AN-124 bloccato a Pisa per il vento di tramontana


Ciao a tutti,

in questo momento è fermo a Pisa in rampa mista l'An124-100 UR-82073 della Antonov Design Bureau che è arrivato ieri sera ferry da Baku per caricare una turbina della General Electric....

Morale stamani alle 10.00 locali come da schedulato l'equipaggio contatta la ground per la messa in moto e scopre che l'aereo nonostante il vento non può utilizzare la pista 04R per il decollo, non essendo abile a causa del peso al decollo per pista 22L....

Dai Notams non risulta alcun divieto......

Pisa aeroporto internazionale?????.....

Ma per favore nemmeno nel Burundi fanno ste cose......

CIAO! Scusa una domanda un pò O.T.:
non mi interessa tanto il 124 (può capitare), quanto la turbina di GE..
Arriva da FIRENZE? Un mio amico tra pochi giorni andrà a lavorare lì e sarei curioso di sapere se a FI si occupano anche di "aviation".

Grazie a chi vorrà/potrà rispondermi
 
Ichnos,
la situazione è la seguente.A seguito (purtroppo) dello sviluppo della città di Pisa proprio lungo il fondamentale per la pista 04R numerosi abitanti in passato hanno lamentato (causa anche la presenza di una grossa struttura ospedaliera) il numeroso passaggio di aerei sopra le loro teste che causava inquinamento acustico,purtroppo la questione è finita anche in tribunale ed è stata fatto un decreto (applicato anche sul notam che il mio caro amico Giorgio ha mensionato) da parte del prefetto che vieta il sorvolo di velivoli pesanti sulla città di Pisa.La TWR (o meglio la sala operativa della 46) è pienamente a conoscenza di tale normativa che viene rigorosamente applicata per motivi di inquinamento acustico ambientale.Ovviamente sono fatte eccezioni in quelle situazioni dove per motivi di forza maggiore i decolli per 04R devono essere fatti obbligatoriamente (vento,peso totale al decollo che impedisce il decollo con la componente di vento in coda).Qualche volta quando il vento era piuttosto teso hanno fatto eccezione (non dopo mille richieste e solleciti da parte dei piloti) al 767 Delta e MD11 Alitalia Cargo anche perchè nonostante siano classe H riescono comunque ad effettuare un rate of climb tale da ridurre il rumore sulla città.L'Antonov (come a volte il 747) se sono a pieno carico non possono passare entro una certa quota minima per evitare il rumore (causa un rate of climb minore per le sue prestazioni e dimensioni) e quindi deve necessariamente decollare per la 22L.Se poi accade come oggi che l'aereo ha un peso tale che per l'equipaggio è impossibile decollare anche con soli 7kts di vento in coda e l'ATC è a conoscienza di tale divieto di sorvolo sulla città per questi velivoli,l'aereo non parte fino a che il vento non si calmi,in modo tale da poter garantire il decollo per la 22L.Purtroppo (questa è una mia considerazione del tutto personale senza offesa per nessuno) stiamo scontando per l'ennesima volta la politica applicata in passato dei Verdi che hanno reso la vita impossibile per molte attività produttive (per la questione dell'impatto ambientale),facendo si di creare queste restrizioni in molti aeroporti italiani (tra cui anche Pisa dove per politiche locali vengono applicate in maniera molto scupolosa).
Spero di aver chiarito ogni tuo dubbio.
Ciao,Moonflower.


Io continuo a non capire....finchè non si conosce il motivo per il quale non li hanno fatti decollare per 04R come si fa a dire che è una cosa incredibile?

Magari la TWR gli ha dato una SID che, causa peso, non erano in grado di volare perciò non hanno potuto prendere quella pista...questa potrebbe essere una ipotesi.

A MXP qualche anno fa chi chiedeva una 17 per prestazioni si sentiva rispondere, in determinati orari, che avrebbe subito un "ritardo indeterminato"...non trovo nulla di assurdo.
 
B6625/08 - AERODROME NOISE ABATEMENT PROCEDURES PREFERENTIAL RWY 22L
TEMPORARY SUSPENDED EXC FOR FLY WITH WAKE TURBOLANCE CAT H.
RMK: FLW PROVISION STILL IN FORCE, WI SAFETY LMT THRUST REVERSE
PERFORMANCES MUST BE MINIMIZED AT EV LDG.
REF AIP AD 2 LIRP 1-9 ITEM 21. 22 OCT 12:16 2008 UNTIL 21 JAN 08:00 2009 ESTIMATED.
CREATED: 22 OCT 12:17 2008

ce ne inventiamo sempre una. Quindi in teoria un mese di tramontana e per un mese aerei heavy non decollano.
A saperli scrivere almeno i notam...suspended exc for Acft o almeno Flts.
E turbolenza in inglese e' turbulence.

Strano che con l'ultimo metar non possa andare via, c'e' una componente in coda, ma saranno 2 kts.
 
Ichnos,
la situazione è la seguente.A seguito (purtroppo) dello sviluppo della città di Pisa proprio lungo il fondamentale per la pista 04R numerosi abitanti in passato hanno lamentato (causa anche la presenza di una grossa struttura ospedaliera) il numeroso passaggio di aerei sopra le loro teste che causava inquinamento acustico,purtroppo la questione è finita anche in tribunale ed è stata fatto un decreto (applicato anche sul notam che il mio caro amico Giorgio ha mensionato) da parte del prefetto che vieta il sorvolo di velivoli pesanti sulla città di Pisa.La TWR (o meglio la sala operativa della 46) è pienamente a conoscenza di tale normativa che viene rigorosamente applicata per motivi di inquinamento acustico ambientale.Ovviamente sono fatte eccezioni in quelle situazioni dove per motivi di forza maggiore i decolli per 04R devono essere fatti obbligatoriamente (vento,peso totale al decollo che impedisce il decollo con la componente di vento in coda).Qualche volta quando il vento era piuttosto teso hanno fatto eccezione (non dopo mille richieste e solleciti da parte dei piloti) al 767 Delta e MD11 Alitalia Cargo anche perchè nonostante siano classe H riescono comunque ad effettuare un rate of climb tale da ridurre il rumore sulla città.L'Antonov (come a volte il 747) se sono a pieno carico non possono passare entro una certa quota minima per evitare il rumore (causa un rate of climb minore per le sue prestazioni e dimensioni) e quindi deve necessariamente decollare per la 22L.Se poi accade come oggi che l'aereo ha un peso tale che per l'equipaggio è impossibile decollare anche con soli 7kts di vento in coda e l'ATC è a conoscienza di tale divieto di sorvolo sulla città per questi velivoli,l'aereo non parte fino a che il vento non si calmi,in modo tale da poter garantire il decollo per la 22L.Purtroppo (questa è una mia considerazione del tutto personale senza offesa per nessuno) stiamo scontando per l'ennesima volta la politica applicata in passato dei Verdi che hanno reso la vita impossibile per molte attività produttive (per la questione dell'impatto ambientale),facendo si di creare queste restrizioni in molti aeroporti italiani (tra cui anche Pisa dove per politiche locali vengono applicate in maniera molto scupolosa).
Spero di aver chiarito ogni tuo dubbio.
Ciao,Moonflower.

E' quindi ipotizzabile che la Twr conosca oltre alle prestazioni degli a/m, anche il loro peso al decollo.
 
Sul loro peso ho dei dubbi ,ma sicuramente sulle prestazioni hanno delle buone basi non dimentichiamo che dietro a tutto questo c'è AM che (in teoria) dovrebbe avere più cultura aeronatica.

permettimi di dubitare. Vietare una pista a prescindere ad una categoria di aerei, e non si parla di categorie di rumore, e' lontano da qualsivoglia cultura aeronautica.
 
Ma, scusa... che c'entra lo scalo???
Cosa c'entrano 4 milioni di passeggeri???
Chi è che fa le figure?

Se c'è una normativa, che viene applicata, dove sta il problema?
L'operativo di Antonov Design Bureau e l'equipaggio dovevano conoscere la normativa, prima ancora di partire da Baku, se così non è stato, peggio per loro...
Altrimenti, probabilmente, avranno calcolato che il rischio di non poter decollare era limitato e che cmq il gioco valeva la candela (oppure che non c'erano alternative)

Semmai... semmai, le figure le fa ENAC (il reglulator) che è l'unico ente preposto a stabilire certe norme... e che, ogni tanto, impone regole fin troppo stringenti...
Ma questo è tutto un altro discorso...
Domanda banale da inesperto:
Ma avranno pur presentato un piano di volo precedentemente? Non devono indicare anche l'ora prevista di partenza? Forse non la pista di decollo, ma è stato tutto approvato e il crew è arrivato, a ritirato le sue cartacce ed è salito a bordo per poi scoprire ciò che qui ora tutti sappiamo?
Vero che c'era un Notam con periodo di validità piuttosto lungo e determinato, ma forse ricordaglielo quando hanno presentato il piano di volo?
O non funziona così (in merito al piano, non a ricordagli del problema).
 
Domanda banale da inesperto:
Ma avranno pur presentato un piano di volo precedentemente? Non devono indicare anche l'ora prevista di partenza? Forse non la pista di decollo, ma è stato tutto approvato e il crew è arrivato, a ritirato le sue cartacce ed è salito a bordo per poi scoprire ciò che qui ora tutti sappiamo?
Vero che c'era un Notam con periodo di validità piuttosto lungo e determinato, ma forse ricordaglielo quando hanno presentato il piano di volo?
O non funziona così (in merito al piano, non a ricordagli del problema).

La presentazione di un piano di volo (obbligatoria per un volo IFR) non ha niente a che vedere con la vicenda in questione.
Uno degli elementi del piano di volo è certamente l'orario previsto di sblocco, mentre non lo è la pista richiesta per il decollo (anche perché sarebbe nel 99% dei casi illogico, non potendo prevedere le condizioni meteo al momento del decollo).
Ribadisco quanto già detto precedentemente anche da altri: non sappiamo nè con certezza quale norma sia stata applicata per "impedire il decollo dell'A124, nè siamo nella testa dell'equipaggio. la mia supposizione è che fossero perfettamente a conoscenza delle norme, ma non avendo alternative ci abbiamo comunque provato sperando in un calo del vento o in una deroga
D'altro canto che alternative avrebbero avuto?
 
Ciao Buck,
è partito alle 0340lt con un vento 110 8kts ma la temperatura era più bassa rispetto alla mattina 1 grado contro i 5,evidentemente anche il fattore temperatura è determinante per il decollo con vento in coda.
Moonflower.
 
Il fatto che non sia stato autorizzato al sorvolo della città deriva dalle crescenti polemiche sul rumore che stanno progressivamente montando tra gli abitanti dei quartieri di Pisa interessati dal problema.
Circa 3 anni fa ci fu un mezzo "casino" perchè uno di questi "bestioni" (uso volutamente questo termine .. ma in modo positivo perchè sono delle ottime macchine) fu autorizzato al sorvolo della città, erano le ore 15.00 circa. Ho assistito al decollo perchè ero in Apt per dei lavori. Come prevedibile stacco poche decine di metri prima della rete che delimita la FI LI PI e salita lenta e progressiva. Conseguenza: Rumore assordante e spettacolare. Decine di telefonate di protesta alle forze dell'ordine di gente preoccupata e credo che da quel momento a qualcuno siano state tirate le pa..e.
 
Moonflower grazie mille per la spiegazione esauriente...quindi le cose sono andate esattamente come pensavo io...la 04R non è stata concessa per la categoria dell'a/m ed a causa dell'impossibilità per l'AN124 di seguire i ratei minimi previsti per il sorvolo della città...

...a questo punto non capisco i commenti "scandalizzati" di alcuni utenti.
 
In un aeroporto da 4.000.000 di pax annui

che ha appena investito 40.000.000 di euro per lo svilupoo delle infrastrutture e del CARGO CENTER

un aereo con a bordo una turbina della GENERAL ELECTRIC

ha fatto 17!!!! ore e 45 minuti di ritardo

perchè qualcuno ha deciso che non può decollare verso la città per pista 04R!!

QUESTI SONO I FATTI

Dato che nessun Notam supporta CHIARAMENTE questa decisione trovo la cosa assolutamente scandalosa

saluti
 
Moonflower grazie mille per la spiegazione esauriente...quindi le cose sono andate esattamente come pensavo io...la 04R non è stata concessa per la categoria dell'a/m ed a causa dell'impossibilità per l'AN124 di seguire i ratei minimi previsti per il sorvolo della città...

...a questo punto non capisco i commenti "scandalizzati" di alcuni utenti.

e' una decina d'anni che non atterro a pisa.
Quali sono "i ratei minimi previsti per il sorvolo della citta'", sono indicati nelle Sid, sull'Aip?
 
Il rumore e - più in generale - l'impatto ambientale provocato dagli aeroporti è un problema che non esiste solo in Italia. Dei limiti sono stati messi in tutti i paesi occidentali sotto forma di blocchi o sovrattasse. Prova ad atterrare a JFK con un 707, un DC8, o un 737-200 sprovvisti di hush kit, se ci riesci.
Prova un decollo su 737-700 dall'aeroporto John Wayne di Orange County, Los Angeles: non ci vuole un genio per capire che ci sono procedure antirumore che complicano oltremodo il lavoro dei piloti - decollo statico, "impennata" appena staccati i carrelli dalla pista per raggiungere non ricordo che quota entro pochi secondi perché poi c'è da ridurre subito le manette. Multe alle linee aeree per ogni singolo caso di infrazione (ci sono misuratori di rumore attorno all'aeroporto) - tant'è che alcune richiedono che sia sempre il comandante il flying pilot per il decollo.
A Stansted e Heathrow le polemiche sulla costruzione di nuove piste sono continue. Qualcosa di simile accade anche a Monaco di Baviera, dove la terza pista provoca non poche proteste fra i locali.
Ora, l'AN124 non è un aereo nuovissimo. Non è un aereo silenziosissimo. E molti aerei della stessa generazione hanno qualche problemino in giro per il mondo occidentale quando si tratta di rumore.
Purtroppo, in Italia, le politiche anti-rumore vengono strumentalizzate e spesso finiscono per integrarsi nel circolo vizioso della politica locale e clientelare. In altri paesi la capacità di valutare meglio gli interessi generali è certamente superiore che in Italia. Dunque qua da noi si creano degli eccessi e si mettono degli ostacoli eccessivi allo stesso sviluppo economico. Ma di qui a condannare senza attenuanti il ritardo di un "trasporto eccezionale" come se fosse la fine del mondo ne corre: è stato appurato che MD11 e 767 non hanno particolari problemi a PSA. Se un AN124, che passerà da PSA una volta ogni tre mesi, ha qualche restrizione operativa non ci trovo niente di scandalosissimo.