Deicing manda 20 pax all'ospedale....


reporter2

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Bannato
8 Maggio 2006
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(ANSA) - WASHINGTON, 24 DIC - Una ventina di passeggeri di un volo che si apprestava a
decollare da Seattle (Usa), sono stati condotti in ospedale per irritazioni agli occhi dovute a fumi di
un prodotto antighiaccio spruzzato sulle ali, che sono filtrati nella cabina. Lo hanno reso noto le
autorità del traffico aereo americano.
Il volo 528 di Air Alaska è stato sospeso prima che l’aereo cominciasse le procedure per il decollo
verso Burbank, nel nord della California. Le persone a bordo hanno lamentato problemi agli occhi e
sono state fatte scendere e sottoposte a visite mediche. Le irritazioni sono risultate comunque non
gravi.
(ANSA).
 
Ma quel liquido è così nocivo? Esistono impianti di recupero a terra di quella cosa che pare essere tanto cancerogena?
 
E' procedura normale togliere le bleed dei motori in questi casi... per evitare che il prodotto, aspirato dai motori, possa mandare la sostanza nell'impianto di condizionamento attraverso le bleed
 
Ricordo che una volta siamo stati a FRA e quel giorno (e a quanto mi risulta solo quel giorno) hanno usato un liquido per il deice verde che colorava di questo colore tutti gli aerei.
Curioso.
 
enrico ha detto:
Ma cosa vuol dire "filtrati nella cabina"?
Magari c'erano i portelloni aperti...ma filtrati cosa può significare?
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L'aria del condizionamento della cabina è spillata dai motori, e se questi "ingeriscono il liquido in questione, i vapori di questo vanno finire in cabina! Come quando fai birdstrike che in cabina arriva odore di polletto arrosto! :D
 
a me qualche giorno fa è sembrato che il tizio del deicing prima di "cominciare" si fosse avvicinato al cockpit per avere un ok (in gergo un pollice verso): ho avuto quasi l'impressione che i piloti avessero inserito una specie di "ricircolo" aria

evidentemente....
 
In genere il deicing o lo fai totale con i passeggeri a bordo a porte chiuse e motori spenti o solo alle ali con i passeggeri che si imbarcano, e secondo me è quello che è successo in questo caso, una folata di vento ha portato il liquido sui passeggeri che si stavano imbarcando dalle scale...
 
io l'ho sempre fatto dopo aver imbarcato, alla de-icing bay, dove l'aereo arriva autonomamente, quindi con motori in moto, e pronti al decollo quando finito.
 
EI-MAW ha detto:
io l'ho sempre fatto dopo aver imbarcato, alla de-icing bay, dove l'aereo arriva autonomamente, quindi con motori in moto, e pronti al decollo quando finito.
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"dove"? Non ho visto molti aeroporti con la de-icing bay. Sapevo che ce n'era una a MUC.
In caso di forte nevicata e quindi l'aereo molto innevato sulle varie superifici mobili è possibile raggiungere la de-icing bay?
Non mi riferisco al peso che immagino irrisorio, e neppure alla loro mobilità che non dovrebbe essere necessaria, ma "in genere".
 
Un posto che mi viene in mente è VIE. Quando si deve fare de-icing, imbarchi, metti in moto, e poi vai alla postazione uno dopo l'altro, e hai i mezzi che "ti sghiacciano" tutto intorno; sotto ci sono le griglie per la raccolta del liquido, di fatti il piazzale è leggermente inclinato per favorire la cosa. Quando si è tutti belli puliti, ci si muove e si va in testata pista.
 
EI-MAW ha detto:
Un posto che mi viene in mente è VIE. Quando si deve fare de-icing, imbarchi, metti in moto, e poi vai alla postazione uno dopo l'altro, e hai i mezzi che "ti sghiacciano" tutto intorno; sotto ci sono le griglie per la raccolta del liquido, di fatti il piazzale è leggermente inclinato per favorire la cosa. Quando si è tutti belli puliti, ci si muove e si va in testata pista.
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ah..capito! il mio riferimento alla de-icing bay era tipo MUC dove c'è proprio una struttura fissa (alla lontana ma molto alla lontana tipo autolavaggio) con impianto di recupero liquidi ecc. Posizionato "verso" la pista di decollo.
Era stato citato ampiamente al suo debuto diversi anni fà.
Qui parlate "semplicemente" di un punto dove operano mezzi soliti di de-icing sugli aerei in fila.
 
i-givo ha detto:
ah..capito! il mio riferimento alla de-icing bay era tipo MUC dove c'è proprio una struttura fissa (alla lontana ma molto alla lontana tipo autolavaggio) con impianto di recupero liquidi ecc. Posizionato "verso" la pista di decollo.
Era stato citato ampiamente al suo debuto diversi anni fà.
Qui parlate "semplicemente" di un punto dove operano mezzi soliti di de-icing sugli aerei in fila.
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Una via di mezzo. Io mi riferisco a quello che dici tu, meno la struttura da autolavaggio. Nel senso che il de-icing non si fa alla piazzola prima di muoversi, ma si va all'apposita postazione, dove hai l'ATR che si fa lavare a fianco al 767 per esempio, e finito si va in pista.
 
EI-MAW ha detto:
Una via di mezzo. Io mi riferisco a quello che dici tu, meno la struttura da autolavaggio. Nel senso che il de-icing non si fa alla piazzola prima di muoversi, ma si va all'apposita postazione, dove hai l'ATR che si fa lavare a fianco al 767 per esempio, e finito si va in pista.
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Mi sono spesso chiesto perchè quella procedura non sia più diffusa e cosa (di logico) possa impedirne la diffusione.
Sembra molto sensata, favorisce il recupero dei liquidi, evita che con il de-icing alla piazzola poi si debba rifare tutto perchè nel frattempo le neve ricopre le ali o si perde lo slot..
 
Diciamo anche che con il Deicing normale non è possibile mettere in moto i motori visto che il camioncino deve ruotare attorno all'aereo...

Esiste anche un minideicing, chiamato Prepack. Viene eseguito da un'operatore a terra ed è formato da una bombola e da un tubicino lungo e si applica solo su una parte d'ala
 
A Oslo avevano costruito un hangar apposito per effettuare il deicing con gli infrarossi, simile a quello che c'è a JFK, però adesso sul sito di OSL non lo citano più... non ha avuto successo?
 
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