[OT] Alta Velocità: iniziato conto alla rovescia


È arrivata la Cai? «No, ma arriva». E com'è? «Vede che facce preoccupate abbiamo …». Sono arrivate le lettere di assunzione nella nuova società? «Certo». E come sono? «Sono peggio di tutto, dell'Air France, di ogni altra compagnia».

Farei proiettare sugli schermi al plasma presenti in aeroporto le dichiarazioni fatte a suo tempoo dai vari rappresentati di categoria contro il piano AF....
 
sapete cos'hanno dimenicato nel servizio???
La scritta "Messaggio Promozionale" in basso a sinistra...
si saranno dimenticati... :D
 
Ah, mezz'ora di taxi per arrivare a Linate dal centro di Milano?
Ma non e' cosi' comodo?!?!?
E 40 minuti per arrivare al Colosseo da Fiumicino?
Meglio che stia zitto.

Ah, per la cronaca giovedi' mattina ci ho messo 1 ora e 25 minuti da Fiumicino all'imbocco della A24 a mezzogiorno, non alle 8 del mattino.

Io ci metto 30 minuti ad arrivare a casa da Fiumicino se non c'è traffico... saranno stati fortunati.
 
parizialmente OT

Tardo pomeriggio di sabato percorrevo la A1 direzione Milano e che ha l'AV che corre accanto.
Noto che da Modena in poi su ogni viadotto (su A1 e AV) ci sono le classiche luci blu lampeggianti di Polizia (o Carabinieri).
Ad un certo punto ins enso opposto al mio sfreccia...la Freccia Rossa. Sento dalla radio che è il viaggio super-inaugurale con un po' di poilitici a bordo.
Capisco allora il perchè di quelle luci blu su ogni viadotto.
Capisco un po' meno quella volta che chiamando il 113 mi rimandarono al 112 per competenza e quest ultimo poi disse di non avere pattuglie da inviare.
C'era forse qualche altro viaggio inaugurale di una linea tranviaria nella mia zona?
 
Ultima modifica:
Non so...è una sensazione tutta personale...ma credo che nulla di tutto ciò si avvererà mai in questo paese di buffoni...

Mi sa che hai ragione: Dal Corriere online....

Il Pirellone contro Freccia Rossa
«Pronti a fermare l'Alta velocità
»
Formigoni: «Non siamo soddisfatti». Cattaneo: «Disagi per i pendolari, pronti ad azioni clamorose»
NOTIZIE CORRELATE
Tav, primo giorno: si parte bene, poi i ritardi di E. Corsini
A bordo di Freccia Rossa (Emblema)
MILANO - «Le cose non hanno funzionato come dovevano». Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e l'assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità, Raffaele Cattaneo, non sono affatto soddisfatti dell'avvio del servizio Alta velocità tra Milano e Bologna. «Sono stati registrati ritardi e la soppressione di alcuni treni - ha sottolineato Formigoni- mentre altri erano pieni quasi oltre il limite della loro capacità. Scriverò personalmente ai vertici di Trenitalia per esigere il rispetto integrale degli accordi sottoscritti nei giorni scorsi».

Video - il viaggio di inaugurazione tra politici e proteste di Nino Luca

TRENI SOPPRESSI - «In caso contrario - ha ammonito l'assessore Cattaneo - la Regione è pronta ad azioni clamorose». «Se Trenitalia ha deciso che Freccia Rossa deve correre passando davanti a tutti gli altri treni e sulle spalle dei pendolari - ha aggiunto - può darsi che saremo costretti a dimostrare a Trenitalia che il Freccia rossa può anche rimanere in stazione». «Questa mattina non è accaduto ciò che avevamo concordato con Trenitalia. In particolare, sulla base del monitoraggio effettuato dai funzionari al Pirellone, è stato soppresso l'Eurostar delle 7.40 da Brescia «che era il primo - ha aggiunto l'assessore - che avrebbero potuto prendere i pendolari«. Ci sono state due soppressioni da Bergamo via Carnate e uno da Como. L'assessore ha poi aggiunto che «non è stato effettuato il treno da Piacenza che avevamo concordato come Regione Lombardia e Regione Emilia».

LA REPLICA DI TRENITALIA - «Trenitalia sta monitorando con attenzione l'attivazione del nuovo orario regionale ed è impegnata a risolvere i problemi evidenziati oggi dal presidente Roberto Formigoni e dall'assessore Raffaele Cattaneo, problemi per lo più di natura tecnica, addebitabili a circostanze limitate e straordinarie». Così una nota di Trenitalia che replica alle accuse mosse dalla Regione Lombardia. «Gli indici di puntualità registrati sulla Piacenza-Milano sono infatti estremamente positivi - precisa il comunicato - e dimostrano che nessun problema è stata determinato dall'avvio del servizio ad Alta Velocità tra Milano e Bologna. Il regionale Piacenza - Milano delle 7.19 non è stato invece ancora effettuato perché tale servizio, che inizialmente era previsto venisse acquistato dalla Regione Emilia - Romagna, non era stato fino ad oggi confermato da alcun committente pubblico. Inizierà a viaggiare entro l'anno, a seguito di un accordo perfezionato questa sera con le due Regioni interessate».
 
facciamo un po' di ordine, parto dal fondo:
Non è che la RL sia scontenta dell'AV, e nemmeno che l'AV sia causa dei problemi ai treni regionali, ma a fronte del dimezzamento degli stanziamenti grazie ai precedenti ministri Bianchi e TPS e alla cronica incapacità gestionale di TI e RFI in Lombardia dove mandano la gente in punizione, in questi giorni sulla rete regionale c'è un macello spaventoso.
Le S5 ed S6 non sono state prolungate a Treviglio anche perchè i bergamaschi romopono le scatole con l'assurda pretesa dei direttoni, il materiale in Lombardia non ce la fa più nonostante il fatto che i mezzi nuovi su cui TI ha investito siano finiti ad altre regioni (Lazio in primis, pure con una scritta finanziato dalla regione lazio quando questo è vero solo per 5 treni su quasi 50). A questo si aggiunge una fila spaventosa di cantionate prese da RFI sia in painificazione che nella relizzazione degli impianti, ma soprattutto nella gestione dove dal DCO non ce la fanno a fare marciare tutti i treni ed a risolvere le singolarità in tempo reale. In più i sindacati pretendono che non vi sia un sistema esperto alla supervizione della circolazione altrimenti molta gente vedrebbe in pericolo il posto. A questo aggiungiamo che in periodo di magra non si va avanti con le procedure per l'agente unico in cabina ....
Ne rimane che la RL ha capito diove TI guadagna e gli ha aftto sapere che se TI non si da una regolata gli chiede i danni, e se TI non paga gli pignora gli eurostar.

Anche sul pronte Av di cantonate se ne sono viste a bizzeffe, è vero che quà siamo gli unici ad avere trovato la soluzione per fare funzionare l'ERTMS di 2a generazione, ma quanto è debole quell'impianto?
Pensate che gli impianti devono funzionare a 17 gradi, peggio che in una sala server, cosa che ne ha reso impossibile l'installazione sulla Roma NApoli dove c'è un impianto molto più basico.
 
Ma la gente (giornalisti inclusi) non si rendono conto che il FRECCIA ROSSA o FECCIA ROSSA non è altro che il solito ETR500 ripellicolato di rosso,con carrozze che hanno ormai una decina di anni, ok hanno rifatto gli interni da circa 3 anni ma sono sempre loro! I cari vecchi ETR500
di nuovo attualmente c'e in servizio l'ETR600 sugli ESFAST Roma Bari/Lecce/Reggio Calabria, chiamati FRECCIA ARGENTO...bahhh con velocità max di 250kmh e pendolamento attivo!
 
Ma la gente (giornalisti inclusi) non si rendono conto che il FRECCIA ROSSA o FECCIA ROSSA non è altro che il solito ETR500 ripellicolato di rosso,con carrozze che hanno ormai una decina di anni, ok hanno rifatto gli interni da circa 3 anni ma sono sempre loro! I cari vecchi ETR500
di nuovo attualmente c'e in servizio l'ETR600 sugli ESFAST Roma Bari/Lecce/Reggio Calabria, chiamati FRECCIA ARGENTO...bahhh con velocità max di 250kmh e pendolamento attivo!

se per quello io negli anni usavo il rapido tra torino e milano e impiegava, senza fermate 1hr e 25' con le 444 tartarughe.
1hr e 35 quando era Espresso e fermava a VC e NO...
Oggi hanno fatto una cementificazione allucinante, linee dedicate, treni (pseudo) sofisticati per impiegare...1hr e 15'.....
Lo sono? o lo fanno?
 
facciamo un po' di ordine, parto dal fondo:
Non è che la RL sia scontenta dell'AV, e nemmeno che l'AV sia causa dei problemi ai treni regionali, ma a fronte del dimezzamento degli stanziamenti grazie ai precedenti ministri Bianchi e TPS e alla cronica incapacità gestionale di TI e RFI in Lombardia dove mandano la gente in punizione, in questi giorni sulla rete regionale c'è un macello spaventoso.
Le S5 ed S6 non sono state prolungate a Treviglio anche perchè i bergamaschi romopono le scatole con l'assurda pretesa dei direttoni, il materiale in Lombardia non ce la fa più nonostante il fatto che i mezzi nuovi su cui TI ha investito siano finiti ad altre regioni (Lazio in primis, pure con una scritta finanziato dalla regione lazio quando questo è vero solo per 5 treni su quasi 50). A questo si aggiunge una fila spaventosa di cantionate prese da RFI sia in painificazione che nella relizzazione degli impianti, ma soprattutto nella gestione dove dal DCO non ce la fanno a fare marciare tutti i treni ed a risolvere le singolarità in tempo reale. In più i sindacati pretendono che non vi sia un sistema esperto alla supervizione della circolazione altrimenti molta gente vedrebbe in pericolo il posto. A questo aggiungiamo che in periodo di magra non si va avanti con le procedure per l'agente unico in cabina ....
Ne rimane che la RL ha capito diove TI guadagna e gli ha aftto sapere che se TI non si da una regolata gli chiede i danni, e se TI non paga gli pignora gli eurostar.

Anche sul pronte Av di cantonate se ne sono viste a bizzeffe, è vero che quà siamo gli unici ad avere trovato la soluzione per fare funzionare l'ERTMS di 2a generazione, ma quanto è debole quell'impianto?
Pensate che gli impianti devono funzionare a 17 gradi, peggio che in una sala server, cosa che ne ha reso impossibile l'installazione sulla Roma NApoli dove c'è un impianto molto più basico.


Quando leggo certe cose mi vengono sempre in mente le cose che mi dice mio padre... "Vattene via da questo paese"
 
se per quello io negli anni usavo il rapido tra torino e milano e impiegava, senza fermate 1hr e 25' con le 444 tartarughe.
1hr e 35 quando era Espresso e fermava a VC e NO...
Oggi hanno fatto una cementificazione allucinante, linee dedicate, treni (pseudo) sofisticati per impiegare...1hr e 15'.....
Lo sono? o lo fanno?
La To-MI non è ancora completata, poi rispetto a più di 10 anni fa il traffico ferroviario dei nodi di TO e MI è notevolmente aumentato, infine non esisteva il SCMT.
 
La To-MI non è ancora completata, poi rispetto a più di 10 anni fa il traffico ferroviario dei nodi di TO e MI è notevolmente aumentato, infine non esisteva il SCMT.
credo che i miei riferimenti siano " a regime",
Indubbio che il traffico sulla TO-MI sia divcerso., ma sto parlando dei primi anni '70: insomma tagliare una 15ina di minuti in 30 anni solo grazie ad opere faraoniche...mi lascia perplesso, tutto lì.

Gli Shinkanzen in Giappone corrono ad oltre 350 (alcuni a 450) senza provocare sconquassi istituzionali, attraversano zone abitate, hanno una massicciata ferroviaria (quasi) normale, che non patisce molto i terremoti.
La cementificazione lungola TO-MI, complice la A4 è gigantesca.
però anche sulla tratta MI-BO ho visto delle gallerie artificiali piuttosto discutibili come necessità), però ottime occasioni di volumetrie di cemento armato.
 
insomma tagliare una 15ina di minuti in 30 anni solo grazie ad opere faraoniche...mi lascia perplesso, tutto lì.

Non capisco questo stupore; è noto (o almeno, dovrebbe esserlo, in un paese civile) che l'azienda di un noto e potente politico fatturò undici miliardi di lire in "consulenze" da cui risultano perle come "il vantaggio dell'alta velocità è la velocità" o "i binari è preferibile siano paralleli".
Con quella "consulenza" poi il figlio ci si è pure laureato, e l'università ha dato una laurea omaggio (honorem) pure al padre...
Con presupposti come questo, cosa ti aspettavi?
 
Non capisco questo stupore; è noto (o almeno, dovrebbe esserlo, in un paese civile) che l'azienda di un noto e potente politico fatturò undici miliardi di lire in "consulenze" da cui risultano perle come "il vantaggio dell'alta velocità è la velocità" o "i binari è preferibile siano paralleli".
Con quella "consulenza" poi il figlio ci si è pure laureato, e l'università ha dato una laurea omaggio (honorem) pure al padre...
Con presupposti come questo, cosa ti aspettavi?

Mi lascia perplesso la meraviglia generale per l'arrivo di questo magico tappeto volante! e soprattutto che pochi, nei media, abbiano notato la cosa. Solo alcuni hanno evidenziato concetti simili ai miei.
E per fortuna che qualcuno dice che tutti i media sono contro il governo e vi si annidano i mangia bambini!:)
 
Il nuovo TAV con la sua rossa livrea che lo rendeva simile ad una strenna natalizia, è così entrato nelle case degli italiani attraverso gli schermi dei TG, mentre il giornalista di turno vantava le mirabolanti qualità dell'alta velocità che "finalmente" consentiranno al nostro Paese di entrare a far parte del gotha dei supertreni, insieme a Francia, Spagna e Germania. La macchina da presa spaziava sugli eleganti interni delle carrozze, strapiene di politici e uomini d'affari tutti eleganti ed entusiasti, per poi zoommare immancabilmente su un tachimetro con la lancetta immobile a segnare 300 km/h. A questo punto il giornalista, entrato in una sorta di trance mistica, iniziava a dare il meglio di sé, sciorinando suggestioni tanto fascinose quanto improbabili. Secondo le parole di alcuni TG con la nuova alta velocità appena inaugurata si potrà andare da Milano a Roma in poco più di 3 ore, secondo altri il tempo sarebbe di 3 ore e mezza. Alcuni cronisti hanno riportato le parole di Moretti che vantava le qualità dell’alta velocità nella dimensione di “metropolitana d’Italia”, altri hanno sottolineato la capacità del TAV di competere con il trasporto aereo, altri con quello automobilistico, tutti hanno parlato di una rivoluzione epocale nell'ambito dei trasporti. Il TG5 si è sbilanciato fino al punto di affermare che l'alta velocità italiana sarebbe costata solamente 7 miliardi di euro.
La bufala di "Freccia Rossa" è riuscita però ad albergare solamente fra i video e le pagine dei servizi sponsor e l'illusione è durata molto meno di quanto generalmente non accada alle altre strenne natalizie.

Contrariamente a quanto affermato dalla propaganda mediatica il TAV di rosso vestito non è infatti in grado di collegare Milano e Roma ad alta velocità, dal momento che per la maggior parte del proprio percorso (da Bologna a Roma) l'infrastruttura esistente lo costringe a viaggiare alla stessa velocità di un normale Eurostar. In conseguenza di ciò il tempo di percorrenza risulta essere di 4 ore (3.59 recita l’orario delle Ferrovie con studiata malizia che ricorda da vicino le offerte promozionali degli ipermercati), molto simile a quello che 10 anni fa e decine di miliardi di euro fa, sulla stessa tratta spuntava il mitico Pendolino. E il collegamento non sarà ad alta velocità neppure in futuro, quando fra un paio d’anni verranno inaugurati i 70 km delle gallerie della nuova linea Bologna – Firenze, tutte monotubo e prive del tunnel parallelo di soccorso (un vero esempio di archeologia delle costruzioni), all’interno delle quali i convogli saranno comunque costretti a procedere a bassa velocità per ovvie ragioni di sicurezza. Continuerà a mancare il nodo ferroviario di Firenze, dal momento che nessuno ha ancora iniziato a scavare per dare corpo al fantascientifico progetto di sottoattraversamento della città che prevede la costruzione della nuova stazione del TAV sotto il letto del torrente Mugnone e comporterà lavori per almeno 7 anni.

L’alta velocità non sarà la metropolitana d’Italia, al contrario rappresenta per forza di cose l’esatta antitesi del concetto di metropolitana, costituito da molte fermate funzionali alle esigenze dei viaggiatori. Per mantenere i tempi di percorrenza entro i limiti della decenza ed in linea con un normale Eurostar, il nuovo TAV è costretto infatti ad imporre fra Milano e Roma due sole fermate (Bologna e Firenze) pregiudicando in tal modo qualsiasi velleità di “servizio metropolitano” che qualche buontempone avesse intenzione di cucirgli addosso. Inoltre anche nei progetti futuri il servizio non sembra contemplare l’incremento delle fermate, al contrario sembra probabile l’introduzione di alcune “corse” dirette Milano – Roma senza fermate intermedie, unico escamotage possibile per abbassare di un poco i tempi, insieme ovviamente alla quantità di viaggiatori interessati a fruire del servizio.

Quello che invece sembra completamente sparito dai proclami di Moratti e della consorteria di giornalisti ed esperti al soldo della lobby del cemento e del tondino, è il servizio merci TAC, usato durante questi 15 anni per giustificare (più di quanto non sia accaduto con i passeggeri) la costruzione di un’infrastruttura faraonica che quando (e se) sarà terminata graverà sulle spalle dei contribuenti italiani con un costo che potrebbe raggiungere i 90 miliardi di euro. Che fine hanno fatto i treni TAC che avrebbero dovuto trasferire il traffico dalla gomma al ferro e dare all’alta velocità una patente “ecologica” oltre che una giustificazione di carattere economico all’opera?

Semplicemente non esistono e non esisteranno mai, dal momento che Moretti e tutti gli esperti di trasporti sanno benissimo che i velocissimi TAV ed i pesantissimi TAC non possono coesistere all’interno della medesima infrastruttura, se non a costo di pesantissimi costi di manutenzione dei binari ed altrettanto pesanti riduzioni del tempo di disponibilità della linea. A riprova di ciò nonostante la tratta A/V Napoli – Bari sia ormai attiva da anni, mai ad oggi un solo convoglio merci (TAC) è transitato sui binari al di sopra dei quali ora corre Freccia Rossa.

Come se non bastasse, solamente le prime 2 corse inaugurali, quelle affollate di politici e vip di varia estrazione, sono riuscite ad arrivare in orario, mentre tutte quelle successive hanno accumulato ritardi rilevanti, in alcuni casi addirittura superiori ai 30 minuti che non hanno mancato di fare rimpiangere il servizio esistente negli anni 90.

A concludere la frittata ci hanno pensato i vertici delle Ferrovie che nel maldestro tentativo di privilegiare "Freccia Rossa" nella gestione del traffico ferroviario, sono venuti meno agli accordi presi con la Regione Lombardia, mandando in tilt l'intero servizio regionale per i pendolari. Treni soppressi ed una sequela di ritardi mai sperimentata in precedenza hanno così provocato l'ira non solo dei comitati di pendolari, ma perfino del presidente lombardo Formigoni e dell'assessore alla mobilità Cattaneo che si sono dichiarati pronti a "fermare l'alta velocità" se le Ferrovie non risolveranno immediatamente il problema.

Freccia “Rossa" fino ad oggi dunque solo di vergogna, fra millantato credito ed operazioni di marketing prive di costrutto. L'alta velocità italiana, la cui costruzione, prendano nota i distratti giornalisti del TG5, è già costata svariate decine di miliardi di euro di denaro pubblico, ed altre decine ne costerà prima che venga terminata, continua a restare una fantasia relegata ai tabelloni degli orari ferroviari e riscontrabile solamente nelle tariffe del servizio, estremamente pesanti nonostante larga parte del costo venga caricato sui biglietti degli altri viaggiatori.

Moretti dopo avere per anni affermato che il TAV competerà con l'aereo oggi asserisce (forse in un anelito di realismo o semplicemente temendo d'incorrere nell'ira degli amici del neonato CAI) di volere fare concorrenza alle auto, ma l'unico termine di paragone per la bufala di "Freccia Rossa" continua a rimanere il Pendolino, dal quale lo separano molti, troppi miliardi sottratti ai contribuenti italiani e pochissimi minuti rubati al tabellino di marcia, quando non c'è ritardo.
30DEC08 Terranauta.it
 
Dal sito di Trainzitalia. L'utente firma la foto e indica il luogo:

nflklh.jpg
 
E' un articolo privo di senso!
La NAPOLI-BARI??? non esite nemmeno il progetto!!!

L'Alta Velocità è necessaria, basta polemiche, qui il problema è la gestione che Trenitalia sta applicando ai treni.

Eurostar AV
beneficio di 39 minuti in meno tra Milano e Bologna
allungamento di 10 minuti tra Bologna e Roma, con spesso anticipi di percorrenza che occupano binari nelle stazioni per piu di 15 minuti!
Nessun treno instradato via alta velocità da Milano a Bologna verso l'adriatica si giustificano per la mancanza del materiale rotabile disponibile (35 treni in turno su 59 disponibili, il resto in riserva...24 treni!!!) Tracce orarie XXL, giro macchine senza logica

Eurostar City
Lo scempio made in italy, treni pieni di problemi alle porte, alla climatizzazione, ai sedili troppo duri, alla mancanza di spazio etc etc etc, mancanza carrozza ristorante, purtroppo erano carrozze EX TEE ed ex Intercity ormai rovinate a vita, scomodità ai limiti,
le centoporte sono più comode, il tutto con un insensato aumento dei prezzi e sull'adriatica ha una traccia da ex Interregionale, spesso il Regionale Veloce tra Bologna ed Ancona è più veloce

Intercity
Stanno scomparendo pian piano, sostituiti dagli EurostarCity con tracce XXXXL


Trasporto Locale
Allo sbando non esistono più le coincidenze garantite!


questo è un piccolo quadretto dello stato delle nostre ferrovie, aggiungo la manutenzione al minimo indispensabile, idem la pulizia!