Buongiorno a tutti, vi seguo da tanto tempo e mi sono deciso ad iscrivermi per imparare ancora più cose sul mondo dell’aviazione, di cui sono appassionato.
Torinese, 27 anni, innamorato di Caselle con tutti i suoi difetti, venerdì parteciperò al compleanno di Flytorino e mi associerò finalmente, sperando di far felice il buon Valentino!
Ho deciso di presentarmi con un TR, visto che adoro viaggiare con la fantasia quando qualche forumista ne posta uno.
Il motivo del viaggio che mi porta a Sharm el Sheikh sta nella necessità fisica di fare una vacanza, visto che ad agosto sono rimasto in ufficio tutto il mese per tenere il fortino di fronte all’avanzare dei colleghi indiani.
Viaggio con papà e ci diamo appuntamento, mio malgrado, a Malpensa, aeroporto che (so di attrarmi antipatie da parte di molti) non mi piace, per una serie di svariati motivi già ampiamente sviscerati sul forum, tra i quali mi permetto di aggiungere una gestione sconsiderata dei varchi di sicurezza, solo 3 aperti con una ventina di aerei in partenza nell’arco di 90 minuti. :diavoletto:
Mentre vado in brughiera cerco di non pensare al fatto che nel pomeriggio saremmo potuti partire da TRN, sempre con Eurofly, ma tant’è, papà ha prenotato, abita a Milano e comanda lui.
L’operativo del volo MXP-SSH ci regala anche uno scalo tecnico a Bologna, aeroporto che non ho mai visto e che aggiungo volentieri alla mia lista.
Milano Malpensa (MXP/LIMC) – Bologna (BLQ/LIPE)
Volo Eurofly GJ7815 del 28/11/2008
Aeromobile: Airbus A320-200 I-EEZI configurato a 180Y
Seat: 12F
Orario: 21.40-22.35
Block to block: 22.03-22.55
In air: 22.17-22.50 (33 minuti di volo effettivo)
LF: 105/180 = 58,33%, di cui 35 diretti a SSH e 70 a BLQ, originanti da SSH
Imbarchiamo via bus dal B21, sotto una discreta pioggia e con una temperatura di 2°C, prima i passeggeri MXP-SSH e successivamente quelli diretti a BLQ che sono stati fatti sbarcare per rifornimento e per i quali i posti sono liberi stile FR. Abbiamo i posti sulle uscite di sicurezza, espressamente richiesti al check in, io mi accomodo al finestrino e papà resta al corridoio, col posto centrale libero.
A bordo si sta comodi (alto 1,85 per un quintale abbondante di stazza), lo spazio per le gambe è a dir poco tanto, il sedile è piuttosto largo anche se non reclinabile (al ritorno cercherò di farmi dare il 14F). L’aereo è pulito anche se comincia a soffrire i segni del tempo.
Ci muoviamo dal nostro parcheggio (verso il T2) e andiamo a prendere la 35L, dalla quale decolliamo in meno di 30 secondi, viriamo a sinistra e puntiamo su Milano per poi seguire l’autostrada A1 fino a Borgo Panigale. Fuori non si vede assolutamente nulla, il volo è comunque tranquillo con qualche piccola turbolenza e atterriamo pesanti per pista 12 dopo 33 minuti esatti di volo.
Scendono prima i passeggeri con destinazione finale Bologna e poi veniamo fatti sbarcare anche noi, dall’interpista mi guardo un po’ di fauna locale e l’invidia comincia a salire, ma avrà tempo di montare ulteriormente. Prendiamo un caffè al bar (tenuto aperto per noi) e dopo 40 minuti circa siamo pronti a imbarcare di nuovo.
Bologna (BLQ/LIPE) – Sharm el Sheikh (SSH/HESH)
Volo Eurofly GJ7815 del 28/11/2008
Aeromobile: Airbus A320-200 I-EEZI configurato a 180Y
Seat: 12F
Orario: 23.20-04.15*
Block to block: 23.52-04.23*
In air: 00.00-04.17* (3 ore e 17 minuti di volo effettivo)
LF: circa 125/180 = 69,44%, di cui 35 da MXP e circa 95 da BLQ
Nel frattempo sono tornati a Bologna tutti gli aerei in night stop e l’invidia del torinese abituato a Caselle raggiunge livelli esasperati. Le foto fanno vedere le partenze mattutine del giorno dopo (sabato), non immagino il traffico che ci sarà quando anche FR arriverà in forze.
Riesco a contare, sperando di non sbagliare (il finestrino era lercio) il 737 BA per LGW, il 737 LH per FRA, un AT7 di EN per MUC, il BAE di SN per BRU, il 318 AF per CDG, il CR2 AP per AHO/NAP, l’AT4 OS per VIE, un F100 KL per AMS e due CRJ di IB (CR2 per BCN e CR9 per MAD), tutti in night stop (ripeto, se mai M&M leggessero). Brilla l’assenza di AZ, ma credo che i bolognesi ne facciano tranquillamente a meno.
Andiamo a decollare per pista 30,anche se mi sarei aspettato di nuovo la 12, dovendo poi andare a sud-est, ma forse ci sono problemi di rumore, vista l’ora tarda. Il decollo dura una quarantina di secondi e siamo subito nelle nuvole, arriviamo in quota (FL270) dopo 29 minuti. Nel frattempo mi sono già appisolato e papà si è spostato nella fila 11 prendendosi i tre sedili di sinistra per formare un letto di fortuna.
In volo da quasi un’ora, probabilmente sul Gargano, inizia il servizio che consiste in un panino al formaggio (troppo pane e troppo poco formaggio), un dolce Milka alla nocciola (buono), caffè (più che accettabile) e acqua (gasatissima, come piace a me).
Continuo nella dormita e mi sveglio quando il comandante annuncia l’inizio della discesa verso SSH con l’atterraggio previsto da lì a venti minuti.
Non c’è nessuna turbolenza e tocchiamo dolcemente il suolo egiziano dopo 3h17’ di volo, atterrando per pista 4L e fermandoci di lì a poco.
Siamo l’unico aereo in arrivo, il controllo passaporti è veloce e ci incamminiamo verso il bus.
Siamo al Renaissance Marriott Golden View (http://www.marriott.com/hotels/travel/sshbr-renaissance-golden-view-beach-resort-sharm-el-sheikh/), ma prima passiamo a depositare altre persone all’Hilton e al Crowne Plaza.
Arriviamo in hotel che il sole è già sorto (ore 6.15), andiamo in camera, mettiamo il costume, facciamo colazione e ci sdraiamo all’ombra in piscina fino a pranzo.
Al pomeriggio e per i giorni seguenti mi dedico alla vita subacquea con un paio di piccole escursioni nella vecchia Sharm e a Naama Bay.
A voi qualche foto sparsa dell’hotel e della vita egiziana in vacanza.
Prima di ripartire, vengo a sapere dall’istruttore di sub che accanto all’albergo c’è il monumento in memoria della tragedia aerea del 3 gennaio 2004: da buon appassionato non posso perdermelo e vado a vederlo.
Ci sono scritti 134 nomi dei caduti, tra cui diverse intere famiglie. Per chi non si ricordasse cos’è successo, ecco il link: http://www.repubblica.it/2004/a/sezioni/esteri/aereoegi/aereoegi/aereoegi.html .
Siamo arrivati al ritorno, il volo ci viene confermato il giorno prima con l’operativo previsto, vale a dire partenza alle 17.15. Lasciamo la camera, facciamo pranzo e ci avviamo in aeroporto, dove gli spotter in erba non sono ben visti. Mi spiace perché è presente un po’ di fauna particolare, riesco comunque a fare qualche foto di sfuggita dell'aerostazione e degli aerei e becco:
MD90 Saudi Arabian
EMB170 di Egyptair Express che fa la spola col Cairo
MD80 Hello.
Ho notato poi un A320 Air Berlin e un Tupolev 154 di Oneair, questi ultimi senza foto e, purtroppo, senza marche. Un paio di scatti dell'aerostazione:
Sharm el Sheikh (SSH/HESH) – Milano Malpensa (MXP/LIMC)
Volo Eurofly GJ7815 del 05/12/2008 (stessa numerazione dell’andata)
Aeromobile: Airbus A320-200 I-EEZH configurato a 180Y
Seat: 14D, poi spostato al 14F
Orario: 17.15-20.50
Block to block: 17.10-20.23
In air: 17.15-20.19 (4 ore e 4 minuti di volo effettivo)
LF: 74/180 = 41,11%, di cui 36 per MXP e 38 per BLQ
Il volo è mezzo vuoto, il passeggero medio è del tipo “Gita sociale in corriera con applauso all’atterraggio”, il servizio è attento e dopo una mezzora scarsa dal decollo arriva già la cena: un antipasto di verdure crude, pollo con riso e verdure cotte e un dolce di pan di Spagna al cocco, tutto più che accettabile. Acqua, Coca-Cola, the e caffè abbondano fino a poco prima dell’atterraggio.
Vado nel galley per cercare di farmi fare una foto dallo stewart della cabina di pilotaggio e questo è il risultato:
Resto a parlare con uno stewart e con la capocabina per una mezzora abbondante, chiacchieriamo del loro lavoro (tornano da 6 giorni di trasferta con voli continui Italia-Egitto) e riesco a farmi dire la rotazione del venerdì dell’aereo: SSH-BRI-NAP-SSH-MXP-BLQ-SSH, non male, direi!
La rotta ci vede passare sul canale di Suez, Creta, Atene, Peloponneso ed entrare in Italia sul Salento, dove incontriamo un po’ di turbolenza, che ci accompagna fino in brughiera, dove atterriamo con mezz’ora di anticipo, dato questo rimarcato in stile FR dalla capocabina.
Sbarchiamo con bus e aspettiamo le valigie per più di venti minuti ([POLEMICO] a Caselle sarei già fuori! [\POLEMICO]), corro verso il Malpensa Shuttle e riesco a prendere il treno delle 22.15 per Torino.
Ed ecco, all’alba della mezzanotte, casa!
In sintesi i miei voti ad Eurofly:
Aerei: 6/10
Puntualità: 9/10
Equipaggi: 10/10
Pasti a bordo: 8/10
Intrattenimento: 5/10 (poche ma apprezzabili gags trasmette sugli schermi comuni)
Media: 7,6/10
Grazie a tutti per l’attenzione e aspetto ogni feedback, specialmente dai romanzieri più esperti del forum! ;-)
EDIT DELL'AMMINISTRAZIONE
foto trasformate in link poichè superiori alle dimensioni massime consentite per i Trip Report (800x600)
Dovrei averle messe a posto, grazie, solo la prima dei voli a Bologna mi sembra restare uguale ma giuro che l'ho messa a 640x480!
Torinese, 27 anni, innamorato di Caselle con tutti i suoi difetti, venerdì parteciperò al compleanno di Flytorino e mi associerò finalmente, sperando di far felice il buon Valentino!
Ho deciso di presentarmi con un TR, visto che adoro viaggiare con la fantasia quando qualche forumista ne posta uno.

Il motivo del viaggio che mi porta a Sharm el Sheikh sta nella necessità fisica di fare una vacanza, visto che ad agosto sono rimasto in ufficio tutto il mese per tenere il fortino di fronte all’avanzare dei colleghi indiani.

Viaggio con papà e ci diamo appuntamento, mio malgrado, a Malpensa, aeroporto che (so di attrarmi antipatie da parte di molti) non mi piace, per una serie di svariati motivi già ampiamente sviscerati sul forum, tra i quali mi permetto di aggiungere una gestione sconsiderata dei varchi di sicurezza, solo 3 aperti con una ventina di aerei in partenza nell’arco di 90 minuti. :diavoletto:
Mentre vado in brughiera cerco di non pensare al fatto che nel pomeriggio saremmo potuti partire da TRN, sempre con Eurofly, ma tant’è, papà ha prenotato, abita a Milano e comanda lui.
L’operativo del volo MXP-SSH ci regala anche uno scalo tecnico a Bologna, aeroporto che non ho mai visto e che aggiungo volentieri alla mia lista.
Milano Malpensa (MXP/LIMC) – Bologna (BLQ/LIPE)
Volo Eurofly GJ7815 del 28/11/2008
Aeromobile: Airbus A320-200 I-EEZI configurato a 180Y
Seat: 12F
Orario: 21.40-22.35
Block to block: 22.03-22.55
In air: 22.17-22.50 (33 minuti di volo effettivo)
LF: 105/180 = 58,33%, di cui 35 diretti a SSH e 70 a BLQ, originanti da SSH




Imbarchiamo via bus dal B21, sotto una discreta pioggia e con una temperatura di 2°C, prima i passeggeri MXP-SSH e successivamente quelli diretti a BLQ che sono stati fatti sbarcare per rifornimento e per i quali i posti sono liberi stile FR. Abbiamo i posti sulle uscite di sicurezza, espressamente richiesti al check in, io mi accomodo al finestrino e papà resta al corridoio, col posto centrale libero.

A bordo si sta comodi (alto 1,85 per un quintale abbondante di stazza), lo spazio per le gambe è a dir poco tanto, il sedile è piuttosto largo anche se non reclinabile (al ritorno cercherò di farmi dare il 14F). L’aereo è pulito anche se comincia a soffrire i segni del tempo.
Ci muoviamo dal nostro parcheggio (verso il T2) e andiamo a prendere la 35L, dalla quale decolliamo in meno di 30 secondi, viriamo a sinistra e puntiamo su Milano per poi seguire l’autostrada A1 fino a Borgo Panigale. Fuori non si vede assolutamente nulla, il volo è comunque tranquillo con qualche piccola turbolenza e atterriamo pesanti per pista 12 dopo 33 minuti esatti di volo.
Scendono prima i passeggeri con destinazione finale Bologna e poi veniamo fatti sbarcare anche noi, dall’interpista mi guardo un po’ di fauna locale e l’invidia comincia a salire, ma avrà tempo di montare ulteriormente. Prendiamo un caffè al bar (tenuto aperto per noi) e dopo 40 minuti circa siamo pronti a imbarcare di nuovo.
Bologna (BLQ/LIPE) – Sharm el Sheikh (SSH/HESH)
Volo Eurofly GJ7815 del 28/11/2008
Aeromobile: Airbus A320-200 I-EEZI configurato a 180Y
Seat: 12F
Orario: 23.20-04.15*
Block to block: 23.52-04.23*
In air: 00.00-04.17* (3 ore e 17 minuti di volo effettivo)
LF: circa 125/180 = 69,44%, di cui 35 da MXP e circa 95 da BLQ
Nel frattempo sono tornati a Bologna tutti gli aerei in night stop e l’invidia del torinese abituato a Caselle raggiunge livelli esasperati. Le foto fanno vedere le partenze mattutine del giorno dopo (sabato), non immagino il traffico che ci sarà quando anche FR arriverà in forze.


Riesco a contare, sperando di non sbagliare (il finestrino era lercio) il 737 BA per LGW, il 737 LH per FRA, un AT7 di EN per MUC, il BAE di SN per BRU, il 318 AF per CDG, il CR2 AP per AHO/NAP, l’AT4 OS per VIE, un F100 KL per AMS e due CRJ di IB (CR2 per BCN e CR9 per MAD), tutti in night stop (ripeto, se mai M&M leggessero). Brilla l’assenza di AZ, ma credo che i bolognesi ne facciano tranquillamente a meno.
Andiamo a decollare per pista 30,anche se mi sarei aspettato di nuovo la 12, dovendo poi andare a sud-est, ma forse ci sono problemi di rumore, vista l’ora tarda. Il decollo dura una quarantina di secondi e siamo subito nelle nuvole, arriviamo in quota (FL270) dopo 29 minuti. Nel frattempo mi sono già appisolato e papà si è spostato nella fila 11 prendendosi i tre sedili di sinistra per formare un letto di fortuna.
In volo da quasi un’ora, probabilmente sul Gargano, inizia il servizio che consiste in un panino al formaggio (troppo pane e troppo poco formaggio), un dolce Milka alla nocciola (buono), caffè (più che accettabile) e acqua (gasatissima, come piace a me).

Continuo nella dormita e mi sveglio quando il comandante annuncia l’inizio della discesa verso SSH con l’atterraggio previsto da lì a venti minuti.
Non c’è nessuna turbolenza e tocchiamo dolcemente il suolo egiziano dopo 3h17’ di volo, atterrando per pista 4L e fermandoci di lì a poco.
Siamo l’unico aereo in arrivo, il controllo passaporti è veloce e ci incamminiamo verso il bus.


Siamo al Renaissance Marriott Golden View (http://www.marriott.com/hotels/travel/sshbr-renaissance-golden-view-beach-resort-sharm-el-sheikh/), ma prima passiamo a depositare altre persone all’Hilton e al Crowne Plaza.
Arriviamo in hotel che il sole è già sorto (ore 6.15), andiamo in camera, mettiamo il costume, facciamo colazione e ci sdraiamo all’ombra in piscina fino a pranzo.
Al pomeriggio e per i giorni seguenti mi dedico alla vita subacquea con un paio di piccole escursioni nella vecchia Sharm e a Naama Bay.
A voi qualche foto sparsa dell’hotel e della vita egiziana in vacanza.






Prima di ripartire, vengo a sapere dall’istruttore di sub che accanto all’albergo c’è il monumento in memoria della tragedia aerea del 3 gennaio 2004: da buon appassionato non posso perdermelo e vado a vederlo.



Ci sono scritti 134 nomi dei caduti, tra cui diverse intere famiglie. Per chi non si ricordasse cos’è successo, ecco il link: http://www.repubblica.it/2004/a/sezioni/esteri/aereoegi/aereoegi/aereoegi.html .
Siamo arrivati al ritorno, il volo ci viene confermato il giorno prima con l’operativo previsto, vale a dire partenza alle 17.15. Lasciamo la camera, facciamo pranzo e ci avviamo in aeroporto, dove gli spotter in erba non sono ben visti. Mi spiace perché è presente un po’ di fauna particolare, riesco comunque a fare qualche foto di sfuggita dell'aerostazione e degli aerei e becco:
MD90 Saudi Arabian

EMB170 di Egyptair Express che fa la spola col Cairo

MD80 Hello.

Ho notato poi un A320 Air Berlin e un Tupolev 154 di Oneair, questi ultimi senza foto e, purtroppo, senza marche. Un paio di scatti dell'aerostazione:


Sharm el Sheikh (SSH/HESH) – Milano Malpensa (MXP/LIMC)
Volo Eurofly GJ7815 del 05/12/2008 (stessa numerazione dell’andata)
Aeromobile: Airbus A320-200 I-EEZH configurato a 180Y
Seat: 14D, poi spostato al 14F
Orario: 17.15-20.50
Block to block: 17.10-20.23
In air: 17.15-20.19 (4 ore e 4 minuti di volo effettivo)
LF: 74/180 = 41,11%, di cui 36 per MXP e 38 per BLQ



Il volo è mezzo vuoto, il passeggero medio è del tipo “Gita sociale in corriera con applauso all’atterraggio”, il servizio è attento e dopo una mezzora scarsa dal decollo arriva già la cena: un antipasto di verdure crude, pollo con riso e verdure cotte e un dolce di pan di Spagna al cocco, tutto più che accettabile. Acqua, Coca-Cola, the e caffè abbondano fino a poco prima dell’atterraggio.


Vado nel galley per cercare di farmi fare una foto dallo stewart della cabina di pilotaggio e questo è il risultato:


Resto a parlare con uno stewart e con la capocabina per una mezzora abbondante, chiacchieriamo del loro lavoro (tornano da 6 giorni di trasferta con voli continui Italia-Egitto) e riesco a farmi dire la rotazione del venerdì dell’aereo: SSH-BRI-NAP-SSH-MXP-BLQ-SSH, non male, direi!
La rotta ci vede passare sul canale di Suez, Creta, Atene, Peloponneso ed entrare in Italia sul Salento, dove incontriamo un po’ di turbolenza, che ci accompagna fino in brughiera, dove atterriamo con mezz’ora di anticipo, dato questo rimarcato in stile FR dalla capocabina.
Sbarchiamo con bus e aspettiamo le valigie per più di venti minuti ([POLEMICO] a Caselle sarei già fuori! [\POLEMICO]), corro verso il Malpensa Shuttle e riesco a prendere il treno delle 22.15 per Torino.

Ed ecco, all’alba della mezzanotte, casa!

In sintesi i miei voti ad Eurofly:
Aerei: 6/10
Puntualità: 9/10
Equipaggi: 10/10
Pasti a bordo: 8/10
Intrattenimento: 5/10 (poche ma apprezzabili gags trasmette sugli schermi comuni)

Media: 7,6/10
Grazie a tutti per l’attenzione e aspetto ogni feedback, specialmente dai romanzieri più esperti del forum! ;-)
EDIT DELL'AMMINISTRAZIONE
foto trasformate in link poichè superiori alle dimensioni massime consentite per i Trip Report (800x600)
Dovrei averle messe a posto, grazie, solo la prima dei voli a Bologna mi sembra restare uguale ma giuro che l'ho messa a 640x480!
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