I voli della nuova Alitalia


Beh debole non direi, andava piuttosto bene. Comunque sì, i CR9 servono altrove e probabilmente per operare quelle rotte dove AZ opera di solito con aerei regional verso FCO.

nel senso che da NAP rispetto a VCE/GOA/CTA/PMO, TRS certamente è la più debole.
 
Scusate l'OT.
Ho simulato un day-trip BLQ-FCO un martedí di gennaio, la tariffa piú bassa che mi viene offerta (valida peraltro su tutti i voli) é 255,28 EUR, composta di 110 EUR di tariffa e 145,28 EUR di tasse e supplementi.
Ma sono fuori di testa??? Come pensano di riempirli 4 voli al giorno (3 dei quali con MD80) in bassissima stagione a quei prezzi? Solo con le connessioni?

E poi 145 EUR di tasse e supplementi? Qui c'é ancora la fuel surcharge come quando il petrolio era a $147 al barile.... Ma perché poi mi stupisco?
 
Scusate l'OT.
Ho simulato un day-trip BLQ-FCO un martedí di gennaio, la tariffa piú bassa che mi viene offerta (valida peraltro su tutti i voli) é 255,28 EUR, composta di 110 EUR di tariffa e 145,28 EUR di tasse e supplementi.
Ma sono fuori di testa??? Come pensano di riempirli 4 voli al giorno (3 dei quali con MD80) in bassissima stagione a quei prezzi? Solo con le connessioni?

E poi 145 EUR di tasse e supplementi? Qui c'é ancora la fuel surcharge come quando il petrolio era a $147 al barile.... Ma perché poi mi stupisco?

La BLQ-FCO non è una "tratta nazionale", non ha traffico ptp come potrebbe avere CTA-FCO o MXP-NAP, serve solo da feeder quindi raramente le tariffe sono basse (come ad es FCO-FLR, FCO-NAP che si attestano sulle stesse cifre...) e poi magari ancora non sono aperte tutte le classi tariffarie
 
La BLQ-FCO non è una "tratta nazionale", non ha traffico ptp come potrebbe avere CTA-FCO o MXP-NAP, serve solo da feeder quindi raramente le tariffe sono basse (come ad es FCO-FLR, FCO-NAP che si attestano sulle stesse cifre...) e poi magari ancora non sono aperte tutte le classi tariffarie

Concordo.

Credo che sostanzialmente chi necessita davvero di fare in aereo BLQ-FCO possa permettersi ampiamente quelle cifre; non mi stupiscono per nulla.

Per i comuni mortali c'è il treno o la macchina.
 
Concordo.

Credo che sostanzialmente chi necessita davvero di fare in aereo BLQ-FCO possa permettersi ampiamente quelle cifre; non mi stupiscono per nulla.

Per i comuni mortali c'è il treno o la macchina.

Io la vedo sotto un altro punto di vista.
A meno di non essere pressoché sicuri che TUTTI i posti sui 4 voli giornalieri saranno occupati da passeggeri in transito a FCO (cosa di cui mi permetto di dubitare, in un martedí di metá gennaio) e che quindi forniscono all'azienda un revenue piú alto di quelli point-to-point, non ci vedrei niente di male nel fornire una quantitá di posti a tariffe meno disumane, in modo da attirare chi altrimenti farebbe il viaggio in auto o in treno.
Voi la vedete sotto il punto di vista dei vettori tradizionali, io adotto un approccio piú low cost. Ma alla fine si tratta sempre di $$$$, e non sono cosí sicuro che il primo approccio sia vincente sul secondo.
 
Io la vedo sotto un altro punto di vista.
A meno di non essere pressoché sicuri che TUTTI i posti sui 4 voli giornalieri saranno occupati da passeggeri in transito a FCO (cosa di cui mi permetto di dubitare, in un martedí di metá gennaio) e che quindi forniscono all'azienda un revenue piú alto di quelli point-to-point, non ci vedrei niente di male nel fornire una quantitá di posti a tariffe meno disumane, in modo da attirare chi altrimenti farebbe il viaggio in auto o in treno.
Voi la vedete sotto il punto di vista dei vettori tradizionali, io adotto un approccio piú low cost. Ma alla fine si tratta sempre di $$$$, e non sono cosí sicuro che il primo approccio sia vincente sul secondo.

I BLQ-FCO eccetto veramente un numero marginale di pax p2p sono come i FCO-NAP/FLR/PSA dei voli prettamente per transiti, sia essi domestici che internazionali.

AZ non operando voli cross country diretti eccetto ceh su Milano utilizza FCO come hub nazionale (anche AP in parte lo fa) con numeri di tutto rispetto, poichè cmq AZ deteneva molti contratti aziendali e la scelta di voli diretti fino a pochi anni fa era limitata.

Così un BLQ-FCO delle 15:30 di un martedi pomeriggio operato con M80 a 141 posti (solitamente utilizzano quello versione internazionale) è probabile che decolli con 90 passeggeri, dei quali 30 vanno a CTA, 10 a BRI, 20 a PMO, 10 a SUF, 5 a BDS e i restanti su tratte internazionali.

I voli invece della sera (19:00/19:30) in partenza da BLQ/FLR/PSA/GOA/BRI/BDS/SUF ecc. per FCO invece viaggiano con LF molto alti (prossimi al 90%) e con percentuali di transiti anch'esse sul 90%.
 
Io la vedo sotto un altro punto di vista.
A meno di non essere pressoché sicuri che TUTTI i posti sui 4 voli giornalieri saranno occupati da passeggeri in transito a FCO (cosa di cui mi permetto di dubitare, in un martedí di metá gennaio) e che quindi forniscono all'azienda un revenue piú alto di quelli point-to-point, non ci vedrei niente di male nel fornire una quantitá di posti a tariffe meno disumane, in modo da attirare chi altrimenti farebbe il viaggio in auto o in treno.
Voi la vedete sotto il punto di vista dei vettori tradizionali, io adotto un approccio piú low cost. Ma alla fine si tratta sempre di $$$$, e non sono cosí sicuro che il primo approccio sia vincente sul secondo.

fin quando c'è stato MXP transitavo maggiormente su MXP ora forzatamente su FCO ed è raro che il volo sia scarso in riempimenti (mattino, pomeriggio o sera indifferentemente)... senza contare che non ci sono solo i proseguimenti di AZ e partner, ci sono anche gli interline che da BLQ sono possibili solo con AZ.
 
Alitalia, ecco il piano voli di Cai: 66
destinazioni da Roma, 22 da Malpensa

ROMA (6 dicembre) - Cai è pronta al decollo. La compagnia che ha alla cloche il team Colaninno-Sabelli due giorni fa ha messo nero su bianco l’operativo voli per l’inverno 2008-2009. Secondo il documento - che Il Messaggero ha consultato - la nuova Alitalia raggiungerà 23 destinazioni nazionali, 34 internazionali e 13 intercontinentali (per 16 rotte e 88 frequenze settimanali) con una flotta di 148 aerei, di cui 74 della famiglia Airbus.

Sfogliando l’operativo che, come indicato, può essere «ancora soggetto a modifiche», balza agli occhi un fatto nuovo: lo scalo di Linate non sarà usato da subito solo come navetta per Roma ma resterà ancora operativo verso 11 destinazioni domestiche e 8 internazionali. Ed è anche evidente la centralità di Fiumicino rispetto a Malpensa. Lo scalo romano coprirà 66 destinazioni (21 domestiche, 32 internazionali e 13 intercontinentali) mentre quello milanese opererà verso 22 destinazioni(5 in Italia, 14 internazionali e 3 intercontinentali). Alcune rotte nazionali (in tutto sono 51) saranno operate da Roma (Torino, Bergamo,Verona, Venezia, Trieste, Genova, Bologna, Pisa, Firenze e Ancona). Una, quella verso Pescara, sarà operata solo da Linate. Saranno operate sia da Linate che da Fiumicino le rotte verso Alghero, Cagliari, Brindisi, Lamezia Terme e Reggio Calabria. E sia da Roma,Linate e Malpensa le rotte verso Napoli, Bari, Palermo e Catania.

Dagli aeroporti minori saranno garantite 14 rotte domestiche e una internazionale, quella da Napoli verso Atene. L’operativo dei voli internazionali segue lo schema del piano Prato ma aggiunge due voli: uno da Linate verso London City e l’altro da Malpensa verso Dusseldorf, entrambi con 12 frequenze settimanali. Da Linate si continuerà a decollare verso Parigi, Amsterdam, Barcellona, Bruxelles, Francoforte, London Heatrow e Madrid. Mentre da Malpensa si volerà su Algeri, Atene, Bucarest, Cairo, Istanbul, Kiev, Mosca, Sofia, Tel Aviv, Tirana, Tripoli e Tunisi. Da Fiumicino le destinazioni internazionali, come accennato, saranno ben 32 e le intercontinentali 13: Accra, Boston, Buenos Aires, Caracas, Chicago, Lagos, Miami, New York Jfk, Newark, Osaka, San Paolo, Tokyo e Toronto. Mentre da Malpensa si partirà solo alla volta di New York Jfk, San Paolo e Tokyo. Tutte domestiche, tranne come detto il volo Napoli-Atene, le destinazioni raggiungibili dalle basi minori. Da Torino sono previsti voli verso Alghero, Bari, Lamezia Terme, Napoli, Palermo e Roma. Il network da Venezia ha voli verso Bari, Napoli e Roma. Da Bologna si parte alla volta di Alghero, Bari, Lamezia Terme, Napoli e Roma. Da Napoli le destinazioni sono Bologna, Catania,Genova, Linate, Malpensa, Palermo, Roma, Torino e Venezia. Infine da Catania, l’operativo prevede voli verso Linate, Malpensa, Napoli e Roma. Altri numeri: sono 1554 le frequenze settimanali domestiche della nuova Alitalia, 697 quelle internazionali e 88 quelle intercontinentali.

Fonte:ilmessaggero.it