Thread Alitalia/Cai 26 novembre

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Alcuni numerelli:

26 NOV 2008 (oggi), collegamenti nazionali da FCO:

FCO-TRN: 2 voli
FCO-MXP: Non opera
FCO-LIN: 17 voli
FCO-BGY: 1 volo
FCO-VRN: 1 volo
FCO-VCE: 2 voli
FCO-TRS: 1 volo
FCO-GOA: 2 voli
FCO-PMF: Non opera
FCO-BLQ: 1 volo
FCO-PSA: 1 volo
FCO-FLR: 2 voli
FCO-AOI: 1 volo
FCO-NAP: 2 voli
FCO-BRI: 2 voli
FCO-BDS: Non opera
FCO-SUF: 1 volo
FCO-REG: 1 volo
FCO-CTA: 2 voli
FCO-PMO: 2 voli
FCO-CAG: 2 voli

Situazione dove qualsiasi commento è superfluo.
 
Alcuni numerelli:

26 NOV 2008 (oggi), collegamenti nazionali da FCO:

...

Situazione dove qualsiasi commento è superfluo.

Se vogliamo guardare una nota positiva (!), sembra che ad AZ stiano facendo un ottimo lavoro con le riprotezioni, dal momento che non si sentono storie dell'orrore di passeggeri con coincidenze che vengono abbandonati a loro stessi.
O magari le prenotazioni sul medio-lungo sono talmente poche che... meglio non pensarci
 
Alitalia: il debito sfiora i 4 mld (MF)




MILANO (MF-DJ)--Continua a lievitare il debito di Alitalia, salito dai 2,3 mld euro, annunciati due domeniche fa dal commissario straordinario Augusto Fantozzi, ai 3,2 mld di giovedi' scorso per arrivare ai quasi 4 mld della relazione effettuata al tribunale civile di Roma.

La relazione, scrive MF, e' stata pubblicata sul sito www.alitaliaamministrazionestraordinaria.com e contiene le stime preliminari della massa passiva di tutte le societa' in amministrazione controllata, che risulta in crescita a 3.810 mln per effetto di altri 611 mln di debiti accumulati dall'avvio della procedura di liquidazione.

Il grosso del debito, 3.078 mln, pesa sulla capogruppo, Alitalia Spa, 434 mln e' il debito della Servizi, 144 mln quello di Alitalia Airport, 59 mln e' la massa passiva di Alitalia Express, mentre Volare ha un debito di 94 mln. Nel dettaglio, il debito ipotecario e' di 708 mln e in gran parte sara' trasferito a Cai. Il debito privilegiato, che riguarda soprattutto le competenze dei 18.982 dipendenti, e' di 442 mln, 316 dei quali rappresentano il monte Tfr, mentre il debito chirografaro somma a 2.050 mln. All'interno di questa cifra ci sono anche gli oltre 300 mln di obbligazioni ancora in mano al mercato del bond convertibile emesso nel 2002 dall'ex ad Mengozzi. Red/mur



(END) Dow Jones Newswires

November 26, 2008 02:35 ET (07:35 GMT)
 
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Ultima modifica da un moderatore:
Ricapitolando:
  • Il partner è AF
  • I voli intercontinentali restano a FCO, ma ne viene aggiunto qualcuno a MXP
  • Si promette un graduale aumento di voli intercontinentali a MXP fino al 2013
  • Si chiede da subito il ridimensionamento di LIN
 
Mercoledì 26 Novembre 2008, 8:59

Sabelli: nuova compagnia decolla quando sara' pronta (Mess)

ROMA (MF-DJ)--"Stabiliremo col commissario Fantozzi quale sara' il giorno giusto per girare la chiave".

Queste le parole dell'a.d. di Cai, Rocco Sabelli, riportate oggi sul "Messaggero", il quale ha aggiunto che "da meta' dicembre potremo essere pronti".

Tra Sabelli e Fantozzi, tuttavia, sembra non esserci piena convergenza in relazione alla data per spiccare il volo, ossia per acquistare beni e contratti da Alitalia - per la quale il cda ha ratificato ieri l'offerta da 1,052 mld - e AirOne.

Per Sabelli "ci vogliono almeno due settimane per completare le procedure", in quanto per partire con un network integrato Alitalia-AirOne ci vorrebbero due settimane circa secondo le regole Enac. Intanto, continua l'a.d. di Cai, "attendiamo il via libera dell'Antitrust e il parere del trustee: quest'ultimo lo emettera' il 28 ma occorre qualche giorno perche' depositi le motivazioni. Per questo riteniamo che il closing, fissato per domenica 30, sara' spostato di alcuni giorni".

Visto che, tuttavia, i giorni successivi al 30 novembre sarebbero a carico di Cai, c'e' chi, come Colaninno, spinge sull'accelerazione dei tempi per la gestione diretta della nuova compagnia. La scelta del partner estero, per la quale Air France sembrerebbe la preferita, invece, dovrebbe avvenire dopo la partenza.
 
Ricapitolando:
  • Il partner è AF
  • I voli intercontinentali restano a FCO, ma ne viene aggiunto qualcuno a MXP
  • Si promette un graduale aumento di voli intercontinentali a MXP fino al 2013
  • Si chiede da subito il ridimensionamento di LIN

In sostanza una riedizione del vecchio piano AF con alcuni aggiustamenti, meno LIN e un pò più MXP.

Anche con il cargo sembra che si sia rispettato il vecchio piano...
 
LA STAMPA.it

Colaninno: ora aspetto l'Antitrust

Per la Cai «è impossibile che la nuova Alitalia decolli prima del 15 dicembre»

LUIGI GRASSIA
Per la chiusura della vicenda Alitalia la cordata Cai è al momento del «fuochino», del «fuocherello», ma non ancora dell’ultimo atto. Al commissario straordinario Augusto Fantozzi che vuole una completa assunzione di responsabilità (di gestione e di conto economico) da parte dei nuovi proprietari già il 1° dicembre, il presidente della Cai, Roberto Colaninno, ha risposto ieri indirettamente che «l’esecuzione del contratto avverrà quando saranno soddisfatte le due condizioni sospensive, cioè i via libera dell’Antitrust e del Monitor Trustee europeo». Colaninno ha comunque precisato che «il previsto aumento del capitale di Cai è sganciato dalle due condizioni» e infatti il cda della compagnia ieri ha conferito a Colaninno e all’a.d. Rocco Sabelli le deleghe per la ricapitalizzazione da 1,1 miliardi, così da dotare la società delle risorse per le acquisizioni e i progetti di rilancio di Alitaliae AirOne.

Alla domanda su quando saranno inviate le 12.639 lettere di assunzione per i dipendenti della nuova Alitalia, Colaninno ha risposto: «Ci siamo quasi, ma non ancora». Ieri le organizzazioni di categoria aderenti a Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno firmato l’intesa sulla mobilità dei 17.500 dipendenti della ex compagnia di bandiera, e questo apre la strada alla cassa integrazione di cui deve fruire per un giorno ognuno dei lavoratori da riassumere. Ma da fonti vicino alla Cai si apprende che anche se da adesso in avanti non si perdesse nemmeno un minuto l’assunzione dei 12.639 non potrebbe avvenire prima del 15 dicembre.

Il discorso delle autorizzazioni antitrust è indipendente. Ieri il cda della Cai ha detto l’ultimo sì all’offerta di 1,052 miliardi per Alitalia ma Colaninno ha ribadito che alla data del primo dicembre succederà «quello che succede il 30 novembre», cioè Alitalia sarà ancora nelle mani del commissario straordinario. «I tempi che ci siamo posti per il decollo - ha affermato Colaninno - sono così compressi che di più non riusciamo a fare».

Nessuna indicazione diretta sul futuro partner straniero, ma un cenno importante (e forse rivelatore) al ruolo di Malpensa: il presidente di Cai ha spiegato che «stiamo concludendo le nostre considerazioni, che porteranno certamente ad avere un’infrastruttura aeroportuale che permetterà di soddisfare la domanda dell’Italia del Nord e della Pianura Padana. Malpensa sarà punto di riferimento importante per i voli nazionali, internazionali e intercontinentali. Su Fiumicino si concentrerà il traffico per il Mediterraneo, anche qui con voli nazionali, internazionali e intercontinentali». Il rilievo attribuito a Malpensa potrebbe far pensare che Lufthansa sia favorita (perché è accreditata di un maggiore interesse per l’aeroporto milanese) però Colaninno ha ribadito che «si continua a trattare sia con Air France sia con Lufthansa».

A chi gli ha chiedeva come influisca sulle mosse di Cai la continua riduzione dei voli di Alitalia, Colaninno ha risposto che «non influisce in senso positivo». Invece dal fronte dei sindacati autonomi il presidente dei piloti dell’Anpac, Fabio Berti, sostiene che «le cancellazioni da parte dell’azienda sono strumentali, per favorire Cai». E il presidente Antonio Di Vietri di una sigle di hostess e steward, l’Avia, ammonisce: «La Cai si troverà davanti a centinaia di ricorsi se assumerà per azienda di appartenenza e area geografica, anziché dal bacino unico di categoria».
 
In sostanza una riedizione del vecchio piano AF con alcuni aggiustamenti, meno LIN e un pò più MXP.
Sparita la concorrenza dell' inglobata AirOne, a Cai conviene la limitazione di Linate, che permetterebbe di creare a Malpensa un mini-mini-mini hub.
Non ho idea di quali sarebbero le nuove destinazioni intercontinentali da Milano, temo che si tratterà di inutili 3xw come le attuali GRU e NRT.
 
LA STAMPA.it

Colaninno: ora aspetto l'Antitrust

Per la Cai «è impossibile che la nuova Alitalia decolli prima del 15 dicembre»

LUIGI GRASSIA
il presidente della Cai, Roberto Colaninno, ha risposto ieri indirettamente che «l’esecuzione del contratto avverrà quando saranno soddisfatte le due condizioni sospensive, cioè i via libera dell’Antitrust e del Monitor Trustee europeo».
Alla domanda su quando saranno inviate le 12.639 lettere di assunzione per i dipendenti della nuova Alitalia, Colaninno ha risposto: «Ci siamo quasi, ma non ancora».

.......ma Colaninno ha ribadito che alla data del primo dicembre succederà «quello che succede il 30 novembre», cioè Alitalia sarà ancora nelle mani del commissario straordinario. «I tempi che ci siamo posti per il decollo - ha affermato Colaninno - sono così compressi che di più non riusciamo a fare».

....bugiardone! ..ma della conversione del dl 162 non ne parla.......
 
Considerato che i francesi non sono gli ultimi arrivati e che hanno capito che con l'Expo2015 in vista, MXP può essere assolutamente redditizio, il piano di cui parlano i giornali (da prendere con le pinze quindi) sembrerebbe la soluzione migliore per CAI:

- il traffico a Malpensa di sicuro non è in calo ma in progressiva crescita

- l'eventuale limitazione di Linate favorirebbe sì LH, ma anche i suoi competitors (e quindi AF)

- CAI/AF rispetto ad LH potrebbe consentire più feederaggio dalla periferia italiana potendo contare sul mercato domestico sufficientemente presidiato da AP

- considerate le amicizie politiche dei capitani coraggiosi secondo me è più fattibile un hub AF-CAI rispetto ad un hub LH

- sembrerebbero confermate le voci che vorrebbero un ammorbidimento del fronte del "no"
 
CAI nn ha mai detto di voler fare HUB a MXP..ha solo posto condizioni....
CAI a MXP contro LH è al massacro cn o senza AF vicino ....
L'articolo parla a regime tra 4 anni 14 rotte .....una follia e si mettono pure delle condizioni????Grazie ai partenr SKY altre 3/4 ahahhah quante ne avrà LH nell'arco di un'anno grazie ai parner STAR??? E a livello EU qaunti sono i collegamenti garantiti da STAR contro quelli SKY??'
Alla fine il risultato è solo e sempre uno l'ex AZ sarà una regional .(punto)
 
Ricapitolando:
  • Il partner è AF
  • I voli intercontinentali restano a FCO, ma ne viene aggiunto qualcuno a MXP
  • Si promette un graduale aumento di voli intercontinentali a MXP fino al 2013
  • Si chiede da subito il ridimensionamento di LIN

ma come si fa a rendere compatibile il lungo raggio di FCO con l'incremento di MXP viste le poche macchine disponibili ????????????
 
CAI a MXP contro LH è al massacro cn o senza AF vicino ....

io non ne sono convinto per vari motivi:

- La Millemiglia integrata di FlyingBlue può competere molto bene con M&M
- CAI/AF offrirà un numero di destinazioni Europee e domestiche nettamente maggiore di LH (parlo di un arco temporale medio di 2/3 anni)
- Per il lungo raggio si dovrà ancora andare in gran parte a FRA/MUC/AMS/CDG/FCO, quindi con lo scalo di mezzo non è che ci sia una gran differenza tra i due prodotti (anzi vedo avvantaggiati i vettori stranieri che volano con voli diretti)
 
Si vola 3xw e/o si aumentano le macchine.

anche il misero 3x week in un contesto di alleanza globale può essere tollerato, nel senso che integrando voli diretti con i voli con scalo (CDG/AMS) si può offrire un prodotto "misero" ma accettabile.

Certo con i 3x week non si fa l'hub, si fa una sottospecie di "presidio" del territorio, dai costi/benefici molto dubbi.
 
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