Se non ci sei all'andata non puoi usare il ritorno: cross - ticketing!


kuranda

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12 Dicembre 2007
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Milano, Italy
Non sara piu possibile escludere un viaggiatore dal suo volo di ritorno se non ha usato quello di andata. Questo l'ha deciso il tribunale in Colonia il mercoledi scorso.
La accusa diversi consumatori e la Federazione dei consumatori dell'Europa centrale (vzbv) hanno ottenuto il verdetto positivo riguardo i diversi casi di cross - ticketing. Questa clausola adottata dalla Deutsche Lufthansa ha dato modo a molti consumatori e legaöli di occuparsi di questa vicenda e far si che la clausola nei contratti di vendita ticket venga tolta.
L'associazione ha valutato la sentenza come "un'altra vittoria contro la misura
una pratica molto diffusa delle compagnie aeree in croce-ticketing ".
L'oggetto del procedimento è stata una clausola del GC-Lufthansa, in base al quale i biglietti
perdono la sua validità se non viene utilizzato in sequenza.
Giovedi si prevede all'Oberlandesgericht di Francoforte la decisione di un analogo procedimento di ricorso contro British Airways. 15 compagnie aeree dovranno rispettare questo vedetto ancora non definitivo.
 
a te e mai suciesso?

Me due volte ma potevo comunque cambiare il valore contro miglia!
A me è successo in Brasile, se non ricordo male con la Gol, volo GRU-POA a/r.
All' andata non hanno registrato l' imbarco di mia moglie, e al ritorno il suo nome non risultava nella lista dei passeggeri, ma solo il mio e quello della bimba!!!
Per fortuna una funzionaria molto gentile della compagnia s'è data da fare e ha risolto (il volo era pieno), altrimenti avremmo perso la coincidenza KLM per AMS, e con due biglietti separati toccava ricomprarlo!
A me cmq sembra una regola del ....o, se io ho pagato anche per il ritorno, ho diritto di farlo o meno, che ti frega a te se all' andata non c'ero????
 
A me cmq sembra una regola del ....o, se io ho pagato anche per il ritorno, ho diritto di farlo o meno, che ti frega a te se all' andata non c'ero????

Uso spesso i cross tickets, anche se ultimamente c'erano state delle aperture tariffarie per cui a volte la convenienza era quasi relativa.
Il buon senso suggerisce ciò che intendi tu, anzi in linea teorica la compagnia ci guadagna. Dovrebbe portarti 4 volte e invece ti porta solo 2 volte...
Ma..le condizioni tariffarie potrebbero non permetterlo e quindi, al di là dell'aspetto legale che ora sembra essere stato chiarito, in quel momento hanno il diritto di far valere le condizioni.
Ci sono tariffe verso certe destinazioni che valgono solo se aprti da un certo paese e non da un altro (e la differenza geografica è ininfluente ai fini del computo della tariffa in senso chilometrico). E' così!... sotto certi aspetti hanno ragione loro.
 
A me cmq sembra una regola del ....o, se io ho pagato anche per il ritorno, ho diritto di farlo o meno, che ti frega a te se all' andata non c'ero????

I return tickets costano meno sulle compagnie classiche rispetto alla "one way".
Non vedo altra spiegazione.

Ciao
Massimo
 
A me è successo con Iberia
Al check in ci hanno bloccati per C.I. scaduta dell' altro passeggero che era con me.

Partiti in serata con nuovo volo, nuova compagnia e un bel po' di soldi in meno..
 
I return tickets costano meno sulle compagnie classiche rispetto alla "one way".
Non vedo altra spiegazione.

Ciao
Massimo

perchè in genere i return tickets che costano "poco" (permettendoti, sommandone un altro incrociato, di essere pur sempre sottol'A/R classica) comprendono la famosa regola del sabato.
Se fai un return ticket da lunedi a mercoledì o in giornata, vedi che te lo paghi non poco.
Se lo fai da lunedi a lunedì il prezzo diventa molto basso.
Ma oggi come oggi, con LH, il risparmio è di circa 100/200e su un europeo.
Non dimentichiamoci che su ogni tratta gravano le tax.
 
perchè in genere i return tickets che costano "poco" (permettendoti, sommandone un altro incrociato, di essere pur sempre sottol'A/R classica) comprendono la famosa regola del sabato.
Se fai un return ticket da lunedi a mercoledì o in giornata, vedi che te lo paghi non poco.
Se lo fai da lunedi a lunedì il prezzo diventa molto basso.
Ma oggi come oggi, con LH, il risparmio è di circa 100/200e su un europeo.
Non dimentichiamoci che su ogni tratta gravano le tax.

Ok, ma non sempre c'è il discorso del sabato.
Io credo sia proprio per la diversa tipologia dell'acquirente: chi prende solo la "one way" solitamente deve fare quel viaggio per forza, quindi la compagnia non fa molti sconti, mentre sul return ci possono essere altre variabili ( anche il prezzo stesso rispetto alla concorrenza eventuale).

Comunque, al di là di questo, io credo sia un principio sbagliato perchè qualcuno potrebbe aver avuto problemi a prendere il primo volo e non è giusto che ci rimetta tutto il resto.

Ciao
Massimo
 
Comunque, al di là di questo, io credo sia un principio sbagliato perchè qualcuno potrebbe aver avuto problemi a prendere il primo volo e non è giusto che ci rimetta tutto il resto.
Ciao
Massimo

Moralmente può essere errato, ma commercialmente è un discorso che non fa molte grinze.
Se la legge non lo impedisce (così come prima non impediva di dire da X a Y a €1 e nascondere gli extra), tu comperi un biglietto di AR con certe date. Ed è scritto chiaramente "non valido prima di .... non valido dopo..." e lo paghi poco (fatti della compagnia il perchè): è un contratto di compravendita.
Altrimenti allargando il concetto dovrei chiedere a FR di restituirmi 249 € perchè avendo comperato ieri il tkt e volando oggi lo pago 250€ e chi è seduto acacnto a me e l'ha comperato 6 mesi fà l'ha paagto 1€.
Se guardi le classi tariffarie della Y ce ne sono una decina, ognuna con le sue particolarità. Più aumenta più diventa flessibile...meno costa più è implacabile.
Io per certi voli, anche fissando il tkt con 6 mesi d'anticipo, non prendo la tariffa minima, perchè ho bisogno di una certa flessibiltà. Che pago!
altrimenti tuti a prendere quella minima e poi ad aggiustarsi a piacimento le date..
 
Moralmente può essere errato, ma commercialmente è un discorso che non fa molte grinze.
Se la legge non lo impedisce (così come prima non impediva di dire da X a Y a €1 e nascondere gli extra), tu comperi un biglietto di AR con certe date. Ed è scritto chiaramente "non valido prima di .... non valido dopo..." e lo paghi poco (fatti della compagnia il perchè): è un contratto di compravendita.
Altrimenti allargando il concetto dovrei chiedere a FR di restituirmi 249 € perchè avendo comperato ieri il tkt e volando oggi lo pago 250€ e chi è seduto acacnto a me e l'ha comperato 6 mesi fà l'ha paagto 1€.
Se guardi le classi tariffarie della Y ce ne sono una decina, ognuna con le sue particolarità. Più aumenta più diventa flessibile...meno costa più è implacabile.
Io per certi voli, anche fissando il tkt con 6 mesi d'anticipo, non prendo la tariffa minima, perchè ho bisogno di una certa flessibiltà. Che pago!
altrimenti tuti a prendere quella minima e poi ad aggiustarsi a piacimento le date..


Si certo, lo so, il mio non era proprio un discorso tecnico, ma umano. :)

Se io prendo un VRN-FRA-JFK-LAS e ritorno, tanto per fare un esempio, e
perdo il primo, potrei andare magari a BLQ o VCE e raggiungere FRA lo stesso.
Fortunatamente non mi è mai successo, ma non è giusto che il resto venga invalidato.

Ciao
Massimo
 
Moralmente può essere errato, ma commercialmente è un discorso che non fa molte grinze.
Se la legge non lo impedisce (così come prima non impediva di dire da X a Y a €1 e nascondere gli extra), tu comperi un biglietto di AR con certe date. Ed è scritto chiaramente "non valido prima di .... non valido dopo..." e lo paghi poco (fatti della compagnia il perchè): è un contratto di compravendita.
Altrimenti allargando il concetto dovrei chiedere a FR di restituirmi 249 € perchè avendo comperato ieri il tkt e volando oggi lo pago 250€ e chi è seduto acacnto a me e l'ha comperato 6 mesi fà l'ha paagto 1€.
Se guardi le classi tariffarie della Y ce ne sono una decina, ognuna con le sue particolarità. Più aumenta più diventa flessibile...meno costa più è implacabile.
Io per certi voli, anche fissando il tkt con 6 mesi d'anticipo, non prendo la tariffa minima, perchè ho bisogno di una certa flessibiltà. Che pago!
altrimenti tuti a prendere quella minima e poi ad aggiustarsi a piacimento le date..

se pero'il problema di fondo e'un altro:

io faccio un contratto di acqusto e pago un posto su un aereo ad un prezzo che la compagnia ritiene per lei conveniente. se non volo sul volo di andata per un qualche motivo, la compagnia innanzitutto non subisce un danno
anzi... ha un indiscusso vantaggio in quante esiste la teorica possibilita'che sui voli pieni, il mio posto non utilizzato ma pagato venga preso da qualche viaggioratore che ha acquistato un altro biglietto che altrimenti su quel volo (se io fossi stato presente) non avrebbero poturo vendere. e in questi casi si tratta solo di biglietto "pieni" open. oppure risolvo un problem di overnbooking. nella peggiore delle ipotesi... il posto rimane inutilizzato e la compagnia vola con un posto venduto e senza i miei 85kg da portare in giro (quindi risparmia pure kerosene )
a fronte di questi indiscutibili vantaggi, mi chiedo:
perche', la compagnia mi deve penalizzare non facendomi usare il biglietto di ritorno di una tariffa quanto vuoi tu bloccata etc.etc. ma dove io non usfruendo dell'andata non ho arrecato alcun danno al vettore?

e'questo il bisillise. e non a caso finalmente qualcuno ha avuto ragione da parte di un tribunale.

in teoria... per le stesse considerazioni ci sarebbero pure gli estremi per pretendere anche le miglia, automaticamente acqusite in base all'acquisto, e non vincolate all'effettivo usufrutto del volo. (ti carico le miglia solo se voli) solo che probabilmente questo risulta piu'difficile dal punto di vista legale perche' sul programma di fidelizzazione, il vettore ha piu'margini per svicolare, mentre sul biglietto, che e'un contratto di vendita di un servizio, e'piu' soggetto ai codici di diritto commerciale.
 
Ultima modifica da un moderatore:
mi ricordo che, ma andiamo indietro negli anni tipo fine '90, che esitevano alcune anomalie tariffarie che consentivano di non utilizzare i flight coupons in ordine sequenziale.
per esempio, un wholesaler dei voli TWA a Milano consentiva un routing tipo:
ATH/MXP (OA) - MXP/JFK/MXP (TW) - MXP/ATH (OA) con ticket emesso in dracme greche per volare soltanto i segmenti MXP/JFK/MXP (ovviamente i coupons ATH/MXP/ATH non erano fisicamente inseriti nel biglietto) a tariffe sensibilmente inferiori a quelle disponibili per il solo routing MXP/JFK/MXP in lire italiane.

analogamente, ricordo di una pratica effettuata da alcune agenzie in Portogallo per tariffe LH in C o F, dove i biglietti venivano emessi in Portogallo, spediti per corriere all'agenzia di viaggio in Italia, e il pax beneficiava di un routing LH point-to-point da/per Germania in classi premium ma a tariffe drammaticamente basse rispetto all'analogo routing prezzato in DM.
anche in questo caso i coupons da/per LIS non venivano fisicamente utilizzati.

e anche i voli in Concorde aveva un trick tariffario e di coupons: una agenzia in Polonia emetteva routing tipo: WAW/LHR/JFK/LHR/WAW con volato concorde in entrambe le direzioni LHR/JFK/LHR ma tariffato in valuta polacca (zloty) per cui, causa cambio con la british pound e il deprezzamento dello zloty, il pax volava soltanto LHR/JFK/LHR ad un decimo della tariffa ufficiale in pounds 9e anche in questo caso i coupons WAW/LHR/WAW erano puramente ... estetici)
 
se pero'il problema di fondo e'un altro:

io faccio un contratto di acqusto e pago un posto su un aereo ad un prezzo che la compagnia ritiene per lei conveniente. se non volo sul volo di andata per un qualche motivo, la compagnia innanzitutto non subisce un danno
anzi... ha un indiscusso vantaggio in quante esiste la teorica possibilita'che sui voli pieni, il mio posto non utilizzato ma pagato venga preso da qualche viaggioratore che ha acquistato un altro biglietto che altrimenti su quel volo (se io fossi stato presente) non avrebbero poturo vendere. e in questi casi si tratta solo di biglietto "pieni" open. oppure risolvo un problem di overnbooking. nella peggiore delle ipotesi... il posto rimane inutilizzato e la compagnia vola con un posto venduto e senza i miei 85kg da portare in giro (quindi risparmia pure kerosene )
a fronte di questi indiscutibili vantaggi, mi chiedo:
perche', la compagnia mi deve penalizzare non facendomi usare il biglietto di ritorno di una tariffa quanto vuoi tu bloccata etc.etc. ma dove io non usfruendo dell'andata non ho arrecato alcun danno al vettore?

e'questo il bisillise. e non a caso finalmente qualcuno ha avuto ragione da parte di un tribunale.

in teoria... per le stesse considerazioni ci sarebbero pure gli estremi per pretendere anche le miglia, automaticamente acqusite in base all'acquisto, e non vincolate all'effettivo usufrutto del volo. (ti carico le miglia solo se voli) solo che probabilmente questo risulta piu'difficile dal punto di vista legale perche' sul programma di fidelizzazione, il vettore ha piu'margini per svicolare, mentre sul biglietto, che e'un contratto di vendita di un servizio, e'piu' soggetto ai codici di diritto commerciale.
E' un discorso da approvare al 100%.
Ma è pur sempre un'interpretazione. "Loro" ne hanno un'altra.
ma finchè il coltello dalla parte del manico ce l'ha la compagnia, c'è poco da fare, tranne far valere i propri diritti in tribunale come ha fatto qualcuno, ora.
Ricavandone ragione.
Quindi o la legislazione (ma forse basterebbe anche la IATA....per quanto non ha interesse a farlo) chiarisce in modo indiscutibile i tuoi giusti concetti o si vivrà sempre in questa situazione ambigua e furbetta (da ambo le parti, ammettiamolo, ognuno fa quel che può a proprio vantaggio).
Sulle miglia hai addirittura ancora più ragione...
 
mi ricordo che, ma andiamo indietro negli anni tipo fine '90, che esitevano alcune anomalie tariffarie che consentivano di non utilizzare i flight coupons in ordine sequenziale.
per esempio, un wholesaler dei voli TWA a Milano consentiva un routing tipo:
ATH/MXP (OA) - MXP/JFK/MXP (TW) - MXP/ATH (OA) con ticket emesso in dracme greche per volare soltanto i segmenti MXP/JFK/MXP (ovviamente i coupons ATH/MXP/ATH non erano fisicamente inseriti nel biglietto) a tariffe sensibilmente inferiori a quelle disponibili per il solo routing MXP/JFK/MXP in lire italiane.

analogamente, ricordo di una pratica effettuata da alcune agenzie in Portogallo per tariffe LH in C o F, dove i biglietti venivano emessi in Portogallo, spediti per corriere all'agenzia di viaggio in Italia, e il pax beneficiava di un routing LH point-to-point da/per Germania in classi premium ma a tariffe drammaticamente basse rispetto all'analogo routing prezzato in DM.
anche in questo caso i coupons da/per LIS non venivano fisicamente utilizzati.

e anche i voli in Concorde aveva un trick tariffario e di coupons: una agenzia in Polonia emetteva routing tipo: WAW/LHR/JFK/LHR/WAW con volato concorde in entrambe le direzioni LHR/JFK/LHR ma tariffato in valuta polacca (zloty) per cui, causa cambio con la british pound e il deprezzamento dello zloty, il pax volava soltanto LHR/JFK/LHR ad un decimo della tariffa ufficiale in pounds 9e anche in questo caso i coupons WAW/LHR/WAW erano puramente ... estetici)
Si perchè certi paesi usufruiscono anche di tariffe promozionali verso certe destinazioni, o certe compagnie cercano di attrarre verso di sè determinati traffici da altri paesi, contribuendo così ai LF del volo principale, "rubandolo" ad un diretto locale.
Si poteva fare con i cartacei (infatti io l'ho fatto sino al 30 giugno)
Ora è più arduo se non impossibile. Diciamo che ci voleva comunque la complicità della compagnia stessa, altrimenti al check in, se non di compagnia, nascono problemi