ho buoni motivi per ritenere che in un modo o in un altro qualche forma di "incentivo" da qualche anno a questa parte, esiste. e non e´ vezzo esclusivo di quegli scali che devono necessariemnte darsi da fare per potere attirare vettori.
parliamo di quello che le compagnia "prendono" senza un esplicito consenso della controparte. (vogliamo parlare delle posizioni creditizie di tutti gli scali italiani nei confronti degli italici vettori....major includid. anzi ubi minor, major forse e´peggio )
come mai la continuita´territoriale, che mi pare sia una forma di sovvenzione, e non mi pare che sia appannaggio delle lou coste, non viene considerate tale?
come mai ci sono scali che hanno un´offerta di voli palesemente sovradimensionata alla domanda dell´utenza con i voli delle major praticamente vuoti...?
io credo che in Italia esistono societa´di gestione gestite in modo italico. anche perche´a differenza di quello che avviene fuori dal nostro paese, sono abbastanza interconnesse con la politica. senza considerare che in Italia sono interconnesse con politici italici....
quindi non mi meraviglierei di nulla.
p.s. sto sparando troppo verso l´italico sistema? ...vuol dire che mo´ sono io che ho ridotto l´italico aviotrasporto come vediamo su questo ed altri schermi.