Venerdì 7 Novembre 2008
L’ASSEMBLEA. La compagnia aerea si è presa altri 20 giorni di tempo
Rilancio «Air Bee» Altri due in pista
Altre due società si mettono in fila per contribuire al rilancio di Air Bee, la compagnia aerea che operava dall’aeroporto D’Annunzio di Montichiari e il 10 settembre scorso ha sospeso i voli.
L’operazione di ricapitalizzazione, tuttavia, non è ancora stata definita. Ecco perché l’assemblea degli azionisti, la cui convocazione era prevista per ieri, si è data ancora una ventina di giorni di tempo prima di decidere il da farsi.
«Non siamo ancora pronti - spiega l’amministratore delegato di Air Bee, Paolo Rubino -. Abbiamo dunque deciso di aggiornarci entro fine mese».
Rubino annuncia infatti che oltre alla misteriosa realtà romana, «altri due soggetti si sono detti interessati» ad entrare nella compagine azionaria. «Vorrei poter ricominciare a volare - dice con rammarico l’amministratore delegato -. Ma riprendere senza prima aver rafforzato la struttura finanziaria non è possibile».
ALLA DOMANDA se i nuovi aspiranti soci siano bresciani, Rubino risponde un secco «no». «Per ragioni di riservatezza, non posso fare alcun nome», spiega sottolineando che comunque sono alternativi. Vale a dire che solo una delle tre società potrebbe partecipare alla ricapitalizzazione. Dalla natura e dal piano del nuovo azionista, potrebbe dipendere anche l’intenzione o meno di tornare a volare sull’aeroporto bresciano.
L’amministratore delegato smentisce anche che ci sia stato qualsiasi segnale positivo dalla nostra provincia dopo i suoi appelli di settembre, e dopo l’ultima audizione in Broletto. «Nelle scorse settimane ho incontrato i vertici dell’aeroporto - spiega Rubino - che come sempre si sono dimostrati molto collaborativi».
Cosa accadrà, si saprà solo nelle prossime settimane. Quel che è certo è che dal futuro di Air Bee potrebbero dipendere, almeno in parte, le sorti del D’Annunzio. NA.DA.
(Bresciaoggi)
L’ASSEMBLEA. La compagnia aerea si è presa altri 20 giorni di tempo
Rilancio «Air Bee» Altri due in pista
Altre due società si mettono in fila per contribuire al rilancio di Air Bee, la compagnia aerea che operava dall’aeroporto D’Annunzio di Montichiari e il 10 settembre scorso ha sospeso i voli.
L’operazione di ricapitalizzazione, tuttavia, non è ancora stata definita. Ecco perché l’assemblea degli azionisti, la cui convocazione era prevista per ieri, si è data ancora una ventina di giorni di tempo prima di decidere il da farsi.
«Non siamo ancora pronti - spiega l’amministratore delegato di Air Bee, Paolo Rubino -. Abbiamo dunque deciso di aggiornarci entro fine mese».
Rubino annuncia infatti che oltre alla misteriosa realtà romana, «altri due soggetti si sono detti interessati» ad entrare nella compagine azionaria. «Vorrei poter ricominciare a volare - dice con rammarico l’amministratore delegato -. Ma riprendere senza prima aver rafforzato la struttura finanziaria non è possibile».
ALLA DOMANDA se i nuovi aspiranti soci siano bresciani, Rubino risponde un secco «no». «Per ragioni di riservatezza, non posso fare alcun nome», spiega sottolineando che comunque sono alternativi. Vale a dire che solo una delle tre società potrebbe partecipare alla ricapitalizzazione. Dalla natura e dal piano del nuovo azionista, potrebbe dipendere anche l’intenzione o meno di tornare a volare sull’aeroporto bresciano.
L’amministratore delegato smentisce anche che ci sia stato qualsiasi segnale positivo dalla nostra provincia dopo i suoi appelli di settembre, e dopo l’ultima audizione in Broletto. «Nelle scorse settimane ho incontrato i vertici dell’aeroporto - spiega Rubino - che come sempre si sono dimostrati molto collaborativi».
Cosa accadrà, si saprà solo nelle prossime settimane. Quel che è certo è che dal futuro di Air Bee potrebbero dipendere, almeno in parte, le sorti del D’Annunzio. NA.DA.
(Bresciaoggi)