ANCONA - Il nuovo socio privato entro aprile. Il cda di Aerdorica vuole stringere sull'allargamento della compagine societaria dopo che, nei mesi scorsi, diversi soggetti nazionali ed internazionali hanno espresso in via informale il proprio interessamento per un ingresso nella spa.
Ieri il consiglio d'amministrazione della società di gestione dell'Aeroporto delle Marche si è riunito per discutere di bilancio e di strategie future dello scalo. Ebbene, il 28 novembre si terrà l'assemblea dei soci alla quale il cda chiederà l'assenso all'avvio delle procedure per la manifestazione di pubblico interesse.
Aerdorica, in sostanza, manifesterà, attraverso un atto, di essere interessata a valutare l’attenzione che alcune grandi compagnie stanno dimostrando sul mercato degli aeroporti di seconda fascia, quelli regionali, per intendersi. Lo strumento che molto probabilmente Aerdorica è intenzionata ad utilizzare per l'ingresso di un nuovo socio sarà quello dell'aumento di capitale sociale.
«Ciò che ci preme - spiega Ugo Calzoni, rappresentante dei privati nel cda di Aerdorica - è di trovare sul mercato un socio non solo interessato ad investire capitali nell'aeroporto, ma in grado soprattutto di portare a Falconara un importante know-how aeroportuale. Intenzione del cda è di arrivare al massimo in cinque mesi ad avere il nuovo socio in Aerdorica».
La procedura dovrà prevedere la dichiarazione da parte della società della manifestazione di pubblico interesse, preceduta da uno screening sul mercato. Dopodichè, una volta arrivate le offerte, sarà avviata una trattativa con il soggetto proponente l'offerta più interessante.
Ma il 28 non si parlerà solamente di assetti societari: da approvare c'è anche il bilancio di Aerdorica. Un bilancio nel 2008 ancora in rosso, nonostante nei mesi scorsi (soprattutto all'indomani della concessione quarantennale da parte dell'Enac) era stato prospettato il pareggio entro quest'anno. Obiettivo solo rinviato al 2009, secondo il cda.
A pesare sui conti negativi del 2008, in particolare, gli interessi passivi che Aerdorica paga su prestiti obbligazionari sottoscritti negli anni passati, interessi che peserebbero intorno al 70%-80% sul passivo complessivo. Ma naturalmente, per poter centrare l'obiettivo del pareggio il prossimo anno, sarà necessario lavorare anche sui voli.
In attesa di conoscere il futuro dei collegamenti Alitalia (da contatti informali sembra che CAI sia intenzionata a non toccare i voli da/per Ancona) Aerdorica sta trattando per due nuovi voli: un'offerta riguarda un collegamento nazionale con il nord Italia, un'altra un terzo volo Ryanair (accanto a Londra e Dusseldorf) per una meta europea.
Fonte: Il Messaggero
Ieri il consiglio d'amministrazione della società di gestione dell'Aeroporto delle Marche si è riunito per discutere di bilancio e di strategie future dello scalo. Ebbene, il 28 novembre si terrà l'assemblea dei soci alla quale il cda chiederà l'assenso all'avvio delle procedure per la manifestazione di pubblico interesse.
Aerdorica, in sostanza, manifesterà, attraverso un atto, di essere interessata a valutare l’attenzione che alcune grandi compagnie stanno dimostrando sul mercato degli aeroporti di seconda fascia, quelli regionali, per intendersi. Lo strumento che molto probabilmente Aerdorica è intenzionata ad utilizzare per l'ingresso di un nuovo socio sarà quello dell'aumento di capitale sociale.
«Ciò che ci preme - spiega Ugo Calzoni, rappresentante dei privati nel cda di Aerdorica - è di trovare sul mercato un socio non solo interessato ad investire capitali nell'aeroporto, ma in grado soprattutto di portare a Falconara un importante know-how aeroportuale. Intenzione del cda è di arrivare al massimo in cinque mesi ad avere il nuovo socio in Aerdorica».
La procedura dovrà prevedere la dichiarazione da parte della società della manifestazione di pubblico interesse, preceduta da uno screening sul mercato. Dopodichè, una volta arrivate le offerte, sarà avviata una trattativa con il soggetto proponente l'offerta più interessante.
Ma il 28 non si parlerà solamente di assetti societari: da approvare c'è anche il bilancio di Aerdorica. Un bilancio nel 2008 ancora in rosso, nonostante nei mesi scorsi (soprattutto all'indomani della concessione quarantennale da parte dell'Enac) era stato prospettato il pareggio entro quest'anno. Obiettivo solo rinviato al 2009, secondo il cda.
A pesare sui conti negativi del 2008, in particolare, gli interessi passivi che Aerdorica paga su prestiti obbligazionari sottoscritti negli anni passati, interessi che peserebbero intorno al 70%-80% sul passivo complessivo. Ma naturalmente, per poter centrare l'obiettivo del pareggio il prossimo anno, sarà necessario lavorare anche sui voli.
In attesa di conoscere il futuro dei collegamenti Alitalia (da contatti informali sembra che CAI sia intenzionata a non toccare i voli da/per Ancona) Aerdorica sta trattando per due nuovi voli: un'offerta riguarda un collegamento nazionale con il nord Italia, un'altra un terzo volo Ryanair (accanto a Londra e Dusseldorf) per una meta europea.
Fonte: Il Messaggero