Cielo unico nel Mediterraneo coordinato da ENAV


Roma Radar

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26 Novembre 2006
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ROMA, Lazio.
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fonte dedalonews

Un unico blocco funzionale di spazio aereo nel Mediterraneo è disegnato nell’accordo Blue Med firmato a Roma dai ministri dei trasporti dei paesi dell’area. Il progetto si sposa con la filosofia e con le regole del cielo unico europeo e offre all’ Italia un ruolo centrale nella gestione del traffico aereo sul bacino del mediterraneo. L’ ENAV, l’ ente di controllo italiano, coordinerà operativamente Blue Med ed è prevista la partecipazione degli enti di gestione dl traffico di Cipro (DCAC), Grecia (HCAA), Malta (MATS), di Tunisia (OACA), Egitto (NANSC) e Albania (NATA). Ruolo di osservatore lo avrà l’ente di gestione del traffico della Giordania.
Per la sigla dell’ accordo , il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha ospitato i colleghi di Cipro Nicos Nicolaides, di Giordania Ala’a Batayneh, di Malta Austin Gatt, e della Tunisia, Abderrahim Zouari. In rappresentanza dell’ Albania c’era il vice ministro Ernest Noka, mentre in rappresentanza del ministero dei Trasporti egiziano c’era il CEO dell’ ente di controllo NANSC, Saeed Ahmed Abballa. Infine, in rappresentanza del dicastero greco dei trasporti c’era l’ambasciatore Charalambos Rokanas .
All’incontro hanno partecipato anche il vicepresidente della Commissione europea e commissario per i Trasporti Antonio Tajani, il direttore dell’ATM Programmes Guido Kerkhofs in rappresentanza di Eurocontrol, ed il presidente di ENAV Bruno Nieddu.
Un accordo che rappresenta un passo avanti per implementare capacità operativa, efficienza e sicurezza del trasporto aereo. «Oggi abbiamo un sistema obsoleto di controllo del traffico aereo. - ha evidenziato Tajani - Con nuovo sistema CESAR avremo invece un sistema unico nell’UE con una regolamentazione molto più avanzata. Un sistema però al quale devono far parte anche i paesi del mediterraneo a noi più vicini». Il commissario ha sottolineato come il cielo unico sia una impellente necessità, ritenendo opportuno «realizzare il sistema Single Sky prima delle elezioni europee».
 
Quindi non si cambierà più codice passando da Milano Nord a Milano Sud a Roma Nord Roma Est Roma Sud poi finalmente atterraggio a FCO?
 
è tuttta colpa dell'incompleta o della scorretta attuazione del piano ORCAM (Originating Region Code Assignment Method) da parte dei gestori di alcuni spazi aerei in Europa.
A tal proposito l'Europa è divisa in 6 regioni ORCAM.
Un volo nazionale non dovrebbe mai cambiare codice, teoricamente.
Se viene cambiato vuol dire che c'è un problema di assegnazione dei codici da parte del sistema. L'errore può essere di chi lo origina, che non lo fa secondo determinate regole, o anche di chi lo riceve che non si è predisposto per "accettare" determinati codici.