ANCONA - Terrore sul volo Ancona-Roma, colpito da un fulmine mentre era in fase di atterraggio a Fiumicino.
L'ATR72, partito da Falconara alle 18.55 di ieri con una cinquantina di persone a bordo, ha iniziato a tremare, nella carlinga sono spente le luci, mentre le turbolenze scatenate dal temporale che si è abbattuto ieri sera sulla Capitale hanno investito in pieno l'aereo.
"Non ci siamo nemmeno accorti che ci fosse il temporale - racconta Riccardo Calvi, uno dei passeggeri - All'improvviso abbiamo sentito un gran boato e le luci si sono spente. Molti di noi si sono messi ad urlare, per alcuni secondi abbiamo temuto di stare precipitando. Poi per fortuna il comandante ci ha avvertiti che era solo un temporale e che potevamo stare tranquilli".
Il pilota in effetti nel frattempo aveva effttuato la manovra di emergenza e rimesso in linea l'aereo. L'atterraggio a Fiumicino era però impossibile.
Impossibile anche tentare a Ciampino, che il pilota ha contattato via radio: le condizioni meteo erano le stesse. Da qui la decisione di fare dietrofront e riportare tutti ad Ancona.
Una volta a terra, il medico dell'aeroporto si è preso cura dei passeggeri ancora terrorizzati, uno dei quali ancora sotto shock. Poi, tornata la calma, si è discusso sul cosa fare: dopo una serie di notizie contrastanti, Alitalia ha organizzato un pullman che ha portato chi voleva a Roma, mentre altri passeggeri hanno preferito passare la notte in un hotel di Falconara e ripartire con un volo successivo. A questi ultimi, la compagnia ha rimborsato il biglietto ma non ha pagato l'hotel.
Particolari disagi hanno dovuto sopportare alcuni passeggeri che hanno perso le loro coincidenze per Sicilia e Sardegna.
Fonte: Il Messaggero
L'ATR72, partito da Falconara alle 18.55 di ieri con una cinquantina di persone a bordo, ha iniziato a tremare, nella carlinga sono spente le luci, mentre le turbolenze scatenate dal temporale che si è abbattuto ieri sera sulla Capitale hanno investito in pieno l'aereo.
"Non ci siamo nemmeno accorti che ci fosse il temporale - racconta Riccardo Calvi, uno dei passeggeri - All'improvviso abbiamo sentito un gran boato e le luci si sono spente. Molti di noi si sono messi ad urlare, per alcuni secondi abbiamo temuto di stare precipitando. Poi per fortuna il comandante ci ha avvertiti che era solo un temporale e che potevamo stare tranquilli".
Il pilota in effetti nel frattempo aveva effttuato la manovra di emergenza e rimesso in linea l'aereo. L'atterraggio a Fiumicino era però impossibile.
Impossibile anche tentare a Ciampino, che il pilota ha contattato via radio: le condizioni meteo erano le stesse. Da qui la decisione di fare dietrofront e riportare tutti ad Ancona.
Una volta a terra, il medico dell'aeroporto si è preso cura dei passeggeri ancora terrorizzati, uno dei quali ancora sotto shock. Poi, tornata la calma, si è discusso sul cosa fare: dopo una serie di notizie contrastanti, Alitalia ha organizzato un pullman che ha portato chi voleva a Roma, mentre altri passeggeri hanno preferito passare la notte in un hotel di Falconara e ripartire con un volo successivo. A questi ultimi, la compagnia ha rimborsato il biglietto ma non ha pagato l'hotel.
Particolari disagi hanno dovuto sopportare alcuni passeggeri che hanno perso le loro coincidenze per Sicilia e Sardegna.
Fonte: Il Messaggero