Le ricadute su TRN della vicenda Alitalia


Fly Torino

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20 Settembre 2008
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TRN-LIMF
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Audizione in Consiglio Comunale a Torino dei vertici SAGAT, chiamati a illustrare le prospettive del dopo-Alitalia per TRN. Nelle scorse settimane Fly Torino aveva chiesto una presa di posizione su questa questione, legata in primis alle connessioni da TRN a NAP e FCO su cui si rischiano pesanti tagli (comunicato scaricabile qui).

Ecco il comunicato relativo all'Audizione odierna:

Crisi economica mondiale, crisi del settore aereo e crisi Alitalia. Queste le difficoltà con cui deve fare i conti l’aeroporto torinese “Sandro Pertini”. Considerazioni espresse questa mattina dal presidente di Sagat, Maurizio Montagnese, durante l’audizione in Prima commissione consiliare presieduta da Gioacchino Cuntrò.

I vertici di Sagat, presenti anche l’a.d. Biagio Marinò e il d.g. dell’aeroporto Fausto Palombelli, sono stati convocati su richiesta di Michele Coppola (FI) ed Ennio Galasso (IdV) che avevano espresso preoccupazione per le eventuali ricadute che la vicenda Alitalia-CAI potrebbero avere sull’aeroporto torinese.

Nel corso della sua relazione Montagnese ha ribadito la necessità di attendere gli sviluppi del passaggio di proprietà della compagnia di bandiera (i cui voli rappresentano quasi il 50% sul totale dello scalo torinese) per poter intraprendere azioni nell’interesse della società, primo fra tutti il recupero dei crediti vantati da Sagat verso Alitalia.

In particolare si lavora per ottimizzare la gestione e contenere i costi ma, soprattutto, si continua a trattare con qualsiasi compagnia aerea disponibile per portare a Torino voli nazionali e internazionali, non solo per sostituire quelli eventualmente cancellati dalla compagnia nazionale ma anche per continuare nel progetto di aumento del numero di passeggeri in transito.

Al termine della riunione il presidente Cuntrò si è augurato che possano trovare conferma le dichiarazioni del presidente di CAI, Roberto Colaninno, in merito all’ipotesi che Torino, insieme ad altre cinque grandi città italiane, possa diventare punto di riferimento della nuova compagnia.

(ML) - Ufficio stampa Consiglio comunale

Torino, 3 Ottobre 2008
 
I voli cancellati saranno presumibilmente solo dei doppioni fra AZ e AP. In poche parole ci saranno gli stessi passeggeri, ma raggruppati su meno voli con LF più alti e soprattutto più sani.
 
I voli cancellati saranno presumibilmente solo dei doppioni fra AZ e AP. In poche parole ci saranno gli stessi passeggeri, ma raggruppati su meno voli con LF più alti e soprattutto più sani.

Sulla TRN-FCO posso darti ragione, sia perchè oggi c'è un'offerta notevole (20 daily), sia perchè ci sono prospettive dell'ingresso di EZY e comunque di un potenziamento di BV nel medio periodo.

Il problema sorge altrove: sulla TRN-NAP (un solo nightstop non è sufficiente in certi giorni della settimana e in certi periodi), ma anche su alcuni p2p con il Sud (tutt'altro che scontata la riconferma da parte di CAI dei vari BRI, SUF...).
 
Per inciso: passeggeri 2007

TRN-FCO 469.440
FCO-TRN 437.639
una bella differenza sulle due tratte, qualcuno ha delle spiegazioni ?


TRN-NAP 175.721
NAP-TRN 178.111

fonte: enac
 
passeggeri 2007

TRN-FCO 469.440
FCO-TRN 437.639
una bella differenza sulle due tratte, qualcuno ha delle spiegazioni ?

Curioso.

Evidentemente 30.000 pax saranno partiti con un volo in connessione TRN-FCO-XXX e sono tornati via altri scali, CDG se AZ o gli hub tedeschi se AP (mio fratello un mese fa ha fatto TRN-FCO-JFK-CDG-TRN).
 
Io invcece all andata prendo sempre un volo nn stop o da lin o da mxp, invece a ritorno faccio sempre scalo a fco: fino ad adesso per bri 5 dir da lin o da mxp invece da bri per trn ho sempre preso l' ultima ondata o di ap o di az per trn, poichè nn esistono voli nn stop la sera....Quindi all andata non ho contributo per nulla sulla trn fco, mentre a ritorno ho contribuito per 5 volte...
 
Per inciso: passeggeri 2007

TRN-FCO 469.440
FCO-TRN 437.639
una bella differenza sulle due tratte, qualcuno ha delle spiegazioni ?

Concordo con Michele: dipenderà dai transiti...
Più di una volta mi è capitato di utilizzare all'andata il volo con scalo ed al ritorno il diretto/lo scalo all'estero.
 
Concordo con Michele-TRN.
Però la differenza percentuale è molto elevata.
Saluti

PS: finalmente a TRN hanno abbreviato il percorso di uscita ora con nuovo varco
 
Ultima modifica:
Tornando in topic trovo scandaloso come NESSUNO abbia fatto notare che l'AD (espressione del socio privato Benetton..cioè Atlantia/CAI) ed il direttore dell'aeroporto (ex amministratore delegato di AZ airport ed ex direttore vendite Italia di AZ) si trovino in palese conflitto di interesse nella vicenda.
 
Tutto dipenderà dal mantenimento o meno dei feeder Napoli-Roma.

Personalmente non conosco nessuno che prenoti NAP-FCO-TRN: in assenza del diretto NAP-TRN (o in caso di overbooking come nelle passate settimane) si preferisce volare su MXP o al massimo andare in auto fino a FCO e prendere un FCO-TRN.
 
Oggi su La Stampa un articolo sui lavori della commissione di ieri: Sagat ha dichiarato di attendersi una diminuzione di 10 voli giornalieri, sia sulle tratte FCO e NAP, sia su alcuni p2p verso il Sud [www.lastampa.it/conti].
 
Personalmente non conosco nessuno che prenoti NAP-FCO-TRN: in assenza del diretto NAP-TRN (o in caso di overbooking come nelle passate settimane) si preferisce volare su MXP o al massimo andare in auto fino a FCO e prendere un FCO-TRN.

Sì ma penso siano casi limite questi. Oggi con 7 voli al giorno sulla rotta il problema di passare da FCO non si porrebbe nemmeno.
Se restano tipo solo 4 voli sulla TRN NAP, per le partenze a centro giornata diventerà una valida alternativa fare via Roma piuttosto che partire da MXP e forse anche per quelle di prima mattina nel caso si perdesse il secondo night stop (pensare che al momnento da MXP l'unica partenza mattutina è quella di U2, da NAP è quella di AP).