CAI: si riprende il negoziato tra le tensioni


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Martedì 16 Settembre 2008, 12:02
[FONT=arial,elvetica]Alitalia: Scajola, Credo Che Il Buonsenso Trionfi Sempre [/FONT]

[FONT=arial,helvetica]Roma, 16 set. - (Adnkronos) - "Credo che il buonsenso trionfi sempre. Abbiamo bisogno di avere una compagnia di bandiera perche' l'Italia e' una potenza turistica e commerciale". Il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, lo dice rispondendo alle domande dei cronisti sull'ultima chiamata prevista per i sindacati per giovedi' prossimo, in vista della cessione di Alitalia alla societa' Cai, a margine della conferenza organizzativa della Uil. [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]"Dobbiamo far partire una compagnia che abbia i fondamentali sani -aggiunge Scajola- c'e' una cordata di imprenditori, significativa, che hanno interessi industriali importanti, e che non sono imprenditori 'mordi e fuggi'. E' evidente che c'e' un costo contrattuale e degli esuberi ma sono assolutamente fiducioso che troveremo delle soluzioni". [/FONT]



Martedì 16 Settembre 2008, 12:02
[FONT=arial,elvetica]Alitalia: Angeletti, Buone Possibilita' Che Vada In Porto Ma Non Al 100% [/FONT]

[FONT=arial,helvetica]Roma, 16 set. - (Adnkronos) - "Ci sono buone possibilita' che la trattativa vada in porto, ma non al 100%". Il leader della Uil, Luigi Angeletti, lo dice rispondendo ai cronisti, a margine della conferenza organizzativa del sindacato di via Lucullo. "Non so se giovedi' sara' l'ultima chiamata -aggiunge Angeletti- ne ho sentite molte di ultime chiamate. Sono un po' scettico". [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]Per Angeletti c'e' "la necessita' di pensare agli interessi dell'azienda e dei lavoratori, in questo sta l'assunzione di responsabilita', ovvero trovare le migliori soluzioni possibili per evitare il tracollo di Alitalia. Certo mi sono fatto l'idea che la soluzione che si prospetta in alternativa al fallimento e' una soluzione forse modesta dal punto di vista industriale e della configurazione della nuova azienda". [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]Angeletti, spiega, che "si richiedono cambiamento radicali nella vita di migliaia di lavoratori. Cambiamenti che si richiedono in pochi giorni, ma non ci sono alternative. Alla Cai chiediamo affidabilita'. Noi facciamo dei sacrifici di fronte ad impegni affidabili". Il numero uno della Uil non nasconde la difficolta' di mettere d'accordo le 9 sigle sindacali: "E' un esercizio di immaginazione che va al di la' delle mie possibilita'", sorride[/FONT]
 
Che bel titolo che pubblica oggi libero.
Fa seguito a quello del giorno precedente ( mandateli tutti a casa).
La ricetta del giornale di partito del popolo delle libertà ha la soluzione pronta .
Peccato che quando Prodi spalleggiava AirFrance, lo stesso giornale prendeva le parti dei sindacati.
In merito alle accuse rivolte alla "casta Piloti" ed ai loro privilegi, .... mi senbra che vengano formulate da un pulpito, qullo dei giornalisti, che quanto a caste e privilegi non ha nulla da invidiare a nessuno.
Non so cosa ne pensate.

Beh i giornalisti sono espressione diretta del potere politico, e quindi come casta intoccabili. Se consideri che un "inviato" rai di una sede regionale guadagna sui 90.000-100.000 euro dormendo tutte le sere, o quasi, nel suo bel lettino...
Ci credo che poi parlino bene o male di alitalia a seconda del momento......
 
Se seguivi il TG4 di FEDE vedevi ieri sera la sua soluzione......come da titolo su LIBERO..................spalleggiato dal direttore del TG.......quello addirittura offende l'ordine dei giornalisti......................!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

l'hovisto...ma fede non ha commentato.
anzi lui di solito è molto vicino ai piloti.mi hanno detto che qualche giorno fa ha fatto un lungo discorso in difesa della categoria.è feltri che è scatenato,
tipo qualcuno che scrive qua!:D
 
Martedì 16 Settembre 2008, 12:07

Alitalia, salta riunione intersindacale di oggi

ROMA (Reuters) - L'annunciata riunione tra le nove sigle intersindacali dei dipendenti di Alitalia è stata disdetta. Lo dice una fonte vicina alla Filt Cgil.
"La riunione è stata annullata", ha detto la fonte.
L'incontro era stato deciso ieri al termine di una lunga serie di incontri tra governo, sindacati e la Cai, la società che ha presentato un'offerta per rilevare una parte degli asset di Alitalia condizionandola però a un accordo preventivo con le organizzazioni sindacali.
Ieri al ministero del lavoro prima, e a Palazzo Chigi poi, ci sono state numerose riunioni che però hanno visto incontrarsi separatamente i sindacati confederali e le associazioni professionali di piloti e assistenti di volo.
A tarda sera era stata concordata per oggi una riunione a nove per trovare una posizione comune da presentare alla Cai e al governo nell'incontro di mercoledì o giovedì.
 
Martedì 16 Settembre 2008, 12:02
[FONT=arial,elvetica]Alitalia: Scajola, Credo Che Il Buonsenso Trionfi Sempre [/FONT]

[FONT=arial,helvetica]Roma, 16 set. - (Adnkronos) - . Il ministro dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, lo dice rispondendo alle domande dei cronisti sull'ultima chiamata prevista per i sindacati per giovedi' prossimo, in vista della cessione di Alitalia alla societa' Cai, a margine della conferenza organizzativa della Uil. [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]"Dobbiamo far partire una compagnia che abbia i fondamentali sani -aggiunge Scajola- c'e' una cordata di imprenditori, significativa, che hanno interessi industriali importanti, e che non sono imprenditori 'mordi e fuggi'. E' evidente che c'e' un costo contrattuale e degli esuberi ma sono assolutamente fiducioso che troveremo delle soluzioni". [/FONT]

ad es. incrementare le frequenze del volo ALL-FCO o aprire altre rotte da ALL (magari con gli MD80 ex AZ datia qualcun altro) e quindi "occupare" un po' di persone e mezzi (e denaro...)??
 
Che bel titolo che pubblica oggi libero.
Fa seguito a quello del giorno precedente ( mandateli tutti a casa).
La ricetta del giornale di partito del popolo delle libertà ha la soluzione pronta .
Peccato che quando Prodi spalleggiava AirFrance, lo stesso giornale prendeva le parti dei sindacati.
In merito alle accuse rivolte alla "casta Piloti" ed ai loro privilegi, .... mi senbra che vengano formulate da un pulpito, qullo dei giornalisti, che quanto a caste e privilegi non ha nulla da invidiare a nessuno.
Non so cosa ne pensate.

quasi tutti i piltoi leggono libero... sarei curioso di sentire i loro commenti
 
Alitalia, salta l'incontro dei 9 sindacati
Non ci sarà il confronto tra le diverse sigle per definire la linea d'azione comune. Guardia di Finanza alla Magliana

ROMA - Non ci sarà la riunione tra le nove sigle intersindacali dei lavoratori Alitalia, inizialmente annunciata per quest'oggi. Una fonte vicina alla Filt Cgil annuncia infatti che «la riunione è stata annullata». L'incontro era stato deciso lunedì notte dopo una lunga serie di incontri tra governo, sindacati e la Cai, la società che ha presentato un'offerta per rilevare una parte degli asset della compagnia di bandiera, condizionandola però a un accordo preventivo con le organizzazioni sindacali. Intanto giunge la notizia dell'arrivo alla sede della Magliana degli agenti del nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza che ha acquisito i bilanci consolidati degli ultimi dieci anni e altra documentazione, nell'ambito dell'inchiesta della procura aperta dopo la dichiarazione di insolvenza della compagnia di bandiera

UN LUNEDI' DI TRATTATIVE - Per tutta la giornata di lunedì al ministero del Lavoro e a Palazzo Chigi si sono svolte numerose riunioni che però hanno visto incontrarsi separatamente i sindacati confederali e le associazioni professionali di piloti e assistenti di volo. A tarda sera era stata concordata una riunione a nove per trovare una posizione comune da presentare alla Cai e al governo nell'incontro che dovrebbe essere convocato dall'esecutivo per mercoledì o giovedì, prima del consiglio di amministrazione di Cai, previsto per giovedì. Alla base del rinvio ci sono probabilmente ragioni tattiche: i rappresentanti dei lavoratori vorrebbero avere più tempo per valutare il piano e non essere costretti a decidere in tempi stretti solo per rispettare le scadenze decise dalla Cai.

CAUTO OTTIMISMO - Quanto alla possibilità che un'intesa venga raggiunta, qualche spiraglio arriva dai sindacati confederali. Il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, spiega che il lavoro grosso è ora nella definizione del contratto di lavoro, che dovrà prevedere il mantenimento degli attuali livelli salariali: «Il nostro slogan è : vogliamo lavorare meglio, anche di più, ma guadagnare lo stesso stipendio». Il segretario della Uil, Luigi Angeletti, fa invece sapere che le percentuali di buona riuscita nella trattativa sono «buone ma non il 100%» e alle controparti chiede che ai lavoratori venga garantita soprattutto certezze: «Dobbiamo essere sicuri che facciamo sacrifici a fronte di impegni affidabili».

«FALLIMENTO? UNA LIBERAZIONE» - Intanto il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati, uno dei più seguiti dirigenti ex ds del Nord Italia, commenta l'eventualità di un fallimento di Alitalia, evocata anche dal premier Berlusconi lunedì sera: per il sistema aeroportuoale milanese, secondo il capo di Palazzo Isimbardi, il collasso della compagnia «non sarebbe una tragedia». Anzi: «Potrebbe essere addirittura un 25 aprile, il giorno della liberazione in cui ci liberiamo da chi in questi anni ha messo le mani alla gola del sistema aeroportuale milanese e lo ha soffocato».

«BERLUSCONI DICE SCIOCCHEZZE» - Intanto dal ministro ombra dell'Economia, Pierluigi Bersani, arriva la replica a Berlusconi, che aveva scaricato sui sindacati la responsabilità di un eventuale fallimento delle trattative, accusando in particolare la Cgil di agire dietro pressioni politiche del centrosinistra: «Le affermazioni di Berlusconi sono senza capo nè coda, la nostra esperienza di governo non è stata senza problemi con il sindacato. A noi minacciarono scioperi generali per molto meno di quello che sta accadendo adesso in economia. Dire che i sindacati sono a servizio di Tizio e Caio è una sciocchezza e corrisponde all’idea del premier di scaricare i problemi secondo la logica per cui a lui vanno gli applausi e agli altri le corna». Per Bersani l’unica differenza tra il Pd e il centrodestra è che «noi abbiamo sensibilità verso il mondo del lavoro, pur essendo intenzionati a cancellare i privilegi».



16 settembre 2008 corriere.it
 
perchè in cassa ....
e mettere soldi in AZ per andare avanti qualche settimana equivale buttarli nella stufa visto che vi sono i creditori ....
 
se ho capito qualcosa la cassa fino a questo week-end ce la fa ... dopo bye bye

di cassa per dare la certezza di continuità e finita...il poco che c'era lo stanno usando per l'emergenza del cash per i voli da alcuni scali visto che per il corto raggio ancora c'è Eni...ma per il resto è cash...il saldo stipendi a fine mese ...stop....
 
13:41 Castaldo (Avia): "Non vogliamo fallimento trattativa ma..."
"Sia chiaro che non siamo noi a volere il fallimento della trattativa Alitalia. ma sia altrettanto chiaro che non possiamo fimare un accordo come quello che ci è stato presentato ieri sera che è inapplicabile, poichè sbagliato, in alcune sue parti. Se poi altre sigle sindacali, con 40 anni di storia, lo firmano, è una loro responsabilità " dice Luigi Castaldo, segretario generale Avia, una delle cinque sigle autonome. Le diplomazie "sono comunque al lavoro" in queste ore. Ottimista? "Assolutamente no ma ho il dovere di essere disponibile al dialogo

Avete presente la vignetta di Forattini durante il macello Jugoslavo "tutti spingono per un intervento in Jugoslavia" e venivano raffigurati Bush, il Papa ed altri personaggi politici del tempo che si spingevano in un girotondo ?
Ecco..mi sembra la stessa cosa...
Nessuno vuole il fallimento...nessuno si piglia la briga di fare un accordo...ma tutti spingono per l'una e l'altra cosa facendo, però, un girotondo..non ci si sposta di un centimetro.
Mi piacerebbe sapere fino a quando l'eni farà credito ad az...Ieri il Cavaliere mi è sembrato piuttosto chiaro...
Ciao
d.
d.
 
13:41 Castaldo (Avia): "Non vogliamo fallimento trattativa ma..."
"Sia chiaro che non siamo noi a volere il fallimento della trattativa Alitalia. ma sia altrettanto chiaro che non possiamo fimare un accordo come quello che ci è stato presentato ieri sera che è inapplicabile, poichè sbagliato, in alcune sue parti. Se poi altre sigle sindacali, con 40 anni di storia, lo firmano, è una loro responsabilità " dice Luigi Castaldo, segretario generale Avia, una delle cinque sigle autonome. Le diplomazie "sono comunque al lavoro" in queste ore. Ottimista? "Assolutamente no ma ho il dovere di essere disponibile al dialogo

Avete presente la vignetta di Forattini durante il macello Jugoslavo "tutti spingono per un intervento in Jugoslavia" e venivano raffigurati Bush, il Papa ed altri personaggi politici del tempo che si spingevano in un girotondo ?
Ecco..mi sembra la stessa cosa...
Nessuno vuole il fallimento...nessuno si piglia la briga di fare un accordo...ma tutti spingono per l'una e l'altra cosa facendo, però, un girotondo..non ci si sposta di un centimetro.
Mi piacerebbe sapere fino a quando l'eni farà credito ad az...Ieri il Cavaliere mi è sembrato piuttosto chiaro...
Ciao
d.
d.

quoto quoto...
e, di grazia, cosa significa:
che è inapplicabile, poichè sbagliato, in alcune sue parti
ci illuminerà d'immenso?

Cosa diavolo non è applicabile se, per renderlo applicabile,
Le diplomazie "sono comunque al lavoro" in queste ore.
??

mah!???
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.