Piloti AirOne pronti alla mobilitazione


Caro vipero

se la CAI mai nascera'chi come U2 braianeir etc faranno il BOTTO...eh si perche'si cerchera'di far diventare la nuova az come air france,con un grossa fetta di mercato nazionale, e in Francia le low cost sono 1 o 2 e si prendono le briciole per cui sai che ti dico serpentello mio?Continua a strisciare come hai sempre fatto sotto il tavolo per raccogliere le briciole che ora sono consistenti,ma tra qualche tempo...
mio caro, io questo lo so da un bel pò. l'ho anche detto: vedrai che anche Assoclearance tornerà ad essere Alitaliaclearance.

Ma almeno, io, posso sempre dire che le briciole sono qualcosa di mio, non pagate dagli altri.
Poi famo a chi è più Uomo (con la U maiuscola, hai capito?)

Conto sulla tecnologia comunque, ben presto, spero davvero tanto presto, l'avranno vinta gli ingegneri e là davanti finalmente metteranno quel cane rabbioso che già si augurano.
Quello che appena qualcuno tocca qualcosa j'azzanna la mano.
 
Dopo quel comunicato, che non voleva dire che CAI ha acquistato AP, non ne ho visti altri.

La prima assemblea della Compagnia aerea italiana, la nuova Alitalia, ha dato il via libera alla ratifica del contratto con Toto Spa relativo all'acquisto dell'intero capitale sociale di Ap Holding, che, a sua volta, si legge in una nota diffusa al termine dell'assemblea, sara' titolare, alla data dell'acquisto, dell'intero capitale sociale di AirOne. Infine, l'assemblea ha deliberato la ratifica della presentazione da parte della stessa Cai dell'offerta preliminare al commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, per l'acquisto di alcuni beni, rami d'azienda e complessi di Alitalia stessa e delle sue controllate. L'assemblea si e' svolta nella sede dello studio legale Pavesi Gitti Verzoni. (AGI) - Milano, 5 set. -

Mi pare che non si presti a molteplici interpretazioni...
 
La vendita di AP Holding a CAI è ufficiale invece mi sa. E in APH ci sono AirOne, CityLiner, Executive, LineaTecnica ed EAS.
Quello che non è ufficiale è se Toto resterà nel CDA di CAI.

achtung bitte!

1. non so se avete notato, ma quelli di AP hanno corso come dei pazzi per regolarizzare una caterva di tempi determinati e stagionali

2. da ieri, dalle parti della ex OM, è arrivata una task force di signore crucche, chissà perchè?
 
La prima assemblea della Compagnia aerea italiana, la nuova Alitalia, ha dato il via libera alla ratifica del contratto con Toto Spa relativo all'acquisto dell'intero capitale sociale di Ap Holding, che, a sua volta, si legge in una nota diffusa al termine dell'assemblea, sara' titolare, alla data dell'acquisto, dell'intero capitale sociale di AirOne. Infine, l'assemblea ha deliberato la ratifica della presentazione da parte della stessa Cai dell'offerta preliminare al commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, per l'acquisto di alcuni beni, rami d'azienda e complessi di Alitalia stessa e delle sue controllate. L'assemblea si e' svolta nella sede dello studio legale Pavesi Gitti Verzoni. (AGI) - Milano, 5 set. -

Mi pare che non si presti a molteplici interpretazioni...

e con che soldi hanno pagato?
 
quelli di AP hanno corso come dei pazzi per regolarizzare una caterva di tempi determinati e stagionali

Una ventina di AV in totale a settembre, di cui 1/4 circa base Milano. Peraltro, passaggi a indeterminato che AP era tenuta a fare per rispettare la quota di 35% di dipendenti fissi.

Non esattamente una corsa contro il tempo, ecco :D
 
Una ventina di AV in totale a settembre, di cui 1/4 circa base Milano. Peraltro, passaggi a indeterminato che AP era tenuta a fare per rispettare la quota di 35% di dipendenti fissi.

Non esattamente una corsa contro il tempo, ecco :D

Confermo e sottoscrivo. Per la precisione una 40ina.
 
Quei contratti erano schedulati da tempo...e fanno riferimento alla lista di anzianità. Quindi che avrebbero dovuto fare bloccare il passaggio contratto a tempo indeterminato per favorire gli alitalici???? scusate ma è troppo.
 
Quei contratti erano schedulati da tempo...e fanno riferimento alla lista di anzianità. Quindi che avrebbero dovuto fare bloccare il passaggio contratto a tempo indeterminato per favorire gli alitalici???? scusate ma è troppo.

No ma infatti, sono d'accordo con te.
Ho citato questi dettagli per controbattere all'affermazione di Pelush, secondo cui San Carlo Toto da Chieti Scalo si sarebbe convertito sulla via di Damasco e starebbe facendo tutti indeterminati ad minchiam :D
 
Guardate che magari gli aavv sono stati piu'fortunati ma per quanto riguarda i piloti gia'ad alcuni sia sul 320 che sul 737 a tempo determinato gli e'stato comunicato che i loro contratti in scadenza non verranno rinnovati
per cui tutta questa corsa di cui parlate e'solo ai vostri occhi
 
Dalla Stampa di giovedi 11 settembre a pagina 3 del Primo Piano a cura del
Sig Gianluca Paolucci nel suo articolo intitolato
TOTO RESTA. I DEBITI ANCHE
si fa una analisi dettagliata..

*omissisis.....Ma l'incognita principale sul gruppo Air One riguarda i
debiti.Nel bilancio consolidato di AP Holding sono 896 milionidi euro a fine
2007 e superano i ricavi di vendite ( 712 milioni) di quasi 200 milioni.
Poi per l'espansione di flotta, sono saliti ancora fino a circa 1,1 miliardi
nei primi 6 mesi del 2008.
A fine 2006 erano "appena" 554 milioni.

Il debito e per 553,6 milioni (a fine 2007) verso le banche. 441 milioni
sono relativi ai mutui stipulati dalle società irlandesi per
l'acquisto*degli aeromobili,
*società che erano 7 a fine anno e sono diventate 13 nel 2008.*
*Altri 127 milioni sono verso generici "altri finanziatori" per la maggior
parte società di factoring(cfr nota).
Altra voce pesante sono i debiti verso i fornitori: ben 161 milioni di euro.
Sono composti da debiti verso le altre compagnie per i passaggi aerei e
verso le agenzie di viaggio. Su un totale di 712 milioni di ricavi, non c'è
male.

MA verso quali banche è esposto il gruppo? In primis verso Intesa e qua la
risposta è più complicata. L'unico dato "ufficiale" si trova in un
letteratera che Air One scrive in maggio al Manifesto in risposta ad un
articolo del quotidiano: " circa 20 milioni di euro".
Tramontata la prima fase della cessione Alitalia, nell'aprile scorso, il
gruppo restituisce infatti i 100 milioni di linea di credito che la banca
aveva concesso per l'operazione. Secondo spiega un fonte, il dato cresce in
maniera "sensibile, ma non preoccupante" nei confronti della Toto S.p.A., la
capogruppo che peraltro si fa garantire dalle società finanziarie.aeree
irlandesi.
Tra le altre banche , nell' elenco dei creditori figura anche Unicredit, che
ha finanziato una delle operazioni di acquisto di aerei, cosi come hanno
finanziato queste operazioni anche Bnp Paribas, Morgan Stanley e una serie
di banche tedesche: Commerz-Bank, Dvb Bank, Hsh Nordbank, Bayerische
LandesBank, Hessen-Thuringen. Le ultime operazioni sono fatte con le banche
tedesche. NIente di strano, spiega una fonte del settore , si tratta di
piccoli istituti, ma molto presenti in questo business.
Hanno in pegno gli aerei che saranno di CAI.*
 
Poi per l'espansione di flotta...
441 milioni sono relativi ai mutui stipulati dalle società irlandesi per
l'acquisto degli aeromobili

E' questa la parte importante. L'indebitamento viene da lì, ed è normale che una società piccola che vuole crescere abbia questi debiti.

Che poi i giornalisti in genere capiscano qualcosa di bilanci è una cosa tutta da dimostrare....
 
Roma 12 settembre 2008​

In data odierna si è tenuto un incontro fra le Rappresentanze Sindacali e la proprietà Air One, presente all'incontro la Direzione del Personale e per la Presidenza il Signor Riccardo Toto.

Le dichiarazioni della Compagnia in merito alla delicata situazione cui si sta lavorando ai tavoli del Governo, sono state certamente garantiste verso i dipendenti del Gruppo AP Holding. A tal proposito le affermazioni e le rassicurazioni della Proprietà descrivono una Air One che ha siglato un accordo che prevede la vendita della società alla CAI solo a determinate condizioni.

Alcune delle condizioni sono: che l'ingresso in CAI avvenga tramite fusione con il Gruppo AZ, che ciò dovrà avvenire entro il 31 ottobre 2008 e che in caso di fallimento della trattativa per il contratto CAI, Air One rimarrà operativa sul mercato senza subire contraccolpo alcuno.

Detto ciò, è da ritenere quindi esistente un piano "B", per una prosecuzione tipo “stand alone”, che garantirà la sopravvivenza di Air One nel caso saltasse la fusione.

Inoltre la Proprietà Air One ha dichiarato a Banca Intesa la non esistenza di esuberi in Air One, dichiarazione formalmente condivisa fra le parti.

Da tutto ciò se ne deduce che le sorti di Air One sono sì legate all'esito della trattativa in corso, ma se la stessa dovesse fallire, le sorti di Air One non sono assolutamente legate a quelle della Compagnia di Bandiera.

I tagli del Personale Navigante e di terra, eseguiti negli ultimi tempi, non sono derivati da criticità Air One, bensì rientrano in un piano previsto sin dal mese di marzo 2008, in vista della stagione invernale e soprattutto dell'andamento del prezzo del petrolio in vertiginoso aumento.

Esaurito il tema concernente la situazione Air One, la considerazione che sorge spontanea è, allo stato attuale delle cose sembrerebbe molto più logico e garantista sperare in un fallimento della trattativa per CAI che non porterebbe variazione alcuna alle condizioni di lavoro del PNT Air One, soprattutto in considerazione dell’inaccettabile contratto proposto dalla “cordata” di imprenditori. Anche se tutto ciò porterà purtroppo alla inevitabile perdita di migliaia di posti di lavoro, cosa altrettanto inaccettabile dl punto di vista sociale.

R.S.A. UNIONE PILOTI
Air One​
 
.... la considerazione che sorge spontanea è, allo stato attuale delle cose sembrerebbe molto più logico e garantista sperare in un fallimento della trattativa per CAI che non porterebbe variazione alcuna alle condizioni di lavoro del PNT Air One, soprattutto in considerazione dell’inaccettabile contratto proposto dalla “cordata” di imprenditori. Anche se tutto ciò porterà purtroppo alla inevitabile perdita di migliaia di posti di lavoro, cosa altrettanto inaccettabile dl punto di vista sociale.

..quello che dico io da 10 gg in 15 thread diversi poi chiusi.
magari qualcuno mi aveva pure risposto.. ma non ce l'ho fatta..

sta storia dell'unità di categoria interaziendale è panna montata autoreferenziale (lato AZ)

aggiungo che un contratto "in peius" non può essere proposto così "ad minchiam"...
 
Ultima modifica da un moderatore:
..quello che dico io da 10 gg in 15 thread diversi poi chiusi.
magari qualcuno mi aveva pure risposto.. ma non ce l'ho fatta..

sta storia dell'unità di categoria interaziendale è panna montata autoreferenziale (lato AZ)

Infatti la penso anch'io così. "Dai, forza opponetevi (così poi è tutto nostro...)".

Mica fessi (i non-AZ).