Formigoni favorevole a ridimensionamento Linate

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Giovedì 11 Settembre 2008, 14:59

Alitalia: Formigoni, Si' a Ridimensionamento Linate Con Sviluppo Malpensa

(ASCA) - Milano, 11 set - Si' al ridimensionamento del traffico aereo sullo scalo milanese di Linate, a patto che a questo corrisponda un rilancio dell'aeroporto di Malpensa. E' la posizione di Roberto Formigoni ribadita dal presidente lombardo al termine di un faccia a faccia con Corrado Passera, ad di Intesa Sanpaolo, la banca advisor dell'operazione di rilancio di Alitalia. ''Piu' del 50% degli investimenti stranieri in Italia - e' stata la premessa del governatore lombardo - sono in Lombardia''. Percio', ha puntualizzato Formigoni, ''e' essenziale e prioritario che la Lombardia abbia collegamenti diretti intercontinentali i piu' larghi possibile. Privilegio questo obiettivo alla possibilita' di partire da un aeroporto sotto casa''. Dopo aver assicurato che sulla questione non c'e' ''nessun contrasto'' con il sindaco di Milano, Letizia Moratti, Formigoni ha ribadito la necessita' ''che Malpensa venga infrastrutturata in tempi brevi''. Ha ricordato che a partire da settembre 2009 un collegamento ferroviario diretto permettera' di raggiungere Malpensa in 28 minuti dalla stazione milanese di Cadorna. E ha negato che Linate possa essere piu' 'comodo' per i cittadini milanesi: ''in termini di tempo - ha assicurato - il Duomo di Milano e' equidistante da Linate e da Malpensa''.
 
Meno male, è da un po' che lo sostiene e finora non si è ancora contraddetto...
Speriamo che colgano l'occasione...
 
E ha negato che Linate possa essere piu' 'comodo' per i cittadini milanesi: ''in termini di tempo - ha assicurato - il Duomo di Milano e' equidistante da Linate e da Malpensa''.


Sì...magari in Lombardia non esistono solo i milanesi, comunque...

Io continuo a pensare che il problema MXP stia in un'altra provincia...ma ste manfrine iniziano a prendermi per sfinimento.:(
 
da milanese istintivamente (ed egoisticamente lo so!) trovo Linate estremamente comodo (è un dato oggettivo per qualunque milanese), ma dico anche che se MXP non viene potenziata a livello di collegamenti (intendo un treno veloce che sia tale) e, soprattutto, a livello di rotte offerte, il 99% dei milanesi continuerà a difeendere Linate a spada tratta!
 
..però continuo a sostenere che ci sono punti non molto chiari in questa vicenda...è chiaro che tutte e tre le istituzioni lombarde fanno annunci praticamente a caXXi loro, perchè altrimenti non si spiegherebbe il motivo di tanta confusione.....se da una parte MXP gode già del rilancio proposto da LH per il 2009, non capisco tutto questo scambio di opinioni con corteggiamento del business-man Passera...non capisco che frega a loro di CAI e del suo futuro se già hanno LH che è pronta ad investire seriamente sullo scalo.....

Domanda 1: ma se un domani la nuova CAI starà a MXP, LH in che direzione andrà?
Domanda 2: ma per MXP è meglio CAI o LH?
 
28 minuti non e' abbastanza veloce?!?
E' veloce, certo, ma per chi abita in altre province, tipo Pavia, Lodi, Cremona, ecc. ci vuole qualcosa in più, perchè da molte zone il problema è arrivarci a MI senza perdere ore. Certo ci si può andare in auto, ma anche qui servono interventi importanti e rapidi.
 
Domanda 1: ma se un domani la nuova CAI starà a MXP, LH in che direzione andrà?
Domanda 2: ma per MXP è meglio CAI o LH?

Il punto e' che CAI, LH, o Air Soromax non possono prescindere dalla chiusura del maledetto campo di patate a est di Milano se vogliono avere una base profittevole a Milano.

E' veloce, certo, ma per chi abita in altre province, tipo Pavia, Lodi, Cremona, ecc. ci vuole qualcosa in più, perchè da molte zone il problema è arrivarci a MI senza perdere ore. Certo ci si può andare in auto, ma anche qui servono interventi importanti e rapidi.


E chi abita a Novara, Como, Varese allora?!?
Qualsiasi aeroporto al mondo e' comodo per qualcuno e scomodo per qualcun'altro. Guardiamo al quadro generale.
 
Ultima modifica da un moderatore:
..però continuo a sostenere che ci sono punti non molto chiari in questa vicenda...è chiaro che tutte e tre le istituzioni lombarde fanno annunci praticamente a caXXi loro, perchè altrimenti non si spiegherebbe il motivo di tanta confusione.....se da una parte MXP gode già del rilancio proposto da LH per il 2009, non capisco tutto questo scambio di opinioni con corteggiamento del business-man Passera...non capisco che frega a loro di CAI e del suo futuro se già hanno LH che è pronta ad investire seriamente sullo scalo.....

Domanda 1: ma se un domani la nuova CAI starà a MXP, LH in che direzione andrà?
Domanda 2: ma per MXP è meglio CAI o LH?

1) se sta con LH, bene. Se sta a MXP con AF - come letto qualche giorno fa su un interessante articolo - LH avrà una reazione ancor più violenta, perchè sui cieli italiani in questo momento AF e LH si stanno spartendo l'Europa e non penso che LH fugga impaurita da una CAI/AF traballante
2) LH
 
Il punto e' che CAI, LH, o Air Soromax non possono prescindere dalla chiusura del maledetto campo di patate a est di Milano se vogliono avere una base profittevole a Milano.

...e fin qui il concetto è chiaro...quindi, per finire il ragionamento, che notiziona può essere questa dell'ennesimo parere favorevole al ridimensionamento di LIN se la cosa migliore è chiuderlo?
 
..però continuo a sostenere che ci sono punti non molto chiari in questa vicenda...è chiaro che tutte e tre le istituzioni lombarde fanno annunci praticamente a caXXi loro, perchè altrimenti non si spiegherebbe il motivo di tanta confusione.....se da una parte MXP gode già del rilancio proposto da LH per il 2009, non capisco tutto questo scambio di opinioni con corteggiamento del business-man Passera...non capisco che frega a loro di CAI e del suo futuro se già hanno LH che è pronta ad investire seriamente sullo scalo.....

Domanda 1: ma se un domani la nuova CAI starà a MXP, LH in che direzione andrà?
Domanda 2: ma per MXP è meglio CAI o LH?

Devi ragionare da politico, e non lo dico per offenderti.
Mi spiego: se a destra dicono A, anche se a sinistra piace DEVONO rispondere qualcosa: viceversa, perdi visibilità (e non sarebbe un grosso problema), e vieni percepito come uno che si disinteressa delle cose (e questo è un problema, perchè perdi consenso).
Se ci fai caso, Formigoni e Moratti parlano, ma non lanciano strali, perchè devono barcamenarsi con il piede in due scarpe (la loro parte politica/Roma, ed i loro elettori/Milano).
Penati, che pure sta dall'altra parte, sostiene le stesse cose di Moratti/Formigoni, ma cavalca l'onda dell'opposizione, e si barcamena anche lui con il piede in due scarpe, anche se con maggiore facilità, essendo all'opposizione (lui deve difendere Linate perchè Provincia, ma non può affossare Malpensa perchè azionista).
 
E chi abita a Novara, Como, Varese allora?!?
Qualsiasi aeroporto al mondo e' comodo per qualcuno e scomodo per qualcun'altro. Guardiamo al quadro generale.
Ma siccome Formigoni non è il sindaco di Milano, ma il Presidente della Regione Lombardia, parlare di comodità solo in riferimento ai cittadini milanesi non è una gran uscita.
Il problema non è ridimensionare Linate, ma farlo a certe condizioni. Anche perchè MXP non è mai stato in discussione, quindi la zona nord della regione il suo apt l'ha sempre avuto e sempre continuerà ad averlo... Io sono un sostenitore di Linate, ma dico che si può anche chiudere se i collegamenti con MXP venissero ottimizzati da e per tutta la Regione in maniera degna di tale nome. Finchè si seguita a parlare di potenziare i collegamenti sempre da e per il centro di Milano, direi che da Lombardo non posso definirmi soddisfatto.
 
ALITALIA: ALTROCONSUMO LANCIA PETIZIONE ON-LINE PER LINATE
(AGI) - Milano, 11 set. - Il piano di rilancio Alitalia e' ricco
soprattutto di effetti anticoncorrenziali a danno dei consumatori: oltre al
sostanziale monopolio di importanti tratte nazionali come Roma-Milano, con
la fusione con Air One, il ridimensionamento di Linate portera' a limitare
la scelta degli utenti in partenza dagli aeroporti milanesi tra compagnie
aeree, tariffe, tipologia di voli su destinazioni a lungo raggio. Per
scongiurare questa misura protezionistica, a beneficio della 'nuova'
Alitalia, e contraria agli interessi dei consumatori e alla concorrenza,
Altroconsumo lancia una raccolta di firme attraverso una petizione on-line
(su www.altroconsumo.it) indirizzata al Governo italiano, alla Commissione
europea, all'Autorita' Antitrust e alle istituzioni che sovrintendono la
regolazione del mercato e del trasporto aereo. "L'obiettivo e' lo stralcio
del ridimensionamento dell'aeroporto di Linate dal piano Alitalia -
dichiara Paolo Martinello, presidente di Altroconsumo - con una scelta
politica a favore dei consumatori, della concorrenza e della apertura del
mercato del trasporto aereo nazionale e internazionale". Per Altroconsumo
il mantenimento di un'offerta libera e ampia sugli scali milanesi (Linate,
Malpensa, Bergamo), utilizzati quotidianamente da milioni di passeggeri di
tutta Italia, e' necessaria per garantire un'efficiente concorrenza tra
compagnie aeree, sia tradizionali che low cost. La liberalizzazione delle
rotte intercontinentali in particolare verso il Nord Atlantico (regime Open
Sky in vigore da marzo 2008), richiede piu' alti - e non minori - livelli
di accessibilita' ai voli a lungo raggio, nell'interesse dei passeggeri. La
razionalizzazione degli aeroporti non deve tradursi in tutela dell'offerta,
o, peggio, della compagnia aerea 'nazionale' privata, a scapito degli
interessi della domanda, cioe' dei cittadini e degli utenti del trasporto
aereo, consumatori e imprese. (AGI) Cre 11 SET 08
 
ALITALIA: ALTROCONSUMO LANCIA PETIZIONE ON-LINE PER LINATE
(AGI) - Milano, 11 set. - Il piano di rilancio Alitalia e' ricco
soprattutto di effetti anticoncorrenziali a danno dei consumatori: oltre al
sostanziale monopolio di importanti tratte nazionali come Roma-Milano, con
la fusione con Air One, il ridimensionamento di Linate portera' a limitare
la scelta degli utenti in partenza dagli aeroporti milanesi tra compagnie
aeree, tariffe, tipologia di voli su destinazioni a lungo raggio. Per
scongiurare questa misura protezionistica, a beneficio della 'nuova'
Alitalia, e contraria agli interessi dei consumatori e alla concorrenza,
Altroconsumo lancia una raccolta di firme attraverso una petizione on-line
(su www.altroconsumo.it) indirizzata al Governo italiano, alla Commissione
europea, all'Autorita' Antitrust e alle istituzioni che sovrintendono la
regolazione del mercato e del trasporto aereo. "L'obiettivo e' lo stralcio
del ridimensionamento dell'aeroporto di Linate dal piano Alitalia -
dichiara Paolo Martinello, presidente di Altroconsumo - con una scelta
politica a favore dei consumatori, della concorrenza e della apertura del
mercato del trasporto aereo nazionale e internazionale". Per Altroconsumo
il mantenimento di un'offerta libera e ampia sugli scali milanesi (Linate,
Malpensa, Bergamo), utilizzati quotidianamente da milioni di passeggeri di
tutta Italia, e' necessaria per garantire un'efficiente concorrenza tra
compagnie aeree, sia tradizionali che low cost. La liberalizzazione delle
rotte intercontinentali in particolare verso il Nord Atlantico (regime Open
Sky in vigore da marzo 2008), richiede piu' alti - e non minori - livelli
di accessibilita' ai voli a lungo raggio, nell'interesse dei passeggeri. La
razionalizzazione degli aeroporti non deve tradursi in tutela dell'offerta,
o, peggio, della compagnia aerea 'nazionale' privata, a scapito degli
interessi della domanda, cioe' dei cittadini e degli utenti del trasporto
aereo, consumatori e imprese. (AGI) Cre 11 SET 08

Nessuno vuol tagliare alcuna destinazione.
Qualcuno spieghi a questi geni che semmai le destinazioni intercontinentali aumenteranno con Linate chiuso.