Alitalia/CAI: anticipazioni flotta e network


Stato
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La Nuova Alitalia si presenta
"Saremo leader sul mercato domestico"
Pareggio di bilancio entro due anni, via il cargo e la manutenzione pesante, leadership sul mercato domestico, con una quota controllata pari al 55%. Questi alcuni degli aseptti del piano Fenice sulla Nuova Alitalia illustrato dall'amministratore unico di Cai (Compagnia aerea italiana) Rocco Sabelli all'incontro con i sindacati. Ai quali ha assicurato: "Saremo leader sul mercato domestico".

NUOVA FLOTTA
La flotta della nuova Alitalia, che nascerà dalle ceneri della vecchia compagnia fusa con Air One, comprenderà 137 aerei nel 2009 che arriveranno a 158 nel 2013, come ha annunciato Sabelli secondo fonti presenti alla riunione con i sindacati.

VIA IL CARGO, DA DISCUTERE CALL CENTER
Dal perimetro della Nuova Alitalia resteranno esclusi il settore cargo e la manutenzione pesante. Sono invece ancora da valutare le questioni relative ai servizi amministrativi, al call center e all'Information technology.

FATTURATO E RITORNO AL PAREGGIO
Sabelli ha parlato anche di previsioni di business, dicendo che "l'obiettivo è di arrivare a 4,2 miliardi di fatturato, con un ritorno al pareggio operativo in due anni". Avrebbe poi aggiunto che il piano Fenice "ha una capitalizzazione iniziale di almeno un miliardo". Sabelli ha definito il piano per Alitalia "realistico e duraturo", spiegando che il progetto prevede un'Alitalia leader sul mercato domestico e con un network completo sul medio e lungo raggio. "Non siamo qui per fare una compagnia low cost o di breve raggio. Sarà un network completo, con tratte di breve, medio e lungo raggio", ha sottolineato davanti ai sindacati, aggiungendo che la nuova florta sarà moderna, efficiente e dovrà essere utilizzata meglio.

"Vogliamo dare un assetto stabile all'azienda" avrebbe poi aggiunto "attraverso un confronto serio sul progetto industriale".

Il piano prevederebbe poi che la newco acquisterà dalla vecchia Alitalia 43 aerei per 772 milioni, accollandosi debiti per 522 milioni.

Il documento, che potrà essere modificato in sede di trattativa fra la nuova società e il commissario straordinario, Augusto Fantozzi, prevede anche che "la newco accenderà un nuovo finanziamento sull'unico aereo non ipotecato per circa 11 milioni". La nuova società dovrebbe quindi operare alla fine con 43 aerei di proprietà e 110 in leasing operativo.

ROTTE PREVISTE
Sul mercato domestico il piano punta a una quota di mercato domestico che cresca dall'attuale 30% al 55%. Previste 24 destinazioni, come Alitalia e Air One oggi, 4 nuove basi nel mercato domestico e lo sviluppo sul mercato intercontinentale con 16 destinazioni. Si prevede inoltre il completo rinnovo della flotta, con 60 aerei nell'arco di 4-5 anni. Secondo Sabelli, come dicono le fonti, non ci sarà bisogno di aumentare i prezzi.
 
Ancora :D:D:D:D???

AirOne NON è membro Star Alliance ma solo partner LH!!!!

Ok, mi correggo.
CAI, se esce da Skyteam, dovrà pagare delle penali?

AP se non potrà più essere partner di LH, dovrà pagare delle penali?
L'accordo con KM che fine fa?
 
mi sembra un piano flotta equilibrato ben al di là delle chiacchiere da bar e degli urli da stadio ("fuori gli md80", o i marcioni come li chiamate voi o i 737 ), dalle voci che davano un aspetto regional totale alla compagnia (c'è stato un "arretramento", ovvio, per una compagnia agli inizi e in ristrutturazione se vogliamo). Le macchine di lungo raggio passano da 20 a 17 e mi pare di ricordare che ai tempi del passaggio da 747 a 777 ci fu un periodo in cui volavano solo md11 e 767 quindi....
vedete che era irrealistico fare fuori tutti gli 80 in un solo colpo?
per quanto riguarda il network mi lascia perplesso la chiusura della Los Angeles (forse perchè a corto di macchine?) e molto buona l'apertura di Rio (proprio con il 777 preso da LAX?) dando fiducia a questo nuovo management... d'altronde che importa in questo momento con una flotta lungo raggio cosi esigua avere tutto e subito basterebbe almeno fare i soldi su quelle su cui si punta..
piuttosto dovrebbero specificare meglio come basarli questi aeromobili lungo raggio e definire bene cosa vada bene a FCO e cosa vada bene a MXP per evitare il papocchio scorso del doppio hub con poche macchine
LINATE col solo volo diretto per FCO?per rispondere mi servo del caro dialetto partenopeo sperando di non sbagliare ..... Vulisse 'a Maronna' !!!!
certo il cargo che esce così lascia un po' perplessi... se pensiamo che avevamo criticato aspramente AF quando lo aveva proposto nel suo piano..poi i 5 md11 sono dei bei aeromobili e buttarli così.... mah
e mi dispiace ragazzi ma non mi piace proprio il discorso di esternizzare la manutenzione pesante
io ho sempre trovato la cara vecchia AZ una garanzia in fatto di sicurezza, con dei tecnici stimati, e con continue collaborazioni per altre compagnie.. come si può rinunciarvi?allora esternalizziamo l'information technology o il call center (che magari è pure meglio)
 
Ultima modifica:
Giovedì 4 Settembre 2008, 19:18

Alitalia, una settimana per accordo, 3.250 esuberi

ROMA (Reuters) - L'accordo con i sindacati sugli esuberi di Alitalia deve essere raggiunto entro giovedì prossimo. Parola del commissario straordinario della compagnia, Augusto Fantozzi, sostenuto dal ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, secondo il quale la deadline di giovedì prossimo "non è negoziabile". Gli esuberi, aggiunge il ministro, saranno 3.250 visto che nella compagnia resteranno 14.250 dipendenti.
La nuova Alitalia, secondo l'amministratore unico di Cai Rocco Sabelli, non avrà nel proprio perimetro il cargo e la manutenzione mentre resta da valutare il destino dei settori informatica, call center e servizi amministrativi. La flotta sarà di circa 140 aerei nel 2009 e 158 nel 2013. Sacconi rassicura comunque che "c'è molto interesse per l'attività cargo" e che quindi non terminerà la sua attività.
Sono questi gli elementi principali emersi nell'incontro di oggi, in corso al ministero del Lavoro, fra sindacati di Alitalia, governo, azienda e Cai - cordata italiana che punta a rilevare parte della ex compagnia di bandiera al 49% del Tesoro.
Attualmente i servizi sono al 49% in mano a società esterne: Eds per l'informatica, Accenture per l'amministrazione e il gruppo Tripi per il call center.
Fiducioso sull'esito della trattativa si è mostrato il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, secondo il quale Cai, la cordata italiana interessata ad acquisire asset di Alitalia si presenta solida.
Il sindacalista chiede però al governo che sia introdotta una clausola che impedisca a eventuali partner stranieri, pur necessari, di scalare la nuova Alitalia.
Oltre ai 9 sindacati di categoria di Alitalia e a Bonanni, alla riunione hanno partecipato anche i leader della Uil, Luigi Angeletti. Assente il leader della Cgil, Guglielmo Epifani, che stamani aveva detto che le premesse dell'incontro con il governo non erano buone "per il semplice fatto che Alitalia è tecnicamente fallita".
Per il governo erano presenti il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta e i ministri delle Infrastrutture Altero Matteoli, del Lavoro Sacconi e dello Sviluppo economico Claudio Scajola.

I TARGET DEL PIANO INDUSTRIALE DELLA CAI

La Cai (Compagnia aerea italiana) era rappresentata dal presidente Roberto Colaninno e da Sabelli. Quest'ultimo avrebbe indicato per la nuova Alitalia un target di fatturato di 4,8 miliardi senza specificare a quale esercizio si riferisca l'obbiettivo.
Sabelli avrebbe anche detto che la quota di mercato della nuova compagnia passerà dal 30 al 55%, che ci saranno 14 nuove destinazioni sul mercato domestico e 16 su quello intercontinentale. Nell'arco di 4-5 anni saranno poi messi in flotta 60 nuovi aerei (per un investimento di 2 miliardi) e ci saranno quattro nuove basi sul mercato domestico.
Le famiglie di aerei presenti nella flotta scenderanno da 7 a 4. Mentre l'aeroporto milanese di Linate sarà dedicato alla tratta Roma/Milano.
Colaninno, prendendo la parola durante l'incontro, ha detto, secondo quanto riferito da una fonte, che "il mercato dei trasporti in Italia è in crescita, c'è una opportunità straordinaria per l'Italia che è un porto naturale per Asia ed Africa".

INTERESSANTE PROPOSTA REGIONE LAZIO, VUOL ENTRARE CON 10 MLN

Il manager mantovano prima di recarsi in via Flavia ha incontrato il governatore della Regione Lazio, Piero Marrazzo, per discutere della proposta della Regione di entrare in Cai con un investimento di 10 milioni.
"Colaninno ha detto che valutava positivamente il quadro, che la proposta era interessante e noi ci confronteremo ancora", ha riferito Marrazzo al termine dell'incontro.
Marrazzo ha anche detto che il Lazio, nonostante il debito sanitario da 7 miliardi, reperirà le risorse per l'investimento da Sviluppo Lazio.
Sabelli ha garantito ai sindacati che la cordata italiana non farà di Alitalia "una low cost o una compagnia a breve raggio. Il network sarà completo con tratte a breve, medio e lungo raggio".
 
@ marxvive : Come non darti ragione. A340 e' il piu bel Aeromobile in produzione. Il 600 poi lascia senza parole. Dubito che la CAI faccia un salto di qualita' cosi' elevato..... vedremo.

@Pilota75 : AirOne non e' in Star Alliance.... ha un'accordo commerciale con Lufthansa e C/S con tutte le compagnie Star Alliance...... ma non facendone parte..... nessuna penale da pagare.

@airbusfamilydriver : Partendo dal presupposto che inizialmente Alitalia e AirOne continuino a convivere con i propri nomi e Livree....... Nell'immediato futuro ci sara' da decidere nuovo nome e nuova livrea. Mi auguro che nessuno abbioa pensato di portarsi dietro il nome Alitalia...... ormai fa' parte del passato.....


Tiz
 
Ultima modifica:
Ultimi dati su Piano Fenice.
Secondo i vertici della CAI il totale dei
dipendenti a tempo indeterminato attualmentein forza ad AZ ed AP risuta
essere di 17500 lavoratori.

11500 verrebbero direttamente riassorbiti
da CAI
700 in corso di valutazione ( call center interno e varie )
450 area cargo: esternalizzazioni
1600 manutenzione:
esternalizzazioni
 
@ marxvive : Come non darti ragione. A340 e' il piu bel Aeromobile in produzione. Il 600 poi lascia senza parole. Dubito che la CAI faccia un salto di qualita' cosi' elevato..... vedremo.

@Pilota74 : AirOne non e' in Star Alliance.... ha un'accordo commerciale con Lufthansa e C/S con tutte le compagnie Star Alliance...... ma non facendone parte..... nessuna penale da pagare.

@airbusfamilydriver : Partendo dal presupposto che inizialmente Alitalia e AirOne continuino a convivere con i propri nomi e Livree....... Nell'immediato futuro ci sara' da decidere nuovo nome e nuova livrea. Mi auguro che nessuno abbioa pensato di portarsi dietro il nome Alitalia...... ormai fa' parte del passato.....


Tiz


Grazie per la risposta, anche se dimostro più della mia età, mi fa piacere mantenere il mio anno di nascita.:D
 
Ok, mi correggo.
CAI, se esce da Skyteam, dovrà pagare delle penali?

Si ma tieni presente che l'uscita da SkyTeam in sé non comporta penali spaventose, ciò che invece incide pesantemente sono le penali per la rescissione degli accordi bilaterali con i vari partner SkyTeam
 
...
Nell'immediato futuro ci sara' da decidere nuovo nome e nuova livrea. Mi auguro che nessuno abbioa pensato di portarsi dietro il nome Alitalia...... ormai fa' parte del passato.....


Tiz
passato?quale passato?ah si quello glorioso della A stilizzata e colorata che girava il mondo portando in dote le cose migliori della nostra italianità?non credo che possano rinunciarvi, magari modificheranno il nome o il logo (tanto per dimostrare che è nuova, ma è sempre alitalia) ma nessuno vorrà separarsi da questo grande marchio... e il dubbio te lo puoi lavare sentendo all'estero, laddove non arriva il nostro schifo e marcio politico che l'ha resa così irriconoscibile ai nostri occhi
ma anche in italia ti garantisco che c'è chi ha più fiducia ancora oggi in AZ che nelle altre compagnucole, low costs comprese
 
Buona notizia la riapertura di voli per la cina e per rio...direi pessima la chiusura su newark e los angeles..avrei aperto anche un volo per l'india e per il sudafrica,specie in previsione dei mondiali...non mi sarebbe affatto dispiaciuto l'inserimento del vietnam, credo potrebbe registrare buoni risultati
 
Buona notizia la riapertura di voli per la cina e per rio...direi pessima la chiusura su newark e los angeles..avrei aperto anche un volo per l'india e per il sudafrica,specie in previsione dei mondiali...non mi sarebbe affatto dispiaciuto l'inserimento del vietnam, credo potrebbe registrare buoni risultati
credo che la riduzione sia dovuta al numero delle macchine che rimarranno in flotta
ottima notizia la riduzione degli esuberi alla facciaccia di chi parlava di 10000-12000:cool:
 
Si ma tieni presente che l'uscita da SkyTeam in sé non comporta penali spaventose, ciò che invece incide pesantemente sono le penali per la rescissione degli accordi bilaterali con i vari partner SkyTeam
Resterebbero a carico della bad company, insieme alla causa SEA.
Lasciare SkyTeam non costa niente.
 
Ultimi dati su Piano Fenice.
Secondo i vertici della CAI il totale dei
dipendenti a tempo indeterminato attualmentein forza ad AZ ed AP risuta
essere di 17500 lavoratori.

11500 verrebbero direttamente riassorbiti
da CAI
700 in corso di valutazione ( call center interno e varie )
450 area cargo: esternalizzazioni
1600 manutenzione:
esternalizzazioni


a naso...


17500 - 11500 = 6000 esuberi "in senso lato"

di questi 6000:

1600 della manutenzione li considerano esuberi virtuali perchè li passano ad altri soggetti
450 del cargo seguono la stessa linea della manutenzione
700 dell'amministrativo + handling non scali base + magliana
totale 2750

6000 - 2750 = 3250 esuberi veri e propri da pescare dentro az fly e immagino ap... a qusti andrebbero aggiunti 1300 circa del bacino di determinati di az + quelli di ap (che non conosco il numero) che non verrebbero più chiamati...
 
a naso...


17500 - 11500 = 6000 esuberi "in senso lato"

di questi 6000:

1600 della manutenzione li considerano esuberi virtuali perchè li passano ad altri soggetti
450 del cargo seguono la stessa linea della manutenzione
700 dell'amministrativo + handling non scali base + magliana
totale 2750

6000 - 2750 = 3250 esuberi veri e propri da pescare dentro az fly e immagino ap... a qusti andrebbero aggiunti 1300 circa del bacino di determinati di az + quelli di ap (che non conosco il numero) che non verrebbero più chiamati...
si esatto i determinati non vengono considerati esuberi perchè contratti a termine:(
 
Si ma tieni presente che l'uscita da SkyTeam in sé non comporta penali spaventose, ciò che invece incide pesantemente sono le penali per la rescissione degli accordi bilaterali con i vari partner SkyTeam

Ma è necessario "uscire"?
Alitalia è fallita e quella iummagino uscirà, per forza di cose.
 
Le 16 destinazioni intercontinentali quali saranno? Con una flotta di 17 A/M (10 777, 5 767, e 2 A330 sicuramente non saranno tutte daily) mi sembra un po' risicata per coprire 16 destinazioni diverse, considerando che alcune come sicuramente la JFK verranno operate da FCO e MXP (presumibilmente)

Sicuramente:
YYZ
BOS
JFK
ORD
MIA
CCS
EZE
GRU
NRT
KIX
---- e siamo a 10 sicure

Le altre 6 quali saranno?

EWR (rischio cancellazione)
LAX (rischio cancellazione)
DXB (non ha mai avuto risultati eclatanti)
LOS/ACC (non ho idea)
India?
Cina?
Dakar?
Montreal?
Rio?
 
se poi riusciamo a fare un calcolo approssimativo degli equipaggi per ogni aeromobile che esce di flotta credo che all'incirca otterremmo gli stessi esuberi in AZ fly e AP
 
Stato
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