Un affettuoso Salve all'intero forum!
Metto le mani avanti, premettendo che ciò che scrivo è il mio primo topic; e se da una parte è maleducato esordire con domande e incertezze, dall'altra non ho proprio saputo resistere alla prospettiva di un consiglio proveniente da "gole" sicure.
Per farla breve:ho diciotto anni, frequento il liceo classico, diplomando, discretamente interessato a una possibile carriera nell'aviazione civile.
Ma ecco che mi divora il baco dell'incertezza; seguire i miei interessi, potrebbe precludermi un futuro sereno? Non pecco d'arroganza se confesso di aver conseguito ottimi risultati nello studio, e ho tutte le ragioni di pensare che una "normale" carriera universitaria potrebbe darmi soddisfazioni in campo economico maggiori, e una vita sociale nettamente meno sacrificata; ma non sono sicuro di volerla, in fondo.
Quante possibilità ho di trovare lavoro come pilota di linea, una volta finiti i corsi per un'eventuale ab-initio?
Parlo un inglese discreto, ho conseguito l' IELTS, sarei anche disposto a frequentare un' accademia di volo europea (pensavo al KLM Flight Academy); ma è realmente necessario? Sono proprio cosi' abissali le differenze con un aeroclub italiano (professione volare, ad esempio, mi è sembrato molto professionale)? Ma ancora, quanto conta il training center di provenienza, ai fini dell'assunzione in compagnie EUROPEE?
La passione per il volo puo' anche starci, cosi' come il sacrificio in termini economici; ma la disoccupazione per niente
.
Ringrazio anticipatamente per ogni risposta gentilmente concessa.
Francesco.
Metto le mani avanti, premettendo che ciò che scrivo è il mio primo topic; e se da una parte è maleducato esordire con domande e incertezze, dall'altra non ho proprio saputo resistere alla prospettiva di un consiglio proveniente da "gole" sicure.
Per farla breve:ho diciotto anni, frequento il liceo classico, diplomando, discretamente interessato a una possibile carriera nell'aviazione civile.
Ma ecco che mi divora il baco dell'incertezza; seguire i miei interessi, potrebbe precludermi un futuro sereno? Non pecco d'arroganza se confesso di aver conseguito ottimi risultati nello studio, e ho tutte le ragioni di pensare che una "normale" carriera universitaria potrebbe darmi soddisfazioni in campo economico maggiori, e una vita sociale nettamente meno sacrificata; ma non sono sicuro di volerla, in fondo.
Quante possibilità ho di trovare lavoro come pilota di linea, una volta finiti i corsi per un'eventuale ab-initio?
Parlo un inglese discreto, ho conseguito l' IELTS, sarei anche disposto a frequentare un' accademia di volo europea (pensavo al KLM Flight Academy); ma è realmente necessario? Sono proprio cosi' abissali le differenze con un aeroclub italiano (professione volare, ad esempio, mi è sembrato molto professionale)? Ma ancora, quanto conta il training center di provenienza, ai fini dell'assunzione in compagnie EUROPEE?
La passione per il volo puo' anche starci, cosi' come il sacrificio in termini economici; ma la disoccupazione per niente
Ringrazio anticipatamente per ogni risposta gentilmente concessa.
Francesco.