... in attesa dell'evolversi della situazione la cosa che più mi diverte sono i commenti dei principali quotidiani italiani, gli editoriali... leggi qua leggi la e ti accorgi che non sanno più cosa fare, costretti a dover riconoscere che quasi quasi berlusconi oltre a napoli ha pure "imbroccato" alitalia! quanto acido allo stomaco! il corriere della sera che con giavazzi si arrampica sugli specchi (scrivendo pure cose non esatte) e la repubblica con scalfari che "forza le cose" al punto da non nascondere la malafede!
giavazzi scrive che i privati comprano oggi e fra una anno venderanno... oggi si scorpre che è una balla perchè sono costretti a tenersi le quote per 5 anni! scrive, poi, che vendendo le quote faranno soldi per loro! ma va la?! oddio mio! un liberista che vive negli usa che scopre che gl'imprenditori oggi comprano, mettendoci soldini, e domani vendendo proveranno a tirar su un pò di denari! cosa non va in questa logica?... ovviamente per farci soldi l'azienda un pò bene dovrà andare, oggi non va proprio... poi prova a spaventare i capitani coraggiosi (che poi tanto coraggiosi non sono visto che le loro belle garanzie le hanno) dicendo che saranno costretti, in base alla legge sul prestito ponte, ad accollarsi i debiti visto che nella legge era garantita la continuità aziendale. oscar giannino su libero di oggi ci dice che la legge non dice nulla di ciò, si trova solo qualcosa nella relazione di accompagnamento a quella legge che recita che il prestito "... tende a salvaguardare per i prossimi dodici mesi la continuità aziendale..." appunto, tende e non invece garantisce: c'è un pò di differenza. senza dire, poi, che non sta scritto nella legge ma nella relazione di accompagnamento che non è una legge dello stato... insomma domani il cda di az dirà che la continuità non c'è più... punto e basta! non contento prova a rincarare la paura dicendo che finirà come l'alfa romeo; ceduta senza debiti salvo poi l'obbligo imposto da bruxelles di riprendersi i debiti. anche qui giannino ci dice che è una balla perchè bruxelles in quell'operazione intervenne per censurare i prestiti concessi durante l'agonia e non per "condannare" lo scorporo degli stessi...
scalfari su repubblica sfoga il suo odio per berlusconi; in sintesi: "era meglio af, c'erano meno esuberi... quel bischero ha fatto perdere un sacco di tempo" e via con la tiritera che rappresenterà la musichetta di fondo che gl'antiberlusconiani suoneranno per questa operazione (del resto repubblica ha sempre avuto il compito di scrivere le musiche che vanno suonate). tutto vero peccato, e questo scalfari non lo dice, lo omette pur sapendolo, che anche air france avrebbe comunque scaricato sullo stato ma sopratutto si sarebbero preso tutto il mercato; qui almeno, anche nell'ipotesi di più esuberi, il mercato ce lo teniamo. l'ipotesi permette di pulire in casa le nostre schifezze!
poi fa un pò sorridere che prodi si sia fatto condizionare da berlusconi! lui con TPS avrebbero dovuto vendere ai francesi senza perdere tempo, senza fare i verginelli delle procedure! avrebbero dovuto liberarsene fregandosene di tutto e di tutto... se non l'hanno fatto è perchè o non volevano o erano (e sono) dei cacasotto!