Alitalia, nasce la Compagnia Aerea Italiana


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Aspettate, AZ venderà marchio e tutto il resto alla CAI... non è che ci sarà una livrea CAI, le livree saranno AZ e AP.

Ma poi, perché si sta qui a parlare della livrea quando manca tutto il resto?
 
si, ma se si spostano gli altri usa ed i sudamericani di certo usano gli aerei romani....quindi alla fine se tutti i wb si spostano in lombardia mi sa che le barzellette diventano realtà....sei tu quello che qualche settimana fa mandava sfottò docendo che a mxp i wb non sarebbero arrivati

Quasi tutti: i rumors parlano di 2 777 e 4 767 che restano a FCO.

stiamo comunque parlando di sesso degli angeli, quello che io ho visto è solo un piano di azione che trova una giustificazione economica, ma da un piano alla sua implementazioen ne passa di strada e di dolore.

Alcune cose sono chiarissime, comunque, e sono state ribadite molte volte in molti ambienti:
- il piano Prato è stato fallimentare su tutta la linea, concentrarsi su Roma è stata una pazzia che è costata 300 milioni al pubblico
- vi sarà una purga staliniana di personale a terra, soprattutto a Roma
- che piaccia o no la nuova proprietà non è disposta ad accettare l'esistente contratto dei naviganti AZ, vorrebbe che tutti confluissero in uno AP modificato (che tanto vantaggioso non è, ma comunque meglio dell'AZ), ovviamente i sindacatii piloti e AAVV non lo accetteranno mai, ma il rischio è di finire nella badcompany.
- sicuramente il riposizionamento su Milano questa volta si porterà dietro un vero sbaracco da Roma
- sebbene AP non sia stata indicata come il contenitore per comprare AZ (è solo una manovra finanziaria), am ne sia stato creato uno nuovi ci sono vinti e vincitori e i dirigenti ed il personale AZ non stanno dalla parte dei vincitori, quelli di AP ingoiano qualcosa ma godono ccome i grilli.
- Solo uno stupido si getterebbe mani e piedi addosso ad un unico acquirente/fornitore, l'idea di fare rientrare AF in gioco serve anegoziare con più partner e non uno solo.
- L'urgenza è di pensionare gli md80 e poi, e solo poi, i 734, operazione da fare consolidando il network AZ ed AP eliminando i doppioni
- Tutti si dimenmticano degli attuali azionisti AZ che controllano il 51% della società
 
le barzellette non sono gli aerei az che che vanno in lombardia,questo si sa già da un pò,le barzellette parlano di wb az che andranno ad airone,la realtà invece è che gli aerei airone e gli aerei az andranno alla cai
le barzellette parlano di az che si accoda a lh ed ap,la realtà invece è che su mxp ci sarà la cai
dove prima raccontavano le barzellette,ora si stanno rendendo conto che le cose non stanno andando come loro credevano(az che avrebbe fiderato ap e lh)
stai tranquillo che la nuova compagnia non si chiamerà CAI,questo è solo il veicolo per l'acquisto dei rami d'azienda di az e ap

Si, appunto, il brand non sarà CAI, ma i vari brand in dotazione alla compagnia nuova:
Alitalia, Airone, Alitalia Express, Volare, ATI ecc.. ecc... verranno selezionati, soprattutto in ottica del posizionamento.
Non ti escludo che la CAI opereerà a Milano ed a Roma con due brand diversi.
 
La domanda iniziale va quindi corretta:
" Quanto è costato agli italiani veder affidata AZ e i suoi lavoratori a dei cialtroni ? Questi cialtroni risponderanno mai del danno sociale creato, a fronte di un magna-magna pluridecennale ? "

Quoto in pieno!
 
Qualche cifra, da un bollettino sindacale che calcola dai bilanci di alcune compagnie 2007:

af klm aerei 607 dipendenti 104659 dipend/aereo 172 pax/dipendente 714
gruppo az.... 186 ............. 19350 ................ 130 ................... 1375
BA ............ 245 ............ 42403 ............... 173 .................. 782
LH-swiss .... 513 ............ 105261 ................ 205 .................. 598
IB ............ 136 ............ 22300 ................ 164 .................. 1206

AF ricavi/dipendenti ( produttività ) 217 euro/dipendente
gruppo AZ 295
BA 260
IB 246
LH 229
Cifre che vogliono dire poco o niente, per smontare le quali cui sono già spesi due o tre lunghi thread ed è ripetersi ora per la quarta volta.

Se fossero numeri significativi AZ sarebbe tra i migliori vettori d'Europa, nella realtà il 2008 è prossimo al miliardo di € di perdite. Ah, dimenticavo che la causa sono gli stipendi dei top manager :D
 
Il sole 24 ore. it

di Laura Serafini

......Nel frattempo la cordata destinata a rilevare il controllo della new company Alitalia (liberata da personale in eccesso e da 1,2 miliardi di debiti) diventa sempre più affollata. Rispetto ai dieci investitori resi noti lunedì con la partecipazione alle riunione organizzata da IntesaSanPaolo, ieri ne sono emersi ufficialmente (anche se per tre di loro già si sapeva che erano in corsa) altri cinque che si riservano un piccolo investimento (sotto i 20 milioni........

Eccicredo..piatto ricco mi ci ficco!:))
 
le barzellette non sono gli aerei az che che vanno in lombardia,questo si sa già da un pò,le barzellette parlano di wb az che andranno ad airone,la realtà invece è che gli aerei airone e gli aerei az andranno alla cai
le barzellette parlano di az che si accoda a lh ed ap,la realtà invece è che su mxp ci sarà la cai
dove prima raccontavano le barzellette,ora si stanno rendendo conto che le cose non stanno andando come loro credevano(az che avrebbe fiderato ap e lh)
stai tranquillo che la nuova compagnia non si chiamerà CAI,questo è solo il veicolo per l'acquisto dei rami d'azienda di az e ap

Si, appunto, il brand non sarà CAI, ma i vari brand in dotazione alla compagnia nuova:
Alitalia, Airone, Alitalia Express, Volare, ATI ecc.. ecc... verranno selezionati, soprattutto in ottica del posizionamento.
Non ti escludo che la CAI opererà a Milano ed a Roma con due brand diversi.
 
scusate un attimino.....mi sorge spontanea una domanda: ma a tutti gli attuali azionisti AZ che raccontano?
Quello che hanno raccontato agli azionisti della societa' per la quale lavoro, quando nel 2001 e' stata fatta una operazione analoga:

"Cari signori, voi ora siete azionisti di un bel mucchio di debiti, quindi, con le vostre azioni accendeteci il caminetto e ritenetevi ancora fortunati se non vi veniamo a chiedere utleriori soldi"

Detta un po' ironicamente, ma e' cosi'......il bello (brutto) e' che parecchi dipendenti earano anche possessori di azioni, non so se anche in AZ e' cosi'
 
scusate un attimino.....mi sorge spontanea una domanda: ma a tutti gli attuali azionisti AZ che raccontano?

ehmm...ehm.. dunque...forse...credo che...
una bicchierata.... un momento di commozione nel ricordarsi i bei tempi gloriosi e poi...tutti a casa, che è tardi e noi qui abbiamo da lavorare, c'è una compagnia da mettere assieme, rotte da costruire, alleanze da ricucire, contratti da negoziare, strategie da pensare, mica abbiamo tempo da perdere per la nostalgia... pensiamo al futuro, guardarsi alle spalle non serve!
Che ne dite?

(oddìo..qualcuno farebbe meglio a guardasi alle spalle...e non frequentare strade buie: non si sa mai)
 
Ultima modifica:
le barzellette non sono gli aerei az che che vanno in lombardia,questo si sa già da un pò,le barzellette parlano di wb az che andranno ad airone,la realtà invece è che gli aerei airone e gli aerei az andranno alla cai
le barzellette parlano di az che si accoda a lh ed ap,la realtà invece è che su mxp ci sarà la cai
dove prima raccontavano le barzellette,ora si stanno rendendo conto che le cose non stanno andando come loro credevano(az che avrebbe fiderato ap e lh)
stai tranquillo che la nuova compagnia non si chiamerà CAI,questo è solo il veicolo per l'acquisto dei rami d'azienda di az e ap

beh...fino a qualche mese fa tu ritenevi che i wb sarebbero tornati a mxp solo in barzelletta....poi è chiaro che ora devi ridere a denti stretti

Si, appunto, il brand non sarà CAI, ma i vari brand in dotazione alla compagnia nuova:
Alitalia, Airone, Alitalia Express, Volare, ATI ecc.. ecc... verranno selezionati, soprattutto in ottica del posizionamento.
Non ti escludo che la CAI opereerà a Milano ed a Roma con due brand diversi.

appunto...roma con alitalia e mxp con airone
 
Ultima modifica da un moderatore:
Come detto, i brand rimarranno molto presumibilmente separati, e ci sarà un rimescolamento di aeromobili (dei 777 e 321 che passerebbero ad AP su MXP). Comunque aspettiamo la prova dei fatti.
AFD, dire che è una barzelletta il fatto che che sarà AZ ad accodarsi a LH è molto rischioso. Ricordo che LH sta organizzando il suo Hub a Malpensa da 9 mesi (come disse Bonomi). Se Alitalia (rinsavita) decide di ritornarci, non lo farà col ruolo di primadonna...
 
Qualche cifra, da un bollettino sindacale che calcola dai bilanci di alcune compagnie 2007:

af klm aerei 607 dipendenti 104659 dipend/aereo 172 pax/dipendente 714
gruppo az..... 186 ............ 19350 ............... 130................. 1375
BA ............ 245 ............ 42403 ............... 173 .................. 782
LH-swiss ... 513 ........... 105261 ........ ...... 205 .................. 598
IB ............ 136 ............ 22300 ............... 164 ................. 1206

AF ricavi/dipendenti ( produttività ) 217 euro/dipendente
gruppo AZ 295
BA 260
IB 246
LH 229
Cifre che vogliono dire poco o niente, per smontare le quali cui sono già spesi due o tre lunghi thread ed è ripetersi ora per la quarta volta.

Se fossero numeri significativi AZ sarebbe tra i migliori vettori d'Europa, nella realtà il 2008 è prossimo al miliardo di € di perdite. Ah, dimenticavo che la causa sono gli stipendi dei top manager :D
Quoto, sono cifre insipide e senza contenuti concreti. Concordo con Boeing747 che ripetersi è come parlare ai 4 venti, ma 2 righe le spendo volentieri.

Fabiazzo, la produttività, anzi LE produttività (plurale) vanno spallinate per settore e ponderate tenendo anche conto delle differenze di vocazione di business, della composizione flotta e delle scelte sulla struttura aziendale (vedi attività terzializzate).
Non si può ponderare il numero di dipendenti con aerei e pax in maniera così sterile.

Secondo il bollettino sindacale LH è la più inefficiente d’europa ed AZ inverosimilmente un gioiello. Andiamo!
Inizia a levare a LH 50.000 risorse (18 technik, 28 catering, 3 IT, etc) o aggiungerne un numero ponderato in AZ e vedrai che già si capovolge la situazione. Se pensi poi che l’handling AZ ce l’ha terzializzato anche in casa mentre altri hanno personale proprio anche nelle loro catacombe, alle merci, sugli scali periferici, mi vien da pensare che non solo i sindacati non capiscono una beata mazza ma anche voi che li gli andate appresso e gli date corda non siete da meno.
Vista in quest’ottica si può persino concludere che non conoscete l’azienda per cui lavorate e non siete in grado di fare un benchmark accurato con la concorrenza. E poi se si perdono quote di mercato si da colpa alla mamma di O’Leary per aver messo al mondo un figlio così rompicoglioni.

Vorrei che qualcuno mi correggesse: sai quanti colleghi hai che si occupano di acquisti? Dalla regia mi dicono una novantina. Sai quanti ne ha AF/KL (che fa qualche acquisto in più di AZ)? Sempre dalla regia mi dicono una quarantina.
 
Ultima modifica:
appunto...roma con alitalia e mxp con airone
mi sa che ti sei perso qualche puntata
roma e milano con CAI
alitalia sarà il nome della bad company,che non avrà aeroplani
az e ap non esisteranno più confluiranno entrambi nella CAI,che comprerà da az anche il marchio
la cai dividerà la flotta tra roma e milano,e su milano torneranno diversi voli long haul
 
ALITALIA: DA LUFHTANSA NO COMMENT SU CONTATTI CON INTESA SANPAOLO
Francoforte, 27 ago. (Adnkronos) - Nessun commento di Lufthansa su eventuali contatti in corso con Intesa Sanpaolo, l'advisor di Alitalia. ''Non facciamo nessun commento su questo dossier'' spiega all'ADNKRONOS un portavoce della compagnia tedesca. Per quanto riguarda invece il dossier Austrian Airlines, la compagnia ribadisce il suo interesse. ''Lufhtansa e' interessata ad Austrian Airlines ma nessun decisione e' stata ancora presa'' spiega il portavoce del gruppo tedesco.

NUOVA AZ, UTILE NEL 2011
ROMA (27 agosto) - La Nuova Alitalia che decollerà a fine ottobre ha rotte ambiziose. Dopo due anni di rodaggio in perdita (310 milioni nel 2009 e 60 milioni nel 2010), tornerà in utile nel 2011 per 83 milioni. E l’anno dopo potrebbe riaffacciarsi in piazza Affari. Ieri ha preso il via il percorso societario con lo scongelamento di una newco di proprietà di Intesa Sanpaolo (vedere altro articolo) battezzata Compagnia aerea italiana, pronta a fare l’offerta per rilevare Air One e alcuni asset dell’attuale Alitalia da integrare. La Nuova Alitalia avrà anche un partner internazionale. Nelle ultime ore sono aumentate le quotazioni di Air France: oggi, come anticipato ieri da Il Messaggero, Gaetano Miccichè volerà a Parigi per incontrare nuovamente Jean Cyril Spinetta, dopo il colloquio della scorsa settimana.

E per domani il vettore francese avrebbe convocato un cda straordinario: ma fonti vicine a Intesa escludono che possa prendere la decisione di atterrare in Italia. Anche perchè Miccichè avrebbe rinviato di qualche giorno il colloquio con i vertici di Lufthansa. La Superbanca tiene aperto i canali con entrambi i partner industriali. Nel nuovo piano consegnato ai 17 investitori ieri mattina (16 hanno aderito da tempo, solo Francesco Micheli dovrebbe farlo oggi) sarebbe prevista un’alleanza sul business entro il 2009. E a seconda di quale sarà il partner, il piano prefigura diversi sviluppi del business rispetto alle rotte intercontinentali. Alcuni punti sarebbero comunque già delineati nel piano industriale, aggiornato da Intesa e dal futuro timoniere Rocca Sabelli sulla base di dati più aggiornati rispetto a quelli che hanno prodotto il piano consegnato attorno al 20 luglio. La quota di mercato della Nuova Alitalia sarebbe leggermente più bassa, 56% (30% di Az, 26% di Air One) per evitare possibili rilievi Antitrust, contro il 65% stimato un mese fa. Anche la previsione di fatturato risulta leggermente più bassa: dai 4,2 milardi del 2009, fino ai 4,5 del 2012.

La nuova compagnia di bandiera disporrà di una flotta aerea di proprietà: abbandonata quindi l’ipotesi del lease back. Gli aeromobili che acquisterà dalla Magliana e dalla compagnia di Carlo Toto dovrebbero essere 136 nel 2009 per salire a 160 nel 2013. E anche l’irr (internal rate of return), cioè il ritorno dell’investimento da parte dei futuri soci si attesterebbe al 15-20%: questo dato sarebbe stato comunicato a voce da Miccichè e Sabelli nel corso del vertice tenutosi due giorni fa presso la sede di Intesa, alla presenza dei principali investitori. L’irr previsto dal piano sarebbe un filo più basso rispetto a quello stimato nelle proiezioni di luglio che si basavano complessivamente su un prezzo del greggio di 133 dollari al barile. Ma che per effetto del ribasso sui mercati sarebbe stato ritoccato a 128 dollari. Le nuove prospettive, più realistiche, avrebbero comunque lasciata inalterata la convinzione della cordata a mettere i soldi.

Oggi si riuniscono i cda di Atlantia (straordinario in programma nel tardo pomeriggio) e di FonSai: entrambi formalizzeranno la decisione sulla Nuova Alitalia, anche se la compagnia approverà anche la semestrale. Domani invece cda di Immsi e consiglio di gestione di Intesa, anch’esso per i conti di metà anno. Ma anche per deliberare un investimento dell’ordine di 150 milioni che dovrebbe essere istruito dalla riunione del gruppo di lavoro ”strategie” slittato da ieri a oggi. Per limare le ultime perplessità di alcuni consiglieri di gestione sulla bontà dell’ingresso nel vettore, Corrado Passera potrebbe portare anche la disponibilità di Air France che potrebbe emergere dal colloquio Miccichè-Spinetta. Del resto la presenza di Intesa nel progetto in relazione al coinvolgimento di un partner internazionale era stata lanciata da Enrico Salza lo scorso aprile. Sembra che il presidente francese la scorsa settimana abbia accennato anche alla possibilità che l’entità di un eventuale investimento a supporto dell’accordo industriale, possa dipendere da eventuali opzioni put & call con gli altri partner italiani. Che comunque sarebbero vincolati a un lock up di cinque anni.
 
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