LEVALDIGI
Un luglio record: a fine mese all’aeroporto Olimpica saranno transitati più di 10.100 passeggeri, superando il primato registrato nell’agosto 2007. «Sono risultati incoraggianti – dice Gianpiero Pepino, presidente della Geac, la società che gestisce lo scalo -. Un’altra cifra mai registrata è quella relativa all’imbarco per Bacau dell’altro pomeriggio: sul Boeing 737 sono salite 207 persone, più un cane nella sua gabbietta». È un velivolo che La BlueAir ha comprato da Ryan Air. La compagnia romena è una delle quattro che hanno fatto di Levaldigi uno scalo fisso: ci sono anche la Air Alps, che ha superato gli ultimi problemi all’aeromobile e garantisce ora quattro voli giornalieri per Roma, la Belle Air con due collegamenti settimanali a Tirana e la Air Vallee, con tre voli a Olbia ogni sette giorni (seppure solo nel periodo estivo). Il primo obiettivo di portare il transito a 100 mila passeggeri all’anno è raggiunto. Ma nel 2007 l’aeroporto ha perso 650 mila euro. «Quasi la metà di quanto prevedevamo – replica Pepino – e quest’anno il disavanzo si ridurrà a 500 mila: il piano di risanamanto era stato approvato nel 2006 e conta di reggiungere il pareggio nel 2010». Intanto, l’asseblea dei soci a maggio aveva deliberato un aumento di capitale da 6 milioni di euro in 5 anni per dare allo scalo risorse fresche. Ora vi lavorano 23 persone più alcuni part time. Ancora Pepino: «Con l’operatività in aumento, ora i dipendenti sono costretti a turni molto duri. Però siamo tutti impegnati per dare un futuro concredo a Levaldigi». Che potrebbe migliorare ancora se arrivasse Ryan Air. L’accordo è pronto da due anni, i sopralluoghi tecnici della compagnia hanno dato esito positivo. Manca ancora la certificazione per la torre di controllo, che dovrebbe arrivare in autunno. Poi si tornerà a parlare di personale. «Oggi abbiamo un bel da fare nel garantire lo scarico bagagli, il rifornimento e l’imbarco per gli aerei BlueAir che ci danno 40 minuti di tempo – rivela Pepino –, Ryan Air ce ne concederebbe solo 25». fine:albpri
Un luglio record: a fine mese all’aeroporto Olimpica saranno transitati più di 10.100 passeggeri, superando il primato registrato nell’agosto 2007. «Sono risultati incoraggianti – dice Gianpiero Pepino, presidente della Geac, la società che gestisce lo scalo -. Un’altra cifra mai registrata è quella relativa all’imbarco per Bacau dell’altro pomeriggio: sul Boeing 737 sono salite 207 persone, più un cane nella sua gabbietta». È un velivolo che La BlueAir ha comprato da Ryan Air. La compagnia romena è una delle quattro che hanno fatto di Levaldigi uno scalo fisso: ci sono anche la Air Alps, che ha superato gli ultimi problemi all’aeromobile e garantisce ora quattro voli giornalieri per Roma, la Belle Air con due collegamenti settimanali a Tirana e la Air Vallee, con tre voli a Olbia ogni sette giorni (seppure solo nel periodo estivo). Il primo obiettivo di portare il transito a 100 mila passeggeri all’anno è raggiunto. Ma nel 2007 l’aeroporto ha perso 650 mila euro. «Quasi la metà di quanto prevedevamo – replica Pepino – e quest’anno il disavanzo si ridurrà a 500 mila: il piano di risanamanto era stato approvato nel 2006 e conta di reggiungere il pareggio nel 2010». Intanto, l’asseblea dei soci a maggio aveva deliberato un aumento di capitale da 6 milioni di euro in 5 anni per dare allo scalo risorse fresche. Ora vi lavorano 23 persone più alcuni part time. Ancora Pepino: «Con l’operatività in aumento, ora i dipendenti sono costretti a turni molto duri. Però siamo tutti impegnati per dare un futuro concredo a Levaldigi». Che potrebbe migliorare ancora se arrivasse Ryan Air. L’accordo è pronto da due anni, i sopralluoghi tecnici della compagnia hanno dato esito positivo. Manca ancora la certificazione per la torre di controllo, che dovrebbe arrivare in autunno. Poi si tornerà a parlare di personale. «Oggi abbiamo un bel da fare nel garantire lo scarico bagagli, il rifornimento e l’imbarco per gli aerei BlueAir che ci danno 40 minuti di tempo – rivela Pepino –, Ryan Air ce ne concederebbe solo 25». fine:albpri