OK ai colloqui per una fusione British Airways - Iberia


British Airways, Iberia Holding Discussions on Merger (Update2)
By Tracy Alloway
July 29 (Bloomberg) -- British Airways Plc, Europe's third- biggest carrier, started talks to merge with Spain's Iberia Lineas Aereas de Espana SA to lower expenses as slower economies and higher fuel costs wipe out earnings.
The airlines want to conduct an ``all-share merger,'' and planes would still fly using the two names, London-based British Airways said today in a statement. Iberia rose 4.3 percent in Madrid before trading was halted, giving the carrier a market value of 1.63 billion euros ($2.6 billion). British Airways, at more than double Iberia's value, climbed 7.5 percent in London.
British Airways said two weeks ago it will cut passenger capacity and stop hiring as it struggles to make a profit. The U.K. carrier said it recently increased its stake in Iberia to 13.15 percent from 9 percent, with Spanish bank Caja Madrid holding 22.99 percent. Iberia said today it has bought 2.99 percent of British Airways and holds a further 6.99 percent in contracts linked to BA's share price.
``The aviation landscape is changing and airline consolidation is long overdue,'' British Airways Chief Executive Officer Willie Walsh said in the statement. ``The combined balance sheet, anticipated synergies and network fit between the airlines make a merger an attractive proposition, particularly in the current economic environment.''
Mergers, Partnerships
Record oil prices and slowing economies have prompted airlines to merge or strengthen partnerships. Madrid-based Iberia is attractive to suitors because of a route network that includes the highest density of services between European and Latin American cities such as Buenos Aires and Rio de Janeiro.
``There are some real revenue synergies here,'' said Gert Zonneveld, a London-based analyst at Panmure Gordon. ``There will be a level of costs that can be taken out of the business anywhere from finance to HR operation to looking at the fleet and engineering and maintenance costs.''
Zonneveld said a merger also ``makes sense'' because of Iberia's Latin American network.
British Airways gained as much as 21.5 pence, or 9.2 percent, to 256 pence in London trading. The stock was at 252 pence at 12:23 p.m.
The U.K. airline in November dropped a plan to bid for Iberia with U.S. buyout firm TPG after banks including Caja Madrid built up stakes in the Spanish airline.
OneWorld Alliance
``A merger would be good news for our customers and enhance our existing relationship,'' Iberia Chairman Fernando Conte said in the statement. ``It would also strengthen the OneWorld Alliance and further develop Madrid's position as the European gateway to Latin America.''
British Airways and Iberia are both members of the OneWorld Alliance. The U.K. carrier has been in talks with AMR Corp's American Airlines, also a OneWorld member, about deeper cooperation on trans-Atlantic routes.
At least 24 carriers have stopped flying or filed for bankruptcy protection this year, according to the International Air Transport Association. The group says global airlines may lose more than a combined $6.1 billion this year.
Record oil prices have made jet fuel the airline industry's single biggest expense. Crude oil traded in New York has advanced 63 percent in 12 months, crimping airline earnings and causing many carriers, including British Airways, to increase fuel surcharges on flights.
Holding Company
A new holding company would be created for the two airlines and be quoted on the Madrid Stock Exchange, British Airways said.
Credit-default swaps on British Airways fell 51 basis points to 357, according to CMA Datavision prices at 11:55 a.m. in London.
A basis point on a credit-default swap contract protecting 10 million euros ($15.7 million) of debt from default for five years is equivalent to 1,000 euros a year.
Credit-default swaps, contracts conceived to protect bondholders against default, pay the buyer face value in exchange for the underlying securities or the cash equivalent should a company fail to adhere to its debt agreements. A rise indicates deterioration in the perception of credit quality; a decline, the opposite.
To contact the reporter on this story: Tracy Alloway in London at talloway@bloomberg.net
Last Updated: July 29, 2008 07:41 EDT
 
il consolidamento nel trasporto aereo e la creazione di gruppi europei ed internazionali e' un dato di fatto a causa del rischio recessione nei paesi occidentali e l'aumento del costo del petrolio. a pensare che chi ci governa oggi assieme alla miopia dei sindacati questa realta' proprio non la vogliono considerare in nome dei campioni nazionali. paese ancora una volta medioevale....ahime'....e cio' rammarica perche' AZ meriterebbe di piu'........
 
BA non può farsi soffiare IB da AF o LH e le casse di risparmio spagnole che l' anno scorso hanno mantenuto Iberia spagnola stanno iniziando a leccarsi le ferite provocate dal tracollo del mercato immobiliare. Insomma torna indietro quel pendolo che aveva portato Ferrovial a comprare BAA.
 
Qualche approfondimento dal sito del Sole24ore:

British Airways e Iberia preparano le carte per le nozze

British Airways e Iberia hanno avviato le trattative per una fusione tra le due compagnie sulla base di uno scambio azionario. Le nozze sono apprezzate dai mercati, che premiano i due titoli - alle ore 16 italiane di martedì - con un +20% per la compagnia spagnola e un +5% per quella britannica.

Le negoziazioni, ha spiegato BA in una nota, hanno ricevuto il via libera all'unanimità dai rispettivi consigli di amministrazione. Nell'ambito del nuovo gruppo che nascerà dalla fusione, spiega il comunicato, sia British Airways che Iberia manterranno i rispettivi marchi.

British Airways aveva già acquisito il 9% della compagnia spagnola nel 1999 e recentemente aveva aumentato la sua partecipazione al 13,15%. Iberia, da parte sua, ha annunciato l'acquisizione di una quota diretta in BA del 2,99% con un'opzione su un ulteriore 6,99% attraverso contratti per differenza legati al valore del titolo BA.

Secondo la compagnia britannica la conclusione delle trattative richiederà «diversi mesi» durante i quali si fisseranno i termini della fusione, e si finalizzeranno i piani industriali per il nuovo gruppo. Le due compagnie «sono fiduciose sul via libera all'operazione da parte delle autorità di regolazione».


Il piano di fusione prevede una holding a maggioranza inglese

Due compagnie distinte, ciascuna col suo brand, controllate da una unica holding con un management espresso da entrambe e quotata a Madrid e a Londra. Sono le linee guida del piano di fusione tra British Airways e Iberia. Il vettore britannico, ha spiegato l'ad del gruppo spagnolo, Fernando Conte, avrà una partecipazione maggiore nella holding di controllo.

British Airways, presente in Iberia dal 1999, aveva aumentato la sua partecipazione nella compagnia spagnola dal 9 al 13,15% in occasione di un primo tentativo di acquisto non andato a buon fine un anno fa. Iberia ha annunciato oggi di aver acquisito «recentemente» un impegno pari a circa il 10% di Ba, attraverso l'acquisizione di una partecipazione diretta del 2,99% e di un'ulteriore esposizione del 6,99% attraverso contratti derivati agganciati al prezzo dell'azione. Hanno espresso approvazione per il progetto di fusione alcuni importanti azionisti di Iberia: Sepi (5,2%) e la banca Caja Madrid (23%). «Ci vorranno diversi mesi per accordarsi sui termini e definire un piano di integrazione», ha precisato il ceo di Ba. Ad esempio «è presto per dire» se il matrimonio avrà ripercussioni sui 42.000 dipendenti del vettore britannico o sui 22.500 dello spagnolo, o quale sarà la capitalizzazione di quella che secondo il ceo inglese Willie Walsh diventerà la terza compagnia aerea al mondo. Un portavoce ha precisato che l'attuale capitalizzazione di British Airways sul mercato è di circa 3,4 miliardi di euro, mentre quella di Iberia si attesta a 1,5 miliardi. «Sia i clienti che gli azionisti trarranno vantaggio» dalla fusione, hanno sottolineato il ceo di Ba Willie Walsh e il presidente/ad di Iberia Fernando Conte in conferenza stampa, sottolineando che i processi di concentrazione sono necessari per le compagnie aeree nell'attuale congiuntura economica, e insistendo sulla collaborazione decennale dei due vettori. Il numero uno di British Airways ha aggiunto che l'operazione ha raccolto il plauso del governo britannico, nonchè dei vertici di American Airlines con i quali la compagnia inglese prosegue i contatti per stringere la collaborazione già avviata nell'intesa Oneworld. Conte ha evidenziato che Iberia porterà in dote le sue rotte verso il centroamerica. Per lui, la fusione tra Iberia e British Airways sarà altra cosa rispetto al matrimonio tra Air France e Klm, perchè British Airways e Iberia hanno flussi di cassa e bilanci più solidi e l'operazione in corso verrà realizzata solo con lo scambio carta contro carta.

Un consolidamento sempre più inevitabile

Partono le grandi manovre nei cieli europei: British Airways e Iberia hanno infatti avviato trattative in vista di una fusione facendo schizzare in Borsa i titoli delle due compagnie aeree. «Il panorama nel settore della aviolinee sta trasformandosi rapicalmente e ormai il consolidamento è inevitabile» ha detto il Ceo di British Airways, Willie Walsh, a commento dell'iniziativa presa di comune accordo dalle due società. Se l'intesa andasse in porto, ci troveremmo in pratica di fronte a un'acquisizione della compagnia aerea spagnola da parte di quella britannica, dato che, agli attuali valori di mercato, la prima capitalizza 2,4 miliardi di dollari contro i 5,8 miliardi della seconda. Le trattative sono ancora alle prime battute e ci vorranno mesi prima che andranno in porto. Pare comunque già certo, da quanto è emerso dalle prime anticipazioni, che i marchi delle due compagnie resteranno separati. La fusione viene facilitata dal fatto che il gruppo britannico ha da quasi dieci anni una significativa partecipazione azionaria in quello spagnolo, portata recentemente dal 9% al 13,2%. Le due società hanno dunque imparato a conoscersi e a lavorare assieme.
Quanto alla logica dell'operazione, è evidente che i crescenti costi del carburante e la concorrenza tra vettori sta rendendo il consolidamento sempre più inevitabile. Nel caso delle due compagnie, è forte la complementarià tra gli inglesi, che dominano in Europa e sulle rotte Nordamericane, mentre gli spagnoli sono radicati sui mercati dell'America Latina. Walsh ha affermato ieri che «le sinergie e la complementarità delle rotte, i bilanci delle due aziende e la possibilità di massimizzare i ricavi costituiscono una prospettiva attraente particolarmente nelle attuali condizioni di mercato». A giudicare da come hanno reagito i titoli in Borsa i mercati stanno dando ragione a una mossa che dopo il matrimonio tra Air France e Klm era romai diventata inevitabile. Non si trattava più di se ma di quando.

Ciao