Genova rilancia i lowcost assieme agli enti locali: voli da Germania e Inghilterra!


goafan

Utente Registrato
Prove di rilancio per il "Colombo". In attesa della gara per la privatizzazione, lo scalo punterà sui voli "low cost" ma con una nuova strategia di promozione

Per fermare lo strapotere degli scali concorrenti, l´aeroporto di Genova accetta di scendere sul loro terreno e ripartire dai collegamenti low cost, proprio quelli che hanno fatto la fortuna di scali come Orio al Serio, Pisa, Treviso. Il presidente Marco Arato annuncia che da marzo ci saranno due nuovi collegamenti low cost con la Germania e una seconda destinazione con l´Inghilterra. «Non è giusto dire che non abbiamo scommesso in passato sui low cost, Genova lo ha fatto e dopo un po´ i voli sono stati cancellati per mancanza di passeggeri - spiega - La verità è che questo aeroporto si può rilanciare solo con un´azione congiunta con gli enti locali, con una promozione forte del nostro territorio che possa attirare passeggeri per i suoi punti di forza, turismo e crociere». Intanto nel primo semestre il Colombo è cresciuto del 9,9% e chiuderà l´anno a 1 milione 250mila passeggeri.

"L´aeroporto non può crescere da solo"
Il presidente Arato: per i nuovi collegamenti serve il marketing della città

"Nel primo semestre saliamo del 10%, nel 2008 chiuderemo a 1 milione 250mila passeggeri"


MASSIMO MINELLA
«Io ce la metto tutta, ora proveremo con due nuovi voli low cost per la Germania e una seconda destinazione per l´Inghilterra. Ma cercate di apprezzare i nostri sforzi» dice il presidente dell´aeroporto di Genova Marco Arato. Il tiro al Colombo è, a Genova, uno degli sport preferiti. Nel senso che si fa a gara a parlare male dell´aeroporto, anche perché si fa poca fatica: ventunesimo nella classifica italiana, ancorato da quindici anni al milione di passeggeri (o poco più), con un numero di collegamenti decisamente inferiore a quello dei concorrenti del Nord Italia. «Ma se ci mettete in relazione con Pisa, che vuol dire la Toscana, Treviso, che è il Veneto, e Bergamo che è la città più ricca del paese, allora il confronto è impietoso». E non dite ad Arato che il problema è nel non aver creduto ai voli "low cost", punto di forza degli altri scali. «Quando Genova ha tentato in passato con i low cost per la Germania e l´Olanda, dopo un po´ sono stati cancellati per mancanza di passeggeri» spiega. Come dire, non date la colpa all´aeroporto, ma a un territorio che è sempre più vecchio, che ha ridotto drasticamente i suoi voli business, che ha un bacino d´utenza scarso e una concorrenza fortissima. Per questo, sostiene il presidente, solo dall´alleanza con il territorio può partire la svolta. «Intanto quest´anno chiuderemo a un milione 250mila passeggeri - spiega - Il primo semestre l´abbiamo chiuso con un dieci per cento di crescita, più del doppio della media nazionale. A giugno siamo addirittura a un più quindici. Partiremo con nuovi voli, ma ciò che più conta lavoreremo per rafforzare il tavolo di promozione turistica con gli enti locali». Attorno a quel tavolo, si sono messi comune, provincia, regione, camera di commercio e autorità portuale. Tutti insieme per spingere verso l´alto il Colombo. «I due pilastri sono la promozione del territorio e la promozione della logistica - dice Arato - Al primo stiamo lavorando con molto impegno. Nei giorni scorsi, con l´assessore regionale al Turismo Bozzano abbiamo messo a punto un´iniziativa congiunta di promozione. A marzo partiranno due voli per la Germania. E a promuoverli non sarà solo l´aeroporto, ma anche la regione, proprio perché è sul territorio che bisogna scommettere». Altrettanto importante è la scommessa che Genova può giocare sulle crociere. «Con Msc i rapporti sono eccellenti, hanno organizzato charter dalla Germania e utilizzano anche il volo British per Londra - dice Arato - Ma anche dai charter dei tour operator stiamo avendo buoni risultati, ottimi per quelli del Mediterraneo, un po´ al di sotto delle attese per quelli dalla Russia». I risultati migliori arrivano però dai collegamenti garantiti dai "nuovi genovesi", sudamericani e albanesi. Il volo per Madrid, che offre poi le coincidenze migliori per il Sud America, è sempre pieno e lo stesso accade al Tirana. «Speriamo che in autunno la crisi dell´Alitalia e il prezzo del carburante non mettano in ginocchio il sistema italiano» aggiunge Arato, che apprezza le manifestazioni d´interesse per la privatizzazione («Msc e Adr sono nomi prestigiosi, anche se ci sarà una gara pubblica») e scommette sulle nuove iniziative logistiche coordinate dal vicesindaco Pissarello. «Per i passeggeri charter abbiamo messo a disposizione un park gratuito - dice - mentre con la Provincia stiamo definendo un´intesa che consentirà di fare dell´aeroporto il capolinea di tutte le linee suburbane per i passeggeri low cost che vogliono andare in Riviera».


Pisa, Treviso e Orio al Serio (Bergamo) puntano da più di dieci anni sui voli "low cost"
"Basso costo", alto guadagno così vincono gli scali concorrenti

Il calo del traffico business: negli anni Ottanta era il 70%, oggi siamo alla metà


RAFFAELE R. RIVERSO
Privatizzazione completa o parziale. Msc di Aponte o Adr di Palenzona. Una cosa è certa: chi rileverà l´aeroporto Cristoforo Colombo dovrà imporre un cambiamento di marcia. Negli ultimi dieci anni, infatti, lo scalo genovese è rimasto fermo e solo nell´ultimo anno ha ripreso a crescere oltre la media degli scali nazionali. Questo mentre tutto intorno c´era fermento. Soprattutto dal 1997, start-up della libera circolazione delle persone e delle merci all´interno della Ue. Nascono, così, le prime compagnie aeree low-cost, vero volano della rivoluzione nei cieli: volare non è più un lusso. Un viaggio può costare anche 10 euro. Non è più un luogo comune sostenere che, più della politica, sono state le low-cost a unire il vecchio continente. Lo scenario più frequente è questo: aeroporti (prima semi-deserti) sovraffollati di turisti provenienti da tutta Europa, che riempiono alberghi e ristoranti tutto l´anno, facendo la fortuna dell´economia del posto. Vero asso piglia tutto, in Italia ed Europa, l´irlandese Ryanair, vera pioniera del basso costo: nel 1997 trasportava 3,7 milioni di passeggeri. Oggi, 60 milioni. Di questi, 14 in arrivo o in partenza dall´Italia. La Ryanair è presente ovunque in Europa (26 Paesi) e conta cinque scali in Marocco: 148 destinazioni totali, 22 in Italia; 702 rotte complessive, 165 nel nostro territorio. Il patto di Michael O´Leary, amministratore delegato della Ryanair, con gli aeroporti è semplice: tu mi favorisci rispetto alle altre compagnie e io ti porto una montagna di passeggeri. L´impatto del vettore irlandese, leader indiscusso di mercato, che predilige gli scali secondari ai grandi aeroporti tipo Fiumicino e Malpensa, può essere preso come paradigma per capire quanto tempo e denaro ha perso il Cristoforo Colombo negli ultimi dieci anni. I 610 mila abitanti di Genova hanno a disposizione una sola rotta Ryanair. I passeggeri del Cristoforo Colombo dal 2000 al 2007 sono passati da 1.063.146 a 1.128.399 e il fatturato da 18 a 21 milioni. L´aeroporto Orio al Serio di Bergamo (117 mila abitanti, 47 rotte Ryan), oltre a non risentire della vicinanza agli scali milanesi, dal primo volo Ryanair nel 2002 ha quintuplicato le presenze: da 1,2 a 6 milioni con un fatturato che sfiora gli 80 milioni. A Pisa (87 mila abitanti e 29 rotte Ryan) la compagnia irlandese è arrivata nel 1997. Da allora il Galileo Galilei ha quadruplicato i passeggeri (da uno a quattro milioni) e triplicato voli (da 7 a 22 mila), fatturato (da 17 a 51 milioni) e posti di lavoro (da 1.500a 4 mila). L´Antonio Canova di Treviso (81 mila abitanti, 13 destinazioni Ryan) deve praticamente la vita alla compagnia di Michael O´Leary arrivata nel 1998: in questo periodo i passeggeri sono passati da 140 mila a 1,5 milioni, i voli da 4 a 20 mila. Inoltre, l´aeroporto di Sestri Ponente «non rientra nei piani» neanche dell´Easyjet (la seconda low-cost europea). Per quanto riguarda il Colombo, c´è da segnalare, però, il progressivo cambiamento della tipologia dei passeggeri: negli anni ottanta-novanta la motivazione del viaggio per oltre il 70% dei passeggeri era di tipo business. Il turismo non rappresentava più del 15%. Mentre oggi la forbice si è ristretta: 40% businessmen e 30% turisti. Se gli scali aeroportuali sono i diretti interessati delle low-cost, a beneficiarne è stato anche lo sviluppo economico legato al turismo. Infatti, analizzando i dati per provincia emerge che dal primo volo Ryanair, le presenze turistiche a Pisa sono aumentate del 36%, a Treviso del 30%, a Bergamo del 17% e a Genova del 10%. E così il numero di strutture ricettive nella provincia di Pisa (+120%), di Bergamo (+19%) e di Treviso (+28%) sono incrementate, mentre a Genova sono diminuite del 12%. Le compagnie low-cost, poi, muovono un turismo giovane: a Bergamo i Bed&Breakfast sono passati da 18 a 112. Allo stesso tempo tutte le strutture a una stella a Genova sono passate da 140 a 100.

La Repubblica - Genova

CIAO
_goa
 
Mi sembra un progetto sensato, ben diverso dai voli a casaccio che muoiono di morte naturale a cui ormai siamo abituati. Fondamentale l'impegno degli enti locali, sia per la parte di promozione che per lo sviluppo delle infrastrutture di terra.

Passando al toto-rotte... per la Germania immagino qualche novità da Condor, sull'Inghilterra credo si lavori a un collegamento con un'altra base Ryanair, qualcosa di analogo alle ski-routes di TRN.

Good luck GOA, mi pare che le ultime novità (linea e charter) vadano benone!
 
Un volo low cost verso Genova non serve certo all' incoming, perché la Liguria ha il peggior rapporto qualità/prezzo del Mediterraneo e il livello assoluto dei prezzi è molto elevato. Il risparmio sul volo non cambia questa situazione.
Se si illudono di attirare turisti stranieri non avranno risultati, se l' obiettivo invece è sociale, cioè mandare in vacanza all' estero i genovesi, aiutandoli a spendere meno, beh allora potrà funzionare.
 
Ieri sera ho preso il volo psa bri di fr: per arrivare ho preso il treno! Ho constato che molti passeggeri del treno saliti da genova e riviera di levante erano diretti all apt toscano: l apt oltre ad avere un network di buon livello ha una eccelente e ripeto eccelento accisibilità. ìnfatti una volta sceso dal treno per raggiungere l apt bisogna percorrere 100 m e si prende quello per lapt! Di una comodità unica anche perchè l frequenze sono molte e i tempi di percorrenza minimi: solo tre minuti...
 
Un volo low cost verso Genova non serve certo all' incoming, perché la Liguria ha il peggior rapporto qualità/prezzo del Mediterraneo e il livello assoluto dei prezzi è molto elevato. Il risparmio sul volo non cambia questa situazione.
Se si illudono di attirare turisti stranieri non avranno risultati
Chiacchiere da malpensante, il rapporto qualità/prezzo non è sicuramente dei migliori anche se negli ultimi anni sono stati investiti molti soldi nel rinnovo del strutture ricettive, diffusione banda larga, aumento servizi ecc.. La Liguria non è poi solo quella fetta di terra che conosci e assai battuta da milanesi e torinesi che vengono qui a farsi spennare. Ci sono molte altre località, vedi anche a Levante (da Camogli a Santa Margherita, da San Fruttuoso a Portofino, dalle 5 Terre a Porto Venere) che attirano un crescendo di turisti. C'è poi il caso Genova che si sta lentamente affermando come città turistica a livello europeo: il centro storico più grande d'Europa, l'Acquario e il Porto Antico, la passeggiata e i parchi di Nervi, i Palazzi dei Rolli, i musei, le bellezze architettoniche,... Non a caso gli arrivi dall'estero sono in costante aumento, anche in quest'anno di crisi economica. Solo nell'ultimo anno poi sono stati aperti due alberghi 5 stelle, ora speriamo arrivino anche dei nuovi 3 stelle.
La politica non mi sembra poi quella classica di finanziare dei voli vuoto per pieno, peraltro lo stanziamento è minino e in quel caso ubito che i vettori in questione accetterebbero il rischio.

Rifatti gli occhi, forse a Milano si sono annebbiati un pò:
http://www.genovaurbanlab.it/video/genova3.wmv ;)

CIAO
_goa
 
Camogli a Santa Margherita, da San Fruttuoso a Portofino, dalle 5 Terre a Porto Venere) che attirano un crescendo di turisti.
...
la passeggiata e i parchi di Nervi, i Palazzi dei Rolli, i musei, le bellezze architettoniche,...

Mi pare un po' difficile collegare tutto ciò al lowcost..

Non a caso gli arrivi dall'estero sono in costante aumento anche in quest'anno di crisi economica. Solo nell'ultimo anno poi sono stati aperti due alberghi 5 stelle

appunto, che vengano i ricconi russi, non giovani saccoapelisti
 
@GOA Sono contento per l'attivazione di questi voli e che spero vengano pubblicizzati bene in modo da riempirli sia di liguri che di stranieri.

Però purtroppo malpensante ha in parte ragione. Non sarà un caso se tutti i T.O. europei ormai snobbano l'Italia. Chi viaggia low cost non vuole farsi spennare nei lidi nè farsi calpestare in un fazzoletto di spiaggia libera da 50m! Chi viaggia low cost vuole servizi pubblici economici ed efficenti. Chi viaggia low cost vuole poter mangiare e dormire a poco prezzo. Tutto questo la Liguria (ed in generale l'Italia) ormai non lo offrono...

Discorso diverso se si vuole pensare a short break a Genova città. Quello potrebbe funzionare. Ma bisognerà fare promozione turistica mirata all'estero.
 
appunto, che vengano i ricconi russi, non giovani saccoapelisti
Una visione un pò troppo simplicistica, a parte il fatto che quelli vengono già.

Vorrei poi sapere da te se le dinamiche città spagnole attirano e piacciono tanto perchè sono invase dai turisti, dai giovani, dalle feste e dal divertimento oppure perchè ci vengono vecchi russi a comprare??

Io viaggio spesso, cosi come tanti altri del forum, con vettori lowcost e non mi ritengo affatto un saccoapelista: albeghi sempre 3/4 stelle, shopping, visite città musei, pranzi e cene, locali e disco...

Dovresti cercare di discostarti dalla vecchia tradizione genovese che dice è meglio se i turisti qui non vengono "a rompere"... andando avanti cosi non si combina proprio nulla...

CIAO
_goa
 
Tentativi low cost finiti male in Germania si ricordano facilmente:

- RYANAIR, rotta GOA-HHN
- TUIFLY, rorra GOA-CGN
- (CONDOR, rotta GOA-MUC)

Si vuol ri-provare Ryanair su HHN? Oppure azzardare su BRE (è stata disastrosa anche da PSA) o NRN?

Per il Regno Unito una rotta (anche FR) sulla GOA-LPL potrebbe andare ad intercettare il bacino dell'U.K. centrale e prendere pax anche dalla vicina Scozia. Eviterei pasticci su BHX e EMA che non sono lontanissimi dalla ben presidiata Londra.
 
@GOA Sono contento per l'attivazione di questi voli e che spero vengano pubblicizzati bene in modo da riempirli sia di liguri che di stranieri.

Però purtroppo malpensante ha in parte ragione. Non sarà un caso se tutti i T.O. europei ormai snobbano l'Italia. Chi viaggia low cost non vuole farsi spennare nei lidi nè farsi calpestare in un fazzoletto di spiaggia libera da 50m! Chi viaggia low cost vuole servizi pubblici economici ed efficenti. Chi viaggia low cost vuole poter mangiare e dormire a poco prezzo. Tutto questo la Liguria (ed in generale l'Italia) ormai non lo offrono...

Discorso diverso se si vuole pensare a short break a Genova città. Quello potrebbe funzionare. Ma bisognerà fare promozione turistica mirata all'estero.
Molti viaggiatori lowcost vanno in giro non solo per il mare, non è certo l'unica alternativa che si offre! A Berlino, Dublino, Siviglia o anche Barcellona non ci si va per il mare, ma per vedere e visitare i luoghi. Di sicuro la Liguria e Genova ne hanno davvero tanti da mostrare, purtroppo non sono conosciuti ai più. Si cercherà infatti di fare una promozione mirata in quelle destinazioni abbinando tutto quello che si potrò offrire: crociere, Genova, mare, entroterra, monti/trekking e passeggiate, ecc..). Oltre al fatto che spesso una vacanza può prevedere più mete, quindi ad esempio arrivare a Nizza e ripartire da Genova o magari arrivara a Genova e ripartire da Pisa piuttosto che non da Bergamo.

PS: non essere però cosi pessimista, altrimenti a anche a Torino nessun intervento di questo tipo potrà mai funzionare! :D

CIAO
_goa
 
Tentativi low cost finiti male in Germania si ricordano facilmente:

- RYANAIR, rotta GOA-HHN
- TUIFLY, rorra GOA-CGN
- (CONDOR, rotta GOA-MUC)

Si vuol ri-provare Ryanair su HHN? Oppure azzardare su BRE (è stata disastrosa anche da PSA) o NRN?
Di questi tre collegamenti che citi l'unico che davvero pesa è quello per Colonia. Il progetto Condor è fallito ovunque e non fa davvero testo mentre il volo offerto da Ryanair non andava incontro a nessuna delle esigente del mercato, peraltro in Italia spesso si è visto che non funziona (vedi Perugia, Trieste).

Tornando sul Colonia proprio da quest'anno è invece ripreso un charter per conto di MSC Crociere in aggiunta a quello da Amburgo. Credo che bisogni andare in questa direzione, quindi i nuovi voli potrebbero essere in buona parte riempiti da MSC e per il resto dal libero mercato grazie alle strategie promozionali portate avanti in quel senso. Non credo proprio che Ryanair sarà il vettore dei nuovi collegamenti dalla Germania, non risponde alla esigenze. E' più facile che sarà uno dei principali vettori tedeschi quali Condor, TUIfly, Air Berlin, Germanwings... vettori economici di qualità sui quali si può convogliare anche passeggeri delle crociere.

CIAO
_goa
 
Mi sembra un buona mossa riprovare con dei voli dalla Germania, in fondo i tedeschi sono la prima presenza sul territorio ligure, se la promozione in terra tedesca sarà adeguata e mirata penso proprio che qualche collegamento GOA-Germania dovrebbe funzionare... se per l'Olanda qualche dubbio si può avere (vista l'esperienza Transavia), per la Germania direi proprio di no. Idem per il mercato inglese, andando a pescare anche al di fuori di Londra.

Molto sensato il discorso dei collegamenti in autobus con la Riviera direttamente dall'aeroporto.
 
Un volo low cost verso Genova non serve certo all' incoming, perché la Liguria ha il peggior rapporto qualità/prezzo del Mediterraneo e il livello assoluto dei prezzi è molto elevato. Il risparmio sul volo non cambia questa situazione.
Se si illudono di attirare turisti stranieri non avranno risultati, se l' obiettivo invece è sociale, cioè mandare in vacanza all' estero i genovesi, aiutandoli a spendere meno, beh allora potrà funzionare.

tutto vero, purtroppo...
 
Molti viaggiatori lowcost vanno in giro non solo per il mare, non è certo l'unica alternativa che si offre! A Berlino, Dublino, Siviglia o anche Barcellona non ci si va per il mare, ma per vedere e visitare i luoghi. Di sicuro la Liguria e Genova ne hanno davvero tanti da mostrare, purtroppo non sono conosciuti ai più. Si cercherà infatti di fare una promozione mirata in quelle destinazioni abbinando tutto quello che si potrò offrire: crociere, Genova, mare, entroterra, monti/trekking e passeggiate, ecc..). Oltre al fatto che spesso una vacanza può prevedere più mete, quindi ad esempio arrivare a Nizza e ripartire da Genova o magari arrivara a Genova e ripartire da Pisa piuttosto che non da Bergamo.

PS: non essere però cosi pessimista, altrimenti a anche a Torino nessun intervento di questo tipo potrà mai funzionare! :D

CIAO
_goa

dimentichi un piccolo particolare: fai un piccolo confronto con i servizi che offrono le città da te citate e cosa NON offre Genova. Trasporti in primis... In giro per l'Italia si sente parlare solo male di Genova e non sono luoghi comuni. Il 90% di chi viene qui torna a casa insoddisfatto.
A Genova, come nel resto di questa nazione che perde i pezzi, non funziona niente.
Se tu da turista arrivassi in un aeroporto che come unico collegamento con la città ha i taxi (che costano come se ti portassero in un pullmino con 4 spogliarelliste al tuo servizio) saresti contento? Il volabus non lo considero nemmeno perchè è una presa in giro...
Berlino e Barcellona hanno una qualità dei servizi che non è nemmeno paragonabile ai nostri trasporti da terzo mondo. Il confronto con tutti gli altri servizi turistici non si può nemmeno fare, perchè sarebbe come paragonare la merda alla cioccolata...
I turisti fanno bene a non venire, Genova è cara, sporca e per nulla accogliente verso chi viene da fuori. Figuriamoci poi per chi non parla la nostra lingua...
Ricordate gli sketch dei due liguri a colorado caffè sulla torta di riso? Ecco quella è la fotografia della nostra cara regione. E non c'è tanto da scherzarci sopra, le cose stanno proprio così. Secondo la mentalità ligure il turista disturba, la famosa cultura del "Maniman"...

-Torino ha le Alpi a due passi, specialmente in inverno ha molte più attrattive di noi

-Trekking e passeggiate? Belle, io abito proprio in mezzo all'alta via dei monti Liguri. Belle per noi. Chi viene da fuori e impazzisce per trovare un B&B in cui si spende tanto come in un 4 stelle di Berlino non la pensa proprio così...

Ci sono regioni italiane che hanno meno della metà delle nostre bellezze e sono al top per la ricettività turistica. Come mai? La Liguria ed i liguri non si sanno vendere. A Rimini il mare è forse più bello del nostro? Non mi pare, ma se lo sanno vendere bene. Noi abbiamo tutto: mare, monti, laghi e fiumi, sport di tutti i tipi, gastronomia da urlo. Ma ci teniamo tutto per noi, i "furesti" potrebbero rubarci tutto!
 
Ultima modifica:
Dovresti cercare di discostarti dalla vecchia tradizione genovese che dice è meglio se i turisti qui non vengono "a rompere"... andando avanti cosi non si combina proprio nulla...


tu dovresti cercare di discostarti dalla vecchia tradizione di attribuirmi cose che non dico..

volendo risponderti: il dover massimizzare ad ogni costo la già forte presenza di turisti non deve essere per forza il fine ultimo della nostra esistenza

e comunque semplicemente ritengo che un turista che si vuole fare la vacanza a portofino non sente l'esigenza di avere un volo lowcost per genova

e se proprio vogliamo i turisti ti quoto il post qui sopra di stefano
 
Ultima modifica:
In giro per l'Italia si sente parlare solo male di Genova e non sono luoghi comuni. Il 90% di chi viene qui torna a casa insoddisfatto.

esagerato! Che a Genova ci siano carenze per quanto concerne i trasporti pubblici e che non sia tutto lindo e profumato come nelle città svizzere è un dato di fatto... ma da qui a dire che è così uno schifo ce ne corre. Gente che viene da tutto il mondo c'è e mi pare che se ne torni a casa ampiamente soddisfatta, tanto da tornare.
Io sono il primo ad essere critico, quando c'è qualcosa che non funziona, ma sparare a zero così tanto per... mi sembra un gioco inutile.
 
volendo risponderti: il dover massimizzare ad ogni costo la già forte presenza di turisti non deve essere per forza il fine ultimo della nostra esistenza

e comunque semplicemente ritengo che un turista che si vuole fare la vacanza a portofino non sente l'esigenza di avere un volo lowcost per genova
La "forte presenza" turistica di cui parli tu è solo un miraggio, rispetto alle potenzialità e alle destinazioni turistiche analoghe siamo indietro anni luci. Basta con il raggionamento che va bene con quello che si ha ora, perchè non è vero e cosi non si va da nessuna parte.

Come puoi pensare che chi vuol vedere Portofino siano solo degli sceicchi o dei ricchi russi??? Portofino e non solo sono belle per tutti, e tutti la voglioni visitare, saccoapelisti inclusi! Non serve farci una vacanza, ma basta solo passarsi un pò di ore dopo aver magari già visitato altre località della Liguria (Genova inclusa). Siamo l'unica città che può permettersti di snobbare i lowcost perchè abbiamo (ma quando mai) solo turisti d'élite?

E' ora di togliere il paraocchi...

CIAO
_goa
 
Ci sono regioni italiane che hanno meno della metà delle nostre bellezze e sono al top per la ricettività turistica. Come mai? La Liguria ed i liguri non si sanno vendere. A Rimini il mare è forse più bello del nostro? Non mi pare, ma se lo sanno vendere bene. Noi abbiamo tutto: mare, monti, laghi e fiumi, sport di tutti i tipi, gastronomia da urlo. Ma ci teniamo tutto per noi, i "furesti" potrebbero rubarci tutto!
Quoto, magari sostituendo "gastronomia da urlo" con "centro storico di Genova da urlo" :D
 
volendo risponderti: il dover massimizzare ad ogni costo la già forte presenza di turisti non deve essere per forza il fine ultimo della nostra esistenza

e comunque semplicemente ritengo che un turista che si vuole fare la vacanza a portofino non sente l'esigenza di avere un volo lowcost per genova

Ecco.. il Valgi disfattista mi mancava. :D
A Portofino mica ci vanno solo i ricconi con lo yacht e l'aeroplanino privato. Se avessimo qualche low cost in più stai tranquillo che anche la piazzetta vedrebbe un afflusso maggiore di persone. Magari non faranno shopping nelle boutique delle grandi firme, ma un giro in battello piuttosto che una pizza e qualche souvenir se la fanno fuori. Tanto di guadagnato per l'economia del territorio.