Soluzione AZ in corto finale?
- Autore Discussione Maddog
- Data d'inizio
scusate ma io in questo macello non ci ho capito niente..allora Alitalia e AirOne si uniscono e il Brand rimarrebbe AZ...questo cosa vuol dire?Che tutti gli aerei nuovi che ha ordinato AirOne diventano con la livrea AZ,o che AirOne lascia la sua livrea sugli aerei che ha comprato ma opera per conto di AZ?Verranno effettuate delle modifiche nella flotta?Verrano comprati aerei nuovi?Modifiche al network?
C'è qualche anima gentile che potrebbe riassumermi questi punti
?Grazie mille!!
C'è qualche anima gentile che potrebbe riassumermi questi punti
?Grazie mille!!Prima lo slogan era "Vi voliamo bene"
Ora siamo noi che dobbiamo volerne ad AZ !!!
Credo sia superfluo aggiungere altro ...
Venerdì 25 Luglio 2008, 14:47
[FONT=arial,elvetica]Alitalia,governo verso incarico a Sabelli senza commissariamento [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]ROMA (Reuters) - Il governo è orientato a dare l'incarico di capo azienda in Alitalia a Rocco Sabelli, affidandogli i pieni poteri per attuare il progetto allo studio dell'adviser Intesa Sanpaolo, anche senza far passare la società per un commissariamento. [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]Lo riferiscono fonti sindacali e politiche, dopo che oggi il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha annunciato che nel pomeriggio avrà una riunione con il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, per discutere di Alitalia per la quale "abbiamo i capitali necessari". [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]"C'è un accordo sul nome di Sabelli, e il manager ha anche dato la sua disponibilità", ha detto una fonte politica. [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]Due altre fonti, una sindacale e una ministeriale, hanno detto a Reuters, che malgrado non ci sia un'intesa definitiva "l'idea è di consentire a Sabelli, a cui verranno attribuiti pieni poteri, di portare avanti il piano predisposto da Intesa Sanpaolo sia pure senza far passare la società per il commissariamento". [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]Secondo la fonte sindacale, ma su questo non è stato possibile trovare ulteriori conferme, la decisione potrebbe essere presa da un consiglio dei ministri all'inizio della prossima settimana. [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]L'idea della modifica della legge Marzano, da utilizzare per rifare una nuova Alitalia, era stata proposta dalla banca, che è adviser di Alitalia per la ricerca di un compratore, appoggiata da Tremonti, ma osteggiata dal presidente di Alitalia, Aristide Police. [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]L'avvocato messo alla guida di Alitalia, infatti, non si stanca di ripetere che la continuità aziendale non è un concetto astratto, ma una condizione definita dalla legge e che il Tesoro e il governo hanno sottoscritto quella di Alitalia con atti formali. [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]Così al consiglio di amministrazione di domani, "voluto espressamente da Police", dice la fonte politica, "il presidente potrebbe chiedere all'azionista Tesoro di riconfermare la sussistenza della continuità aziendale oppure avanzerà nuovamente la minaccia di portare i libri in tribunale". [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]Questa ipotesi avrebbe, sempre secondo la fonte politica, "convinto Tremonti dell'impraticabilità di un commissariamento". [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]Del resto anche Berlusconi non è favorevole ad una soluzione traumatica, pur avendo chiesto i sacrifici. Per domani è previsto un cda della compagnia aerea sul quale non sono state fornite indicazioni.[/FONT]
[FONT=arial,elvetica]Alitalia,governo verso incarico a Sabelli senza commissariamento [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]ROMA (Reuters) - Il governo è orientato a dare l'incarico di capo azienda in Alitalia a Rocco Sabelli, affidandogli i pieni poteri per attuare il progetto allo studio dell'adviser Intesa Sanpaolo, anche senza far passare la società per un commissariamento. [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]Lo riferiscono fonti sindacali e politiche, dopo che oggi il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha annunciato che nel pomeriggio avrà una riunione con il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, per discutere di Alitalia per la quale "abbiamo i capitali necessari". [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]"C'è un accordo sul nome di Sabelli, e il manager ha anche dato la sua disponibilità", ha detto una fonte politica. [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]Due altre fonti, una sindacale e una ministeriale, hanno detto a Reuters, che malgrado non ci sia un'intesa definitiva "l'idea è di consentire a Sabelli, a cui verranno attribuiti pieni poteri, di portare avanti il piano predisposto da Intesa Sanpaolo sia pure senza far passare la società per il commissariamento". [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]Secondo la fonte sindacale, ma su questo non è stato possibile trovare ulteriori conferme, la decisione potrebbe essere presa da un consiglio dei ministri all'inizio della prossima settimana. [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]L'idea della modifica della legge Marzano, da utilizzare per rifare una nuova Alitalia, era stata proposta dalla banca, che è adviser di Alitalia per la ricerca di un compratore, appoggiata da Tremonti, ma osteggiata dal presidente di Alitalia, Aristide Police. [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]L'avvocato messo alla guida di Alitalia, infatti, non si stanca di ripetere che la continuità aziendale non è un concetto astratto, ma una condizione definita dalla legge e che il Tesoro e il governo hanno sottoscritto quella di Alitalia con atti formali. [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]Così al consiglio di amministrazione di domani, "voluto espressamente da Police", dice la fonte politica, "il presidente potrebbe chiedere all'azionista Tesoro di riconfermare la sussistenza della continuità aziendale oppure avanzerà nuovamente la minaccia di portare i libri in tribunale". [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]Questa ipotesi avrebbe, sempre secondo la fonte politica, "convinto Tremonti dell'impraticabilità di un commissariamento". [/FONT]
[FONT=arial,helvetica]Del resto anche Berlusconi non è favorevole ad una soluzione traumatica, pur avendo chiesto i sacrifici. Per domani è previsto un cda della compagnia aerea sul quale non sono state fornite indicazioni.[/FONT]
chissà se ha già mandato la fattura alla new company per la consulenza per la creazione di slogan... fatti dovuti parametri un bel pacco di migliaia di € dovrebbe incassarli
al momento la questione è che l'advisor vorrebbe il commissariamento e police no
c'è il rischio che police giochi d'anticipo portando i libri in tribunale prima dell'8 agosto giorno di approvazione della semestrale,qualora il govenro intendesse commissariare az,a meno che il governo non modifichi la marzano con una manleva per gli amministratori
infatti se commissariano az e non fanno la manleva per gli amministratori,questi rischiano
ottimo era riferito alla seconda frase quella su tremonti
però al momento non mi pare ci sia la volontà di modificare la Marzano....
e infatti stando a reuters tremonti ci starebbe ripensando sul commissariamento
oggi consiglio di gestione di intesa domani il iano dovrebbe approdare alla magliana,per un cda interlocutorio
l'8 agosto altro cda di az per approvazione semestrale
la manleva è quella che hanno dato anche a cimoli,ovvero li sollevanod a eventuali azioni di responsabilità da parte degli azionisti
lo slogan berlusconiano non piace
http://www.corriere.it/appsSondaggi/votazioneDispatch.do?method=risultati&idSondaggio=3041
http://www.corriere.it/appsSondaggi/votazioneDispatch.do?method=risultati&idSondaggio=3041
Ultima modifica:
alla ricerca dell'hub perduto
MILANO (MF-DJ)--"Pur rimanendo ottimisti sul buon esito dell'operazione di rilancio della Compagnia che si sta profilando, ci preoccupa il fatto che in queste ultime ore alcuni organi di stampa riportino l'ipotesi che nel piano di rilancio per la nuova Alitalia non ci sarebbe traccia del riposizionamento strutturale su Malpensa che rimane, a nostro avviso, pietra miliare per il rilancio della Compagnia".
Lo affermano in una nota congiunta il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e l'Assessore alle Infrastrutture e Mobilita', Raffaele Cattaneo aggiungendo che "i dati sull'andamento di Alitalia dei primi 6 mesi dell'anno che saranno resi pubblici il prossimo 8 agosto confermeranno ulteriormente quanto sia stato profondamente sbagliato per Alitalia l'abbandono di Malpensa deciso del presidente del CdA. Anche gli ultimi dati di Assoaeroporti confermano l'andamento tragico degli ultimi mesi: Alitalia abbandonando Malpensa ha perso il 19,2% del coefficiente di riempimento dei propri aerei corrispondente all'82% dei passeggeri che sono passati da 991.591 del mese di giugno 2007 ai 177.010 di giugno 2008. Le altre compagnie su Malpensa crescono invece del 35,5%".
"Siamo quindi convinti - oncludono i due politici lombardi- che nessuno vorra' ripetere l'errore tragico di impostare un piano industriale debole e lontano dal mercato. Autorevoli imprenditori hanno sempre dichiarato la propria disponibilita' ad intervenire nel piano industriale della nuova Alitalia solo se questo avesse puntato in modo inequivocabile su Malpensa. Ci aspettiamo quindi un piano di rilancio per la nuova Alitalia che veda in Malpensa una base solida su cui costruire il futuro. Se cosi' non fosse certamente ci ritroveremmo con una cura peggiore del male".
MILANO (MF-DJ)--"Pur rimanendo ottimisti sul buon esito dell'operazione di rilancio della Compagnia che si sta profilando, ci preoccupa il fatto che in queste ultime ore alcuni organi di stampa riportino l'ipotesi che nel piano di rilancio per la nuova Alitalia non ci sarebbe traccia del riposizionamento strutturale su Malpensa che rimane, a nostro avviso, pietra miliare per il rilancio della Compagnia".
Lo affermano in una nota congiunta il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e l'Assessore alle Infrastrutture e Mobilita', Raffaele Cattaneo aggiungendo che "i dati sull'andamento di Alitalia dei primi 6 mesi dell'anno che saranno resi pubblici il prossimo 8 agosto confermeranno ulteriormente quanto sia stato profondamente sbagliato per Alitalia l'abbandono di Malpensa deciso del presidente del CdA. Anche gli ultimi dati di Assoaeroporti confermano l'andamento tragico degli ultimi mesi: Alitalia abbandonando Malpensa ha perso il 19,2% del coefficiente di riempimento dei propri aerei corrispondente all'82% dei passeggeri che sono passati da 991.591 del mese di giugno 2007 ai 177.010 di giugno 2008. Le altre compagnie su Malpensa crescono invece del 35,5%".
"Siamo quindi convinti - oncludono i due politici lombardi- che nessuno vorra' ripetere l'errore tragico di impostare un piano industriale debole e lontano dal mercato. Autorevoli imprenditori hanno sempre dichiarato la propria disponibilita' ad intervenire nel piano industriale della nuova Alitalia solo se questo avesse puntato in modo inequivocabile su Malpensa. Ci aspettiamo quindi un piano di rilancio per la nuova Alitalia che veda in Malpensa una base solida su cui costruire il futuro. Se cosi' non fosse certamente ci ritroveremmo con una cura peggiore del male".
non mi ero accorto che avevo scritto che lo slogan piace,in realtà non piace,ho corretto,mi era saltato il nonscusa ma passo la mano