Questo è il mio primo TR, quindi mi scuso fin d’ora per la qualità un po’ scarsina delle foto: non sono un grande fotografo e ho usato una compattina da 7 megapixel. Però mi piaceva condividere con voi questo viaggio in questa terra stupenda che è l’Ontario (Canada), Commenti, critiche e soprattutto suggerimenti per migliorare la qualità delle foto e del TR sono ovviamente molto ben accetti.
Lo scopo del viaggio e del soggiorno è duplice: intanto vedere il posto (non siamo mai stati in Canada) e poi fare due colloqui di lavoro (recruitment visits) in due Università dell’Ontario (a London, Ontario e a Kingston), dato che intendiamo trasferirci lì. Mia moglie (che è filippina ed è, come molti filippini, più filoamericana degli americani stessi) si è un po’ stufata dell’Europa e vuole vivere un po’ il sogno nordamericano. Anch’io ho un po’ questa fissa da molto tempo.
Il Canada ha condizioni di lavoro molto buone e relativamente semplici per i medici universitari. La mia specialità (Psichiatria) è un po’ carente e quindi in Canada sono in ricerca attiva di medici che hanno anche un’esperienza di ricerca. Dopo aver vissuto in Gran Bretagna e ora in Svizzera, sarebbe bello per me provare com’è oltreoceano.
Il report è in 3 parti:
Parte 1: viaggio di andata: questa
Parte 2: London (Ontario) e Toronto.
Parte 3: Kingston (Ontario) e viaggio di ritorno.
Il nostro viaggio comincia a Malpensa. Una delle università ci ha prenotato un volo Star Alliance via Francoforte e Toronto per London, Ontario (YXU).
Viaggeremo con Lufthansa all’andata da MXP a FRA e da FRA a YYZ (Airbus 340-600), e con Air Canada Jazz da YYZ a YXU. Al ritorno, invece, sarà Air Canada a portarci a YYZ a FRA (Boeing 777), mentre da YXU a YYZ sarà sempre Air Canada Jazz e da FRA a MXP sarà Lufthansa.
Questo è come si presenta Malpensa dallo Sky Bar alle 7.40 del mattino
E queste foto sono degli aerei parcheggiati attorno a quell’ora:
Il volo per FRA è schedulato alle 9.35, sarà un Boeing 737-300 Lufthansa a portarci in terra germanica.
Imbarco in leggero ritardo, ma tutto sommato regolare e senza problemi. È la prima volta che viaggio Lufthansa e sono curioso di vedere com’è.
L’aereo è un po’ vecchiotto (credo che abbia una ventina d’anni) ma tutto sommato in discrete condizioni. Il volo è pieno per circa l’80% della capacità (almeno in Economy). Eravamo seduti nell’ultima fila.
Ecco come si presenta l’aereo durante la crociera...
...e questo è tutto quello che si può vedere fuori dal finestrino (nulla)
Volo piacevole e uneventful. Servizio buono. MI piace l’attenzione data ai bambini (ho viaggiato con moglie e due figli piccoli e molto attivi) con piccoli giochi che vengono dati quando si sale in aereo.
Discesa per FRA:
Arrivo a FRA:
FRA è un aeroporto immenso, come si sa. Molti aerei. Pieno di 747-400, 340, 330. Una festa di wide-bodies e di compagnie. Scusate ma io sono abituato a Malpensa e a FRA mi sembra di essere un bambino nella grande città.
Parcheggiamo ai remoti. Ecco l’aereo che ci ha portato qui:
Il bus ci porta al terminal 1 dove prenderemo la coincidenza per Toronto. Il terminal è grande ma il tutto è ben segnalato.
Terminal 1 FRA:
Spendiamo qualche euro nei negozi locali. Mia moglie (che compra sempre cose inutili!!!) spende qualche euro al duty free per occhiali da sole e altre frivolezze varie.
Ci avviamo poi verso l’area degli imbarchi per il nostro volo.
Raggiungiamo l’area e ci accorgiamo che c’è una lunga coda. Molte persone hanno in mano un passaporto canadese. Non sarà certo la coda per il nostro volo! Invece sì. A FRA, per poter entrare nell’atrio prima del gate bisogna mostrare passaporto e carta d’imbarco.
Dopo la coda, finalmente entriamo nella piccola area imbarchi. Ci sono pochi sedili e molte persone sono in piedi. Troviamo a stento un posto per i miei figli.
Ma...ecco la meraviglia!
Siori e siore ecco l’Airbus 340-600, che qualche illustre forumista chiama (un po’ ingenerosamente direi) il Supermarcione. Un aereo, come si sa bene, più lungo del Boeing 747!!!!!
Altre foto dell’aereo (non stupende; è troppo lungo, non sono riuscito a prenderlo tutto):
In leggero ritardo, si comincia a imbarcare. Fortunatamente il priority boarding esiste anche per le famiglie in Economy Class, così possiamo imbarcare saltando le code.
Eccoci dentro il 340-600:
Imbarco senza particolari problemi. Il volo è strapieno. Non c’è neanche un posto libero in Economy. In Business e in First non so bene. Il volo dovrebbe partire per le 13.20, ma parte con circa mezz’ora di ritardo. Arriverà alle 16.00 ora locale circa.
Taxi un po’ lungo e poi decollo. Sono assolutamente colpito dai motori del 340. Molto silenziosi. A piena potenza in decollo è possibile parlare senza alzare la voce. Posso dirlo? Mah, lo dico? Lo dico. A me il 340 è piaciuto. Più del 777 che ho preso al ritorno. Non so, mi sembra (ma ovviamente mi posso sbagliare) che il 340 reagisca meglio alla turbolenza, mentre il triplo è più nervoso. Ma ovviamente sono tutte sensazioni soggettive di una persona che ha un po’ di paura di volare!!!
Due parole sul servizio Lufthansa, che mi ha molto soddisfatto. Flight Attendants disponibili e gentili, buono il sistema di intrattenimento a bordo, che comprende schermi privati per ogni sedile. Le poltrone sono moderne e il pitch è accettabile. Vengono distribuite verso la fine del volo le hot towels anche in Economy Class (Air Canada, al ritorno, questo non l’ha fatto).
C’è anche l’Airshow.
Il 340-600 ha i bagni dell’Economy che sono localizzati quasi tutti al piano inferiore a cui si accede con una scala:
La zona bagni ha anche una porta, sempre al piano inferiore, che conduce al zona per il crew rest:
Il volo è liscio e assolutamente uneventful. Ogni tanto qualche leggera turbolenza ma niente di particolare. Ogni tanto dormo, ogni tanto bado ai miei figli e gioco e parlo con loro. Sono un po’ stanco, non ho molta voglia di leggere e uso il sistema di intrattenimento in modo estensivo.
A un certo punto, sopra Ottawa, sento dare un po’ di potenza ai motori e vedo dall’Airshow che l’aereo sale da 38000 a 41000 piedi. Non so bene il perchè, credo per evitare zone di turbolenza, dato che sotto è stato più o meno così per tutto il volo.
Comincia la discesa verso Toronto, che è un po’ turbolenta ma senza grosse scosse
Avvicinamento e atterraggio (in ritardo di circa 15-20 minuti):
Questa è la rotta seguita:
Arrivati a Toronto facciamo un taxi breve ma dobbiamo aspettare che si liberi il gate.
Sbarchiamo a Toronto:
Questo aereo non mi è nuovo...
Sbrighiamo l’immigrazione senza grosse code, con un agente che ci saluta in Italiano e in Tagalog (una delle lingue di mia moglie). Siamo piacevolmente sorpresi...
A Toronto, nonostante siamo in transito, ci fanno ritirare i bagagli al nastro. Questi bagagli vengono poi ispezionati dalla dogana e/o annusati dai loro cani, per vedere se ci sono prodotti da non importare. Latte, carne e altri prodotti alimentari non sono permessi.
Dopo aver superato la dogana (‘mortacci loro mi hanno fatto buttare un panino buono che me volevo magnare...) si va a depositare i bagagli in uno specifico dropping point, senza dover rifare il check-in, dato che il bagaglio è etichettato verso la destinazione finale (nel nostro caso YXU) e possediamo già la carta d’imbarco. Al ritorno, però, questo non si fa e il bagaglio arriva direttamente a destinazione.
Il Terminal 1 è luminoso e funzionale. Dobbiamo rieffettuare i controlli di sicurezza. Beccano mia moglie con una forbice per le unghie ma due guardie gentilissime la lasciano passare. Una di loro poi ci ha fermato e ha parlato con noi di suo figlio e ci ha dato dei trucchetti per portare liquidi senza che ce li sequestrassero. Umano, questo Canada...
Ci trasferiamo quindi nell’area imbarchi del voli regionali, svolti da una sussidiaria di Air Canada, Air Canada Jazz. Gli aeromobili sono dei Bombardier Dash 8-300.
Area imbarchi voli regionali
Il volo è schedulato per le 19.15, ma c’è un ritardo di un’ora per problemi di aeromobile.
Ci imbarchiamo.
L’aereo è un turboelica un po’ vecchiotto. I sedili risalgono all’epoca pre-giurassica. Ci sono dei pannelli tra la fusoliera e il retro del comparto bagagli che sono un po’ staccati.
Si accendono i motori, taxi anche qui non lunghissimo.
E’ la mia prima esperienza con Air Canada
Si decolla: noi eravamo al centro e le vibrazioni si facevano sentire. Tra una chiappa vibrante e una mano tremante riesco a fare qualche foto di Toronto.
Il servizio Air Canada Jazz è essenziale. C’è una Flight Attendant un po’ maneggiona e goffa. Ci da’ l’acqua facendoci prendere dei bicchieri di carta da una pila capovolta, si dimentica di annunciare l’arrivo a London, raccoglie gli avanzi dei bicchieri e degli snack con le mani...Simpatica ma un po’ disorganizzata. Troverò un po’ di disorganizzazione nei voli Air Canada del ritorno....
Arriviamo a YXU dopo 35 minuti di chiappe vibranti. Non ho foto dell’aeroporto perchè ero molto stanco e i miei figli mostravano anche loro segni di stanchezza.
FINE PRIMA PARTE
La seconda parte la trovate qui: http://www.aviazionecivile.com/vb/showthread.php?p=575758#post575758
Lo scopo del viaggio e del soggiorno è duplice: intanto vedere il posto (non siamo mai stati in Canada) e poi fare due colloqui di lavoro (recruitment visits) in due Università dell’Ontario (a London, Ontario e a Kingston), dato che intendiamo trasferirci lì. Mia moglie (che è filippina ed è, come molti filippini, più filoamericana degli americani stessi) si è un po’ stufata dell’Europa e vuole vivere un po’ il sogno nordamericano. Anch’io ho un po’ questa fissa da molto tempo.
Il Canada ha condizioni di lavoro molto buone e relativamente semplici per i medici universitari. La mia specialità (Psichiatria) è un po’ carente e quindi in Canada sono in ricerca attiva di medici che hanno anche un’esperienza di ricerca. Dopo aver vissuto in Gran Bretagna e ora in Svizzera, sarebbe bello per me provare com’è oltreoceano.
Il report è in 3 parti:
Parte 1: viaggio di andata: questa
Parte 2: London (Ontario) e Toronto.
Parte 3: Kingston (Ontario) e viaggio di ritorno.
Il nostro viaggio comincia a Malpensa. Una delle università ci ha prenotato un volo Star Alliance via Francoforte e Toronto per London, Ontario (YXU).
Viaggeremo con Lufthansa all’andata da MXP a FRA e da FRA a YYZ (Airbus 340-600), e con Air Canada Jazz da YYZ a YXU. Al ritorno, invece, sarà Air Canada a portarci a YYZ a FRA (Boeing 777), mentre da YXU a YYZ sarà sempre Air Canada Jazz e da FRA a MXP sarà Lufthansa.
Questo è come si presenta Malpensa dallo Sky Bar alle 7.40 del mattino


E queste foto sono degli aerei parcheggiati attorno a quell’ora:


Il volo per FRA è schedulato alle 9.35, sarà un Boeing 737-300 Lufthansa a portarci in terra germanica.
Imbarco in leggero ritardo, ma tutto sommato regolare e senza problemi. È la prima volta che viaggio Lufthansa e sono curioso di vedere com’è.
L’aereo è un po’ vecchiotto (credo che abbia una ventina d’anni) ma tutto sommato in discrete condizioni. Il volo è pieno per circa l’80% della capacità (almeno in Economy). Eravamo seduti nell’ultima fila.
Ecco come si presenta l’aereo durante la crociera...


...e questo è tutto quello che si può vedere fuori dal finestrino (nulla)

Volo piacevole e uneventful. Servizio buono. MI piace l’attenzione data ai bambini (ho viaggiato con moglie e due figli piccoli e molto attivi) con piccoli giochi che vengono dati quando si sale in aereo.
Discesa per FRA:



Arrivo a FRA:

FRA è un aeroporto immenso, come si sa. Molti aerei. Pieno di 747-400, 340, 330. Una festa di wide-bodies e di compagnie. Scusate ma io sono abituato a Malpensa e a FRA mi sembra di essere un bambino nella grande città.




Parcheggiamo ai remoti. Ecco l’aereo che ci ha portato qui:


Il bus ci porta al terminal 1 dove prenderemo la coincidenza per Toronto. Il terminal è grande ma il tutto è ben segnalato.
Terminal 1 FRA:




Spendiamo qualche euro nei negozi locali. Mia moglie (che compra sempre cose inutili!!!) spende qualche euro al duty free per occhiali da sole e altre frivolezze varie.
Ci avviamo poi verso l’area degli imbarchi per il nostro volo.


Raggiungiamo l’area e ci accorgiamo che c’è una lunga coda. Molte persone hanno in mano un passaporto canadese. Non sarà certo la coda per il nostro volo! Invece sì. A FRA, per poter entrare nell’atrio prima del gate bisogna mostrare passaporto e carta d’imbarco.
Dopo la coda, finalmente entriamo nella piccola area imbarchi. Ci sono pochi sedili e molte persone sono in piedi. Troviamo a stento un posto per i miei figli.
Ma...ecco la meraviglia!

Siori e siore ecco l’Airbus 340-600, che qualche illustre forumista chiama (un po’ ingenerosamente direi) il Supermarcione. Un aereo, come si sa bene, più lungo del Boeing 747!!!!!
Altre foto dell’aereo (non stupende; è troppo lungo, non sono riuscito a prenderlo tutto):


In leggero ritardo, si comincia a imbarcare. Fortunatamente il priority boarding esiste anche per le famiglie in Economy Class, così possiamo imbarcare saltando le code.
Eccoci dentro il 340-600:


Imbarco senza particolari problemi. Il volo è strapieno. Non c’è neanche un posto libero in Economy. In Business e in First non so bene. Il volo dovrebbe partire per le 13.20, ma parte con circa mezz’ora di ritardo. Arriverà alle 16.00 ora locale circa.
Taxi un po’ lungo e poi decollo. Sono assolutamente colpito dai motori del 340. Molto silenziosi. A piena potenza in decollo è possibile parlare senza alzare la voce. Posso dirlo? Mah, lo dico? Lo dico. A me il 340 è piaciuto. Più del 777 che ho preso al ritorno. Non so, mi sembra (ma ovviamente mi posso sbagliare) che il 340 reagisca meglio alla turbolenza, mentre il triplo è più nervoso. Ma ovviamente sono tutte sensazioni soggettive di una persona che ha un po’ di paura di volare!!!
Due parole sul servizio Lufthansa, che mi ha molto soddisfatto. Flight Attendants disponibili e gentili, buono il sistema di intrattenimento a bordo, che comprende schermi privati per ogni sedile. Le poltrone sono moderne e il pitch è accettabile. Vengono distribuite verso la fine del volo le hot towels anche in Economy Class (Air Canada, al ritorno, questo non l’ha fatto).
C’è anche l’Airshow.

Il 340-600 ha i bagni dell’Economy che sono localizzati quasi tutti al piano inferiore a cui si accede con una scala:


La zona bagni ha anche una porta, sempre al piano inferiore, che conduce al zona per il crew rest:

Il volo è liscio e assolutamente uneventful. Ogni tanto qualche leggera turbolenza ma niente di particolare. Ogni tanto dormo, ogni tanto bado ai miei figli e gioco e parlo con loro. Sono un po’ stanco, non ho molta voglia di leggere e uso il sistema di intrattenimento in modo estensivo.
A un certo punto, sopra Ottawa, sento dare un po’ di potenza ai motori e vedo dall’Airshow che l’aereo sale da 38000 a 41000 piedi. Non so bene il perchè, credo per evitare zone di turbolenza, dato che sotto è stato più o meno così per tutto il volo.

Comincia la discesa verso Toronto, che è un po’ turbolenta ma senza grosse scosse

Avvicinamento e atterraggio (in ritardo di circa 15-20 minuti):





Questa è la rotta seguita:

Arrivati a Toronto facciamo un taxi breve ma dobbiamo aspettare che si liberi il gate.
Sbarchiamo a Toronto:


Questo aereo non mi è nuovo...

Sbrighiamo l’immigrazione senza grosse code, con un agente che ci saluta in Italiano e in Tagalog (una delle lingue di mia moglie). Siamo piacevolmente sorpresi...
A Toronto, nonostante siamo in transito, ci fanno ritirare i bagagli al nastro. Questi bagagli vengono poi ispezionati dalla dogana e/o annusati dai loro cani, per vedere se ci sono prodotti da non importare. Latte, carne e altri prodotti alimentari non sono permessi.
Dopo aver superato la dogana (‘mortacci loro mi hanno fatto buttare un panino buono che me volevo magnare...) si va a depositare i bagagli in uno specifico dropping point, senza dover rifare il check-in, dato che il bagaglio è etichettato verso la destinazione finale (nel nostro caso YXU) e possediamo già la carta d’imbarco. Al ritorno, però, questo non si fa e il bagaglio arriva direttamente a destinazione.
Il Terminal 1 è luminoso e funzionale. Dobbiamo rieffettuare i controlli di sicurezza. Beccano mia moglie con una forbice per le unghie ma due guardie gentilissime la lasciano passare. Una di loro poi ci ha fermato e ha parlato con noi di suo figlio e ci ha dato dei trucchetti per portare liquidi senza che ce li sequestrassero. Umano, questo Canada...
Ci trasferiamo quindi nell’area imbarchi del voli regionali, svolti da una sussidiaria di Air Canada, Air Canada Jazz. Gli aeromobili sono dei Bombardier Dash 8-300.
Area imbarchi voli regionali

Il volo è schedulato per le 19.15, ma c’è un ritardo di un’ora per problemi di aeromobile.
Ci imbarchiamo.
L’aereo è un turboelica un po’ vecchiotto. I sedili risalgono all’epoca pre-giurassica. Ci sono dei pannelli tra la fusoliera e il retro del comparto bagagli che sono un po’ staccati.

Si accendono i motori, taxi anche qui non lunghissimo.
E’ la mia prima esperienza con Air Canada
Si decolla: noi eravamo al centro e le vibrazioni si facevano sentire. Tra una chiappa vibrante e una mano tremante riesco a fare qualche foto di Toronto.



Il servizio Air Canada Jazz è essenziale. C’è una Flight Attendant un po’ maneggiona e goffa. Ci da’ l’acqua facendoci prendere dei bicchieri di carta da una pila capovolta, si dimentica di annunciare l’arrivo a London, raccoglie gli avanzi dei bicchieri e degli snack con le mani...Simpatica ma un po’ disorganizzata. Troverò un po’ di disorganizzazione nei voli Air Canada del ritorno....
Arriviamo a YXU dopo 35 minuti di chiappe vibranti. Non ho foto dell’aeroporto perchè ero molto stanco e i miei figli mostravano anche loro segni di stanchezza.
FINE PRIMA PARTE
La seconda parte la trovate qui: http://www.aviazionecivile.com/vb/showthread.php?p=575758#post575758
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