United licenzia 950 piloti


Segnalo a tutti i professoroni di cui sopra che lavoro nel settore aeronautico in Italia da quasi 10 anni in prima persona con un azienda mia con dipendenti annessi. Mi sbatto dalla mattina alla sera per farla andare avanti nonostante tutti gli incompetenti e gli ostacoli quotidiani che bloccano il settore più degli altri in questo paese disastrato.

Per come la vedo io aziende decotte sin dalla nascita o nate da una costola di una truffa/fallimento non hanno ragione di essere e vanno quindi eliminate per il bene di tutti.

Però arrivano 4 gatti a pontificare un pò di sano buonismo tirando fuori le solite storie di sentimentalismo sensazionalistico di stampo nazionalpopolare come i dipendenti, il mutuo, le famiglie e tante altre storie commoventi e strappalacrime. Lo sappiamo che è un problema che diamine! Però non si può certo giustificare qualsiasi cosa finche ci sarà uno che perderà lo stipendio o andrà in cassa integrazione!!!

Bene, avanti così!

Poi ci si chiede perché l'Italia non ha futuro...
partiamo dal presupposto che qui nessuno pontifica, anzi! nessun buonismo... ma se permetti il fatto di augurarsi il licenziamento del personale di questo o quel vettore e auspicarlo con quella punta di cattiveria gratuita mi sembra un pò esagerato, non credi?
... una cosa non capisco e non mi spiego: ma xchè quando si toccano certi argometi l'unica soluzione ai problemi che si argomenta è il liberarsi della forza lavoro? soprattutto di quella operativa o comunque front-line? sinceramente, con un minimo di obiettività, non credo che il raggiungimento della mission aziendale passi necessariamente ed esclusivamente dal taglio della forza lavoro... troppo semplice!
 
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Scusa ma seguendo il tuo ragionamento:
- solo chi lavora in Alitalia potrebbe dire come stanno le cose? Il pax? Zitto e subire?
- solo chi lavora in Myair può dirci perché fanno ritardi su ritardi e cancellazioni a raffica? Il pax non può giudicare?
- e Clubair come la si giustifica? Aspettiamo una relazione certificata completa!
- e su Sinigaglia, che giudizio vogliamo dare? Niente. Aspettiamo che ci risponda dall'alto della sua villa di Cortina!

Stai mischiando più ambiti diversi.
Un conto é lasciarsi andare a giudizi avventati ed inopportuni circa la solidità finanziaria/patrimoniale di una società - argomento della discussione - un conto sono i diritti dei passeggeri in caso di problematiche connesse ai voli.

Oltretutto, non capisco lo sfogo su Alpieagles. La società é sottoposta a procedura concorsuale: se vanti qualche pretesa creditoria e sei ancora in termini rivolgiti all'autorità competente.
 
Segnalo a tutti i professoroni di cui sopra che lavoro nel settore aeronautico in Italia da quasi 10 anni in prima persona con un azienda mia con dipendenti annessi. Mi sbatto dalla mattina alla sera per farla andare avanti nonostante tutti gli incompetenti e gli ostacoli quotidiani che bloccano il settore più degli altri in questo paese disastrato.

Per come la vedo io aziende decotte sin dalla nascita o nate da una costola di una truffa/fallimento non hanno ragione di essere e vanno quindi eliminate per il bene di tutti.

Però arrivano 4 gatti a pontificare un pò di sano buonismo tirando fuori le solite storie di sentimentalismo sensazionalistico di stampo nazionalpopolare come i dipendenti, il mutuo, le famiglie e tante altre storie commoventi e strappalacrime. Lo sappiamo che è un problema che diamine! Però non si può certo giustificare qualsiasi cosa finche ci sarà uno che perderà lo stipendio o andrà in cassa integrazione!!!

Bene, avanti così!

Poi ci si chiede perché l'Italia non ha futuro...
Nessuno all'infuori di te è qui per fare il professorone mi pare. E men che meno son qui per fare del buonismo perchè del buonismo non me ne faccio nulla. So perfettamente che troppe cose nel mondo aeronautico Italiano non vanno ed andrebbe migliorate, eliminate e rifatte visto che anche io ci bazzico da 10 anni. Ma arrivare a scrivere che l'Italia non ha un futuro perchè 4 gatti fanno i buonisti parlando di mutui famiglie e tante belle storie strappalacrime mi sembra alquanto demagogico. Ma tu dove vivi su marte?
Ho letto più di un tuo intervento in cui hai sputato puro veleno in maniera peraltro piuttosto arrogante. Non so quale sia il tuo problema e non me ne frega nulla. Il punto è un'altro, prevedi il fallimento di determinate compagnie quasi come se fosse una liberazione, bene, allora visto che da quanto scrivi hai i mezzi per farlo illuminaci con dei dati che supportino questa tesi. Se invece la tua non è ( come a me pare ) una previsione supportata da dati ma semplicemente un'altra occasione per sputare veleno in maniera gratuita, evita, e magari trova un metodo più educativo per sfogare le tue frustazioni.
 
se vanti qualche pretesa creditoria e sei ancora in termini rivolgiti all'autorità competente.

Mai volato con loro. Non sono mica matto.
L'esempio E8 cade "a fagiuolo": si sapeva -e non da ieri, da anni e anni- che E8 sarebbe andata gambe all'aria.
Non è fare il menagramo o il saccente; è realismo.
E realismo è dire che ci sono altre aziende come loro che oggi come oggi non hanno un futuro.
Non lo avrebbero in situazioni normali. Figuriamoci con la crisi che arriverà come uno sconquasso a settembre e con il petrolio a 140 dollari.
Il fatto di essere in un paese in cui chi dovrebbe vigilare dorme sonni profondi e in cui la distorsione politico/clientelare distorce il mercato può certamente prolungare queste agonie ma la sorte è comunque segnata.
Auguri.
 
il fatto di augurarsi il licenziamento del personale di questo o quel vettore e auspicarlo con quella punta di cattiveria gratuita mi sembra un pò esagerato, non credi?

Il concetto è che qui nessuno si augura di mandare a casa gente.

Il concetto è che queste realtà sono destinate a morire. Che futuro possono avere? Ma li leggete i giornali? il forum? perché se Ryanair, Easyjet e le americane prevedono tempi duri con aerei su aerei a terra, se il CEO di BA prevede la fine del low cost (e scusate ma non mi sembrano mica gli ultimi arrivati) i nostri dovrebbero stare immobili e dire "tutto bene madama la marchesa!"? In nome del dipendente sacro? E noi giù a pagare cassa integrazione a tutti?
 
Nessuno all'infuori di te è qui per fare il professorone mi pare. E men che meno son qui per fare del buonismo perchè del buonismo non me ne faccio nulla. So perfettamente che troppe cose nel mondo aeronautico Italiano non vanno ed andrebbe migliorate, eliminate e rifatte visto che anche io ci bazzico da 10 anni. Ma arrivare a scrivere che l'Italia non ha un futuro perchè 4 gatti fanno i buonisti parlando di mutui famiglie e tante belle storie strappalacrime mi sembra alquanto demagogico. Ma tu dove vivi su marte?
Ho letto più di un tuo intervento in cui hai sputato puro veleno in maniera peraltro piuttosto arrogante. Non so quale sia il tuo problema e non me ne frega nulla. Il punto è un'altro, prevedi il fallimento di determinate compagnie quasi come se fosse una liberazione, bene, allora visto che da quanto scrivi hai i mezzi per farlo illuminaci con dei dati che supportino questa tesi. Se invece la tua non è ( come a me pare ) una previsione supportata da dati ma semplicemente un'altra occasione per sputare veleno in maniera gratuita, evita, e magari trova un metodo più educativo per sfogare le tue frustazioni.

Mi arrendo.
 
Sensazioni, ma non penso di andare molto lontano dalla realtà. D'altronde ci vuol poco ad aprire gli occhi.


Ma a te se qualcuno venisse ad augurarti di rimanere senza lavoro..come la prenderesti?!...perchè a me personalmete(che lavoro in questo settore e più precisamente con una compagnia che aihme non se la passa bene...)girano un pò le PAXXXE a leggere certi tuoi commenti....
 
Segnalo a tutti i professoroni di cui sopra che lavoro nel settore aeronautico in Italia da quasi 10 anni in prima persona con un azienda mia con dipendenti annessi. Mi sbatto dalla mattina alla sera per farla andare avanti nonostante tutti gli incompetenti e gli ostacoli quotidiani che bloccano il settore più degli altri in questo paese disastrato.

Per come la vedo io aziende decotte sin dalla nascita o nate da una costola di una truffa/fallimento non hanno ragione di essere e vanno quindi eliminate per il bene di tutti.

Però arrivano 4 gatti a pontificare un pò di sano buonismo tirando fuori le solite storie di sentimentalismo sensazionalistico di stampo nazionalpopolare come i dipendenti, il mutuo, le famiglie e tante altre storie commoventi e strappalacrime. Lo sappiamo che è un problema che diamine! Però non si può certo giustificare qualsiasi cosa finche ci sarà uno che perderà lo stipendio o andrà in cassa integrazione!!!

Bene, avanti così!

Poi ci si chiede perché l'Italia non ha futuro...

no ha futuro perchè ci sono persone esattamente come te che ad esempio non fanno il pilota ed allora gufano per quelli che lo sono...
poi se vuoi l'italia non va anche perchè ad esempio io a 24 anni ho un mutuo per il corso ATPL ed un altro mutuo perchè mi sono dovuto pagare il type per lavorare...ti spiego meglio HO PAGATO PER LAVORARE..ed adesso se mi chiude l'azienda dove lavoro sono FOTXXXX...ok?!...quindi che ci sia del marcio è assodato, ma il marcio non va via con la mentalità che tu proponi..
 
Se il progetto "grande compagnia nazionale" andrà avanti credo sarà meglio per tutti.


Forse sarebbe meglio portare avanti un progetto di ristrutturazione del comparto aereo con leggi serie ed applicate in maniera ferrea ad esempio sulla copertura finanziaria necessaria al mantenimento del COA (12 mesi in altri paesi) per eliminare i dilettanti (sorry per i dipendenti) e sviluppare un mercato magari con meno giocatori ma di serieta' e qualita' decisamente superiori.

Aggregando AZ/AP/IG ed altri zoppi si costruisce solo uno zoppo ancor + grande ed il problema si ripresentera' l'anno prossimo.
A meno che sotto il nomignolo "grande compagnia nazionale" non si nasconda solamente del miope protezionismo.
 
Ma e possibile signori che solo in Italia sia cosi rigido il mercato del lavoro?
Se te perdi il lavoro te trovi un altro. Non la vedo la fine del mondo
Pagare per lavorare?! Ma scherzi vero?
 
Ma e possibile signori che solo in Italia sia cosi rigido il mercato del lavoro?
Se te perdi il lavoro te trovi un altro. Non la vedo la fine del mondo
Pagare per lavorare?! Ma scherzi vero?
ma certo ... questo è normale anche in italia.. ma qui non si discuteva di questo..
ma poi che c'è di male se prima di tutto si cerca di tutelare i lavoratori?
 
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ma certo ... questo è normale anche in italia.. ma qui non si discuteva di questo..
ma poi che c'è di male se prima di tutto si cerca di tutelare i lavoratori?

C'è di male che non è vero che i lavoratori sono la parte debole.
Io sono un imprenditore, se fallisco o chiudo nessuno mi mantiene; i miei lavoratori invece hanno mobilità e sussidi.

Perchè io non devo essere tutelato e loro si?
Perchè ho la colpa di avere i soldi con i quali gli permetto di lavorare?
Loro metterebbero un ipoteca sulla propria casa per poter lavorare?
 
Ma e possibile signori che solo in Italia sia cosi rigido il mercato del lavoro?
Se te perdi il lavoro te trovi un altro. Non la vedo la fine del mondo


la (mica tanto poi) rigidità è dovuta ad un semplice fatto, che l'italia non è come gli USA (che sia meglio o peggio è molto soggettivo) dove l'inserimento, l'uscita e il re-inserimento sono semplici passaggi di un complesso globale, e non eventi eccezionali da tamponare caso per caso
 
no ha futuro perchè ci sono persone esattamente come te che ad esempio non fanno il pilota ed allora gufano per quelli che lo sono...
poi se vuoi l'italia non va anche perchè ad esempio io a 24 anni ho un mutuo per il corso ATPL ed un altro mutuo perchè mi sono dovuto pagare il type per lavorare...ti spiego meglio HO PAGATO PER LAVORARE..ed adesso se mi chiude l'azienda dove lavoro sono FOTXXXX...ok?!...quindi che ci sia del marcio è assodato, ma il marcio non va via con la mentalità che tu proponi..

Ti capisco. Ma non credere che solo i piloti debbano investire di tasca propria per la formazione e l'abilitazione professionale. Università, scuole di business e finanza, ecc.: il mondo è pieno di persone che hanno investito (spesso indebitandosi) nella propria formazione. E' inevitabile che sia così: anche se, spesso (soprattutto in Italia), le aziende investono troppo poco nella formazione, bisogna anche capire che le aziende hanno conti economici da far quadrare, non sono onlus. E quando è lo Stato a finanziare la formazione i risultati sono spesso mediocri (soprattutto in Italia).
Non c'è niente di strano a pagare per la formazione che serve a trovare lavoro. Chi non paga in contanti, paga spesso con anni di lavoro non retribuito - pensa a tutti gli stagisti che ci sono in Italia, ai praticanti legali, agli apprendisti, ecc.
Il mondo è questo - per tutti: non solo per i piloti.
 
C'è di male che non è vero che i lavoratori sono la parte debole.
Io sono un imprenditore, se fallisco o chiudo nessuno mi mantiene; i miei lavoratori invece hanno mobilità e sussidi.

Perchè io non devo essere tutelato e loro si?
Perchè ho la colpa di avere i soldi con i quali gli permetto di lavorare?
Loro metterebbero un ipoteca sulla propria casa per poter lavorare?

Ultimamente mi capita di quotarti spesso :D
 
C'è di male che non è vero che i lavoratori sono la parte debole.
Io sono un imprenditore, se fallisco o chiudo nessuno mi mantiene; i miei lavoratori invece hanno mobilità e sussidi.

Perchè io non devo essere tutelato e loro si?
Perchè ho la colpa di avere i soldi con i quali gli permetto di lavorare?
Loro metterebbero un ipoteca sulla propria casa per poter lavorare?Citazione

Scusa Pilota75, non voglio mancarti di rispetto, ma anche questo tuo intervento lo trovo senza capo nè coda.
Quando hai inziato la tua attività non dirmi che non conoscevi il c.d. rischio d'impresa?!...
Il rischio é elemento essenziale dello svolgimento della tua attività, quindi che senso ha fare questi paragoni con l'attività del lavoratore subordinato?