Ustica, Cossiga e Amato testimoni e la procura di Roma riapre indagine


goafan

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La decisione dei pm Monteleone e Amelio di aprire nuova inchiesta
a 28 anni dalla strage dopo aver sentito due dei protagonisti del tempo
Ustica, Cossiga e Amato testimoni
procura di Roma riapre indagine

Presidente emerito: un missile aereo francese su Dc9 Itavia


ROMA - Le dichiarazioni di un testimone eccellente come Francesco Cossiga potrebbero dopo 28 anni ridare slancio alla ricerca della verità sulla strage di Ustica. La procura di Roma ha infatti riaperto l'inchiesta sull'abbattimento del Dc9 dell'Itavia in cui morirono 81 persone, dopo aver convocato e sentito come testimoni due dei protagonisti del tempo: il presidente emerito della Repubblica, Francesco Cossiga, e Giuliano Amato, ai tempi sottosegretario alla presidenza del Consiglio.

L'iniziativa dei pm Maria Monteleone e Erminio Amelio fa seguito alle dichiarazioni dell'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga secondo il quale ad abbattere il Dc9 dell'Itavia il 27 giugno del 1980 sarebbe stato un missile "a risonanza e non a impatto" lanciato da un aereo della marina militare francese.

L'apertura della nuova indagine - di cui ha dato notizia il Tg3, dopo l'archiviazione disposta del giudice istruttore Rosario Priore - verificherà anche attraverso una rogatoria con la Francia, fatta anche per identificare i responsabili militari transalpini, le dichiarazioni di Cossiga. Quest'ultimo nel febbraio dello scorso anno spiegò a vari emittenti, radiofoniche e televisive che "furono i nostri servizi segreti che, quando io ero presidente della Repubblica, informarono l'allora sottosegretario Giuliano Amato e me che erano stati i francesi, con un aereo della marina, a lanciare un missile non a impatto, ma a risonanza. Se fosse stato a impatto non ci sarebbe nulla dell'aereo".

Cossiga spiegò ai media che "i francesi sapevano che sarebbe passato l'aereo di Gheddafi. La verità è che Gheddafi si salvò perchè il Sismi, il generale Santovito, appresa l'informazione, lo informò quando lui era appena decollato e decise di tornare indietro. I francesi questo lo sapevano e videro un aereo dall'altra parte di quello italiano e si nascose dietro per non farsi prendere dal radar".

Nel gennaio dello scorso anno la prima sezione penale della Cassazione chiuse definitivamente una vicenda giudiziaria parallela a quella della strage, ovvero il processo ai generali dell'aeronautica sui cosiddetti depistaggi. La suprema corte dichiarò inammissibile il ricorso avanzato del Procuratore generale della Corte d'Appello di Roma che aveva chiesto una riformulazione della sentenza d'assoluzione, che avrebbe lasciato uno spiraglio per il risarcimento. I generali dell'Aeronautica Lamberto Bartolucci e Franco Ferri, accusati di aver omesso al governo informazioni sul disastro avvenuto 26 anni fa, furono assolti, in maniera definitiva "perché il fatto non sussiste". (La Repubblica)

CIAO
_goa
 
Son felice, era ora!!! Ho appena letto il libro di Lucarelli dove spiegava ampiamente il caso del DC9, e veramente manca una verità che deve epr forza venire a galla!!! Almeno per le vittime innocenti....
 
quando sarebbero state rilasciate le dichiarazioni dell'ex picconatore???
io avrei aspettato ancora qualche anno per parlare...
 
visto che loro sapevano e non hanno detto nulla sino a desso li sbatterei in galera e gli chiederei i danni per tutte le spese processuali spese sino ad ora.
 
quando sarebbero state rilasciate le dichiarazioni dell'ex picconatore???
io avrei aspettato ancora qualche anno per parlare...

Cossiga aveva parlato un po' di tempo fa di questa teoria (mi pare a metà degli anni 90), ma pensavo fosse solo una sua ipotesi, razionale e abbastanza intricata dal punto di vista della politica internazionale da giustificare tutte le omissioni che ci sono state in questa triste vicenda.
Di una cosa sono sicuro: la verità non verrà mai a galla perchè potrebbero saltare troppe teste importanti.
 
L'apertura della nuova indagine - di cui ha dato notizia il Tg3, dopo l'archiviazione disposta del giudice istruttore Rosario Priore - verificherà anche attraverso una rogatoria con la Francia, fatta anche per identificare i responsabili militari transalpini, le dichiarazioni di Cossiga. Quest'ultimo nel febbraio dello scorso anno spiegò a vari emittenti, radiofoniche e televisive che "furono i nostri servizi segreti che, quando io ero presidente della Repubblica, informarono l'allora sottosegretario Giuliano Amato e me che erano stati i francesi, con un aereo della marina, a lanciare un missile non a impatto, ma a risonanza. Se fosse stato a impatto non ci sarebbe nulla dell'aereo".
Si attende la replica del V.F. nicolap.
 
La procura di Roma ha infatti riaperto l'inchiesta sull'abbattimento del Dc9 dell'Itavia


Poco lavoro in procura ultimamente?


dopo aver convocato e sentito come testimoni due dei protagonisti del tempo: il presidente emerito della Repubblica, Francesco Cossiga, e Giuliano Amato, ai tempi sottosegretario alla presidenza del Consiglio.
Dalle mie parti dicono: "A moh???"


L'iniziativa dei pm Maria Monteleone e Erminio Amelio

Sono finite le veline? Il re non spara più a nessuno? Non trxxba più con migxxtte? I magistrati sono rimasti senza lavoro? Non c'è più nessuna "siura Maria" che vuole giustizia per essere stata rapinata per strada? Dal quantitativo di processi penali in sospeso non direi? Forse per i magistrati alcuni processi sono più attraenti di altri?


fa seguito alle dichiarazioni dell'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga secondo il quale ad abbattere il Dc9 dell'Itavia il 27 giugno del 1980 sarebbe stato un missile "a risonanza e non a impatto"

L'ho fatta la settimana scorsa, la RMN dico, risonanza magnetica nucleare, per fortuna non è caduto nessun aereo!



lanciato da un aereo della marina militare francese.

Che bella novita!


L'apertura della nuova indagine - di cui ha dato notizia il Tg3, dopo l'archiviazione disposta del giudice istruttore Rosario Priore - verificherà anche attraverso una rogatoria con la Francia, fatta anche per identificare i responsabili militari transalpini, le dichiarazioni di Cossiga. Quest'ultimo nel febbraio dello scorso anno spiegò a vari emittenti, radiofoniche e televisive che "furono i nostri servizi segreti che, quando io ero presidente della Repubblica, informarono l'allora sottosegretario Giuliano Amato e me che erano stati i francesi, con un aereo della marina, a lanciare un missile non a impatto, ma a risonanza. Se fosse stato a impatto non ci sarebbe nulla dell'aereo".

Cossiga spiegò ai media che "i francesi sapevano che sarebbe passato l'aereo di Gheddafi. La verità è che Gheddafi si salvò perchè il Sismi, il generale Santovito, appresa l'informazione, lo informò quando lui era appena decollato e decise di tornare indietro. I francesi questo lo sapevano e videro un aereo dall'altra parte di quello italiano e si nascose dietro per non farsi prendere dal radar".

Mah! Ma si rendono conto che su queste cose sono state scritte milioni di pagine, sempre le stesse cose! Forse dei missili a risonanza non hanno mai parlato in passato... Questa si che è una novita!

Nel gennaio dello scorso anno la prima sezione penale della Cassazione chiuse definitivamente una vicenda giudiziaria parallela a quella della strage, ovvero il processo ai generali dell'aeronautica sui cosiddetti depistaggi. La suprema corte dichiarò inammissibile il ricorso avanzato del Procuratore generale della Corte d'Appello di Roma che aveva chiesto una riformulazione della sentenza d'assoluzione, che avrebbe lasciato uno spiraglio per il risarcimento. I generali dell'Aeronautica Lamberto Bartolucci e Franco Ferri, accusati di aver omesso al governo informazioni sul disastro avvenuto 26 anni fa, furono assolti, in maniera definitiva "perché il fatto non sussiste". (La Repubblica)

E basta con tutta questa dietrologia! Capisco e comprendo i parenti delle vittime ma questi magistrati d'assalto, dopo 30 anni che vogliono scoprire di nuovo? Con la volontà di trovare qualcosa, qualcosa si trova sempre... ma quanto conta? In questi casi nella mia azienda si dice: " ma va a laura, che l'è mej!"!
 
Ma perchè non la smettomo questi buffoni?
Hanno avuto quasi 30 anni per parlare, ed hanno ricoperto ruoli istitizionali tali da poterlo fare senza timori verso nessuno, ma hanno preferito tacere.
Oggi si permettono di rinnovare le ferite alle famiglie che hanno perso i loro cari tornando sull'argomento, e questo non è perdonabile.
Lo schifo aumenta, tappatevi le narici !
 
Ma perchè non la smettomo questi buffoni?Lo schifo aumenta, tappatevi le narici !
...e le orecchie!

visto che loro sapevano e non hanno detto nulla sino a desso li sbatterei in galera e gli chiederei i danni per tutte le spese processuali spese sino ad ora.

Concordo: qualunque sia la verità o falsità che hanno detto o dicono ora.
 
Ultima modifica da un moderatore:
E' arrivato il caldo e anche l'estate. Le notizie si fanno rade ...

... e rispuntano Ustica, Emanuela Orlandi, ...

E' poco gettonato il Golpe Borghese ultimamente, invece.
 
Pensavo che nella caserma dei VV.FF. ci fosse qualche arma migliore per spegnere gli incendi di un vecchio piromane, che crede di sapere le cose perché all' epoca era banalmente Presidente del Consiglio e successivamente è stato Presidente della Repubblica. O forse i VV.FF. avevano raccontato favole anche a lui, all' epoca? E' finito lo schiumogeno? L' acqua? O la sabbia?

Emerito sta per rincoglionito? Ricordo male o è stato l' emerito a insistere per cavare dall' acqua I-TIGI? Era già "emerito"?
 
Di una cosa sono sicuro: la verità non verrà mai a galla perchè potrebbero saltare troppe teste importanti.

certo che dopo 30 anni molte "teste importanti" (che non erano sbarbatelli allora) sono ancora tali fa (tragicamente) ridere
 
Se "Cesare" comincia a togliersi i sassolini dalla scarpa saranno dolori.. si narra che dopo che morirà, il Presidente farà pubblicare delle Memorie che racconteranno mooolti aspetti dei segreti di Stato che infangano la storia di questo nostro Paese.

Nello specifico di questa triste vicenda, se Amato non ha smentito penso che ci sia del vero di quanto detto da "Cesare" ;)
 
India, se qualcuno la verita' la dice da morto, come uomo e' valso pochino davvero. Di cosa ha paura alla soglia degli 80? Che gli blocchino la carriera?

Pensavo che nella caserma dei VV.FF. ci fosse qualche arma migliore per spegnere gli incendi di un vecchio piromane

I. VV.FF. non sparano mai sulla Croce Rossa!:D

Guarda qui, dal primo post:

"Cossiga spiegò ai media che "i francesi sapevano che sarebbe passato l'aereo di Gheddafi. La verità è che Gheddafi si salvò perchè il Sismi, il generale Santovito, appresa l'informazione, lo informò quando lui era appena decollato e decise di tornare indietro. I francesi questo lo sapevano e videro un aereo dall'altra parte di quello italiano e si nascose dietro per non farsi prendere dal radar".

Si potrebba scolpire questo passaggio su del marmo e poi metterlo fuori dal Palazzo di Giustizia.
 
Ultima modifica da un moderatore:
I. VV.FF. non sparano mai sulla Croce Rossa!:D

Guarda qui, dal primo post:

"Cossiga spiegò ai media che "i francesi sapevano che sarebbe passato l'aereo di Gheddafi. La verità è che Gheddafi si salvò perchè il Sismi, il generale Santovito, appresa l'informazione, lo informò quando lui era appena decollato e decise di tornare indietro. I francesi questo lo sapevano e videro un aereo dall'altra parte di quello italiano e si nascose dietro per non farsi prendere dal radar".

Si potrebba scolpire questo passaggio su del marmo e poi metterlo fuori dal Palazzo di Giustizia.
Cossiga non è un pirletta qualsiasi. All' epoca dell' incidente era Presidente del Consiglio, conosceva bene certi ambienti da quando era Ministro degli Interni, per non parlare di Gladio, è stato Presidente della Repubblica, è sempre stato considerato Kossiga, con le s runiche.

Farlo passare per un vecchio svagato e rincoglionito mi sembra una forzatura.
Aggiungo che Amato non ha smentito e i Francesi neanche.
 
India, se qualcuno la verita' la dice da morto, come uomo e' valso pochino davvero. Di cosa ha paura alla soglia degli 80? Che gli blocchino la carriera?

Purtroppo il gioco non funziona cosi Nico..
lui personalmente non avrebbe alcun tipo di problema a raccontare un pò di cose (da Gladio al Piano Solo, da Ustica a piazza Fontana, sino a Moro), il problema è che rivelando certe cose si modificano e/o spezzano equilibri socio-politici che, ancora oggi nel 2008, sono fondamentali per la prosecuzione della vita della Res Publica.
 
E allora l'occasione e' d'oro!

C'e' una nuova inchiesta in atto, ci sono nuovi elementi da valutare ... si portino 'ste benedette prove in tribunale, si faccia chiarezza una volta per tutte e si condannino gli assassini di quegli 81 poveracci.

In attesa delle agognate prove ... saluti

P.S. Mai sostenuto che Cossiga sia un vecchio svagato e fesso!