Il riferimento è a quegli accordi bilaterali che non prevedono la designazione di MXP come scalo italiano, o che limitano significativamente le frequenze operabili.
Ma la società di gestione dell'aeroporto di Malpensa è obbligata " e sottolineo obbligata" ad accettare il bello ed il cattivo tempo di Alitalia, o altre compagnie aeree.
Si può rifiutare di concedere gli slot, o gli atterraggi e decolli "escluse le emergenze si intende" di una compagnia.
Il senso dell'articolo è giusto, mi pare.
I bilaterali che SEA ha chiesto di rinegoziare sono 25. Alcuni a monodesignazione del vettore (cioè rotte che possono essere operate, da parte italiana, solo da AZ), altri che vedono solo FCO come scalo italiano presente in accordo, altri che limitano il numero di frequenze per compagnie diverse da AZ.
Gli Emirati sono bidesignazione e pluridestinazione, quindi senza particolari vincoli. Attualmente ciascun vettore designato può operare 21 frequenze settimanali, prima o poi è verosimile una deroga che elevi il tetto a 28.Dubai come si colloca tra questi?
Cosa vuol dire "impedendo la liberalizzazione delle rotte su Malpensa..." ormai non è tutto liberalizzato?
devono restare 2 realtà separate però...A me questo articolo, che pure ha un fondo di verità, non convince appieno: AZ domani o dopodomani potrebbe essere significativamente diversa da quella che conosciamo oggi.
Questo nessuno l'ha messo in conto e a mio parere è la quadra per far convivere AZ, AP, FCO, MXP ecc...
Si come no.