Che ne sarà di AZ?


Chi ha mai parlato di LH ? E di malpensa ?
Comunque ti sei già contraddetto fin troppe volte.
I primi dati del piano Prato parlano chiaro: AZ perde più ora che ha abbandonato MXP che prima !!! COMPLIMENTI !!!

AF non vi darà mai condizioni migliorative, è ora che ve ne rendiate conto, anzi più passererà il tempo più le condizioni di AF saranno peggiorative.
 
Chi ha mai parlato di LH ? E di malpensa ?
Comunque ti sei già contraddetto fin troppe volte.
I primi dati del piano Prato parlano chiaro: AZ perde più ora che ha abbandonato MXP che prima !!! COMPLIMENTI !!!

come fai a dirlo?
bisogna aspettare i primi giorni di maggio quando l'azienda trasmetterà alla consob e renderà pubblicho lo status della cassa e l'andamento economico del mese di aprile,al momento fare affermazioni quali le tue è assolutamente un esercizio più di immaginazione che di sintesi della realtà

AF non vi darà mai condizioni migliorative, è ora che ve ne rendiate conto, anzi più passererà il tempo più le condizioni di AF saranno peggiorative.

in tal caso AF se ne tornerà a parigi e da questa vicenda avrà "guadagnato" solamente il calo di valore del proprio titolo in borsa,che è iniziato a scendere da quando è entrata in trattativa con AZ

guarda che forse non hai capito una cosa
NOI PILOTI ad un air france che si è posta come si è posta,l'abbiamo già rispedita a casa non accettando le loro condizioni capestro,quindi se le migliora bene sennò arfivederci e grazie,mica ce la siamo sposata:D

infine i tuoi complimenti sono lo sfogo della tua frustrazione,ma verso la categoria sbagliata,perchè chi decide sono i manager non i piloti o gli utenti del forum,quindi dovresti rivolgere le tue critiche a chi assume le decisioni,oppure proporti come salvatore di alitalia,perchè come ha già detto ieri aviatorAZ in altro tread,a scrivere su una tastiera dietro un pc sono tutti capaci....
 
ps non si deve dimenticare che il plebiscito per la Lega probabilmente le consentirà di fare al Berlusconi richieste molto più forti dell'aiuto all'aeroporto della Malpensa, che potrebbe passare in secondo piano

Tra le varie "rivendicazioni" della Lega c'è già la Presidenza della Regione Lombardia....indi per cui...
 
in tal caso AF se ne tornerà a parigi e da questa vicenda avrà "guadagnato" solamente il calo di valore del proprio titolo in borsa,che è iniziato a scendere da quando è entrata in trattativa con AZ
....

...di sicuro ci ha già guadagnato la Renault (francese) fornitrice, a quanto ho letto, dei nuovi veicoli AZ acquistati per il rafforzamento di FCO dopo l'esodo da MXP.
In piena comunità Europea non si può gridare certamente troppo allo scandalo, e forse, sottolineo forse, avranno avuto condizioni di favore rispetto a una fornitura italiana, ma resta l'amarezza che parte dei soldi dei contribuenti, visti gli ingenti aiuti statali, sia stata spesa oltr'alpe.
E per anni altri contributi statali hanno aiutato l'industria italiana dell'auto.
Insomma... paga sempre Pantalone!:(
 
come fai a dirlo?
bisogna aspettare i primi giorni di maggio quando l'azienda trasmetterà alla consob e renderà pubblicho lo status della cassa e l'andamento economico del mese di aprile,al momento fare affermazioni quali le tue è assolutamente un esercizio più di immaginazione che di sintesi della realtà
...
infine i tuoi complimenti sono lo sfogo della tua frustrazione,ma verso la categoria sbagliata,perchè chi decide sono i manager non i piloti o gli utenti del forum,quindi dovresti rivolgere le tue critiche a chi assume le decisioni,oppure proporti come salvatore di alitalia,perchè come ha già detto ieri aviatorAZ in altro tread,a scrivere su una tastiera dietro un pc sono tutti capaci....

So che i risultati attuali sono meno brillanti del previsto perchè i giornali li leggo tutti, non nascondo la testa sotto la sabbia quando le notizie non mi piacciono.

Dietro la tastiera del mio PC c'è uno che di mestiere analizza dati e stando alla suo progressione di carriera è pure piuttosto bravo. :cool: :D
 
Dietro la tastiera del mio PC c'è uno che di mestiere analizza dati e stando alla suo progressione di carriera è pure piuttosto bravo. :cool: :D


si vede che se hai tanto tempo per stare alla tastiera,oggi,giovedì giorno feriale e per te lavorativo,vuol dire che di dati ne hai pochi

i dati del mese di aprile,il primo senza mxp saranno noti solo a fine mese inizio del prossimo
aspetterei a giudicare,non vorrei che tagliando i doppi voli su milano dalla periferia(feed+alimentazione),si riesca non certo ad invertire la tendenza ma quanto meno a ridurre l'emorraggia,credo che lo sapremo ad fine mese,dopo la consueta comunicazione alla consob sllo stato di cassa,e vedremo quanto az ha perso nel mese di aprile e se riesce a ridurre gli attuali 3 milioni al giorno
 
ECO - Alitalia, Berlusconi riparte da Parigi ma a condizioni italiane

Roma, 17 apr (Velino) - Silvio Berlusconi riparte da Air France ma alle condizioni che ha già espresso nei giorni scorsi: “Se si dovesse ritornare al primitivo progetto di un'Alitalia con pari dignità con la direzione italiana rispetto alle altre due compagnie – ha spiegato -, è un'ipotesi di cui si può discutere e di cui sarò lieto di discutere, una volta che avrò l'incarico e sarò a Palazzo Chigi, con il presidente francese Nicolas Sarkozy”. Il Cavaliere ha anche fatto sapere che la prossima settimana incontrerà il governo uscente per “esaminare le varie possibilità sul tavolo” dopo il vertice di ieri sera con Gianni Letta e il “superconsulente” Bruno Ermolli. L’incontro era stato sollecitato dalle nove sigle sindacali e professionali della Magliana che in un appello unitario avevano chiesto “un intervento congiunto delle forze politiche al di là degli schieramenti partitici”. Palazzo Chigi aveva replicato con una nota in cui definiva “indispensabile” che la situazione di Alitalia venisse “approfondita in un incontro urgente con un rappresentante delegato dal leader della coalizione che ha vinto le elezioni”. Sul tavolo - al netto delle indiscrezioni secondo cui Berlusconi parlerà con Vladimir Putin di un eventuale ritorno in pista di Aeroflot - ci sono l’offerta di Air France-Klm e la cordata di imprenditori italiani che potrebbe vedere il ritorno in scena del tandem Air-One-Intesa SanPaolo.

E’ chiaro però che Berlusconi intende presentarsi all’appuntamento con il “compratore” Sarkozy in una posizione di maggiore forza rispetto alla tattica seguita finora dal governo Prodi. E quale mezzo migliore che sedersi a un tavolo con una valida alternativa al piano francese? A questo bisogna aggiungere che l’interesse del gruppo di Jean Cyril Spinetta per Alitalia è aumentato dopo la fusione fra Delta e Northwest che ha escluso Parigi dal capitale della nuova maggiore compagnia aerea al mondo. Air France, insomma, ha bisogno anche della Magliana per non restare fuori dal gioco di alleanze-acquisizioni attorno a cui si sta sviluppando il trasporto aereo mondiale. Per questo Berlusconi intende riprendere in mano il negoziato e portare a casa miglioramenti rispetto alla proposta francese del 2 aprile scorso già definita più volte “offensiva e irricevibile”. Qualora l’obiettivo non fosse raggiunto l’asso nella manica sarebbe quello della cordata italiana con l’ingresso di un partner straniero, Aeroflot, Tpg che non ha mai accantonato il dossier o, perché no, Lufthansa che può contare sull’alleanza con Air One. A quanto risulta al VELINO, infatti, Ermolli sta incontrando non poche resistenze fra gli imprenditori disposti a partecipare all’acquisizione di Alitalia poiché non vedono di buon’occhio il ruolo di capocordata da parte di Carlo Toto. A lasciare perplessi è sostanzialmente la posizione debitoria per circa 200 milioni di Ap Holding nei confronti delle banche. Ma l’imprenditore ha dalla sua il jolly costituito dalle 90 opzioni per aerei che rappresenterebbero la base di partenza per il progetto tricolore.

(Michele Pisani) 17 apr 2008 13:54
 
Ultima modifica:
ROMA, 17 aprile (Reuters) - AirOne da un lato e Air France-Klm sull'altra
sponda. Due ipotesi alternative di integrazione con Alitalia (AZA.MI) che
potrebbero tuttavia coniugarsi, sia pure non subito, grazie al trait
d'union fornito
proprio dalla compagnia italiana.

E' questa, secondo la ricostruzione fatta da Reuters sentendo alcune fonti
sindcali, l'ipotesi di lavoro del futuro presidente del Consiglio, Silvio
Berlusconi.

"Berlusconi sta veramente lavorando all'ipotesi della cordata italiana che
girerebbe intorno ad AirOne. La cordata sarebbe composta da due banche
italiane, un fondo e alcuni imprenditori", dice una prima fonte sindacale.

"Il piano prevede che Alitalia sia rafforzata sfruttando anche le opzioni
di acquisto di nuovi aerei in mano ad AirOne e ovviamente sostenuta
finanziariamente. Al momento la cordata non ha ancora definitio il suo
piano di intervento e lavora su due strade diverse. Una prevede il
commissarimanto che tuttavia pone dei problemi: una volta nominato il
commissario è lui a decidere la ristrutturazione e quindi quanti aerei
mettere a terra e quanti esuberi sono necessari. Una strada pericolosa e
che non piace al sindacato", ha detto ancora la fonte.

Un altro sindacalista, che conferma quanto detto dalla prima fonte,
aggiunge "che una volta rafforzata Alitalia, si potrebbe pensare alla
ricerca del partner internazionale partendo proprio da Air France-Klm, che
dovrebbe però offrire condizioni di pari dignit à alla nuova Alitalia dopo
che questa ha riconquistato quote di mercato".

Una fonte industriale ha fatto pero presente che, "affinché Alitalia
arrivi nelle condizioni per poter strappare la pari dignita ad un
eventuale partner, servirebbero dai 3 ai 5 anni".

AirOne, contatta da Reuters, non ha voluto rilasciare commenti
 
l'aeroflot s'è svampata....


Mosca, 17 apr. (Ap) - Il direttore generale di Aeroflot, Valery Okulov, ha
dichiarato al canale televisivo Russia Today che la compagnia non avrebbe
intenzione di partecipare a una nuova gara per Alitalia. "Penso" ha detto
Okulov alla emittente satellitare russa "che la nostra partecipazione alla
gara sia stata una esperienza molto utile, ma le informazioni di cui
disponiamo attualmente non ci incoraggiano a rientrare in questo progetto.

http://www.apcom.net/newseconomia/20080417_210700_b2d565_37804.shtml
 
ROMA (Reuters) - Il governo dimissionario e la nuova maggioranza, uscita dalle elezioni, lavoreranno insieme per assicurare la continuità aziendale e una rapida privatizzazione di Alitalia.
Lo riferiscono fonti di Palazzo Chigi al termine dell'incontro fra il sottosegretario Enrico Letta e la delegazione del Pdl formata da Gianni Letta e Bruno Ermolli.
Si lavorerà "per cercare una soluzione bipartisan per assicurare la continuità aziendale e completare la privatizzazione della compagnia in tempi brevi", ha spiegato la fonte raccontando quanto è stato detto nell'incontro.
La fonte ha aggiunto che "l'ipotesi Air France-Klm è tuttora sul tappeto, ma poiché [Silvio] Berlsuconi ha parlato di una cordata italiana forse il Pdl esperirà altre soluzioni".
 
ma questo non doveva essere il governo del commissariamento/fallimento?
adesso rispunta ipotesi prestito ponte

informativa sindacale

Vertice bipartizan a palazzo Chigi.* Terminato da poco il vertice fra
Governo uscente e nuova maggioranza, trapelano notizie circa la condivisa
disponibilità a concedere un prestito ponte. Emergerebbe una linea comune
favorevole alla ripresa della trattativa con Air France in tempi brevi,
senza preclusioni per altre eventuali offerte.
 
l'aeroflot s'è svampata....


Mosca, 17 apr. (Ap) - Il direttore generale di Aeroflot, Valery Okulov, ha
dichiarato al canale televisivo Russia Today che la compagnia non avrebbe
intenzione di partecipare a una nuova gara per Alitalia. "Penso" ha detto
Okulov alla emittente satellitare russa "che la nostra partecipazione alla
gara sia stata una esperienza molto utile, ma le informazioni di cui
disponiamo attualmente non ci incoraggiano a rientrare in questo progetto.

http://www.apcom.net/newseconomia/20080417_210700_b2d565_37804.shtml

Se t'interessa c'è AirOne che è sempre interessata...
 
Se la situazione e' cosi' disperata, io continuo a chiedermi se si puo' seguire una procedura gia' accennata piu' volte:

1) i mezzi (quelli che si puo'), piloti e AAVV, gli slot, i diritti di traffico (solo quelli esercitati davvero) e l'essenzialissimo vengono ceduti come ramo d'azienda, o addirittura come singoli asset, a qualcuno che li fa ripartire. Procedura spedita per minimizzare i tempi tecnici, a costo di lasciare sul tavolo qualcosa. E tutti gli interessati devono agevolare una procedura veloce (a costo di firmare una lettera di assunzione alle stesse condizioni e una di dimissioni contestualmente, perche' cosi' non si devono fare complessi scorpori che richiederebbero troppo tempo.... chi si impunta finisce al punto 2) )

2) lo stato salva le chiappe a quelli che restano assorbendoli nella pubblica amministrazione o inventandosi qualcosa tanto non sono piu' considerati aiuti per una azienda formalmene fallita

3) il liquidatore finisce di fare il suo dovere

Ovviamente di fatto AZ, che non si chiamera' piu' cosi', riparte con quanto salvato e ceduto al punto 1)

La mia ignoranza e' somma....ma la cessione di singoli asset e le dimissioni/assunzioni sono procedure penso molto veloci... Difficile garantire l'integrita' funzionale ed evitare sconquassi, quindi chi compra deve essere una compagnia del ramo e anche grandina, in grado di mettere di nuovo al lavoro gli asset acquisiti in tempi rapidi.
Immagino che ci siano infinita' di difficolta' insormontabili..... ma l'ho rietta lo stesso.
 
Se la situazione e' cosi' disperata, io continuo a chiedermi se si puo' seguire una procedura gia' accennata piu' volte:

1) i mezzi (quelli che si puo'), piloti e AAVV, gli slot, i diritti di traffico (solo quelli esercitati davvero) e l'essenzialissimo vengono ceduti come ramo d'azienda, o addirittura come singoli asset, a qualcuno che li fa ripartire. Procedura spedita per minimizzare i tempi tecnici, a costo di lasciare sul tavolo qualcosa. E tutti gli interessati devono agevolare una procedura veloce (a costo di firmare una lettera di assunzione alle stesse condizioni e una di dimissioni contestualmente, perche' cosi' non si devono fare complessi scorpori che richiederebbero troppo tempo.... chi si impunta finisce al punto 2) )

Ovviamente di fatto AZ, che non si chiamera' piu' cosi', riparte con quanto salvato e ceduto al punto 1)

insormontabili..... ma l'ho ridetta lo stesso.

Temo moooolto difficile, se intendi dire lettera di licenziamento "in bianco". La normativa si è recentemente giustamente inasprita per evitare dimissioni suggerite da terzi. Occorre presentarsi personalmente ad uno sportello dell'Ufficio del Lavoro e presentarle lì (insomma quasi atto notarile e vidimato)
 
Comunque il "nuovo" governante millanta spesso e volentieri in questi casi con dichiarazioni roboanti e pompose. E ha la capacità di smentire sè stesso (addebitando agli altri l'incomprensione del suo pensiero sempre crystal clear). Quindi la frase "c'è una cordata" mi ha sempre lasciato perplesso, così come oggi rimette in pista AF purchè a "condizioni paritarie". Se stiamo bravi AF ci passa un piatto di minestra, ma quella del giorno prima, e sarà buonissima!
Poi se esistesse veramente questa cordata di imprenditori (di cosa? frigoriferi? finanziari? di alimenti per animali? televisoristi? manager di veline?) così attratti dal voler avere una compagnia aerea, perchè non se la fanno (o non se la sono già fatta)? Potrebbero assumere un po' di quel personale AZ, rilevare qualche leasing per toglierlo di torno a AZ ecc ecc, accelerando il processo ormai inevitabile di disintegrazione della compagnia di bandiera. Ma la cosa però avrebbe un costo quasi normale. Meglio aspettare il "last minute"?
 
Quindi la frase "c'è una cordata" mi ha sempre lasciato perplesso, così come oggi rimette in pista AF purchè a "condizioni paritarie". Se stiamo bravi AF ci passa un piatto di minestra, ma quella del giorno prima, e sarà buonissima!


non solo e c'è pure il rischio,vedendo come agisce l'uomo,che firmi per AF alle condizioni di ieri(:mad:) dicendo che è tutto merito suo....
 
Temo moooolto difficile, se intendi dire lettera di licenziamento "in bianco". La normativa si è recentemente giustamente inasprita per evitare dimissioni suggerite da terzi. Occorre presentarsi personalmente ad uno sportello dell'Ufficio del Lavoro e presentarle lì (insomma quasi atto notarile e vidimato)

No, io intendo che prima ti danno una lettera di assunzione con decorrenza lunedi' prossimo, firmata dalla nuova azienda, alle stesse condizioni (o comunque condizioni contrattate, con procedura spedita).

Tu la metti in saccoccia. A questo punto sei esattamente nelle stesse condizioni di chi ha vinto un nuovo posto di lavoro e deve dimettersi dal vecchio. La lettera di assunzione e' vincolante e ci si possono inserire molte ulteriori condizioni ritenute necessarie dalle due parti (anche questo oggetto di previa contrattazione, con presa visione in ampio anticipo, nessuno firma messo alle strette).

E adesso dovrai pur dare le dimissioni dal tuo vecchio datore di lavoro, che tra l'altro e' sotto procedura fallimentare e se lunedi' prossimo non ti presenti e non dai il libretto al nuovo datore di lavoro la lettera di assunzione decade... Quindi firmi anche le dimissioni, se no e' un giochetto inutile, tantovaleva impuntarsi prima.

Mi sembra che fatta cosi' ci siano garanzie, e' paragonabile a qualunque passaggio diretto quando trovi un nuovo lavoro. A me e' capitato di vederlo fare con miglioramento di condizioni e un aumento, per invogliare.

E lo si mette in piedi in poco tempo, come la cessione di aereomobili.... Sugli slot e i diritti di traffico non so... forse per quelli ci vorrebbe piu' fantasia.
 
No, io intendo che prima ti danno una lettera di assunzione con decorrenza lunedi' prossimo, firmata dalla nuova azienda, alle stesse condizioni (o comunque condizioni contrattate, con procedura spedita).
Tu la metti in saccoccia. A questo punto sei esattamente nelle stesse condizioni di chi ha vinto un nuovo posto di lavoro e deve dimettersi dal vecchio. La lettera di assunzione e' vincolante e ci si possono inserire molte ulteriori condizioni ritenute necessarie dalle due parti (anche questo oggetto di previa contrattazione, con presa visione in ampio anticipo, nessuno firma messo alle strette).

E adesso dovrai pur dare le dimissioni dal tuo vecchio datore di lavoro, che tra l'altro e' sotto procedura fallimentare e se lunedi' prossimo non ti presenti e non dai il libretto al nuovo datore di lavoro la lettera di assunzione decade... Quindi firmi anche le dimissioni, se no e' un giochetto inutile, tantovaleva impuntarsi prima.

Mi sembra che fatta cosi' ci siano garanzie, e' paragonabile a qualunque passaggio diretto quando trovi un nuovo lavoro. A me e' capitato di vederlo fare con miglioramento di condizioni e un aumento, per invogliare.

E lo si mette in piedi in poco tempo, come la cessione di aereomobili.... Sugli slot e i diritti di traffico non so... forse per quelli ci vorrebbe piu' fantasia.

forse puoi mettere la clausola della decadenza dell'assunzione se non ti presenti entro il giorno X, ma non credo sia perfettamente legale.
Non sono un esperto di diritto del lavoro, ma potrebbe sempre esserci qualcuno (per qualunque strano e pazzo motivo) che dovpo aver sottoscritto potrebbe impugnare la cosa. Credo che nessun avvocato del "nuovo" datore di lavoro gli lasci fare una procedura del genere per evitare futuri problemi.
Certo serve un approccio elastico, ma un minimo di legalità va sempre mantenuta.