Air vallee
Costantino vuole prendere il volo
Chissà se questa volta la diversificazione andrà a buon fine. Nel periodo più nero del Genoa Calcio, quando i rossoblù rischiavano il fallimento, si era parlato della famiglia Costantino come di un possibile acquirente della società. Non se ne fece nulla, il Genoa passò al re dei giocattoli Enrico Preziosi, ma i Costantino non smisero di coltivare il loro business, sempre e comunque nel più rigoroso riserbo, lontano dai media e dai riflettori. Oggi, a cinque anni di distanza, si torna a parlare di questa famiglia leader del gruppo Europam, attivo nel settore dell’energia, con un giro d’affari annuo di oltre 500 milioni di euro e nel cui capitale è presente la Erg Petroli, società che fa capo alla famiglia Garrone. I Costantino, infatti, starebbero trattando (direttamente, senza alcun legame con Europam) l’acquisto della compagnia aerea Air Vallee, di proprietà della Fiat, e nota soprattutto per organizzare il trasporto del Papa durante le vacanze estive in Valle d’Aosta. I tempi potrebbero non essere rapidissimi, visto che ancora deve scattare la "due diligence". Se la trattativa dovesse comunque andare in porto, passerà di mano una flotta aerea composta da Dornier 328300 Jet da 31 posti, sui quali hanno volato anche Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI per andare in vacanza in Valle d’Aosta, e da Bombardier Learjet 31 da otto posti che svolgono servizio di aerotaxi.
Una compagnia che dal giugno 2001 ha progressivamente allargato la sua rete, collegando Torino e Perugia ad Alghero e Aosta, Cuneo e Albenga a Olbia e poi da novembre Torino con Pescara e, dal settembre 2005, Torino con Genova e Trieste.
Per i Costantino l’operazione rappresenterebbe quindi una forte diversificazione dal business di famiglia, coltivato fin dagli anni Settanta e che oggi, attraverso Europam, garantisce un fatturato che nel 2007 ha superato i 500 milioni, che dovrebbero diventare 600 a fine 2008 e che assicura lavoro a 500 persone fra dipendenti, agenti, collaboratori e gestori.
Quattro oggi le linee di business di Europam: commercializzazione di prodotti petroliferi, servizi legati all’energia, produzione e commercializzazione di prodotti alternativi, la proprietà di impianti stradali di carburanti. L’obiettivo dell’azienda è ora quello di rafforzare la propria presenza nel Nord Italia con particolare riferimento a Liguria, Piemonte, Lombardia, Valle D’Aosta, Emilia Romagna e Toscana, sia nell’attività extrarete che nei servizi e nelle fonti energetiche alternative ed a basso impatto ambientale.
Grazie alla liberalizzazione del mercato del gas, infatti, Europam è stata una delle prime aziende ad ottenere l’autorizzazione alla vendita del gas naturale ed è dichiaratamente interessata allo sviluppo della vendita e distribuzione di gas su tutto il territorio nazionale. Non solo. Il gruppo, inoltre, sta puntando con forza sulla ricerca, la produzione e la diffusione di nuove tipologie di carburanti e combustibili ecologici (biodieseletanolo).
Niente male per una realtà che non ha mai rinunciato alla sua identità genovese (la sede operativa è rimasta nel popolare quartiere di Bolzaneto) e che nasce nel 1970 con l’intuizione di Mario Costantino che crea una piccola società per la commercializzazione di prodotti petroliferi, la Europetrol. Nove anni più tardi Costantino acquisisce dai fratelli Borzini la Black Oils, società genovese attiva nel settore petrolifero rete ed extrarete.
Il primo grande salto è nell’84, quando la Mobil Oil Italia entra in Europetrol e attraverso un aumento di capitale riservato sale fino al 50 per cento del capitale. La società diventa gruppo e rileva aziende del settore come Leporati, Ali e Fratelli Lavarello.
Nell’89 arriva l’alleanza con la famiglia Garrone. Viene infatti costituita la Opam Oils, controllata pariteticamente da Black Oils ed Erg Petroli. Un anno dopo, altro passaggio: nella Europetrol alla Mobil Oil subentra la Kuwait Petroleum Italiana, che uscirà nel 2003, cedendo il suo 50 per cento di Europetrol all’altra società del gruppo, la Black Oils. In quello stesso anno Black Oils acquisisce la Green Oils e inizia la miscelazione di biodiesel con gasolio ed olio combustibile, commercializza gpl, inizia l’attività di bonifica dei serbatoi e produce gasolio bianco.
Nel 2006, infine, si arriva alla razionalizzazione del gruppo, con accorciamento della catena di comando: Europetrol, Green Oils, Depositi Genovesi e il ramo petrolifero (distributori stradali) della Black Oils vengono conferiti alla Opam Oils che cambia nome in Europam. E per i Costantino si apre una nuova pagina.
