Air France-KLM acquisiscono la maggioranza di SAS


Domanda sciocca: immagino dovranno seguire tutta la trafila fatta da Lufthansa con ITA, è corretto?

se la concentrazione, per costi e valore, raggiunge livelli comunitari (e dovrebbe) allora, si, la DG concorrenza dovrà valutarne l’impatto. Non a caso la nota stampa dice che AF-KL “iniziano” il processo per salire al 60%.

Io penso che sarà un casino. Mi diceva gente che lavorava in Virgin che, quando c’erano decisioni da prendere, avevi due pari-grado da AF e KL (spesso con idee opposte) e che Delta doveva fare da consulente matrimoniale. Figuriamoci ora con SAS dove, a voler comandare, sono in tre…
 
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se la concentrazione, per costi e valore, raggiunge livelli comunitari (e dovrebbe) allora, si, la DG concorrenza dovrà valutarne l’impatto. Non a caso la nota stampa dice che AF-KL “iniziano” il processo per salire al 60%.

Io penso che sarà un casino. Mi diceva gente che lavorava in Virgin che, quando c’erano decisioni da prendere, avevi due pari-grado da AF e KL (spesso con idee opposte) e che Delta doveva fare da consulente matrimoniale. Figuriamoci ora con SAS dove, a voler comandare, sono in tre…

Sicuramente con l'acquisizione della maggioranza l'operazione va sotto valutazione antitrust. Ci sono cose come sovrapposizione di rotte su CDG, CPH, AMS, OSL e ARN che vanno assolutamente valutate. La famosa posizione dominante sarà uno degli elementi, inclusi gli slot su alcuni aeroporti.

Sulla governance e controllo non so, pero' gli scandinavi hanno avuto sempre una identità distinta ed i loro processi decisionali sono sempre stati (anche per questioni culturali) molto snelli (non solo in ambito aeronautico).

Quello che a tendere potrebbe migliorare è la parte IT (ed in questo caso spero che AF-KL copino da SAS) e quella loyalty (magari SAS integrata in Flying Blue)
 
Sicuramente con l'acquisizione della maggioranza l'operazione va sotto valutazione antitrust. Ci sono cose come sovrapposizione di rotte su CDG, CPH, AMS, OSL e ARN che vanno assolutamente valutate. La famosa posizione dominante sarà uno degli elementi, inclusi gli slot su alcuni aeroporti.

Sulla governance e controllo non so, pero' gli scandinavi hanno avuto sempre una identità distinta ed i loro processi decisionali sono sempre stati (anche per questioni culturali) molto snelli (non solo in ambito aeronautico).

Quello che a tendere potrebbe migliorare è la parte IT (ed in questo caso spero che AF-KL copino da SAS) e quella loyalty (magari SAS integrata in Flying Blue)

Antitrust senza dubbio, il mio punto era su antitrust europeo vs locale.
 
Direi Eu...l'operazione non è abbastanza grande da essere di competenza comunitaria?

Non lo so, mai posto il problema. A naso direi di si, ma decideranno loro. La mia speranza e' che l'Antitrust richieda che il COO di SAS venga sparato in un fiordo con una catapulta come misura di rimedio.
 
Conoscendo bene la mentalità di AFKL ed i loro processi decisionali (pur a distanza di oltre un decennio dal loro merge) contrapposto al freddo pragmatismo scandinavo, good luck with that!
 
Qui anche il CS di Air France-KLM: https://www.airfranceklm.com/en/new...initiates-proceedings-take-majority-stake-sas

L'obiettivo è chiudere nella seconda metà del 2026, si legge.

+++++

Air France-KLM initiates proceedings to take a majority stake in SAS​

  • Air France-KLM intends to increase its stake in SAS’s share capital, from 19.9% currently to 60.5%, via a full acquisition of the stakes held by Castlelake and Lind Invest.
  • This contemplated transaction reflects the successful turnaround of SAS and the positive results generated by the commercial cooperation initiated in 2024. It would allow Air France-KLM and SAS to fully unlock their synergy potential, confirm the Group’s expansion in the Scandinavian market, and create additional potential for value delivery to shareholders.
  • Subject to the obtaining of all the necessary regulatory clearances and satisfaction of all conditions precedents, the ambition is to close in the second half of 2026.

Air France-KLM today announced that it will initiate proceedings to take a majority stake in SAS. The Group currently holds a 19.9% stake in the Scandinavian carrier and since the summer of 2024, it has implemented a commercial cooperation between SAS, Air France and KLM in the form of extended codeshare and interline agreements, further strengthened by SAS joining the SkyTeam alliance.

Provided all the necessary conditions are met, Air France-KLM would fully acquire the stakes held by Castlelake and Lind Invest, bringing its own stake to 60.5%. The Danish State would retain its 26.4% stake in SAS and its seats on the Board of Directors.

The value of Air France-KLM’s contemplated investment in SAS would be determined at closing, based on SAS’s latest financial performance – including EBITDA and Net Debt. This transaction would be in line with the Group’s medium-term financial outlook.

Subject to the obtaining of all the necessary regulatory clearances and satisfaction of all conditions precedents, the ambition is to close in the second half of 2026.

The acquisition of this majority stake would give Air France-KLM control of SAS, which would become a subsidiary of the Air France-KLM Group. This new step would allow Air France-KLM and SAS to fully unlock their synergy potential via a comprehensive integration in all areas of business, including loyalty, and would extend beyond commercial activities. The Group would hold the majority of seats on the airline’s Board of Directors.

Air France-KLM’s interest in pursuing this transaction is driven by the significant improvement of SAS’s financial and operational performance, the success of the current commercial cooperation, as well as the Group’s confidence in the Scandinavian carrier’s long-term potential.

“We are excited by the prospect of fully welcoming SAS into the Air France-KLM family”, said Benjamin Smith, CEO of Air France-KLM. “Following their successful restructuring, SAS has delivered impressive performance, and we are confident that the airline’s potential will continue to grow through deeper integration within the Air France-KLM Group. This operation would benefit our customers and all Scandinavians who would enjoy enhanced connectivity, as well as the SAS teams whose dedication has been key to restore their airline to its rightful place. They would join a group of airlines united by a shared commitment to excellence and a more sustainable future for air transport. We look forward to this new chapter in our shared journey.”
 
Bello sarebbe!

SAS ha un network "strano". Fortissimo nell'interno della Scandinavia, pressoché monopolistico (in Norvegia c'è anche Widerøe); un network europeo abbastanza robusto che fa perno sulle tre capitali Copenhagen/Oslo/Stoccolma e pochi voli da altre città fuori Scandinavia; un network intercontinentale praticamente azzerato a forza di tagli e ristrutturazioni nel corso degli anni: oggi dichiarano USA (Atlanta, Boston, Chicago, Los Angeles, Miami, New York, San Francisco, Seattle, Washington D.C.), Canada (Toronto), Asia (Bangkok e Tokyo) con hub Copenhagen, e tre voli in tutto da Oslo e Stoccolma per New York. L'unica destinazione servita dalle tre capitali è New York/EWR; New York/JFK è servita anche con voli da CPH e OSL. Una volta c'era anche sudamerica, e più recentemente Cina.
Vista la saturazione di Amsterdam, non credo che AFKL possa o voglia incrementare il traffico di AMS, mentre quello via CDG richiederebbe di incrementare pesantemente i servizi per CDG per lo meno dalle città principali (Bergen/Trondheim/Goteborg), con la strategia ad aspirapolvere già vista con AZ. Strategia che però comporterebbe il depotenziamento di Copenhagen. Dall'altra parte, con il network intercontinentale così ridotto non c'è una situazione simile a quella LH - AZ. Non credo che nessuno in Star abbia pianto più di tanto per l'abbandono di SK: il mercato scandinavo è sì un mercato ricco, ma dai numeri ridotti.
 
Bello sarebbe!

SAS ha un network "strano". Fortissimo nell'interno della Scandinavia, pressoché monopolistico (in Norvegia c'è anche Widerøe); un network europeo abbastanza robusto che fa perno sulle tre capitali Copenhagen/Oslo/Stoccolma e pochi voli da altre città fuori Scandinavia; un network intercontinentale praticamente azzerato a forza di tagli e ristrutturazioni nel corso degli anni: oggi dichiarano USA (Atlanta, Boston, Chicago, Los Angeles, Miami, New York, San Francisco, Seattle, Washington D.C.), Canada (Toronto), Asia (Bangkok e Tokyo) con hub Copenhagen, e tre voli in tutto da Oslo e Stoccolma per New York. L'unica destinazione servita dalle tre capitali è New York/EWR; New York/JFK è servita anche con voli da CPH e OSL. Una volta c'era anche sudamerica, e più recentemente Cina.
Vista la saturazione di Amsterdam, non credo che AFKL possa o voglia incrementare il traffico di AMS, mentre quello via CDG richiederebbe di incrementare pesantemente i servizi per CDG per lo meno dalle città principali (Bergen/Trondheim/Goteborg), con la strategia ad aspirapolvere già vista con AZ. Strategia che però comporterebbe il depotenziamento di Copenhagen. Dall'altra parte, con il network intercontinentale così ridotto non c'è una situazione simile a quella LH - AZ. Non credo che nessuno in Star abbia pianto più di tanto per l'abbandono di SK: il mercato scandinavo è sì un mercato ricco, ma dai numeri ridotti.

Verissimo il network strano/limitato e il declino sul lungo raggio. Però ricordiamoci che le rotte oil & gas dalla Norvegia verso Houston, Aberdeen, o gli USA in generale, portano yield altissimi (vedi Equinor, Technip, Genesis etc.)
AF-KL magari non avrà bisogno di trasformare CPH in un superhub, ma potrebbe benissimo spremere SAS per il traffico business scandinavo soprattutto se la concorrenza diretta dovesse ridursi all’osso…
 
Verissimo il network strano/limitato e il declino sul lungo raggio. Però ricordiamoci che le rotte oil & gas dalla Norvegia verso Houston, Aberdeen, o gli USA in generale, portano yield altissimi (vedi Equinor, Technip, Genesis etc.)
AF-KL magari non avrà bisogno di trasformare CPH in un superhub, ma potrebbe benissimo spremere SAS per il traffico business scandinavo soprattutto se la concorrenza diretta dovesse ridursi all’osso…

Una volta avevano addirittura un volo all-business Stavanger-Houston, operato con un BBJ della PrivatAir, ormai chiuso da molti anni.

DaV
 
Dalla mia esperienza recente, KLM ha un network sui paesi baltici molto interessante e capillare. In ottica di hub, per molti passeggeri dell'area Nordics potrebbe diventare più allettante passare via AMS rispetto a volare via CPH, ARN o OSL.

Fatico a credere che AF/KL manterranno voli intercontinentali SAS in 3 aeroporti ma è altresì vero che Norvegia-Svezia-Danimarca hanno una condizione simile a Svizzera e Austria (in totale) che hanno a loro volta 2 hub del gruppo Lufthansa. E' forse la posizione che li frega almeno finché non si risolve la situazione in Russia: dopo, ARN o CPH potrebbero essere HUB del gruppo con uno sguardo ad est
 
Dalla mia esperienza recente, KLM ha un network sui paesi baltici molto interessante e capillare. In ottica di hub, per molti passeggeri dell'area Nordics potrebbe diventare più allettante passare via AMS rispetto a volare via CPH, ARN o OSL.

Fatico a credere che AF/KL manterranno voli intercontinentali SAS in 3 aeroporti ma è altresì vero che Norvegia-Svezia-Danimarca hanno una condizione simile a Svizzera e Austria (in totale) che hanno a loro volta 2 hub del gruppo Lufthansa. E' forse la posizione che li frega almeno finché non si risolve la situazione in Russia: dopo, ARN o CPH potrebbero essere HUB del gruppo con uno sguardo ad est
Il drenaggio via AMS è tuttavia già possibile con accordi codeshare, quindi la mossa punta esclusivamente ad un consolidamento che diventa pure urgente vista la posizione di LHG ormai imponente, che va di fatto dal Mare del Nord al Mediterraneo senza soluzione di continuità.
Qui ne va del futuro di AFKL…che a questo punto deve per forza fare la sua mossa nel Risiko europeo, includendo peraltro al più presto SK nella JV…
 
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Reactions: ilPrincipeDiCasador
Con Sas che antitrust permettendo passerà al gruppo AF-KLM, le prossime mosse del consolidamento in Europa riguardano TAP e Air Europa vedremo chi riuscirà ad aggiundicarsele.

Ci potrebbe essere un certo tipo di spartizione. IAG attraverso Iberia ha già una posizione dominante sul centro e sud america, TAP e Air Europa potrebbero quindi andare una a LH e l'altra a AF/KLM. In modo che tutti e tre i grandi gruppi avrebbero una compagnia specializzata sul mercato centro/sudamericano, in questo modo ci sarebbero molte meno sovrapposizioni e problematiche a livello antitrust.
 
Con Sas che antitrust permettendo passerà al gruppo AF-KLM, le prossime mosse del consolidamento in Europa riguardano TAP e Air Europa vedremo chi riuscirà ad aggiundicarsele.

Ci potrebbe essere un certo tipo di spartizione. IAG attraverso Iberia ha già una posizione dominante sul centro e sud america, TAP e Air Europa potrebbero quindi andare una a LH e l'altra a AF/KLM. In modo che tutti e tre i grandi gruppi avrebbero una compagnia specializzata sul mercato centro/sudamericano, in questo modo ci sarebbero molte meno sovrapposizioni e problematiche a livello antitrust.

L’ipotesi che ogni gruppo ottenga un operatore fortemente legato a un’area geografica è logica e potenzialmente compatibile con gli obiettivi di Bruxelles però di mezzo c’è anche la politica interna: per TAP il governo portoghese vuole garanzie su crescita e mantenimento dell’hub di Lisbona e chiudere il deal a condizioni favorevoli per Portogallo, sindacati e partiti (per intenderci la situazione a contorno è peggio di AZ).
Poi ci sono anche altre operazioni che potrebbero influenzare leggermente gli equilibri tipo Air Baltic.
 
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Reactions: East End Ave
L’ipotesi che ogni gruppo ottenga un operatore fortemente legato a un’area geografica è logica e potenzialmente compatibile con gli obiettivi di Bruxelles però di mezzo c’è anche la politica interna: per TAP il governo portoghese vuole garanzie su crescita e mantenimento dell’hub di Lisbona e chiudere il deal a condizioni favorevoli per Portogallo, sindacati e partiti (per intenderci la situazione a contorno è peggio di AZ).
Poi ci sono anche altre operazioni che potrebbero influenzare leggermente gli equilibri tipo Air Baltic.
LH ha dimostrato nella sua storia di poter acquisire società e mantenere una politica multihub, quindi penso che nel caso comprasse TAP potrebbe manterne un hub a LIS specializzato per il centro/sud america, certo questo si andrebbe a scontare con le ambizioni di FCO che vuole diventare l'hub del gruppo LH dedicato al centro/sud america, non so se nel gruppo LH ci sarebbe spazio per ben due hub specializzati su questi stessi mercati. Diciamo che paragonando i network attuali verso centro e sud america LIS partirebbe già molto in vantaggio su FCO come rotte e destinazioni servite.

Per quanto riguarda Air Baltic LH ha acquisito il 10% penso che questa quota sia principalmente per consoliadare un accordo commerciale visto che Air Baltic fornisce molti aerei a LH. Non so se abbiano un reale interesse ad acquisire la maggioranza.
 
Per me l'unica che si muoverà sul breve periodo è British/Iberia. AF/KL e LH sono impegnate entrambe sui fronti SAS e ITA, e non sono operazioni che hanno un orizzonte tanto breve.
A naso, saranno impegnate sulle rispettive operazioni per i prossimi 5-6 anni (almeno) memori di quanto avvenuto in passato.

Lufthansa infatti tra il 2005 ed il 2011 aveva concluso l'acquisizione di Swiss, Austrian e Brussel che erano un po' tutte disastrate ma l'operazione ,mi spiegate meglio voi, non ha raggiunto ancora la piena sostenibilità economica se non per Swiss che è il vero successo di casa LH.

Oltretutto non parliamo di operazioni semplici: sia TAP che AirEuropa presentano diverse situazioni complesse.
 
Per me l'unica che si muoverà sul breve periodo è British/Iberia. AF/KL e LH sono impegnate entrambe sui fronti SAS e ITA, e non sono operazioni che hanno un orizzonte tanto breve.
A naso, saranno impegnate sulle rispettive operazioni per i prossimi 5-6 anni (almeno) memori di quanto avvenuto in passato.

Lufthansa infatti tra il 2005 ed il 2011 aveva concluso l'acquisizione di Swiss, Austrian e Brussel che erano un po' tutte disastrate ma l'operazione ,mi spiegate meglio voi, non ha raggiunto ancora la piena sostenibilità economica se non per Swiss che è il vero successo di casa LH.

Oltretutto non parliamo di operazioni semplici: sia TAP che AirEuropa presentano diverse situazioni complesse.
Pero' se il gruppo IAG dovesse mai acquistare TAP avrebbe un quasi-monopolio sul centro-Sud America. La vedo bene la reazione dell'anti-trust.
 
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