Sul serio Comiso serve a qualcosa?


Dancrane

Amministratore AC
Staff Forum
10 Febbraio 2008
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Milano
Parto da questo articolo di Repubblica, che fotografa impietosamente la situazione attuale dello scalo


Ben due voli la settimana, ed un aeroporto che apre e chiude i servizi ed i presìdi in funzione degli atterraggi e conseguenti ripartenze, con un part time dei lavoratori che ha molto poco sia di part, sia di time.
Sembra che ci abbiano provato un po' tutti a volare su Comiso, ma che (cit. la chiusura del pezzo) "FR faceva 10 voli sempre pieni", il che lascia pensare che tutti gli altri volassero, ad essere ottimisti, mezzi vuoti.
Non è noto a quanto ammontassero i contributi erogati a FR (che almeno gli aerei li riempiva), ma la realtà è che o i voli li paga qualcun altro, o le compagnie non ci volano.
Da qui la domanda: a parte l'essere un comodo alternato per CTA, davvero Comiso serve a qualcosa?
 
Chi ripiana le perdite dello scalo? immagino Pantalone.
 
Sono daccordo che Comiso è un aeroporto inutile, ma siccome in Italia si ragiona al contrario, visto che è un aeroporto inutile invece di chiuderlo si cerca di salvarlo aprendo voli in continuità territoriale con ulteriore spreco di soldi pubblici. Sono schifato.

Comiso, pubblicati i bandi per continuità territoriale​


martedì, 15 Aprile 2025


Sono stati pubblicati sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea i bandi per la continuità territoriale per l’aeroporto di Comiso, con particolare attenzione alle rotte su Roma a partire dal 1 novembre 2025.
“Si tratta di una straordinaria opportunità per rafforzare il ruolo dell’aeroporto di Comiso come un polo strategico per il Sud-Est Sicilia – ha dichiarato Nico Torrisi, amministratore delegato di Sac – Questo sviluppo consentirà non soltanto di attrarre nuovi vettori, ma anche di garantire una continuità territoriale fondamentale per i passeggeri, aumentando il traffico internazionale e sostenendo la crescita del nostro territorio. Con l’introduzione di tariffe agevolate e il sostegno alle compagnie aeree, ci auguriamo di vedere un notevole incremento del numero di rotte e collegamenti, creando così un ambiente competitivo e sostenibile”.

Soddisfazione è stata manifestata anche dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani: “è un traguardo strategico per la Sicilia e, in particolare, per il territorio ibleo. Le tariffe agevolate per i residenti e la garanzia dei collegamenti con Roma e Milano rafforzano il diritto alla mobilità dei siciliani e aprono nuove prospettive di crescita per l’intero territorio. Continueremo a lavorare affinché la Sicilia sia sempre più connessa, accessibile e competitiva, facendo sistema tra istituzioni e promuovendo azioni concrete a sostegno delle nostre infrastrutture”.

I bandi prevedono che i vettori entreranno in azione per offrire tariffe agevolate dal 1° novembre 2025. La procedura di gara rimarrà aperta per tre mesi, dando modo alle compagnie aeree di presentare le loro offerte.
Voli:
ROMA (Fiumicino) 2 voli al giorno
MILANO (da definire fra Linate / Malpensa / Bergamo) 1 volo al giorno
Tariffe:
Comiso > Roma o vv € 38,00 + tax
Comiso > Milano o vv € 50,00 + tax

 
Un aeroporto che è una cattedrale nel deserto. Ho la famiglia paterna che è in una zona che ha come aeroporto geograficamente più vicino comiso, ma raggiungerlo è così difficile che nessun siciliano lo prende neanche in considerazione, Catania è troppo collegato meglio. È in un territorio bellissimo e molto frequentato da turisti, ma non essendoci praticamente mezzi pubblici hanno tutti la macchina a noleggio e quindi, a questo punto, che motivo hanno di atterrare a CIY se CTA ha più offerta di voli e maggiori servizi. E non puoi pensare di tenere in piedi un aeroporto basandoti solo sugli studenti ragusani che vanno a BLQ/PSA/MIL o i pochi pendolari che vanno a lavorare a Roma. Neanche i charter e i cargo scelgono Comiso, non c'è motivo di complicarsi la vita.
Però io a settembre scorso ce l'ho fatta, ma credetemi è stata un'impresa. 😎
 

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L’aeroporto serve eccome. Il predisposto erariale che, per matrice di fiscal compact, trasformerà l’aerostazione in un sistema integrato polivalente e internodale suppone - come da piano - che il portafoglio dello scalo cresca in traiettoria antropica fino all’apice militare. Nel frattempo, anche in vista delle olimpiadi di Cortina, nonché dell’indotto e del tradotto, l’articolazione della continuità territoriale porterà al territorio importanti vantaggi cuneiformi e di gettito anafestico. Ne consegue che le rotte capolinea AMTS, in collaborazione con COBUS e ATAC, agevoleranno la crescita dei volumi di traffico sulla direttrice Milano-Ragusa.
 
Più che altro per anticapo di altitudine.


Buongiorno,

Ecco qui il bastian contrario.

Comiso SERVE E DEVE RESTARE APERTO.
Non sono siciliano, premetto.
Ai giovani economisti della squola di Scicago affetti dalla sindrome della trimestrale (che ci ha rovinato), che non è quello che vi viene in mente il sabato sera, vorrei ricordare quando i loro genitori volevano chiudere la gran parte degli aeroporti italiani, le cosiddette cattedrali nel deserto.
Oggi secondo loro avremmo avuto solo Fiumicino, Linate, Venezia, Napoli, Palermo e qualcos'altro.
Malpensa, persa nella brughiera, Bologna, Catania sarebbero bei quartieri di villette o pseudo parchi industriali.
Forse un pochino di lungimiranza servirebbe.
Un bambino lo alimentiamo anche se è solo un costo....

Ora parliamo di operatività.
Se qualche operatore fosse meno abile a "ricattare" i gestori aeroportuali, e qualche monopolio venisse meno tra i gestori aeroportuali, forse lo sviluppo delle singole entità sarebbe diverso.
Ma qui cadiamo nella tanto criticata politica.

Operativamente poi sarebbe facile dire che pianificare Comiso come alternato di Catania farebbe caricare qualche centinaio di chili in meno come riserva per l'alternato, che di solito è Palermo o Lamezia, che fra l'altro avrebbero dovuto chiudere 20 o 30 anni fa...
E faccio notare che sono gli stessi vettori che se fanno tutta la STAR si lamentano per 50kg bruciati, o che se se ne introduce una nuova, vedi tromboni, dicono che quelle venti miglia in più moltiplicate per tutte le pianificazioni sono migliaia di tonnellate.

Oltretutto entrambi gli alternati sono comodissimi per gli sventurati passeggeri che si devono sobbarcare dalle 4 alle 6 ore di pullman per arrivare a destinazione.

Cordialità

Francesco
 
Buongiorno,

Ecco qui il bastian contrario.

Comiso SERVE E DEVE RESTARE APERTO.
Non sono siciliano, premetto.
Ai giovani economisti della squola di Scicago affetti dalla sindrome della trimestrale (che ci ha rovinato), che non è quello che vi viene in mente il sabato sera, vorrei ricordare quando i loro genitori volevano chiudere la gran parte degli aeroporti italiani, le cosiddette cattedrali nel deserto.
Oggi secondo loro avremmo avuto solo Fiumicino, Linate, Venezia, Napoli, Palermo e qualcos'altro.
Malpensa, persa nella brughiera, Bologna, Catania sarebbero bei quartieri di villette o pseudo parchi industriali.
Forse un pochino di lungimiranza servirebbe.
Un bambino lo alimentiamo anche se è solo un costo....

Ora parliamo di operatività.
Se qualche operatore fosse meno abile a "ricattare" i gestori aeroportuali, e qualche monopolio venisse meno tra i gestori aeroportuali, forse lo sviluppo delle singole entità sarebbe diverso.
Ma qui cadiamo nella tanto criticata politica.

Operativamente poi sarebbe facile dire che pianificare Comiso come alternato di Catania farebbe caricare qualche centinaio di chili in meno come riserva per l'alternato, che di solito è Palermo o Lamezia, che fra l'altro avrebbero dovuto chiudere 20 o 30 anni fa...
E faccio notare che sono gli stessi vettori che se fanno tutta la STAR si lamentano per 50kg bruciati, o che se se ne introduce una nuova, vedi tromboni, dicono che quelle venti miglia in più moltiplicate per tutte le pianificazioni sono migliaia di tonnellate.

Oltretutto entrambi gli alternati sono comodissimi per gli sventurati passeggeri che si devono sobbarcare dalle 4 alle 6 ore di pullman per arrivare a destinazione.

Cordialità

Francesco
Usiamo un benchmark semplice. Se una società di gestione aeroportuale produce utili, tutto bene. Se invece, come capita a tutti gli aeroportini inutili, è in perdita, chi pensa di trarre un beneficio dall’ apt sotto casa si faccia carico del disavanzo, ma gli enti pubblici (e quindi i soldi di Pantalone) ne restino fuori.
 
Ai giovani economisti della squola di Scicago affetti dalla sindrome della trimestrale (che ci ha rovinato), che non è quello che vi viene in mente il sabato sera, vorrei ricordare quando i loro genitori volevano chiudere la gran parte degli aeroporti italiani, le cosiddette cattedrali nel deserto.
Oggi secondo loro avremmo avuto solo Fiumicino, Linate, Venezia, Napoli, Palermo e qualcos'altro.
Malpensa, persa nella brughiera, Bologna, Catania sarebbero bei quartieri di villette o pseudo parchi industriali.

Non sarebbe poi 'sto gran danno. Da polentone, direi che tra Torino e Trieste ci sono almeno un 4 aeroporti di troppo.
 
Buongiorno,

Ecco qui il bastian contrario.

Comiso SERVE E DEVE RESTARE APERTO.
Non sono siciliano, premetto.
Ai giovani economisti della squola di Scicago affetti dalla sindrome della trimestrale (che ci ha rovinato), che non è quello che vi viene in mente il sabato sera, vorrei ricordare quando i loro genitori volevano chiudere la gran parte degli aeroporti italiani, le cosiddette cattedrali nel deserto.
Oggi secondo loro avremmo avuto solo Fiumicino, Linate, Venezia, Napoli, Palermo e qualcos'altro.
Malpensa, persa nella brughiera, Bologna, Catania sarebbero bei quartieri di villette o pseudo parchi industriali.
Forse un pochino di lungimiranza servirebbe.
Un bambino lo alimentiamo anche se è solo un costo....

Ora parliamo di operatività.
Se qualche operatore fosse meno abile a "ricattare" i gestori aeroportuali, e qualche monopolio venisse meno tra i gestori aeroportuali, forse lo sviluppo delle singole entità sarebbe diverso.
Ma qui cadiamo nella tanto criticata politica.

Operativamente poi sarebbe facile dire che pianificare Comiso come alternato di Catania farebbe caricare qualche centinaio di chili in meno come riserva per l'alternato, che di solito è Palermo o Lamezia, che fra l'altro avrebbero dovuto chiudere 20 o 30 anni fa...
E faccio notare che sono gli stessi vettori che se fanno tutta la STAR si lamentano per 50kg bruciati, o che se se ne introduce una nuova, vedi tromboni, dicono che quelle venti miglia in più moltiplicate per tutte le pianificazioni sono migliaia di tonnellate.

Oltretutto entrambi gli alternati sono comodissimi per gli sventurati passeggeri che si devono sobbarcare dalle 4 alle 6 ore di pullman per arrivare a destinazione.

Cordialità

Francesco
Ciao Francesco, grazie per il tuo contributo e per il fervore con cui perori la causa, avrai i tuoi motivi oltre quelli esposti.
Anche perche', chiedo perdono fin d'ora, alcune di queste considerazioni le avevi gia' esposte pochi post precedenti...dove io ti avevo risposto piu' o meno cosi': "ci stai dicendo che buttiamo milioni nel cesso per avere un alternato a CTA? Quindi dovremmo avere un alternato per ogni aeroporto in Italia? Tiriamo ora fuori l'ambiente e l'ecologia cementificando inutilmente, sprecando, producendo materiali da smaltire?"
Ecco, poiche' non mi rispondesti ma reiteri il concetto, ti sarei grato se volessi rispondere alle mie domande cosi' da poter avere le idee piu' chiare! ;)
 
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Ma con quale logica spicciola, non mi azzardo certo a dire "studiata", si può affermare che il contributo all'economia pubblica di un aeroporto si possa valutare dai risultati di bilancio della società di gestione?

Avrò sicuramente letto troppo poco, ma in quel poco di letteratura letta nessuno ha mai detto: andate a vedere i bilanci della società di gestione che è un ottimo modo.

Come a voler dire, facendo una bella iperbole, che dovremmo chiudere la stazione Marittima passeggeri di Ancona perchè cronicamente in perdita e quindi, su queste basi, del tutto inutile per la collettività (sic!).

Spoiler: palese fesseria.

Sempre disponibile a leggere cose nuove, tipo uno studio che utilizza i bilanci delle società di gestione per dire se un opera pubblica ha benefici o malefici per la collettività.

Ah beninteso: Comiso può benissimo essere un pessimo investimento pubblico, ma le argomentazioni non possono certo essere queste.