Saro' ottimista ma non mi sembra che l'articolo descriva una compagnia sull'orlo della chiusura, nonostante gli strali Caldiani.
Ma infatti. EZY non sta male; “semplicemente”, agli occhi della City, dovrebbe fare di più.
Il problema di fondo è, IMHO, l’ossessione spasmodica per i profitti a breve termine. So di ripetermi, ma tutti i casini che abbiamo avuto post-Covid e che continuiamo ad avere adesso sono dovuti a quella spinta per avere ROIC al 19% ogni maledetto anno. Beh, quel mondo non tornerà più, e forse sarebbe ora che gli investitori se ne rendano conto. Io sarò un paesano, ma preferisco un bell’8-9% che sia sostenibile nei secoli dei secoli che due anni al 20% e poi crisi totale.
Il pezzo più preoccupante per EZY, in tutto l’articolo, è l’idea di un takeover ostile da parte di un fondo d’investimento. Quello si che sarebbe un disastro.