La Francia valuta di vietare i voli più brevi.


Io anni fa feci un FLR-FRA-QKL (Koln Hauptbahnof) con unico PNR Lufthansa, bagaglio ritirato a FRA, carta di imbarco per il treno su 1/2 carrozze dedicate ai clienti Lufthansa. Ma di fatto era un aspettare i bagagli e andare autonomamente alla stazione. Sicuramente più comodo il rientro su CGN-FRA-FLR. E' vero si arriva in centro città, ma rimane comunque l'attesa del bagaglio, il doversi spostare per l'aeroporto con la valigia al seguito, portarla a bordo del treno. Oltretutto la mia destiazione era in periferia quindi una volta in stazione ho comunque dovuto prendere un taxi.
 
Comunque non è che il mondo gira attorno ai pax in connessione eh...
Qui si tratta semplicemente di unire località per le quali si possa (e credo si debba) abolire il trasporto aereo.

Poi magari si penserà a migliorare le connettività con gli aeroporti hub, ma intanto bisognerà pur cominciare da qualche parte...
 
BLASFEMIA! :D

Comunque, sono d'accordo... per certe cose (penso a un MIL-ROM) il treno e' comprensibilmente meno sbattone dell'aereo.
Il MIL - ROM è un ottimo esempio di come il mercato si stia regolando da solo al meglio. Il p2p è passato rapidamente al treno salvo esigenze particolari (pax diretti all'EUR o a Fiumicino paese). Se poi venisse finalmente chiuso LIN nessuno penserebbe più al p2p fra le due città.
 
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Ma diversi anni fa non si era provato qualcosa del genere pure quà, con check in direttamente alla stazione di Firenze SMN ed imbarco a FCO? Non ho esperienza diretta ma mi fu raccontato. Non ricordo se rimase solo un'idea o partì per poi fallire miseramente. Sicuramente ne sapete più voi sull'argomento.
Quel che è certo è che ho ancora il modellino!

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Ma diversi anni fa non si era provato qualcosa del genere pure quà con check in direttamente in alla stazione di Firenze SMN ed imbarco a FCO? Non ho esperienza diretta ma mi fu raccontato. Non ricordo se rimase solo un'idea o partì per poi fallire miseramente. Sicuramente ne sapete più voi sull'argomento.
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Gran figata!
Di chi è?
 
Per chi risiede in una città secondaria (francese o di altro paese) rispetto all'HUB nazionale di riferimento, raggiungere l'aeroporto in 3 ore ca. con treno AV che porti direttamente in aerostazione (e magari con sistema di prenotazione comune treno+aereo) non lo vedo un problema.
Chiaro che se il treno non ha spazio per valigia, non mi porta in aerostazione ma a 10/20 km da cui devo trasbordare valigia/e, farmi un pezzo a piedi e prendere un taxi o un bus per arrivare in aeroporto, allora mi metto su un bel volo via FRA/AMS/ZRH e tanti saluti.
 
quindi se ho capito bene, tre mesi fa air france ha messo in vendita degli abbonamenti per i voli a corto raggio durante il weekend a prezzo ridotto (intascando bei soldini upfront) e ora rimuove i voli a corto raggio.
molto bene.
 
quindi se ho capito bene, tre mesi fa air france ha messo in vendita degli abbonamenti per i voli a corto raggio durante il weekend a prezzo ridotto (intascando bei soldini upfront) e ora rimuove i voli a corto raggio.
molto bene.

A me sembra che si stia parlando di una proposata, non di una legge, e non credo che alcun volo sia stato ancora cancellato.
 
Mi sembra qualunquismo allo stato puro. Se due città distano tra loro meno di 2.30 di auto o treno, ben difficilmente una compagnia apre un volo. Anzi dove c'era un servizio aereo ed è arrivata l'AV, l'aereo ha dovuto ripiegare se non mollare del tutto la tratta.
 
Nella sua valutazione al riguardo la Commissione Europea – che detiene la competenza nel settore della concorrenza e la competitività nei paesi dell’Unione – ha sostenuto che il divieto proposto dal parlamento francese non danneggiasse la concorrenza nel mercato del traffico aereo e che fosse legittimo sulla base dell’articolo 20 del Regolamento europeo sui servizi aerei. L’articolo stabilisce che «in presenza di gravi problemi ambientali lo Stato membro può limitare o rifiutare l’esercizio dei diritti di traffico, in particolare quando altri modi di trasporto forniscono un servizio soddisfacente»: è la prima volta, scrive Euronews, che questo articolo viene invocato da uno stato membro dell’Unione per adottare un provvedimento simile.

Stando a questa norma potrebbero essere subito vietati i voli LIN-FCO visto che c'è un soddisfacente servizio ferroviario sostitutivo
 
Ma diversi anni fa non si era provato qualcosa del genere pure quà, con check in direttamente alla stazione di Firenze SMN ed imbarco a FCO? Non ho esperienza diretta ma mi fu raccontato. Non ricordo se rimase solo un'idea o partì per poi fallire miseramente. Sicuramente ne sapete più voi sull'argomento.
Quel che è certo è che ho ancora il modellino!

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Li produsse Lima In varie versioni, alcune per i clienti Alitalia.

ALe 601 Lima – parte II: Alitalia e Le 481 | Dentro le mura di Valest Elor
 
Visto che ci vivo, faccio un riassunto breve della faccenda:
“Si tolgono i voli che possono essere sostituiti dal treno entro determinate distanze, al fine di limitare l’impatto ambientale dell’utilizzo dell’aereo a favore di rotaia che inquina di meno.
per quest’inverno si prevede il taglio giornaliero della fornitura elettrica per 2 ore al giorno in svariati comuni, scelti a caso, a rotazione, per insufficienza energetica. Tali blackout saranno totali, compresi i ripetitori delle telecomunicazioni che informano che non sarà possibile neanche accedere alla cosiddetta chiamata di emergenza!“
Vive le train!
 
Visto che ci vivo, faccio un riassunto breve della faccenda:
“Si tolgono i voli che possono essere sostituiti dal treno entro determinate distanze, al fine di limitare l’impatto ambientale dell’utilizzo dell’aereo a favore di rotaia che inquina di meno.
per quest’inverno si prevede il taglio giornaliero della fornitura elettrica per 2 ore al giorno in svariati comuni, scelti a caso, a rotazione, per insufficienza energetica. Tali blackout saranno totali, compresi i ripetitori delle telecomunicazioni che informano che non sarà possibile neanche accedere alla cosiddetta chiamata di emergenza!“
Vive le train!

Che bello il progresso.
 
Visto che ci vivo, faccio un riassunto breve della faccenda:
“Si tolgono i voli che possono essere sostituiti dal treno entro determinate distanze, al fine di limitare l’impatto ambientale dell’utilizzo dell’aereo a favore di rotaia che inquina di meno.
per quest’inverno si prevede il taglio giornaliero della fornitura elettrica per 2 ore al giorno in svariati comuni, scelti a caso, a rotazione, per insufficienza energetica. Tali blackout saranno totali, compresi i ripetitori delle telecomunicazioni che informano che non sarà possibile neanche accedere alla cosiddetta chiamata di emergenza!“
Vive le train!
si prospettano tempi duri. questa del taglio totale non l'avevo ancora sentita.
 
si prospettano tempi duri. questa del taglio totale non l'avevo ancora sentita.
La Francia ha un grosso problema di manutenzione delle proprie centrali nucleari (se ricordo bene ce ne sono 15 o 16 ferme per manutenzione) e si trova a corto di energia elettrica.
 

Non capisco questa necessità ideologica di fare dei veri e propri divieti.
Ci sta già pensando il mercato a sfoltire questo tipo di rotte e dove c'è già un sistema AV è ormai consuetudine salire su un treno col biglietto aereo.
 

Non capisco questa necessità ideologica di fare dei veri e propri divieti.
Ci sta già pensando il mercato a sfoltire questo tipo di rotte e dove c'è già un sistema AV è ormai consuetudine salire su un treno col biglietto aereo.

Appunto fa parte della necessità di far finta di fare qualcosa per l'ambiente. Un certo tipo di ambientalismo radicale è ormai parte del pensiero woke. Un po' come il sindaco di Parigi che spiega che la priorità a Kiev è fare nuove piste ciclabili.

Però fare una vera integrazione tra aereo e rotaia, no, perché si scontentano i tassisti.