Credo che le critiche che ti sono state rivolte, siano dovute al fatto che secondo te la privatizzazione di ITA sarebbe fallita a prescindere e tu lo abbia scritto e riscritto tante volte. Forse un po' troppe...

Da un lato posso capirti benissimo, perchè la storia ci ha insegnato che AZ (o ITA) è sempre rimasta sotto il ferreo controllo della politica italiana. E sappiamo che il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Però questa volta la situazione era diversa. E non lo dico per ottimismo gratuito, ma analizzando i fatti che si sono via via succeduti.
Se due anni fa mi avessero detto che AZ sarebbe stata spezzettata, con le parti maintenance e grouding vendute a privati, probabilmente gli avrei riso in faccia.
Se poi avesse aggiunto che la compagnia avrebbe rinunciato a brand e livrea AZ, i dubbi sarebbero cresciuti ancora.
La privatizzazione di una compagnia aerea è un evento complesso, che per essere attuato richiede vari passaggi.
E quasi tutti questi passaggi, sono stati completati.
Tutto questo è stato possibile perchè Draghi, sincero fautore della privatizzazione, è stato quasi intoccabile per più di un anno.
E se non ci fosse stata la sciagurata crisi che ovviamente lo ha depotenziato, credo sia ragionevole supporre che la vendita sarebbe andata in porto.
Tuttavia la battuta d'arresto, coincide temporalmente con la crisi di governo, ma non è riferibile al periodo precedente.
Quello che secondo me ti viene criticato, è il modo dogmatico nel quale ti sei sempre posto nel negare ogni possibilità di successo nell'impresa.
Affermarlo in questi giorni è facile e purtroppo anche condivisibile, ma tu lo affermavi anche a fronte dei vari eventi che andavano realmente nella direzione di una privatizzazione.
E non erano vuote promesse, ma eventi reali. Questo può aver dato l'impressione che tu facessi il tifo "contro" la compagnia a prescindere. E il tifo è il primo nemico delle analisi obiettive.
Ora vediamo che succede, ma non nascondo che anche il mio barometro è passato da "tempo sereno" a "tempo in rapido peggioramento".