Nasce ENAC Servizi, gestirà direttamente 18 aeroporti di aviazione generale


FENIX AIR

Utente Registrato
20 Marzo 2020
9
0
0
ENAC Servizi nasce oggi, 31 marzo 2022, con la firma del contratto di programma tra il Presidente dell'ENAC Avvocato dello Stato Pierluigi Di Palma e il Direttore Generale dottor Alessio Quaranta che è l'Amministratore Unico della neo società. La Mission di ENAC Servizi prevede strumenti gestionali flessibili per realizzare varie attività tra cui: gestione diretta dell'aeroporto di Pantelleria; gestione tecnico-economica di 17 aeroporti demaniali minori di aviazione generale; attività internazionali di carattere non istituzionale; gestione dei beni immobili nella disponibilità dell'Ente; formazione specializzata su tematiche di interesse generale del settore dell'aviazione civile; la divulgazione della cultura aeronautica.

Particolare rilievo nelle attività di ENAC Servizi verrà riservato alla valorizzazione e allo sviluppo di Pantelleria, scalo aperto al traffico commerciale, e dei cosiddetti aeroporti minori che sviluppano un importante traffico legato all'aviazione generale, alle attività delle scuole volo, al volo sportivo e al lavoro aereo, assicurando un più efficace presidio dell'infrastruttura aeroportuale. Sono in tutto 18 gli aeroporti che da domani, 1° aprile 2022, passeranno formalmente a ENAC Servizi, prevedendo comunque una fase di transizione di alcuni mesi, tra cui lo scalo di Pantelleria che nel 2021 ha sviluppato 170.000 passeggeri e circa 4.000 movimenti e altri aeroporti minori che nello stesso anno hanno registrato un importante numero di movimenti, circa 70.000. In una prima fase ENAC verranno trasferiti a ENAC Servizi gli aeroporti di Pantelleria, Roma Urbe, Siena Ampugnano, Milano Bresso e Capua, mentre il passaggio degli altri avverrà gradualmente nell'arco dei prossimi 24 mesi.

"Con la società in-house – afferma il Presidente dell'ENAC Pierluigi Di Palma – abbiamo uno strumento flessibile che ci consentirà di agire con velocità ed efficacia, limitando al minimo la burocrazia. Il nostro obiettivo è quello del rilancio del settore, partendo anche dagli aeroporti minori che offrono opportunità importanti per privati, imprese e comunità locali e per la crescita economica di un territorio. In questi aeroporti si formano anche migliaia di giovani che costituiranno una parte importante del futuro del settore: si avvicinano al mondo del volo imparando su velivoli di aviazione generale, per poi proseguire l'addestramento e diventare piloti professionisti".

"Ci aspetta una nuova sfida – dichiara il Direttore Generale Alessio Quaranta, Amministratore Unico di ENAC Servizi – che ci consentirà di dedicarci, con un pool di professionisti, a nuove attività con l'obiettivo comune di contribuire allo sviluppo del sistema dell'aviazione generale italiana. Oltre che alla gestione di 18 aeroporti, vorrei evidenziare altri ambiti che costituiscono la nostra Mission. Mi riferisco alla attività internazionali non istituzionali, come i progetti di gemellaggio con altre autorità aeronautiche internazionali, alla formazione e ai percorsi di alta professionalità che realizzeremo in sinergia con Università, soggetti istituzionali o privati titolari di know how aeronautico di livello internazionale".

Questo l'elenco completo degli aeroporti in gestione: Pantelleria, Roma Urbe, Siena Ampugnano, Milano Bresso, Capua (CE), Aquino (FR) attualmente chiuso, Arezzo, Belluno, Ferrara San Luca, Foligno (PG), Lugo di Romagna (RA), Palermo Boccadifalco, Pavullo (MO), Ravenna, Rieti, Udine Campoformido, Varese, Verona Boscomantico.
 
"Diminuzione della burocrazia" La barzelletta dell'anno.

Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk
 
L'importante e' infangare a prescindere. E apparire.
Operazioni di questo tipo, sono state effettuate da Regioni e Provincie e sono divenute un ottimo strumento per superare situazioni difficili, la cosa migliore è aspettare a giudicare per vedere i risultati di questa operazione.
Si auspica sempre la razionalizzazione per vedere il marcio in ogni innovazione, siamo proprio sicuri che ENAC, ente regolatore e programmatore, sia l'organizzazione più idonea a gestire direttamente un piccolo aeroporto?
 
  • Like
Reactions: mggt
Martedì dovevo andare a Siena da Pisa e considerata la bella giornata ho optato per andare in aereo (P92 VDS): mezz’ora di volo, al posto di un’ora e mezzo abbondante in auto (senza contare il divertimento).
Ho chiamato l’aeroclub per avere info su Ampugnano e mi è stato riferito che sarebbe stato attivato l’antincendio la mattina all’atterraggio e di nuovo il pomeriggio alla partenza. Totale 40€ + 40€ più email di avviso in anticipo.
Ho ringraziato e dirottato sull’aviosuperficie di Mensanello dove sono atterrato e ripartito aggrattisse.
Se la gestione di ENAC non risolverà questo genere di problemi, dubito che gli aeroporti potranno attirare traffico GA o VDS (gli unici che volano per turismo in un certo numero) e le aviosuperficie continueranno a sostenere il poco volo GA VDS che vedo in giro.
 
Se non ricordo male, l'obbligo dell'antincendio non ci sarà più da Novembre 2022 (traffico non commerciale). Staremo a vedere se gli oboli aeroportuali AG scenderanno o se si inventeranno altro...

A prescindere da questo, nutro preoccupazione per il traffico VDS basico in quei pochi aeroporti che lo permettono e fra poco saranno gestiti direttamente da ENAC.
 
Operazioni di questo tipo, sono state effettuate da Regioni e Provincie e sono divenute un ottimo strumento per superare situazioni difficili, la cosa migliore è aspettare a giudicare per vedere i risultati di questa operazione.
Si auspica sempre la razionalizzazione per vedere il marcio in ogni innovazione, siamo proprio sicuri che ENAC, ente regolatore e programmatore, sia l'organizzazione più idonea a gestire direttamente un piccolo aeroporto?

Siccome ENAC e' un ente regolatore, hanno fondato la societa' ENAC servizi. Questo mi fa pensare che abbiano intuito che un ente regolatore non sia l'optimum per compiti gestionali (per i quali evidentemente non si trovano altre soluzioni idonee). L'amministratore unico della societa' e' Alessio Quaranta, il quale l'anno scorso e' stato eletto presidente della European Civil Aviation Conference. Sara' per una ragione. Saro' anche un ingenuo e un sempliciotto, ma e' mia abitudine verificare prima e giudicare poi.

Se guardo la storia dell'ATC italiano, come era fatto negli anni 80 e' cosa e' diventato oggi, ENAV, una spa quotata in borsa e fra i migliori ATC provider del mondo, mi dico che non tutto in Italia e' e deve per forza rimanere marcio. AdR con FCO, in quanto in casa de "Er pomata", doveva per forza rimanere il cesso d'Italia, vero?

In quanto a ENAC servizi: in pratica hanno fondato un gestore aeroportuale nazionale, pubblico, per ora, e nulla esclude una sua espansione e privatizzazione in futuro. Si parla tanto della troppa frammentazione della gestione aeroportuale in Italia, della mancanza di una strategia nazionale e si guarda con tanto interesse a gestori nazionali come AENA e DHMI, i quali hanno o avevano a carico pure il settore ATC (e DHMI non gestisce Istanbul, Ankara o Bodrum... quelli li hanno privatizzati).