Thread ITA Airways maggio 2022


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Non è che invece è un dry lease con quakche ex equipaggio cityliner? German airways aveva noleggiato l'aereo a EGO ma l'equipaggio era italiano appunto...

Ne sarei più felice in caso, ma qua hanno già firmato, fatto comunicati, voli in vendita e gli eventuali crew non hanno la benché minima notizia a riguardo.
 
Ne sarei più felice in caso, ma qua hanno già firmato, fatto comunicati, voli in vendita e gli eventuali crew non hanno la benché minima notizia a riguardo.
Almeno sulla Linate-LCY che è una rotta di punta della compagnia, avere un equipaggio tedesco non so quanto combaci con l'essere sexy e di alta qualità come dicono
 
a me non sembra una scelta cosi stupida se è vero che nel 2022 verranno consegnati 7 A220 questo wet-lease potrebbe essere una soluzione tampone di qualche mese, ereditare i 190 di AZ sarebbe stato meglio e più economico che investire nei 220 nuovi, ma qua si sfocia nel solito tema di come vengono investiti i soldi in ITA.
Un' altra chiave di lettura un po più a lungo termine, e forse più fantasiosa, è che con LH partner commerciale possano cedere queste rotte più sottili ad Air Dolomiti che opera solo con Embraer.
 
a me non sembra una scelta cosi stupida se è vero che nel 2022 verranno consegnati 7 A220.

Cosa che io reputo altamente improbabile. Nello specifico, per operare a LCY sono necessari i 220-100 che in ogni caso sarebbero gli ultimi ad arrivare.
La verità è che nessuno sa con certezza tempistiche e delivery schedule.
 
Oggi passando da FCO ho notato che ci sono degli Embraer stored nei pressi dell'ex molo B. Li hanno già in casa. E' davvero più conveniente un anno di wet lease rispetto ad ereditare equipaggi e qualche Embraer?
 
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Oggi passando da FCO ho notato che ci sono degli Embraer stored nei pressi dell'ex molo B. Li hanno già in casa. E' davvero più conveniente un anno di wet lease rispetto ad ereditare equipaggi e qualche Embraer?

“Ereditare” avrebbe comportato corsi, training, e tutti i costi che comporta avere una macchina in flotta. Se devi snellire, meno modelli hai e meglio è.
Da questo punto di vista la scelta ha una sua logica. Ma essendo tutto un minestrone costruito al tirare a campare in primis, apparecchiare la tavola per l’acquirente a seguire, il tutto è in funzione dei due obiettivi.
 
“Ereditare” avrebbe comportato corsi, training, e tutti i costi che comporta avere una macchina in flotta. Se devi snellire, meno modelli hai e meglio è.
Da questo punto di vista la scelta ha una sua logica. Ma essendo tutto un minestrone costruito al tirare a campare in primis, apparecchiare la tavola per l’acquirente a seguire, il tutto è in funzione dei due obiettivi.

Nessun corso e nessun training, una giornata da casa per un OCC da remoto e sei abile sotto il nuovo COA, come hanno fatto per gli airbus a ottobre.
 
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Reactions: flyreg
Nessun corso e nessun training, una giornata da casa per un OCC da remoto e sei abile sotto il nuovo COA, come hanno fatto per gli airbus a ottobre.

Mi riferisco ai costi per mantenere una macchina diversa in generale, non all’abilitazione per passare da una compagnia all’altra.
 
È chiaro che sarebbe una situazione temporanea e non ottimale, ma non pensò sia peggio che pagare (Dio solo sa quanto) una compagnia terza.
Anche perchè essendoci ancora 2 190 e 2 175 nel CAMO di Alitalia, nei magazzini ci sono ancora sia i Tool che i materiali per il mantenimanto dell'aeronavigabilità.
 
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La verità è che nessuno sa con certezza tempistiche e delivery schedule.
Cosa che sarebbe grave nell'ottica di un reale percorso di rilancio, ma che sembra coerente con la dismissione della compagnia in tempi molto rapidi. Lasciando al nuovo socio di maggioranza le decisioni sulla flotta.
Resta da capire cosa succederebbe qualora la coda di aspiranti sparisse e si ritornasse alla casella di partenza, con il cerino nelle mani dello stato. Dubito fortemente che stavolta assisteremmo alla reincarnazione di ITA, qualora finissero i soldi assegnati dalla UE e ne servissero altri.
Lo spezzatino di AZ ha avuto tra le sue conseguenze un forte ridimensionamento del personale rispetto alla vecchia compagnia, lasciando ad ITA in pratica la sola parte volo di AZ (e pure risicata). Pari a poco più di 2000 persone. Sicuramente più facili da gestire in caso di una chiusura definitiva rispetto alle 10.000 precedenti.
 
Spero anche per Santiago del Cile
SCL non può essere riaperta perchè non sta in piedi. Io l'ho usata anche nel 2019 e ti garantisco che italiani e cileni riempivano sì e no il 30% dei passeggeri; il resto erano tedeschi e spagnoli che preferivano fare il giro da Roma ma a quale prezzo di tariffe scontate ? C'è solo da sperare che ITA sia capace di assicurare prosecuzioni serie con altre linee da GRU e non con tempi di coincidenza di 5-6 ore come faceva AZ...
 
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SCL non può essere riaperta perchè non sta in piedi. Io l'ho usata anche nel 2019 e ti garantisco che italiani e cileni riempivano sì e no il 30% dei passeggeri; il resto erano tedeschi e spagnoli che preferivano fare il giro da Roma ma a quale prezzo di tariffe scontate ? C'è solo da sperare che ITA sia capace di assicurare prosecuzioni serie con altre linee da GRU e non con tempi di coincidenza di 5-6 ore come faceva AZ...
Quando l'ho fatta io nel 2017 a bordo saremo stati 10 italiani. L'aereo era pieno al 100% e la maggior parte erano russi, tedeschi e spagnoli (o ispanici, non so distinguere gli accenti con il mio spagnolo per la sopravvivenza)

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SCL non può essere riaperta perchè non sta in piedi. Io l'ho usata anche nel 2019 e ti garantisco che italiani e cileni riempivano sì e no il 30% dei passeggeri; il resto erano tedeschi e spagnoli che preferivano fare il giro da Roma ma a quale prezzo di tariffe scontate ? C'è solo da sperare che ITA sia capace di assicurare prosecuzioni serie con altre linee da GRU e non con tempi di coincidenza di 5-6 ore come faceva AZ...
Questo è quello che dovrebbe fare una linea aerea seria (intercettare traffico proveniente da altri mercati)
 
Quindi quando voli iberia o swiss e trovi italiani a bordo è solo xche scendono i biglietti?

Ai tempi erano usciti anche qui dei dati che dimostravano che i movimenti sulla direttrice erano talmente bassi che, anche con dei buoni feeder, la rotta difficilmente poteva reggersi considerano anche la lunghezza e i, relativi, costi nell’ operarla.
Az riusciva ad avere dei LF discreti (ben lontani da quelli della GRU/EZE) prendendo transiti a basso costo, abbassando gli yields. Questo era emerso con i dati che erano usciti. Ora con la situazione post Covid non credo che la situazione sia migliorata.
 
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A me sembrate un po' ingiusti. Se ITAAZ non fa voli intercontinentali, sbaglia. Se li fa e non li riempie point-to-point, sbaglia. Se fa transiti, sbaglia.

Attirare passeggeri in transito e' condizione necessaria per fare i longhauls. Non ci sono compagnie aeree che riescono a farli senza transiti, tolte rare eccezioni e rare rotte. E non e' per forza detto che la gente voli via FCO perche' il costo e' basso.

iMac72, qualche tempo fa, accennava a un problema per ITAAZ riguardo il lato vendite; se non ricordo male avevano - almeno a paragone con altre compagnie aeree europee - una quota molto bassa di vendite tramite il sito web; a naso ho sempre trovato uno dei problemi di AZ quello di "saper vendere", ma d'altro canto non sono uno esperto nel settore.
 
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