Niente A330 ?
Solo voli intra-EU ?
6 rotte LR e neanche tutte daily ?
B777 da tirare almeno fino al 2023 ?
Mah....
Solo voli intra-EU ?
6 rotte LR e neanche tutte daily ?
B777 da tirare almeno fino al 2023 ?
Mah....
Alitalia e decreto rilancio
- Autore Discussione kenyaprince
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Berberi parla di B772 per il fatto che potrebbero sfruttare maggiormente la stiva e probabilmente in ottica frequenze ridotte forse avere qualche posto in più non fa male. I 5 B772 fa pensare a quelli di proprietà di AZ se verrà concesso di affittarli da AZ SAI oppure a quelli in leasing se non verrà concesso di affittare le macchine di proprietà di AZ SAI. Il B77W dovrebbe essere full cargo. Il lungo raggio finché non si super il COVID19 è dura da riattivare in maniera significativa. Più facile una riapertura per le vacanze estive in UE se l'epidemia torna un po' sotto controllo e il vaccino aiuta.
Da quello che dice Berberi fra summer 2022 e 2023 prevedono si superi la fase covid e riparta un po' il mercato del trasporto aereo e secondo l'articolo AZ-ITA lo farebbe con una flotta. La cosa interessante è capire cosa prenoteranno/ordineranno perché per avere una flotta nuova fra circa 18 mesi la scelta va fatta ora considerando A220 - A320-321Neo - B789 se quelle saranno le 3 famiglie scelte.
Sono d'accordo. Anzi mi stupisco che sia uscito un piano così sensato per il breve periodo senza le consuete sparate megalomani.
P.S. una cosa che Berberi non ci dice è la questione dei contratti sulle macchine prese da AZ-ITA.
Se come scrive dal 2022-2023 si punta ad avere una flotta nuova di zecca immagino che valuteranno leasing pay per use come già fatto da AZ-SAI fino ad aprile 2021. Visto che l'emergenza è tutta che superata e i lessor hanno tutto l'interesse a non vedersi restituire le macchine e continuare a ricavarci qualcosa per almeno altri 12-18 mesi finché il mercato dovrebbe ripartire e quindi riaprirsi piano piano un mercato per gli aerei eventualmente restituiti.
Se come scrive dal 2022-2023 si punta ad avere una flotta nuova di zecca immagino che valuteranno leasing pay per use come già fatto da AZ-SAI fino ad aprile 2021. Visto che l'emergenza è tutta che superata e i lessor hanno tutto l'interesse a non vedersi restituire le macchine e continuare a ricavarci qualcosa per almeno altri 12-18 mesi finché il mercato dovrebbe ripartire e quindi riaprirsi piano piano un mercato per gli aerei eventualmente restituiti.
A prescindere dal numero di macchine (e relativo personale), l' idea delle rotte sembra essere in linea con la situazione Covid: LR e Extra Ue limitato al minimo viste le restrizioni che continueranno ad esserci (seppur, magari, attenuate con il passare del tempo), e voli europei che potrebbero riprendere in primavera. Il LR JFL, GRU, EZE, HND e LAX mi sembrano le uniche rotte possibili, alle quali, aggiungerei, forse, MIA ma che ha una forte componente leisure che potrebbe essere ancora non permessa ad Aprile.
Per quanto riguarda i 772, un piccola precisazione: non sono di primo pelo, ma non sono nemmeno dei catorci (fatto salve le configurazioni). Dal più vecchio al più giovane hanno tra i 18 e 16 anni. Tanto per dire, BA ha appena pensionato i 744 che avevano una media dai 23 ai 27 anni e li ha messi a terra di botto per il covid sennò sarebbero campati ancora un po’. Questo per dire che tirare i 777 ancora 2/3 anni non è un problema.
PS: @Farfallina, dovrebbe essere convertito full cargo anche un terzo 777, credo DDH, ma non ne sono certo.
Non è facile perché a mio parere non è ancora uscito il piano come sarà sulla flotta.
Sicuramente le macchine che non interessano e che sono in leasing verranno restituite dalla gestione commissariale ai lessor alla fine del perioro pay per use ad aprile con il passaggio dell'attività alla nuova compagnia (come fatto con quelle dei lessor che non hanno accettato la rinegoziazione) E' nei poteri della gestione commissariale.
Riguardo ai leasing di macchine che invece interessano a AZ-ITA è probabile che verrà fatto un nuovo contratto pay-per-use di 12-18 mesi come quello attuale. Immagino che nel caso riuscissero ad ottenere un nuovo contratto di questo tipo ci saranno un tot di macchine in più della disponibilità iniziale per coprire le necessità di almeno i primi 18 mesi fino all'attivazione del futuro piano flotta e all'uscita dalla pandemia.
Restano le macchine di proprietà di AZ-SAI che bisogna capire come saranno valutate, cioè se UE permette l'affitto da SAI a ITA, oppure se ha senso che ITA le acquisti (magari a fronte del pre-booking della quale si dovrà necessariamente far carico nel passaggio). Quelle che rimarranno non prese da AZ-ITA finiranno alienate per creare un po' di attivo per la gestione commissariale da distribuire ai creditori secondo l'ordine di priorità.
Concordo sui B772.
Grazie della news sui 2 B772 convertiti full cargo oltre al B77W.
Credo che alla fine i B772 passeranno tutti a ITA vuoi pax o full cargo. Se, come dice Berberi restituiscono gli A332 (ce ne dovrebbe essere solo 1 di proprietà, gli altri tutti in leasing) in attesa di passare al B789 può avere senso prendere i 12 B777 da sfruttare fino in fondo e magari utilizzarle per una filiale cargo della quale probabilmente c'è mercato.
Quindi è confermato che gli A321 spariscono.
Peccato, e io che avrei voluto gli A331XLR in flotta e un FCO - SYD diretto...
A parte gli scherzi, ho ancora un tir pieno di letame da svuotare su Alitalia ma, dopo aver letto questo "manifesto", mi prendo un momento di pausa riflessiva e, soprattutto, voglio dare il beneficio del dubbio.
Non è un "manifesto" arrogante (del tipo "spezzeremo le reni a LH, KL, AF, BA"), fuori dal mondo e dal tempo, sprezzante nei confronti dei contribuenti, tutt'altro: è equilibrato, quasi timido, realistico, come se dall'alto la cabina di regia avesse ordinato sobrietà e massima cautela, con un gigantesco occhio di riguardo ai 3 miliardi! E questo, a naso, non mi sembra venga dal partito che più si avvicina alla peggiore democrazia cristiana, ma piuttosto da un inaspettato spunto di intelligenza da parte del movimento. Credo che qualcuno si sia reso conto che, anche se siamo Italiani e quindi assuefatti a tutto, anergici, fondamentalmente stupidi ed egoisti, se anche questa volta la presa per il culo sarà plateale qualcuno che gli spara lo trovano! Quindi massima cautela nel corto-medio raggio, intelligente la scelta del lungo raggio (con aerei che aprono ad un futuro uso di widebodies Boeing, probabilmente il B787), una ripartenza oculata ma coraggiosa.
Il problema "alleanze" è gigantesco e forse questo sarà il punto più dolente degli altri.
Ma questo è tutto su carta e "fonti ministeriali" vuol dire che comunque è tutto lottizzato e in mano alla solita politica.
Domanda: 5.000 dipendenti sono la metà di quelli a tempo indeterminato, che fine faranno gli altri?
Peccato, e io che avrei voluto gli A331XLR in flotta e un FCO - SYD diretto...
A parte gli scherzi, ho ancora un tir pieno di letame da svuotare su Alitalia ma, dopo aver letto questo "manifesto", mi prendo un momento di pausa riflessiva e, soprattutto, voglio dare il beneficio del dubbio.
Non è un "manifesto" arrogante (del tipo "spezzeremo le reni a LH, KL, AF, BA"), fuori dal mondo e dal tempo, sprezzante nei confronti dei contribuenti, tutt'altro: è equilibrato, quasi timido, realistico, come se dall'alto la cabina di regia avesse ordinato sobrietà e massima cautela, con un gigantesco occhio di riguardo ai 3 miliardi! E questo, a naso, non mi sembra venga dal partito che più si avvicina alla peggiore democrazia cristiana, ma piuttosto da un inaspettato spunto di intelligenza da parte del movimento. Credo che qualcuno si sia reso conto che, anche se siamo Italiani e quindi assuefatti a tutto, anergici, fondamentalmente stupidi ed egoisti, se anche questa volta la presa per il culo sarà plateale qualcuno che gli spara lo trovano! Quindi massima cautela nel corto-medio raggio, intelligente la scelta del lungo raggio (con aerei che aprono ad un futuro uso di widebodies Boeing, probabilmente il B787), una ripartenza oculata ma coraggiosa.
Il problema "alleanze" è gigantesco e forse questo sarà il punto più dolente degli altri.
Ma questo è tutto su carta e "fonti ministeriali" vuol dire che comunque è tutto lottizzato e in mano alla solita politica.
Domanda: 5.000 dipendenti sono la metà di quelli a tempo indeterminato, che fine faranno gli altri?
Prova a chiederlo alla Lupo, nel suo inaspettato spunto di intelligenza. E vedrai che da - 5.000 dipendenti si passa a + 1.000 (quelli di Air Italy e, già che ci siamo, quelli di Ernest).
E magari per molti 7 anni di cassa, extracassa, supercassa (vedi la fine di AZ-LAI).
Intanto stasera riprende (seppur 1xw) la GRU operata con 772 (EI-DBL, uno di quelli riconfigurati). Vediamo con quali macchine opereranno il 1xw su GRU ed EZE.
Eh, le configurazioni potrebbero essere una spina nel fianco. Soprattutto ora che tutte le altre compagnie aeree hanno notevolmente svecchiato le flotte. E sulle rotte nordamericane la concorrenza sarà spietata.
Parere personale: preferite un volo diretto long-haul con un 772 dove lo schermo dell'IFE è più o meno quello di un Game Boy, senza prese per la corrente o wifi, oppure fare scalo a MUC, FRA, CDG, LHR (delete as appropriate) e volare con 359 o 789?
La maggior parte dei pax guarda il prezzo, poi tutti gli altri fattori (diretto/scalo, compagnia, miglia, alleanza, aeromobili, aeroporti...)
Non sono così convinto. Nel 2021 la clientela sarà meno in valore assoluto ma più esigente.
Io, ad esempio, tutta la vita AMS, FRA o LHR ma 787 o 350. Non sono l’unico, in tanti pensiamo così.
Però siamo sempre lì: devi essere meno caro della concorrenza, sempre. E questa cosa non può fare bene alla bottom line
Siamo sempre lì: se devi sempre essere meno caro della concorrenza la bottom line non gioisce.
Storicamente la clientela italiana è sempre stata tra le più price sensitive. Possibile però che ci sia una "sfoltita" che faccia rimanere solo i viaggiatori più stagionati ed esigenti.
Bisogna anche tenere presente che ci saranno molti meno passeggeri business che tendono a pagare tariffe più elevate, quindi ci saranno probabilmente anche meno "prezzacci".
- Stato