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Brunini (Sea): «A ottobre -75% di traffico. A Malpensa è grande crisi»

MALPENSA – «Siamo in una situazione di grande crisi». A dirlo è Armando Brunini, amministratore delegato di Sea, società di gestione di Malpensa e Linate. Intervenuto al webinar “Italia 2021 – Competenze per riavviare il futuro – Le Infrastrutture” realizzato da Pwc, ha ipotizzato un ritorno ai volumi pre-Covid non prima del 2024. «Si stimano tempi lunghissimi di ritorno alla normalità», ha ammesso. Dunque, «c’è il rischio che una grande fetta di lavoratori perda il proprio posto».

 
Brunini (Sea): «A ottobre -75% di traffico. A Malpensa è grande crisi»

MALPENSA – «Siamo in una situazione di grande crisi». A dirlo è Armando Brunini, amministratore delegato di Sea, società di gestione di Malpensa e Linate. Intervenuto al webinar “Italia 2021 – Competenze per riavviare il futuro – Le Infrastrutture” realizzato da Pwc, ha ipotizzato un ritorno ai volumi pre-Covid non prima del 2024. «Si stimano tempi lunghissimi di ritorno alla normalità», ha ammesso. Dunque, «c’è il rischio che una grande fetta di lavoratori perda il proprio posto».


Avessero tenuto chiuso uno dei due aeroporti... just sayin'.
 
Per il momento hanno chiuso il T2 di Mxp che con i volumi di traffico attuali chissà se e quando riaprirà
 
Il Cargo Malpensa cede solo il 14% e si prepara alla sfida dei vaccini

MALPENSA – «L’impatto del Covid-19 sul cargo aereo in Italia è stato forte, con perdite di oltre il 50%, da marzo ma è stato in grado di riprendere quote mercato a fine estate di oltre il 25%». Lo ha detto Giuseppe Galli, di Trasporti e Territorio (Trt), che ha presentato oggi 26 ottobre la ricerca per Anama sul cargo aereo. Anche a Malpensa il cargo si è difeso: se il traffico passeggeri nei primi 8 mesi dell’anno ha segnato una contrazione del 70%, il trasporto merci cede “soltanto” il 14. Analizzando soltanto agosto, la Cargo city ha perso appena l’1,6 rispetto allo stesso mese del 2019.

 
“...Per Alessandro Albertini, presidente di Anama, L’Italia ha una posizione di tutto rispetto nel trasporto aereo merci ma siamo indietro rispetto a Olanda, Germania e Francia. «Lo studio ci mostra i punti di forza e le risorse che il cargo aereo possiede al servizio dell’import-export a partire dalla prossima prova che sarà la distribuzione dei vaccini»...”

Mr Albertini sa qualcosa che tutti quanti noi ignoriamo? Oppure sta semplicemente sparando cazzate in libertà?
 
“...Per Alessandro Albertini, presidente di Anama, L’Italia ha una posizione di tutto rispetto nel trasporto aereo merci ma siamo indietro rispetto a Olanda, Germania e Francia. «Lo studio ci mostra i punti di forza e le risorse che il cargo aereo possiede al servizio dell’import-export a partire dalla prossima prova che sarà la distribuzione dei vaccini»...”

Mr Albertini sa qualcosa che tutti quanti noi ignoriamo? Oppure sta semplicemente sparando cazzate in libertà?
Beh anche la IATA si sta applicando in preparazione della distribuzione dei vaccini.
So di gente che partecipa ai corsi specifici organizzati da loro.

 
“...Per Alessandro Albertini, presidente di Anama, L’Italia ha una posizione di tutto rispetto nel trasporto aereo merci ma siamo indietro rispetto a Olanda, Germania e Francia. «Lo studio ci mostra i punti di forza e le risorse che il cargo aereo possiede al servizio dell’import-export a partire dalla prossima prova che sarà la distribuzione dei vaccini»...”

Mr Albertini sa qualcosa che tutti quanti noi ignoriamo? Oppure sta semplicemente sparando cazzate in libertà?
Qualcuno qui sul forum poco tempo fa aveva postato una stima di quanti voli sarebbero serviti per la distribuzione dei vaccini a livello mondiale.
Non ricordo i numeri, ma non erano pochi...
 
“...Per Alessandro Albertini, presidente di Anama, L’Italia ha una posizione di tutto rispetto nel trasporto aereo merci ma siamo indietro rispetto a Olanda, Germania e Francia. «Lo studio ci mostra i punti di forza e le risorse che il cargo aereo possiede al servizio dell’import-export a partire dalla prossima prova che sarà la distribuzione dei vaccini»...”

Mr Albertini sa qualcosa che tutti quanti noi ignoriamo? Oppure sta semplicemente sparando cazzate in libertà?
Penso semplicemente che, a differenza di molti, sappia ragionare e sa che quando arriverà il vaccino qualcuno lo dovrà trasportare. O qualche mente illuminata pensa che ogni cittadino lo vada a ritirare allo spaccio aziendale di Astra Zeneca?
 
K+N afferma che per la distribuzione mondiale possano bastare tipo 700 voli, anziché i 1000 previsti da altri.
Certo purché il payload sia sulle 100T a carico...


Non vorrei andare OT, ma leggevo che il vaccino di AZ dovrà essere trasportato a temperature che arrivano anche a -80°. Ora mi chiedo, come è possibile (o meglio quanto verrebbe a costare) ricreare una situazione del genere su un aereo, per non dire in tutta la catena del trasporto?
 
Non vorrei andare OT, ma leggevo che il vaccino di AZ dovrà essere trasportato a temperature che arrivano anche a -80°. Ora mi chiedo, come è possibile (o meglio quanto verrebbe a costare) ricreare una situazione del genere su un aereo, per non dire in tutta la catena del trasporto?
Lasciando aperto il portellone!
 
Non vorrei andare OT, ma leggevo che il vaccino di AZ dovrà essere trasportato a temperature che arrivano anche a -80°. Ora mi chiedo, come è possibile (o meglio quanto verrebbe a costare) ricreare una situazione del genere su un aereo, per non dire in tutta la catena del trasporto?
Ci sono ULD appositi per il trasporto dei pharma.
L’aereo in genere deve poter garantire il controllo della temperatura in un range meno estremo.
 
Non vorrei andare OT, ma leggevo che il vaccino di AZ dovrà essere trasportato a temperature che arrivano anche a -80°. Ora mi chiedo, come è possibile (o meglio quanto verrebbe a costare) ricreare una situazione del genere su un aereo, per non dire in tutta la catena del trasporto?

UPS ha già investito su delle "freezer farms" (una in Europa, a Venlo/NL, se non vado errato) contenenti celle frigorifere idonee al mantenimento di tali temperature. Detto ciò, ho lavorato (GSK_UK) su progetti inerenti allo sviluppo del "cold chain" (con vari "logistic partners"), i costi per l'aggiornamento della "struttura" – come implicitamente osservi – saranno considerevoli.

G
 

British sospende fino a dicembre, KLM riduce e Lufthansa chiude la lounge
 
Petrone (Assoram): “La via aerea dominerà le spedizioni di vaccini anti-Covid in Italia”

“Il trasporto dai grandi centri produttivi, a mio avviso, non potrà che avvenire per via aerea: d’altra parte abbiamo fatto arrivare in aereo le mascherine, non potremo che fare lo stesso con i vaccini” ha affermato Petrone in un’intervista a SUPPLY CHAIN ITALY, spiegando che il costo di una spedizione di questo tipo “per quanto maggiore rispetto a una via nave, avrà un’incidenza minima su quello complessivo necessario per la realizzazione del vaccino e la distribuzione”. Gli hub di arrivo saranno tendenzialmente Malpensa e Fiumicino “cui si affiancheranno hub regionali”.

 
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