De Micheli riapre in anticipo Linate. I voli riprenderanno il 13 luglio
Il ministro dei trasporti avrebbe annunciato in una lettera all'Enac la data di ripresa del servizio dal cityariport di Milano. A spingere per la riapertura è stata Alitalia (che controlla i due terzi degli slot) mentre Sea, la società di gestione dello scalo, aveva chiesto un rinvio
MILANO - L'aeroporto di Linate riaprirà il prossimo 13 luglio. Il ministero dei trasporti Paola De Micheli, secondo indiscrezioni attendibili, avrebbe scritto una lettera oggi all'Enac fissando per quel giorno (48 ore prima del previsto) la data in cui il city airport meneghino - obtorto collo - riprenderà il servizio. La Sea, la società di gestione dello scalo - aveva chiesto un rinvio al ministero perché tenere i distanziamenti imposti causa Covid a Linate è estremamente complesso, complici anche i cantieri aperti. Non solo: la frequenza dei voli per motivi di sicurezza dovrebbe essere ridotta da nove a due decolli all'ora. E la riapertura in queste condizioni causerà alla società - che già perde tra i 25 e i 30 milioni al mese causa crollo traffico - un buco ulteriore di circa 2,5 milioni al mese.
A spingere per la riapertura rapida di Linate sono stati invece nelle scorse settimane sia l'Enac, l'autorità di controllo del traffico civile, che Alitalia. L'ex-compagnia di bandiera controlla i due terzi degli slot sul secondo aeroporto di Milano che dovrebbe essere una delle basi fondamentali per il suo futuro. E puntava a intercettare parte del traffico business e per le vacanze in partenza da qui.
Resterà ovviamente nelle prossime ore il problema di organizzare l'operativo dei voli, molti dei quali, specie per Alitalia, dovranno essere trasferiti da Malpensa dove operano oggi. Un'operazione che obbligherà a una lotta contro il tempo per informare tutti i passeggeri di eventuali modifiche dell'aeroporto di partenza o arrivo.
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Il ministro dei trasporti avrebbe annunciato in una lettera all'Enac la data di ripresa del servizio dal cityariport di Milano. A spingere per la riapertura è stata Alitalia (che controlla i due terzi degli slot) mentre Sea, la società di gestione dello scalo, aveva chiesto un rinvio
MILANO - L'aeroporto di Linate riaprirà il prossimo 13 luglio. Il ministero dei trasporti Paola De Micheli, secondo indiscrezioni attendibili, avrebbe scritto una lettera oggi all'Enac fissando per quel giorno (48 ore prima del previsto) la data in cui il city airport meneghino - obtorto collo - riprenderà il servizio. La Sea, la società di gestione dello scalo - aveva chiesto un rinvio al ministero perché tenere i distanziamenti imposti causa Covid a Linate è estremamente complesso, complici anche i cantieri aperti. Non solo: la frequenza dei voli per motivi di sicurezza dovrebbe essere ridotta da nove a due decolli all'ora. E la riapertura in queste condizioni causerà alla società - che già perde tra i 25 e i 30 milioni al mese causa crollo traffico - un buco ulteriore di circa 2,5 milioni al mese.
A spingere per la riapertura rapida di Linate sono stati invece nelle scorse settimane sia l'Enac, l'autorità di controllo del traffico civile, che Alitalia. L'ex-compagnia di bandiera controlla i due terzi degli slot sul secondo aeroporto di Milano che dovrebbe essere una delle basi fondamentali per il suo futuro. E puntava a intercettare parte del traffico business e per le vacanze in partenza da qui.
Resterà ovviamente nelle prossime ore il problema di organizzare l'operativo dei voli, molti dei quali, specie per Alitalia, dovranno essere trasferiti da Malpensa dove operano oggi. Un'operazione che obbligherà a una lotta contro il tempo per informare tutti i passeggeri di eventuali modifiche dell'aeroporto di partenza o arrivo.

De Micheli riapre in anticipo Linate. I voli riprenderanno il 13 luglio
Il ministro dei trasporti avrebbe annunciato in una lettera all'Enac la data di ripresa del servizio dal city-ariport di Milano. A spingere per la riapertu…