Il flusso è top to bottom, da sopra l'aria pulita entra, da sotto viene aspirata e poi filtrata, quindi una ragionevole quantità di aria/goccioline non vanno in giro per la cabina
L' Enac autorizza a volare più pieni, basta il posto vuoto in mezzo
- Autore Discussione Cesare.Caldi
- Data d'inizio
non capito se wizzair sta volando da e verso l'Italia con posti bloccati, oppure a pieno regime.
Avevo letto che se ne infischiavano.
Avevo letto che se ne infischiavano.
Fino almeno al 14 giugno è in vigore questa regola quindi se volano in Italia suppongo dovranno adeguarsi
Quando atterrarono (o decollarono non ricordo) poco tempo fa a Malpensa l'aereo era pieno a tappo.
In linea di massima si può concordare però qualcuno potrebbe dirti che anche in teatro (ad esempio) basterebbe far sedere la gente un posto sì e uno no.
Per quanto riguarda l'aviazione è evidente che le stringenti regole iniziali vanno sicuramente riviste o il settore non reggerebbe.
Ciao
Massimo
E' partito da Bologna ieri con 80 pax, non so se per il fatto del distanziamento o se effettivamente c'erano solo quelli di pax
Si precisa che l’ENAC, così come previsto dal DPCM del 17 maggio 2020, non è responsabile del rispetto delle misure sanitarie ivi imposte che prevedono il distanziamento nella misura di 1 mt. tra i passeggeri.
Ai sensi dell'all. 15 del suindicato DPCM, in vigore fino al 14 giugno, TUTTI i vettori operanti in Italia, indipendentemente dalla nazionalità sono tenuti all'obbligo di tale distanziamento.
Dopo il 14 giugno, in mancanza di diverse indicazioni del Ministero della salute, in Italia si applicheranno le Linee guida EASA, le quali non sono prescrittive, ma suggeriscono che, ove possibile, si debba rispettare a bordo la distanza di 1.5 mt.
I vettori che vendono tutti i posti da ora al 14 giugno senza tenere conto dell'obbligo di distanziamento lo fanno a rischio di sanzione (che viene accertata all'arrivo in Italia, e quindi a posteriori) anche penale.
L'ENAC provvede prontamente a verificare e segnalare al Ministero della salute i casi sospetti che si evincono dal numero maggiore di passeggeri rispetto al coefficiente consentito dell'aeromobile.
I componenti di nuclei familiari conviventi possono sedere vicini.
Inoltre con nota del Direttore Generale ENAC-DG-26/05/2020-0051694-P - Obbligo del rispetto del distanziamento interpersonale a bordo degli aeromobili, negli aeromobili che hanno configurazione con due file di sedili da tre posti, in base a quanto stabilito nell'all. 15 del DPCM 17 maggio 2020, se i sedili sono disposti nella direzione di marcia dell'aeromobile, può non essere rispettato il distanziamento verticale perché i passeggeri sono separati dallo schienale e si danno le spalle (cioè non si trovano faccia a faccia). A queste condizioni si può lasciare libero il sedile di mezzo e occupare tutte le file dell'aeromobile.
Rimane fermo l'obbligo di indossare la mascherina per tutto il viaggio.
Non esistono deroghe se non per i voli di rimpatrio coordinati da Maeci (concessa da Ministero della salute).
Ai sensi dell'all. 15 del suindicato DPCM, in vigore fino al 14 giugno, TUTTI i vettori operanti in Italia, indipendentemente dalla nazionalità sono tenuti all'obbligo di tale distanziamento.
Dopo il 14 giugno, in mancanza di diverse indicazioni del Ministero della salute, in Italia si applicheranno le Linee guida EASA, le quali non sono prescrittive, ma suggeriscono che, ove possibile, si debba rispettare a bordo la distanza di 1.5 mt.
I vettori che vendono tutti i posti da ora al 14 giugno senza tenere conto dell'obbligo di distanziamento lo fanno a rischio di sanzione (che viene accertata all'arrivo in Italia, e quindi a posteriori) anche penale.
L'ENAC provvede prontamente a verificare e segnalare al Ministero della salute i casi sospetti che si evincono dal numero maggiore di passeggeri rispetto al coefficiente consentito dell'aeromobile.
I componenti di nuclei familiari conviventi possono sedere vicini.
Inoltre con nota del Direttore Generale ENAC-DG-26/05/2020-0051694-P - Obbligo del rispetto del distanziamento interpersonale a bordo degli aeromobili, negli aeromobili che hanno configurazione con due file di sedili da tre posti, in base a quanto stabilito nell'all. 15 del DPCM 17 maggio 2020, se i sedili sono disposti nella direzione di marcia dell'aeromobile, può non essere rispettato il distanziamento verticale perché i passeggeri sono separati dallo schienale e si danno le spalle (cioè non si trovano faccia a faccia). A queste condizioni si può lasciare libero il sedile di mezzo e occupare tutte le file dell'aeromobile.
Rimane fermo l'obbligo di indossare la mascherina per tutto il viaggio.
Non esistono deroghe se non per i voli di rimpatrio coordinati da Maeci (concessa da Ministero della salute).
Si puo' far finta di mettere la cintura, o nasconderla alla vista, molto piu' facilmente che nascondere la faccia.
Si puo' accendere il cellulare quando non si dovrebbe e non se ne accorge nessuno.
Si possono far passare liquidi o taglierini senza problemi, nel senso che per mia statistica personale ho visto piu' di una volta persone che li hanno imbarcati per dimenticanza, non intenzionalmente, e nessuno se n'e' accorto. Non si sono allacciati e nessuno se n'e' accorto.
Quindi in cosa questa regola dovrebbe essere diversa dalle altre? Certo, puoi infrangere una regola e farla franca. Infrangerla quando riguarda qualcosa che hai sulla faccia e che vedono tutti e' piu' difficile. E a mio modo di vedere c'e' anche meno il movente che in altri casi. L'importante e' che statisticamente quelli che non la rispettano siano pochi, e sara' cosi' se no l'hostess ti cazzia.
con le nuove norme in cui basta il sedile centrale bloccato si arriva a ben oltre 80 posti per un A320
Sito ENAC da ieri riporta una nota esplicativa che toglie ogni dubbio circa cio che succede dopo il 14 giugno.
Un 320 configurato al massimo della capacità (180 pax) ha 30 file di sedili; se vengono bloccati i middle seat si perdono 2 posti per fila, ergo 60 posti.
No il conto non torna, bloccando 2 posti per ogni fila da 6 ottieni 120 pax. basta fare 30(file)x4(posti rimasti per ogni fila da 6)
update: ah scusa non avevo letto bene, intendevi anche tu -60 posti disponibili
Purtroppo per il partito anti low cost immagino che l'Italia si adeguera alla normativa Europea.
La normativa europa EASA non prevede il distanziamento a bordo, solo l'uso delle mascherine, il distanziamento deve essere applicato solo quando possibile ovvero in caso di voli che non siano pieni, mi sembra una norma sensata e ragionevole.
E' solo l'Italia in Europa ad avere imposto il distanziamento obbligatorio e il DPCM al momento scade al 14 giugno, speriamo che non venga prorogato
E allora che si tolga ogni vincolo e si mantenga solo la mascherina. Insomma, abbiamo ancora i confini chiusi, limitazioni un po' ad ogni attività e solamente nel trasporto aereo ci dobbiamo dire che il coronavirus non si trasmette e che basta avere (magari portata male come fanno molti) una mascherina chirurgica?
Diciamoci che economicamente anche con LF del 66% non ci si sta dentro e che della salute dei pax non gliene può fregar di meno alle compagnie.