La notizia, ancora non confermata, perlomeno ha avuto il beneficio di far fare un balzo in avanti alle azioni di Norwegian: una crescita improvvisa del 20 per cento dopo che il titolo aveva toccato il minimo, meno di un euro, e la capitalizzazione totale abbondantemente sotto i cento milioni.
Per la compagnia norvegese si riapre ora uno spiraglio e anche per Norwegian potrebbe arrivare la soluzione italiana, quella che sta per essere attuata per Alitalia, la nazionalizzazione.
Con oltre il 90 per cento dei dipendenti a casa forzatamente e la quasi totalità dei voli fermi, oltre a un indebitamento che da alcuni viene stimato in circa 6 miliardi di euro, per la low cost a lungo raggio l’unica soluzione per mantenerla in vita potrebbe quindi essere quella del passaggio allo Stato. Mossa nei confronti della quale non mancano le polemiche a livello politico, ma il Governo norvegese è orientato a mantenere in vita una realtà che potrebbe rivelarsi importante nella successiva fase di ripresa. Proprio sulla falsariga di quello che sta succedendo, appunto, con Alitalia.
TTG
Domanda, ma se nazionalizzano Norwegian ha senso che continuino a operare voli fuori dai paesi scandinavi ?