Air France lancia primo mezzo automatico in rampa


Be se arriva in Italia si potrà risparmiare sul personale degli handlers! Sempre più tecnologia in aiuto delle nostre aziende!
 
Sono perplesso.. Un carrello portacontainer è costituito da qualche putrella saldata, ha un costo infimo non necessita di particolari accortezze nell'uso..
Motorizzare tutti i dolly che girano in piazzale mi sembra un po' uno spreco, meglio il tattorino automatico di AF..
 
Sono perplesso.. Un carrello portacontainer è costituito da qualche putrella saldata, ha un costo infimo non necessita di particolari accortezze nell'uso..
Motorizzare tutti i dolly che girano in piazzale mi sembra un po' uno spreco, meglio il tattorino automatico di AF..

Se ti riferisci a LHR, ero nel working group di quel progetto, e alcuni dei requisiti venivano dal mio programma. Non è tanto un problema di costo, quanto di congestione in piazzale.

Mi spiego meglio: a LHR T5 le valigie in arrivo possono essere 'London terminating' o 'transfer'. Quelle per Londra vanno portate al T5A, arrivals belt; le transfer vanno negli input points per entrare nel sistema. Quest'ultimi possono essere al T5A, B o C. Il problema che si pone tutti i giorni, però, è uno di congestione. Per gli arrivi si creano due colli di bottiglia a T5A North e South, senza contare il tempo di transito (da B o C puoi metterci anche 30 minuti con la composizione "tug and three"). Per i transiti, e qui è il vero problema, c'è congestione cronica a determinati momenti della giornata in determinati punti del campus (per esempio C north e B south quando arrivano gli A380). Il sistema attuale è stato creato nel 2008, quando si pensava che LHR fosse 60 diretti - 40 transiti (mentre per i bagagli ora è il contrario), e gli autisti ricevono l'ordine di andare all'input point più vicino. In più, e qui c'è il problema umano, non sto nemmeno ad elencare le zingarate che fanno per lavorare di meno. Mai vista roba simile, nemmeno in Tajikistan.

Il concetto di un dolly autonomo è stato selezionato perchè è super flessibile. Immagina che arrivi un 77W con 20 bidoni di valigie; 8 directs e 12 transfers. Comandati a distanza i dolly autonomi arrivano, prendono e partono praticamente immediatamente: il primo prende il bidone di F per Londra arrivi e corre (oddio, a 10mph) via a T5A. Il secondo prende il primo bidone di transfers con connessione corta, il terzo prende il secondo bidone di SCON etc etc... Poi, comandati dalla stessa tecnologia che Google maps usa, vanno agli input points più ottimali (quelli più vicini, o quelli meno congestionati, o un mix tra i due). Avevamo fatto delle prove e così facendo si riduceva il tempo d'inserzione delle valigie con connessione corta nel sistema di ben 10 minuti... non sembra tanto, ma così facendo si riduceva il numero di valigie che non riescono a connettere di un numero a 5 cifre.
 
Capisco il ragionamento di fondo, e mi affascina non poco..
Quello che mi spaventa è l'avere 1000, 2000, 5000 "robot" da gestire, ricaricare, manutenere.. Ognuno con almeno un paio di LIDAR o telecamere, sensori vari, elettronica, batterie, ecc.. Il tutto in un ambiente abbastanza ostico come un aeroporto (che non è certo una fonderia ma neanche una sala operatoria)..
 
Capisco il ragionamento di fondo, e mi affascina non poco..
Quello che mi spaventa è l'avere 1000, 2000, 5000 "robot" da gestire, ricaricare, manutenere.. Ognuno con almeno un paio di LIDAR o telecamere, sensori vari, elettronica, batterie, ecc.. Il tutto in un ambiente abbastanza ostico come un aeroporto (che non è certo una fonderia ma neanche una sala operatoria)..

Chiaro, non è per forza detto che vada tutto a buon fine e venga implementato il progetto. Però di macchinari “delicati”, in rampa, ce n’è a bizzeffe! Primi tra tutti gli aerei stessi. Vedremo.
 
Be se arriva in Italia si potrà risparmiare sul personale degli handlers! Sempre più tecnologia in aiuto delle nostre aziende!

Tanto c’è abbondanza di lavori alternativi per chi si trova fuori dalla porta. Un asteroide non ci spazzerà via mai abbastanza presto.