LH riduce i pasti in Y e Y+


a me sembra ridicolo, per una compagnia i cui biglietti non sono propriamente economici. immagino inoltre un coacervo di odori molesti e puzze quando la gente comincerà a portarsi a borso ogni tipo di orrore mangereccio scovato in aeroporto.
 
Quindi sui voli sotto le 10 ore verranno mantenuti il doppio servizio di pranzo/cena e lo snack "rivisto" pre-atterraggio?
 
a me sembra ridicolo, per una compagnia i cui biglietti non sono propriamente economici. immagino inoltre un coacervo di odori molesti e puzze quando la gente comincerà a portarsi a borso ogni tipo di orrore mangereccio scovato in aeroporto.

Stiamo parlando dello snack "pre atterraggio", non dei pasti principali.
Sinceramente spesso ne faccio volentieri a meno, lo trovo un extra di cui si può fare anche a meno.
 
Sembra la politica di BA di qualche anno fa, poi rimossa non appena i ratings sono crollati.
 
Mentre Delta migliora sensibilmente il suo servizio.... chi avrà ragione ?
 
Ho letto l'articolo ma se ho capito bene già adesso non mi sembrava che in economy LH offrisse chissà cosa come secondo pasto sui voli long haul, ossia small hot tray with two choices sopra le 10 ore oppure snack boxes with hot food sotto le 10.
 
il bello che se la menano per le 5 stelle skytrax...dico solo che da poco tornato da YVR in J ho chiesto sul volo (notturno) come mai non dessero il matress pad che invece avevo avuto sulla SIN-FRA e l' AV mi ha risposto che sotto le 10h non lo danno più così come il pigiama (anzi solo la parte superiore che invece avevo ricevuto sull'altra tratta, appunto). Barbùn
 
L'impressione personale è che LH tagli su questi dettagli che lasciano un'impressione pessima sul cliente (specie in premium economy) perché non può tagliare sul costo del lavoro mainline, che è significativo e, francamente, anche ingiustificato. Il prodotto nei carri bestiame in economy (provato qualche settimana fa un 744 FRA-ICN) è davvero al livello di qualunque concorrente se non peggio (per dire, OZ e KE su quella rotta fanno sicuramente meglio). Sono consapevole del costo del lavoro tedesco e della forza dei sindacati tedeschi, ma quando è troppo è troppo e ad un certo punto potrebbero dover metter mano alle relazioni sindacali.
 
Ho letto l'articolo ma se ho capito bene già adesso non mi sembrava che in economy LH offrisse chissà cosa come secondo pasto sui voli long haul, ossia small hot tray with two choices sopra le 10 ore oppure snack boxes with hot food sotto le 10.

Ho di recente fatto un IAH-FRA e il secondo servizio, salvo cattivi ricordi, era un'omelette con verdure, piccola porzione di frutta, pane burro e marmellatina. L'ho trovato sufficiente dopo il pasto principale per un volo schedulato di 9,45 ore. Quello che proprio invece trovo pessimo, è dare un cuscino senza plastica protettiva nemmeno tanto pulito. Avendo i posti a fianco liberi, ho notato che non è stato un caso isolato.
 
Ho di recente fatto un IAH-FRA e il secondo servizio, salvo cattivi ricordi, era un'omelette con verdure, piccola porzione di frutta, pane burro e marmellatina. L'ho trovato sufficiente dopo il pasto principale per un volo schedulato di 9,45 ore. Quello che proprio invece trovo pessimo, è dare un cuscino senza plastica protettiva nemmeno tanto pulito. Avendo i posti a fianco liberi, ho notato che non è stato un caso isolato.
e aggiungo che il secondo l'hanno tagliato anche in J, a naso perché mi ricordo in passato che fosse più sostanzioso. Pessimo davvero
 
L'impressione personale è che LH tagli su questi dettagli che lasciano un'impressione pessima sul cliente (specie in premium economy) perché non può tagliare sul costo del lavoro mainline, che è significativo e, francamente, anche ingiustificato. Il prodotto nei carri bestiame in economy (provato qualche settimana fa un 744 FRA-ICN) è davvero al livello di qualunque concorrente se non peggio (per dire, OZ e KE su quella rotta fanno sicuramente meglio). Sono consapevole del costo del lavoro tedesco e della forza dei sindacati tedeschi, ma quando è troppo è troppo e ad un certo punto potrebbero dover metter mano alle relazioni sindacali.

Credo anche io che la ragione di fondo di queste economie sia proprio il tentativo di identificare tagli laddove non vi sono sindacati di mezzo: il problema è che ridurre il costo del lavoro generalmente non ha conseguenze dirette sul prodotto venduto e relativi ricavi, ridurre il prodotto venduto può essere controproducente.

Sono spesso un passeggero di premium economy da SFO verso gli hub tedeschi e trovo patetico questo taglio per risparmiare sì e no uno-due euro a passeggero. E' veramente triste prendere atto dell'evoluzione dell'intera esperienza da passeggero LH: fino a dieci anni fa consideravo il prodotto eccellente (soprattutto per l'impeccabile risoluzione di qualsiasi inconveniente di viaggio); taglia oggi, taglia domani LH è diventata un accumulo di mediocrità. Un po' dei ricavi attribuibili a me li hanno persi: da fare il 100% dei miei voli transatlantici con la JV LH-LX-UA, la percentuale è scesa più o meno all'80% e il trend è negativo.
 
Credo anche io che la ragione di fondo di queste economie sia proprio il tentativo di identificare tagli laddove non vi sono sindacati di mezzo: il problema è che ridurre il costo del lavoro generalmente non ha conseguenze dirette sul prodotto venduto e relativi ricavi, ridurre il prodotto venduto può essere controproducente.

Sono spesso un passeggero di premium economy da SFO verso gli hub tedeschi e trovo patetico questo taglio per risparmiare sì e no uno-due euro a passeggero. E' veramente triste prendere atto dell'evoluzione dell'intera esperienza da passeggero LH: fino a dieci anni fa consideravo il prodotto eccellente (soprattutto per l'impeccabile risoluzione di qualsiasi inconveniente di viaggio); taglia oggi, taglia domani LH è diventata un accumulo di mediocrità. Un po' dei ricavi attribuibili a me li hanno persi: da fare il 100% dei miei voli transatlantici con la JV LH-LX-UA, la percentuale è scesa più o meno all'80% e il trend è negativo.

Spesso ho sentito citare un aneddoto riferito ad American che negli anni credo 90, in un’ottica di taglio dei costi, decise di eliminare un’oliva dal Martini, ancora oggi viene riportata nei libri di economia come mossa vincente di risanamento dei conti e miglioramento delle performance di produzione aziendale (in quel caso peró il cliente nemmeno si accorge del taglio).
Figurati tagliare un intero snack...1 o ben 2 euro di risparmio a passeggero sono un’enormitá per una qualsiasi azienda. Su base annuale parliamo di diversi milioni di euro. E non credo che qualche passeggero smetterà di volare LH per la mancanza di questo snack....


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Spesso ho sentito citare un aneddoto riferito ad American che negli anni credo 90, in un’ottica di taglio dei costi, decise di eliminare un’oliva dal Martini, ancora oggi viene riportata nei libri di economia come mossa vincente di risanamento dei conti e miglioramento delle performance di produzione aziendale (in quel caso peró il cliente nemmeno si accorge del taglio).
Figurati tagliare un intero snack...1 o ben 2 euro di risparmio a passeggero sono un’enormitá per una qualsiasi azienda. Su base annuale parliamo di diversi milioni di euro. E non credo che qualche passeggero smetterà di volare LH per la mancanza di questo snack....


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Quindi in Delta sono tutti rincoglioniti?
 
Spesso ho sentito citare un aneddoto riferito ad American che negli anni credo 90, in un’ottica di taglio dei costi, decise di eliminare un’oliva dal Martini, ancora oggi viene riportata nei libri di economia come mossa vincente di risanamento dei conti e miglioramento delle performance di produzione aziendale (in quel caso peró il cliente nemmeno si accorge del taglio).
Figurati tagliare un intero snack...1 o ben 2 euro di risparmio a passeggero sono un’enormitá per una qualsiasi azienda. Su base annuale parliamo di diversi milioni di euro. E non credo che qualche passeggero smetterà di volare LH per la mancanza di questo snack....


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Quella e' una leggenda metropolitana. Il vero turnaround e' stato fatto col Chapter 11 (e questo vale non solo per AA, ma anche per Delta, United e altri). AA, con la protezione del Ch11, ha avuto tabula rasa. Ho conoscenti in AA che, ai tempi del Ch11 tra il 2011 e il 2013, hanno visto l'azzeramento dei contratti collettivi di lavoro, la chiusura del 401k che avevano e la sostituzione con uno visibilmente inferiore, licenziamenti coatti di buona parte dei dipendenti 'legacy' e fine di quei benefit che venivano dati a coloro i quali si trovavano a lavorare in basi con alti costi, tipo Londra. Avoja a levarne, di olive...

Quindi in Delta sono tutti rincoglioniti?

In DL hanno fatto lo stesso lavoro che AA; tutti lodano, e a ragione, il buon vecchio Ed Bastian e il modo con cui tratta i dipendenti; ma ci dimentichiamo che, durante il Chapter 11, hanno levato 1 miliardo di $ cambiando i contratti collettivi, e in piu' hanno licenziato 6000 persone su 65000. Nessuna compagnia aerea europea ha, a disposizione, uno strumento potente come quello del Ch11, a meno di non chiudere e ripartire.
 
A parte Alitalia che ha l'amministrazione straordinaria prorogabile sine die e con prestiti ponte a supporto.:)

credo che nemmeno Alitalia possa fare carta straccia dei contratti e degli obblighi pensionistici preesistenti.

Anzi, già che ci siamo, OT: come funziona con le pensioni in Italia? Ci sono solo quelle statali oppure i dipendenti e le aziende versano contributi in un fondo? E il fondo è “defined benefit” o “defined contributions”?
 
Ognuno ha la propria sensibilità e magari qualcuno non si accorgerà di questi "miglioramenti".
Personalmente, dopo 10 ore di volo, un wrap pollo e lattuga freddo lo ritornerei al mittente. Il secondo pasto di solito riesco a mangiarlo proprio perché caldo.

Non avevo mai viaggiato LH sul lungo raggio, ma ho finalmente sperimentato il loro servizio su un FRA-NGO-FRA qualche giorno fa.
EU-Giappone avevo solo provato Air France e questa vince abbastanza tranquillamente su Lufthansa: cibo, personale, IFE, sedia, FRA-CDG, tutto.
 
Spesso ho sentito citare un aneddoto riferito ad American che negli anni credo 90, in un’ottica di taglio dei costi, decise di eliminare un’oliva dal Martini, ancora oggi viene riportata nei libri di economia come mossa vincente di risanamento dei conti e miglioramento delle performance di produzione aziendale (in quel caso peró il cliente nemmeno si accorge del taglio).
Figurati tagliare un intero snack...1 o ben 2 euro di risparmio a passeggero sono un’enormitá per una qualsiasi azienda. Su base annuale parliamo di diversi milioni di euro. E non credo che qualche passeggero smetterà di volare LH per la mancanza di questo snack....
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Che AA sia stata risanata con l'eliminazione di un'oliva è una sciocchezza che altri hanno già spiegato.

Nessuno smette di volare per la mancanza di uno snack ma... quando lo snack è l'ultimo di una lunga serie di enhancement (come piace a LH chiamare tutte le inculate ai passeggeri - qua sul forum, anni fa, li chiamavamo sdoganamenti da dietro) che negli ultimi anni ha fortemente ridimensionato la qualità del prodotto LH, qualche passeggero finisce col volare meno con LH.

Vivo a SFO e le due principali destinazioni intercontinentali che devo raggiungere spesso sono FLR e BUD: la JV LHG-UAL è praticamente l'unica opzione viste le frequenze a disposizione via ZRH, FRA e MUC. Ho anche apprezzato l'introduzione della premium economy. Eppure negli ultimi due anni ho fortemente ridotto i voli con LHG e Star Alliance in generale perché - francamente - mi sono rotto le palle del gruppo Lufthansa: in dieci anni ho visto i servizi digitali peggiorare; l'assistenza a terra in caso di inconvenienti (fondamentale quando si vola spesso su FLR) è passata da eccellente (2006-2010) a mediocre (2011-2016) a semplicemente inaccettabile (post 2016); il programma M&M è sempre meno competitivo.
Risultato: nonostante il quasi monopolio di LHG sulle rotte intercontinentali che mi servono, nell'ultimo anno ho attraversato l'oceano anche con BA e KLM. Ho lasciato M&M (Senator dal 2006 al 2018) e - benché raccolga ancora miglia sufficienti per essere Star Alliance Gold con UA - spendo meno di prima sia con LH che con UA, a tutto beneficio di Alaska Airlines sul nazionale e di qualsiasi pinco pallino mi venda un prodotto di premium economy competitivo per andare in Europa.
Che differenza farà lo snack in tutto questo? Poca. Ma un biglietto A/R in premium economy per l'Europa lo pago mediamente €2.500: ovvero almeno 1.250 volte la differenza fra lo snack di adesso e quello del futuro. Scommettiamo che nel giro di 12 mesi, anche solo per giramento di palle di quest'ennessimo sdoganamento, un volo che avrei fatto con LH lo farò invece con Air France? Sono €2500 in meno che LH potrà sicuramente recuperare, piano piano, nel corso delle mie prossime 1250 traversate atlantiche con snack a base di sedano e cetrioli invece che di pizzettina.