Intermezzo
   
  Arrivato al JFK, ho alcune ore di transito a disposizione. Scartata l’opzione di andare e tornare in città, ne approfitto per scroccare il wifi gratis gentilmente offerto dall’aeroporto, e guardare landside un po’ del traffico. Unica presenza particolare, India Rotto in livrea Skyteam
   
  
 
   
  Per raggiungere Vancouver, acquisto con gli Avios (meglio: la dolce consorte mi regala!) il volo che CX opera in quinta libertà. Andata in economy, ritorno in economy plus. 
  Ho giusto 3 foto 3, perché poi, col volo abbastanza vuoto, avendo i posti accanto liberi, penserò bene di ronfare, posto che l’arrivo è di primo mattino l’indomani. 
   
  
 
   
  Il pitch è più che dignitoso
   
  
 
   
  Il menu per le retrovie prevederebbe questo: confesso che, alla vista delle “penne”, ho preferito darmi dormiente e saltare a piè pari il tutto, per evitare il rischio di doverle assaggiare
   
  
 
   
  L’Off Topic è il “solito” che vi propino ogni volta che passo da queste parti: il tragitto con il traghetto, oggi con panorami mattutini soleggiati
   
  
 
   
   
   
   
   
  La novità, a questo giro, è la scampagnata al monte Finlayson, dal quale si domina il panorama di Victoria e della zona. Trecking abbastanza semplice e veloce (un’oretta di cammino), all’interno di un bel bosco ricco di verde
   
  
 
   
   
   
  Vietato fumare, vietato svapare e vietato raccogliere margherite (credo)
   
  
 
   
  Il sentiero è tenuto in buon ordine, immerso in questo paesaggio
   
  
 
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
   
  In cima la vista è questa
   
  
 
   
  Questo giovane papà s’è fatta la salita con la bimba sulle spalle ed il cane al guinzaglio
   
  
 
   
  Finita la gita, e rientrati a casa dreamliner, assieme al padrone di casa si va a recuperare kenadams, si fa lo spesone per la cena, e l’indomani si va a Vancouver a ritirare il visto per il giro novembrino dei due che 
Sokol ha garantito di documentare in un nuovo TR!
    Giorno 17, dopo ben 3 giorni a terra senza prendere manco un volo, la crisi di astinenza coglie l’aviopirla, il quale ha a disposizione due alternative per tornare in aeroporto e cominciare il pirlatour di rientro, sulle orme di quello dell’andata: la prima è quella di prendere per la quarta volta in 3 giorni il traghetto… no, a voi l’acqua non piace, non tantissimo, diciamo un pochettino…
   
  
 
   
   
   
  Destinazione: south Vancouver
   
  
 
   
  A bordo. Panoramica degli strumenti
   
  
 
   
   
   
   
   
   
   
  Meteo infame oggi
   
  
 
   
   
   
   
   
   
   
  YVR North sopra, la nostra acquapista sotto
   
  
 
   
   
   
  Viene posizionata la scaletta
   
  
 
   
  Ed infine saluto il 318 che mi ha portato sino a qua.
   
  
 
   
  Inganno l’attesa della navetta per il terminal principale facendo un paio di foto dalla postazione riservata agli spotters
   
  
 
   
   
   
  Uno dei MAX di Westjet che prende polvere
   
  
 
   
  
C'è anche la zona fumatori
 
Il volo per JFK è serale, ma ho appuntamento in città con una coppia di amici in viaggio di nozze: lasciato il trolley al deposito bagagli, raggiungo downtown e gli amici, rapido pranzo in zona mercato, occhiata di rito al Waterfront prima di rientrare a YVR
   
  
 
   
   
   
   
   
  Al terminal è giornata degli amici di Luca Paglia
   
  
 
   
   
   
  Mentre l’altro HUB di Harbour Air è, come sempre, trafficatissimo
   
  
 
   
   
   
   
   
  “Quando diventi Cpt ti diamo la braghetta lunga figliolo!”
   
  
 
   
  S’è fatta l’ora di rientrare in aeroporto, che c’è da prendere il volo di rientro per JFK. Rientro in Y+, come dicevo, ma…
   
  attenzione! Dalla regìa mi comunicano che l’aviopirla ha deciso di giocarsi il jolly!
   
  
