Alitalia, Ferrovie sceglie Atlantia come “quarto socio”
- Autore Discussione enrico
- Data d'inizio
- Stato
Un pasto scaduto da oltre un mese è da denuncia all'autorità giudiziaria. Te lo dovevi tenere e far chiamare un pubblico ufficiale all'arrivo.
Non ci ho neanche pensato sinceramente. Stavo andando a Santiago, avevo l'influenza e sarebbe stato l'ultimo dei miei pensieri.
Ho pensato ad (grave) errore e mi sarebbe bastata una risposta adeguata ed una sostituzione immediata, cosa fatta poi in seconda mandata dal capocabina con un pasto business e scuse annesse.
Ma la prima risposta, che tradotta era "mangia e non rompere i coglioni" mi lasciò basito.
Vengo fresco da una 605 decisamente sotto le aspettative, soprattutto se paragonato al viaggio di andata dove Delta ha davvero sorpreso per il servizio attento e disponibile, seppur basic ma davvero ineccepibile.
Imbarco domenica dopo 5 giorni di lavoro a NYC, equipaggio intento più a salutare passeggeri/colleghi piuttosto che dare indicazioni agli altri ospiti (non che ci voglia un dottorato in meccanica celeste ma ci vuole davvero poco a non sembrare svogliato e disattento). Ho chiesto gentilmente un bicchiere d’acqua mentre stavamo aspettando di staccare visto il forte temporale che si stava scaricando sopra il JFK ma mi è stato detto senza nemmeno guardarmi in faccia che il servizio non era ancora iniziato. Ok va bene. Cena servita Frettolosamente, senza un sorriso o un accenno di cortesia, e poi “se vedemo, Bona notte r’ secchio”. Risveglio ballerino causa forti turbolenze sopra la Francia Atlantica e COLAZIONE: un “pain au chocolat” bollente come piombo fuso e duro come il marmo, in compenso il caffè era quasi iced, poi finalmente l’atterraggio. Non ci siamo. Unica nota positiva la capocabina Alessandra.
Imbarco domenica dopo 5 giorni di lavoro a NYC, equipaggio intento più a salutare passeggeri/colleghi piuttosto che dare indicazioni agli altri ospiti (non che ci voglia un dottorato in meccanica celeste ma ci vuole davvero poco a non sembrare svogliato e disattento). Ho chiesto gentilmente un bicchiere d’acqua mentre stavamo aspettando di staccare visto il forte temporale che si stava scaricando sopra il JFK ma mi è stato detto senza nemmeno guardarmi in faccia che il servizio non era ancora iniziato. Ok va bene. Cena servita Frettolosamente, senza un sorriso o un accenno di cortesia, e poi “se vedemo, Bona notte r’ secchio”. Risveglio ballerino causa forti turbolenze sopra la Francia Atlantica e COLAZIONE: un “pain au chocolat” bollente come piombo fuso e duro come il marmo, in compenso il caffè era quasi iced, poi finalmente l’atterraggio. Non ci siamo. Unica nota positiva la capocabina Alessandra.
Io volo con Alitalia almeno 120/150 tratte in un anno.. tra nazionali internazionali in tutte le classi.. e devo dire che non ho mai sentito nessun AV rivolgersi in questi termini ai passeggeri.. mai nsssuno che da del tu o che parla in romanesco ... magari alcuni non sorridono o sono piu freddi....poi tutta sta professionalità degli altri equipaggi superiore rispetto a quelli di AZ non la vedo.. certo non volo cosi tanto con altre compagnie ma qualche volo con AF o LH o spesso con OK non la vedo affatto...
Anche io, ho volato 60/70 voli l’anno prima, durante e dopo l’epoca Etihad , mai visto un comportamento simile.
Anzi mediamente trovo gli equipaggi anche troppo “buono” con i bambini e ragazzi giovani.
Il massimo che mi è capitato è stata una mezza cazziata per aver sbagliato posto su un volo di rientro da Madrid , ma avevo festeggiato un compleanno la sera prima e non ero propriamente lucido!
Un comportamento simile andrebbe segnalato immediatamente e successivamente al customer care.
Per quanto riguarda le altre compagnie a me sembra che tra le majior più o meno siamo lì come attitudine del personale. Dipende sempre da chi trovi .
Anzi mediamente trovo gli equipaggi anche troppo “buono” con i bambini e ragazzi giovani.
Il massimo che mi è capitato è stata una mezza cazziata per aver sbagliato posto su un volo di rientro da Madrid , ma avevo festeggiato un compleanno la sera prima e non ero propriamente lucido!
Un comportamento simile andrebbe segnalato immediatamente e successivamente al customer care.
Per quanto riguarda le altre compagnie a me sembra che tra le majior più o meno siamo lì come attitudine del personale. Dipende sempre da chi trovi .
Anche io, ho volato 60/70 voli l’anno prima, durante e dopo l’epoca Etihad , mai visto un comportamento simile.
Anzi mediamente trovo gli equipaggi anche troppo “buono” con i bambini e ragazzi giovani.
Il massimo che mi è capitato è stata una mezza cazziata per aver sbagliato posto su un volo di rientro da Madrid , ma avevo festeggiato un compleanno la sera prima e non ero propriamente lucido!
Un comportamento simile andrebbe segnalato immediatamente e successivamente al customer care.
Per quanto riguarda le altre compagnie a me sembra che tra le majior più o meno siamo lì come attitudine del personale. Dipende sempre da chi trovi .
Concordo pienamente...
Anche io, ho volato 60/70 voli l’anno prima, durante e dopo l’epoca Etihad , mai visto un comportamento simile.
Anzi mediamente trovo gli equipaggi anche troppo “buono” con i bambini e ragazzi giovani.
Il massimo che mi è capitato è stata una mezza cazziata per aver sbagliato posto su un volo di rientro da Madrid , ma avevo festeggiato un compleanno la sera prima e non ero propriamente lucido!
Un comportamento simile andrebbe segnalato immediatamente e successivamente al customer care.
Per quanto riguarda le altre compagnie a me sembra che tra le majior più o meno siamo lì come attitudine del personale. Dipende sempre da chi trovi .
EdoC, manchi solo tu!
Il 7 e 8 novembre potrebbero essere date importanti:
Lufthansa potrebbe partecipare al salvataggio di Alitalia insieme ai partner italiani Atlantia e Ferrovie dello Stato (Fs), oltre che il Tesoro. Dapprima solo come partner commerciale e poi, in una seconda fase, entrando nel capitale della società e diventandone azionista. Si parla di un investimento intorno ai 150 milioni di euro, oltre i 100 milioni finora messi sul piatto dagli americani Delta Airlines. Ma il tutto ad alcune precise condizioni.
Secondo quanto emerge dalle ultime indiscrezioni di stampa, raccolte da Il Corriere della Sera, l'investimento dei tedeschi per la nuova Alitalia si aggirerà intorno ai 150 milioni e non ai 200 milioni, come si ipotizzava in un primo momento. Il gruppo tedesco dovrebbe entrare nel capitale della nuova società con una quota del 15% o poco più, contro il 10% di Delta. Ma solo in una fase successiva. Inizialmente infatti Lufthansa si impegnerebbe soltanto in una partnership commerciale.
L'impegno di Lufthansa dipenderà poi da alcune precise condizioni. Innanzitutto gli esuberi e la flotta. Secondo il quotidiano, il gruppo tedesco vuole tagliare 4.000 posti di lavoro (su 11.500 circa lavoratori) e ridurre i velivoli della nuova Alitalia a 90-100 (sugli attuali 116), con un taglio delle rotte di lungo raggio non remunerative. Decisamente di più di quelli previsti da Atlantia e Fs ma comunque meno rispeto alla bozza originaria dei tedeschi, in cui venivano indicati 6.000 esuberi e 75-80 aerei. Condizione essenziale, da parte dei tedeschi, per procedere quindi sarà il via libera dei sindacati.
Ma non è tutto. Tra le altre condizioni anche quelle riguardanti l'azionariato, che secondo i tedeschi dovrà diventare nel giro di tre anni a maggioranza privato, almeno del 51%. Quindi la quota in mano al Mef, e probabilmente anche quella di Fs, dovrà essere ceduta e assorbita da Lufthansa.
Al momento, la rivale Delta Airlines non ha rilanciato, annunciando controproposte. Ma dal fronte statunitense giungono voci che starebbe valutando un investimento anche di 120-130 milioni. Intanto si avvicina inesorabile la nuova scadenza: il prossimo 21 novembre scadranno i termini per presentare le offerte vincolanti per la ex compagnia di bandiera. Lufthansa valuterà il da farsi nel Cda in programma il 7 novembre. Il giorno successivo, l'8 novembre, toccherà ad Atlantia valutare il dossier.
https://www.finanza.com/Finanza/Not...te_sul_tavolo_150_milioni_ma_ad_alcune-513167
Lufthansa potrebbe partecipare al salvataggio di Alitalia insieme ai partner italiani Atlantia e Ferrovie dello Stato (Fs), oltre che il Tesoro. Dapprima solo come partner commerciale e poi, in una seconda fase, entrando nel capitale della società e diventandone azionista. Si parla di un investimento intorno ai 150 milioni di euro, oltre i 100 milioni finora messi sul piatto dagli americani Delta Airlines. Ma il tutto ad alcune precise condizioni.
Secondo quanto emerge dalle ultime indiscrezioni di stampa, raccolte da Il Corriere della Sera, l'investimento dei tedeschi per la nuova Alitalia si aggirerà intorno ai 150 milioni e non ai 200 milioni, come si ipotizzava in un primo momento. Il gruppo tedesco dovrebbe entrare nel capitale della nuova società con una quota del 15% o poco più, contro il 10% di Delta. Ma solo in una fase successiva. Inizialmente infatti Lufthansa si impegnerebbe soltanto in una partnership commerciale.
L'impegno di Lufthansa dipenderà poi da alcune precise condizioni. Innanzitutto gli esuberi e la flotta. Secondo il quotidiano, il gruppo tedesco vuole tagliare 4.000 posti di lavoro (su 11.500 circa lavoratori) e ridurre i velivoli della nuova Alitalia a 90-100 (sugli attuali 116), con un taglio delle rotte di lungo raggio non remunerative. Decisamente di più di quelli previsti da Atlantia e Fs ma comunque meno rispeto alla bozza originaria dei tedeschi, in cui venivano indicati 6.000 esuberi e 75-80 aerei. Condizione essenziale, da parte dei tedeschi, per procedere quindi sarà il via libera dei sindacati.
Ma non è tutto. Tra le altre condizioni anche quelle riguardanti l'azionariato, che secondo i tedeschi dovrà diventare nel giro di tre anni a maggioranza privato, almeno del 51%. Quindi la quota in mano al Mef, e probabilmente anche quella di Fs, dovrà essere ceduta e assorbita da Lufthansa.
Al momento, la rivale Delta Airlines non ha rilanciato, annunciando controproposte. Ma dal fronte statunitense giungono voci che starebbe valutando un investimento anche di 120-130 milioni. Intanto si avvicina inesorabile la nuova scadenza: il prossimo 21 novembre scadranno i termini per presentare le offerte vincolanti per la ex compagnia di bandiera. Lufthansa valuterà il da farsi nel Cda in programma il 7 novembre. Il giorno successivo, l'8 novembre, toccherà ad Atlantia valutare il dossier.
https://www.finanza.com/Finanza/Not...te_sul_tavolo_150_milioni_ma_ad_alcune-513167
1 - MILANO (MF-DJ)--Uscita dell'azionista Tesoro in un massimo di 3 anni, accordo con Atlantia per garantire alla nuova Alitalia una maggioranza
privata (almeno del 51%), chiusura immediata delle rotte di lungo raggio in perdita (Nuova Delhi, Seoul e Citta' del Messico), sostituzione dei Boeing con modelli Airbus , riduzione della flotta a circa 90 velivoli, e circa 2.500 esuberi (potrebbero lievitare a 2.700 veri) di cui dovrebbe farsi carico il governo con gli ammortizzatori sociali.
Sono queste, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, alcune delle pre-condizioni che Lufthansa starebbe ponendo per andare oltre l'alleanza commerciale e valutare l'ingresso con una quota iniziale tra il 15% e il 20% e un cash fino a 200 milioni nella newco che gestira' la Nuova Alitalia, proponendosi al posto di Delta, affiancando cosi' la holding dei Benetton che ha confermato il suo impegno (fino a 350 milioni) per arrivare a detenere il 35-37% del capitale della newco.
In cambio, il colosso tedesco assicura lo sviluppo di Fiumicino come terzo hub dopo Monaco e Francoforte per lo sviluppo dei collegamenti verso
Africa, Asia e Sud America, il rilancio del medio raggio per l'Europa da Linate con 25 nuovi aerei, il ricollocamento dei piloti in eccesso e la creazione di un polo della manutenzione con Atitech.
Soprattutto, si offre di coprire tutti i costi per l'uscita di Alitalia da Sky Team, fino a una quota di 70 milioni di euro l'anno per i primi 2 anni. Non si tratta della penale, ma dei mancati ricavi che la compagnia italiana potrebbe subire abbandonando l'alleanza a causa dei biglietti gia' venduti e per le modifiche alla rete commerciale, in attesa che vada
a regime l'ingresso in Star Alliance al fianco dei tedeschi. Quanto alla concessione delle rotte per il Nord America, che ha provocato l'impasse nelle trattative con Delta, Lufthansa non mette paletti.
Col partner United Airlines, infatti, non ha gli stessi vincoli di Delta che ha dato piu' spazio ad Air France-Klm rispetto ad Alitalia.
La lettera che Lufthansa ha inviato ieri a FS e al Mise per entrare in partita e' stata presa molto sul serio. Anche se non chiarisce i termini dell'offerta, il contenuto e' chiaro. "In aggiunta alla gia' discussa
partnership commerciale come base di una futura cooperazione, abbiamo allineato il nostro punto di vista a un potenziale investimento nella nuova AZ", si legge nel documento, "Lufthansa e' disposta a considerare un consistente e importante investimento nell'Alitalia ristrutturata per un ammontare superiore a quello che abbiamo compreso essere stato offerto
da un altro potenziale partner (Delta, ndr)".
Una delegazione di Ferrovie (assieme a emissari dei consulenti Mediobanca , McKinsey, Oliver Wyman, EY e lo studio legale Cleary Gottlieb) e' partita ieri - anticipando la trasferta prevista inizialmente per inizio della prossima settimana - per incontrare il dg Harry Hohmeister e l'advisor Deloitte, mentre l'ad Battisti potrebbe andare a
Francoforte per parlare con Spohr. Lufthansa ha in calendario un cda il 7 novembre per definire l'eventuale offerta ufficiale. Ai piani alti del colosso tedesco, pero', ci sono ancora visioni distinte sul da farsi.
2 - ROMA (MF-DJ) Su Alitalia scatta la gara tra Lufthansa e Delta Airlines.
Gli americani di Delta non sono ancora fuori, ma se nei prossimi giorni Fs e Atlantia troveranno l'intesa la cordata per il salvataggio di Alitalia si chiudera' con l'ingresso di Lufthansa.
Lo scrive Il Messaggero aggiungendo che la compagnia tedesca torna dunque in pista e si dice pronta a investire di piu' del vettore a stelle
e strisce, disposto a scommettere sulla societa' italiana solo 100 milioni. La partecipazione precisa non e' stata ancora definita ma si ipotizza una cifra intorno ai 150-200 milioni. Un rilancio che ora potrebbe innescare una competizione con Delta.
privata (almeno del 51%), chiusura immediata delle rotte di lungo raggio in perdita (Nuova Delhi, Seoul e Citta' del Messico), sostituzione dei Boeing con modelli Airbus , riduzione della flotta a circa 90 velivoli, e circa 2.500 esuberi (potrebbero lievitare a 2.700 veri) di cui dovrebbe farsi carico il governo con gli ammortizzatori sociali.
Sono queste, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, alcune delle pre-condizioni che Lufthansa starebbe ponendo per andare oltre l'alleanza commerciale e valutare l'ingresso con una quota iniziale tra il 15% e il 20% e un cash fino a 200 milioni nella newco che gestira' la Nuova Alitalia, proponendosi al posto di Delta, affiancando cosi' la holding dei Benetton che ha confermato il suo impegno (fino a 350 milioni) per arrivare a detenere il 35-37% del capitale della newco.
In cambio, il colosso tedesco assicura lo sviluppo di Fiumicino come terzo hub dopo Monaco e Francoforte per lo sviluppo dei collegamenti verso
Africa, Asia e Sud America, il rilancio del medio raggio per l'Europa da Linate con 25 nuovi aerei, il ricollocamento dei piloti in eccesso e la creazione di un polo della manutenzione con Atitech.
Soprattutto, si offre di coprire tutti i costi per l'uscita di Alitalia da Sky Team, fino a una quota di 70 milioni di euro l'anno per i primi 2 anni. Non si tratta della penale, ma dei mancati ricavi che la compagnia italiana potrebbe subire abbandonando l'alleanza a causa dei biglietti gia' venduti e per le modifiche alla rete commerciale, in attesa che vada
a regime l'ingresso in Star Alliance al fianco dei tedeschi. Quanto alla concessione delle rotte per il Nord America, che ha provocato l'impasse nelle trattative con Delta, Lufthansa non mette paletti.
Col partner United Airlines, infatti, non ha gli stessi vincoli di Delta che ha dato piu' spazio ad Air France-Klm rispetto ad Alitalia.
La lettera che Lufthansa ha inviato ieri a FS e al Mise per entrare in partita e' stata presa molto sul serio. Anche se non chiarisce i termini dell'offerta, il contenuto e' chiaro. "In aggiunta alla gia' discussa
partnership commerciale come base di una futura cooperazione, abbiamo allineato il nostro punto di vista a un potenziale investimento nella nuova AZ", si legge nel documento, "Lufthansa e' disposta a considerare un consistente e importante investimento nell'Alitalia ristrutturata per un ammontare superiore a quello che abbiamo compreso essere stato offerto
da un altro potenziale partner (Delta, ndr)".
Una delegazione di Ferrovie (assieme a emissari dei consulenti Mediobanca , McKinsey, Oliver Wyman, EY e lo studio legale Cleary Gottlieb) e' partita ieri - anticipando la trasferta prevista inizialmente per inizio della prossima settimana - per incontrare il dg Harry Hohmeister e l'advisor Deloitte, mentre l'ad Battisti potrebbe andare a
Francoforte per parlare con Spohr. Lufthansa ha in calendario un cda il 7 novembre per definire l'eventuale offerta ufficiale. Ai piani alti del colosso tedesco, pero', ci sono ancora visioni distinte sul da farsi.
2 - ROMA (MF-DJ) Su Alitalia scatta la gara tra Lufthansa e Delta Airlines.
Gli americani di Delta non sono ancora fuori, ma se nei prossimi giorni Fs e Atlantia troveranno l'intesa la cordata per il salvataggio di Alitalia si chiudera' con l'ingresso di Lufthansa.
Lo scrive Il Messaggero aggiungendo che la compagnia tedesca torna dunque in pista e si dice pronta a investire di piu' del vettore a stelle
e strisce, disposto a scommettere sulla societa' italiana solo 100 milioni. La partecipazione precisa non e' stata ancora definita ma si ipotizza una cifra intorno ai 150-200 milioni. Un rilancio che ora potrebbe innescare una competizione con Delta.
Ultimo treno per fare qualcosa di realistico?
- alleanza subito con partner seri e tosti e con piu' opportunita' e meno paletti
- niente Mef e niente politici tra le scatole
- condizione "sine qua non" ristrutturare per davvero, solo dopo un vero impegno da cui non si torna indietro: pagare moneta e vedere cammello
- per gli esuberi il governo se vuole puo' fare uno scivolo che susciti l'invidia di tutti gli altri lavoratori italiani, a spese del contribuente e legalmente
Da incompetente mi sembra di gran lunga la proposta meno insensata di "rilancio" sentita negli ultimi anni, e cara grazia che e' ancora sul tavolo, capisco che si esiti a commentarla.
- alleanza subito con partner seri e tosti e con piu' opportunita' e meno paletti
- niente Mef e niente politici tra le scatole
- condizione "sine qua non" ristrutturare per davvero, solo dopo un vero impegno da cui non si torna indietro: pagare moneta e vedere cammello
- per gli esuberi il governo se vuole puo' fare uno scivolo che susciti l'invidia di tutti gli altri lavoratori italiani, a spese del contribuente e legalmente
Da incompetente mi sembra di gran lunga la proposta meno insensata di "rilancio" sentita negli ultimi anni, e cara grazia che e' ancora sul tavolo, capisco che si esiti a commentarla.
Mavvà, meglio la cordata con Delta, il MEF, CdP, Poste, la SISAL, il paraguayano indagato per frode dall'FBI e Lotito.
Quindi riassumendo secondo Delta le rotte in perdita sono JNB SCL e DEL, mentre senso LH sono ICN MEX e DEL ??
Ogni cosa che esce sui mezzi di stampa italiana riguardo Alitalia è quasi sempre una cazzata che non vale francamente neanche la pena di commentare.Quindi riassumendo secondo Delta le rotte in perdita sono JNB SCL e DEL, mentre senso LH sono ICN MEX e DEL ??
Quindi riassumendo secondo Delta le rotte in perdita sono JNB SCL e DEL, mentre senso LH sono ICN MEX e DEL ??
Ovviamente Delta intende utilizzare AZ in maniera differente da LH, ma le motivazioni Che adurranno saranno le stesse.
Quindi riassumendo secondo Delta le rotte in perdita sono JNB SCL e DEL, mentre senso LH sono ICN MEX e DEL ??
se la vedi in ottica SkyTeam VS StarAlliance la cosa ha molto più senso di quello che può sembrare a prima vista ..
- Stato