Germania: più tasse sui biglietti aerei


antser

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1 Ottobre 2016
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Clima, la Germania lancia un maxi-piano da 54 miliardi. Più tasse sugli aerei per finanziare gli sconti sul treno


In Germania il governo ha trovato un accordo sul maxi-piano di investimenti 'green' col quale Angela Merkel intende ridurre drasticamente le emissioni inquinanti e produrre il 65% della sua energia da fonti rinnovabili entro il 2030. "Oggi non viviamo in modo sostenibile", ha detto la cancelliera aprendo la presentazione delle misure che sono state concordate dopo una lunga maratona negoziale nella maggioranza.

La notizia dell'accordo era inizialmente filtrata da fonti governative e, dopo indiscrezioni rimbalzate dalla Seuddeutsche Zeitung sulla dimensione economica del programma, il ministro Olaf Scholz ha indicato in 54 miliardi la potenza di fuoco per i prossimi quattro anni (fino al 2023). Se si estende però lo sguardo del piano al 2030, la cifra che Berlino intende giocare sul clima raggiunge i cento miliardi.


Merkel ha proseguito dicendo che non sono stati raggiunti gli obiettivi dichiarati nel 2007 che prevedevano una riduzione del 40% delle emissioni entro il 2020, ma nonostante ciò si intende perseguire l'obiettivo di ridurre le emissioni del 55% entro il 2030 e diventare neutrali entro il 2059.

Dopo 18 ore di trattativa è stato messo a punto un "pacchetto solido e ben calibrato", hanno rimarcato dal governo. Riporta Dpa che la Grosse Koalition assicura che non farà nuovi debiti e manterrà il pareggio di bilancio anche nel varare il pacchetto di misure per il clima.

Nel piano per il clima è prevista - tra l'altro - l'introduzione dal 2021 del sistema del commercio dei certificati di emissione, come nel resto della Ue. Dal 2021, inoltre, la benzina e il diesel saranno più cari di 3 centesimi mentre dal 2026 di 10 centesimi al litro. Una misura che si annuncia proprio mentre l'Ocse rileva come la tassazione dei carburanti inquinanti sia "troppo bassa" per pesare efficacemente sui cambiamenti climatici.

I vertici della coalizione di governo hanno anche trovato un accordo sul divieto di installazione del riscaldamento a gasolio a partire dal 2025: chiunque sostituisca un vecchio impianto a gasolio con un modello più eco-compatibile avrà un sostegno per coprire il 40% dei costi. Tra i provvedimenti, in vista ci sono aumenti dell'Iva sui biglietti aerei e diminuzione sulle tariffe ferroviarie a partire dal primo gennaio 2020.

A fronte degli aumenti sui carburanti, poi, è previsto un aumento le detrazioni fiscali a favore dei pendolari per compensarli. L'aumento delle detrazioni sarà di 5 centesimi per chilometro dal 2021. In futuro, 35 centesimi invece di 30 centesimi per chilometro saranno deducibili dalle tasse.

https://www.repubblica.it/economia/...-piano_da_50_miliardi_per_il_clima-236504833/

Premesso che il tema ambientale è terribilmente serio, mi chiedo se, sotto sotto, questo non sia un aiutino a LH contro le low cost
 
Non sono contrario. Personalmente faccio offset di tutti i miei voli, privati e non, e ho ridotto i miei voli (per lavoro :D). Però il cambiamento non passa solo attraverlo le tasse, ci vuole anche la carota oltre al bastone.
 
Non sono contrario. Personalmente faccio offset di tutti i miei voli, privati e non, e ho ridotto i miei voli (per lavoro :D). Però il cambiamento non passa solo attraverlo le tasse, ci vuole anche la carota oltre al bastone.
Ci vorrebbe soprattutto che l'energia elettrica non fosse prodotta dalle centrali a combustibili fossili
 
Ci vorrebbe soprattutto che l'energia elettrica non fosse prodotta dalle centrali a combustibili fossili

Questo non toglierebbe comunque la problematica dell'inquinamento da trasporto aereo.

Quello che però mi sfugge è il perchè quando si parla di questi argomenti non venga mai preso in considerazione il trasporto navale, che è pari se non superiore a quello aereo. Perché la Germania non ha messo una tassa anche sulle crociere che inquinano quanto tutte le auto europee?

https://www.ilfattoquotidiano.it/20...a-e-civitavecchia-tra-le-maglie-nere/5233755/
 
Questo non toglierebbe comunque la problematica dell'inquinamento da trasporto aereo.

Quello che però mi sfugge è il perchè quando si parla di questi argomenti non venga mai preso in considerazione il trasporto navale, che è pari se non superiore a quello aereo. Perché la Germania non ha messo una tassa anche sulle crociere che inquinano quanto tutte le auto europee?

https://www.ilfattoquotidiano.it/20...a-e-civitavecchia-tra-le-maglie-nere/5233755/
Però non scadiamo nel superficiale. Come si può paragonare una nave ad un'auto?

L auto è un mezzo che ti porta da A a B.
La nave è un mezzo che ti porta da A a B ma deve produrre tutto ciò di cui ha bisogno in maniera autonoma. Ergo nave da crociera = città.
Stiamo paragonando una città con un auto.

Il discorso sull'inquinamento è un'altra cosa e nessuno discute che le navi inquinino, ma ormai tutte le nuove costruzioni stanno orientandosi su sistemi di propulsione ibridi, totalmente a gas naturale e qualche unità piccola addirittura e-hybrid (gas+batterie). Sempre più porti si dotano di sistemi per il Power to shore, cioè permettere alle navi di spegnere i generatori e utilizzare la corrente elettrica fornita dal porto. Inoltre i generatori moderni consumano relativamente poco e sempre di più sono le soluzioni anti nox, Cox, polveri sottili varie, ecc ecc.



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Però non scadiamo nel superficiale. Come si può paragonare una nave ad un'auto?

L auto è un mezzo che ti porta da A a B.
La nave è un mezzo che ti porta da A a B ma deve produrre tutto ciò di cui ha bisogno in maniera autonoma. Ergo nave da crociera = città.
Stiamo paragonando una città con un auto.

Il discorso sull'inquinamento è un'altra cosa e nessuno discute che le navi inquinino, ma ormai tutte le nuove costruzioni stanno orientandosi su sistemi di propulsione ibridi, totalmente a gas naturale e qualche unità piccola addirittura e-hybrid (gas+batterie). Sempre più porti si dotano di sistemi per il Power to shore, cioè permettere alle navi di spegnere i generatori e utilizzare la corrente elettrica fornita dal porto. Inoltre i generatori moderni consumano relativamente poco e sempre di più sono le soluzioni anti nox, Cox, polveri sottili varie, ecc ecc.



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È una provocazione, ok, ma resta il fatto che quando si parla di questi temi, il trasporto nave è considerato come un problema secondario, quando secondario non è.
 
Però non scadiamo nel superficiale. Come si può paragonare una nave ad un'auto?

L auto è un mezzo che ti porta da A a B.
La nave è un mezzo che ti porta da A a B ma deve produrre tutto ciò di cui ha bisogno in maniera autonoma. Ergo nave da crociera = città.
Stiamo paragonando una città con un auto.

Il discorso sull'inquinamento è un'altra cosa e nessuno discute che le navi inquinino, ma ormai tutte le nuove costruzioni stanno orientandosi su sistemi di propulsione ibridi, totalmente a gas naturale e qualche unità piccola addirittura e-hybrid (gas+batterie). Sempre più porti si dotano di sistemi per il Power to shore, cioè permettere alle navi di spegnere i generatori e utilizzare la corrente elettrica fornita dal porto. Inoltre i generatori moderni consumano relativamente poco e sempre di più sono le soluzioni anti nox, Cox, polveri sottili varie, ecc ecc.

Decisamente un'industria - quella crocieristica e più in generale quella del trasporto navale - che ha a cuore le sorti dell'ambiente: per questo il combustibile più utilizzato è l'HFO (praticamente catrame), il residuo della raffinazione del petrolio.

Non a caso - stando al Financial Times - le navi del gruppo Carnival inquinano più di tutte le auto europee messe assieme.
Ad abundantiam - sempre a dimostrare gli elevati standard di rispetto ambientale del settore crocieristico - Princess Cruises (Gruppo Carnival) è stata multata nel 2016 per aver intenzionalmente scaricato in mare rifiuti contaminati con olio combustibile, e poi di nuovo nel 2019 per aver scaricato in mare rifiuti plastici, aver cercato di coprire l'accaduto e falsificato documenti.

In 1998, Holland America was fined $2 million due to their discharge of oily water into the sea, bypassing the oily water separator.

In 2002, Carnival pled guilty to numerous felonies for discharging oily waste into the sea and falsifying their records to cover it up. They were fined $18 million.

In 2013, Princess Cruises was fined $20,000 by the U.S. Environmental Protection Agency for dumping 66,000 gallons of chlorinated swimming pool water directly into the waters of Glacier Bay National Park and Preserve.

In August, 2013, a Caribbean Princess engineer reported illegal dumping of more than 4,000 gallons of oily waste off the English coast to the U.K. Maritime and Coastguard Agency. The U.S. Department of Justice (DOJ) soon joined the investigation.

The whistleblower reported that the Princess ship had used a “magic pipe” to dump the oily waste. A “magic pipe” is a concealed pipe or hose that allows ships to secretly circumvent the oily water separator and discharge its liquid waste directly into the sea. Princess falsified its records to cover up the dumping.
https://www.travelersunited.org/the...-feet-to-the-fire-to-protect-the-environment/

A proposito del Power to shore, il Financial Times specifica nell'articolo già quotato che l'elettricità prodotta a terra è tassata, mentre i combustibili utilizzati dalle navi no: dunque è spesso più conveniente continuare a utilizzare i generatori di bordo che acquistare l'energia elettrica prodotta a terra.
 
Decisamente un'industria - quella crocieristica e più in generale quella del trasporto navale - che ha a cuore le sorti dell'ambiente: per questo il combustibile più utilizzato è l'HFO (praticamente catrame), il residuo della raffinazione del petrolio.

Non a caso - stando al Financial Times - le navi del gruppo Carnival inquinano più di tutte le auto europee messe assieme.
Ad abundantiam - sempre a dimostrare gli elevati standard di rispetto ambientale del settore crocieristico - Princess Cruises (Gruppo Carnival) è stata multata nel 2016 per aver intenzionalmente scaricato in mare rifiuti contaminati con olio combustibile, e poi di nuovo nel 2019 per aver scaricato in mare rifiuti plastici, aver cercato di coprire l'accaduto e falsificato documenti.



A proposito del Power to shore, il Financial Times specifica nell'articolo già quotato che l'elettricità prodotta a terra è tassata, mentre i combustibili utilizzati dalle navi no: dunque è spesso più conveniente continuare a utilizzare i generatori di bordo che acquistare l'energia elettrica prodotta a terra.

A dire il vero Carnival sta operando le prime navi da crociera a LNG al mondo a praticamente zero emissioni:

https://www.csrwire.com/press_relea...ertification-for-Its-Eco-Friendly-Ship-Design

E le prossime generazioni di navi (nell’anno 2021) saranno alimentate da pile a combustibile...
 
E queste eco-tasse, come quelle olandesi e francesi, nom fanno distinzione se uno sta per fare 12 ore per attraversare l'oceano, o se magari sta facendo un volo di 30 minuti che avrebbe potuto fare con un treno
Non distinguono nemmeno se il tuo volo sarà fatto con un vecchio 767, o un nuovo 787...
 
A dire il vero Carnival sta operando le prime navi da crociera a LNG al mondo a praticamente zero emissioni:

https://www.csrwire.com/press_relea...ertification-for-Its-Eco-Friendly-Ship-Design

E le prossime generazioni di navi (nell’anno 2021) saranno alimentate da pile a combustibile...

Infatti.
Senza difendere il settore (navale) la prima della Classe Excel, la AidaNOVA, una ragazzina da 180K GT , da quando e` stata consegnata ha viaggiato al 97% sempre a LNG, oltre le piu` rosee aspettative e l`entrata in vigore del sulphur 2020 dara` anche lui il suo contributo a far scendere le emissioni.
Vero e` che in giro ci sono anche navi molto meno green....
 
Secondo me, poi, quando si parla di inquinamento sarebbe da affrontare il problema a 360 gradi.
Esempio: dogma che le auto più ecologiche sono quelle ibride o meglio totalmente elettriche. In ottica di emissioni in atmosfera può darsi, ma in ottica di inquinamento complessivo non saprei. Infatti gli accumulatori una volta esauriti li si deve smaltire da qualche parte e oggigiorno non sono totalmente riciclabili. Trattasi di metalli inquinanti e/o liquidi/soluzioni chimiche inquinanti.
Le auto ibride, poi, funzionano elettricamente sotto i 40-60 km/h, ma poi oltre vanno a benza.
Pannelli fotovoltaici e/o solari ... come vengono smaltiti a fine vita? Il silicio come lo trattiamo nella totalità prodotta di rifiuto? Crea inquinamento pure questo.
Treni e auto elettriche: per produrre sempre più energia elettrica, da che materia prima partiamo? Oggigiorno per la maggior parte idrocarburi ... quindi inquiniamo maggiormente. Se la produciamo dell'atomo, inquiniamo da un altro aspetto.
Ricordiamo che l'energia elettrica è la forma di energia più flessibile in assoluto, ma prodotta da trasformazione di altre forme energetiche ... di conseguenza responsabile anche di perdite energetiche ... dalla fisica dei libri di scuola/università, il bilancio energetico è in totale passivo.
L'uomo per vivere è costretto ad inquinare In tante e varie forme ... riflettiamo oggettivamente su questo aspetto.
Sul tema "inquinamento".
Secondo me si tratta di affrontare la cosa in maniera asettica, intellettualmente onesta, preparata dal punto di vista nozionistico e culturale e soprattutto responsabile. Senza fare eccezioni o distinzioni di "comodo".
Ma l'uomo è l'uomo e quindi tale ragionamento rimane utopico.

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Decisamente un'industria - quella crocieristica e più in generale quella del trasporto navale - che ha a cuore le sorti dell'ambiente: per questo il combustibile più utilizzato è l'HFO (praticamente catrame), il residuo della raffinazione del petrolio.

Non a caso - stando al Financial Times - le navi del gruppo Carnival inquinano più di tutte le auto europee messe assieme.
Ad abundantiam - sempre a dimostrare gli elevati standard di rispetto ambientale del settore crocieristico - Princess Cruises (Gruppo Carnival) è stata multata nel 2016 per aver intenzionalmente scaricato in mare rifiuti contaminati con olio combustibile, e poi di nuovo nel 2019 per aver scaricato in mare rifiuti plastici, aver cercato di coprire l'accaduto e falsificato documenti.



A proposito del Power to shore, il Financial Times specifica nell'articolo già quotato che l'elettricità prodotta a terra è tassata, mentre i combustibili utilizzati dalle navi no: dunque è spesso più conveniente continuare a utilizzare i generatori di bordo che acquistare l'energia elettrica prodotta a terra.
Ma sull'inquinamento sono il primo - da ing navale - a criticare le navi e l'industria nel suo insieme. La mia critica era riferita allo pseudo articolo del fatto che paragonava auto e navi.

Tutti gli articoli che sono in quell elenco sono una vera vergogna, ed il settore soprattutto nel cargo è uno schifo. Però dei cambiamenti si cominciano a vedere. Finalmente le soluzioni a gas stanno prendendo piede e nei prossimi 20 anni più del 50% della flotta crocieristica mondiale sarà almeno bifuel.

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Ma sull'inquinamento sono il primo - da ing navale - a criticare le navi e l'industria nel suo insieme. La mia critica era riferita allo pseudo articolo del fatto che paragonava auto e navi.

Tutti gli articoli che sono in quell elenco sono una vera vergogna, ed il settore soprattutto nel cargo è uno schifo. Però dei cambiamenti si cominciano a vedere. Finalmente le soluzioni a gas stanno prendendo piede e nei prossimi 20 anni più del 50% della flotta crocieristica mondiale sarà almeno bifuel.

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Mi auto quoto per aggiungere una cosa, come già detto da diversi utenti l inquinamento va inquadrato a 360 gradi. E come sempre fatta la legge, trovato l inganno. Risolvere il discorso economico del Power ti shore sarebbe semplice: non dare possibilità di scelta, o ti attacchi alla corrente o non attracchi. E un conto è se lo facesse il porto di vattelapesca, un conto lo facesse Roma, Barcellona ecc ecc.

Esistono i sistemi di riduzione catalitica, decine di sistemi scrubber e nel 2021 cambiano le regole Solas e Marpol, per l inquinamento. Purtroppo per questi cambiamenti bisogna forzare la mano, fare controlli a tappeto e multare pesantemente chi sbaglia.

In Europa nei prossimi anni verranno prodotte 7 navi alimentate a lng (Carnival/costa/Aida/p&o), princess stessa ne ha ordinate 3 sempre a lng. MSC sulle unità di classe world ha intenzione di avere alimentazione bifuel.

Però non basta, il resto della flotta mondiale va "aggiustato" ma su una nave non si può semplicemente mettere uno switch e un serbatoio di GPL. Le soluzioni ancora non esistono in maniera efficace ma ci si sta lavorando. Il retrofit della propulsione di una nave significa almeno uno o due mesi di bacino e nave ferma, operazione che molte compagnie evitano ma a cui saranno costrette nei prossimi anni. Piccoli passi per lo meno concreti si stanno vedendo.

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Secondo me, poi, quando si parla di inquinamento sarebbe da affrontare il problema a 360 gradi.
Esempio: dogma che le auto più ecologiche sono quelle ibride o meglio totalmente elettriche. In ottica di emissioni in atmosfera può darsi, ma in ottica di inquinamento complessivo non saprei. Infatti gli accumulatori una volta esauriti li si deve smaltire da qualche parte e oggigiorno non sono totalmente riciclabili. Trattasi di metalli inquinanti e/o liquidi/soluzioni chimiche inquinanti.
Le auto ibride, poi, funzionano elettricamente sotto i 40-60 km/h, ma poi oltre vanno a benza.
Pannelli fotovoltaici e/o solari ... come vengono smaltiti a fine vita? Il silicio come lo trattiamo nella totalità prodotta di rifiuto? Crea inquinamento pure questo.
Treni e auto elettriche: per produrre sempre più energia elettrica, da che materia prima partiamo? Oggigiorno per la maggior parte idrocarburi ... quindi inquiniamo maggiormente. Se la produciamo dell'atomo, inquiniamo da un altro aspetto.
Ricordiamo che l'energia elettrica è la forma di energia più flessibile in assoluto, ma prodotta da trasformazione di altre forme energetiche ... di conseguenza responsabile anche di perdite energetiche ... dalla fisica dei libri di scuola/università, il bilancio energetico è in totale passivo.
L'uomo per vivere è costretto ad inquinare In tante e varie forme ... riflettiamo oggettivamente su questo aspetto.
Sul tema "inquinamento".
Secondo me si tratta di affrontare la cosa in maniera asettica, intellettualmente onesta, preparata dal punto di vista nozionistico e culturale e soprattutto responsabile. Senza fare eccezioni o distinzioni di "comodo".
Ma l'uomo è l'uomo e quindi tale ragionamento rimane utopico.

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Con la fusione nucleare forse l'uomo riuscirà finalmente a produrre energia elettrica con emissioni prossime allo zero. Se non ricordo male anche Boeing stava sperimentando un motore a fusione nucleare, ma a che punto è la sperimentazione e cosa implica viaggiare con un motore di questo tipo?
 
Con la fusione nucleare forse l'uomo riuscirà finalmente a produrre energia elettrica con emissioni prossime allo zero. Se non ricordo male anche Boeing stava sperimentando un motore a fusione nucleare, ma a che punto è la sperimentazione e cosa implica viaggiare con un motore di questo tipo?

Nei fumetti è una realtà. Nel frattempo noi continuiamo come 150 anni fa, bruciamo qualunque cosa che costi poco

P. S. Boeing o chiunque altro i motori a fusione non se li è mai sognati
 
Mi auto quoto per aggiungere una cosa, come già detto da diversi utenti l inquinamento va inquadrato a 360 gradi. E come sempre fatta la legge, trovato l inganno. Risolvere il discorso economico del Power ti shore sarebbe semplice: non dare possibilità di scelta, o ti attacchi alla corrente o non attracchi. E un conto è se lo facesse il porto di vattelapesca, un conto lo facesse Roma, Barcellona ecc ecc.

Esistono i sistemi di riduzione catalitica, decine di sistemi scrubber e nel 2021 cambiano le regole Solas e Marpol, per l inquinamento. Purtroppo per questi cambiamenti bisogna forzare la mano, fare controlli a tappeto e multare pesantemente chi sbaglia.

In Europa nei prossimi anni verranno prodotte 7 navi alimentate a lng (Carnival/costa/Aida/p&o), princess stessa ne ha ordinate 3 sempre a lng. MSC sulle unità di classe world ha intenzione di avere alimentazione bifuel.

Però non basta, il resto della flotta mondiale va "aggiustato" ma su una nave non si può semplicemente mettere uno switch e un serbatoio di GPL. Le soluzioni ancora non esistono in maniera efficace ma ci si sta lavorando. Il retrofit della propulsione di una nave significa almeno uno o due mesi di bacino e nave ferma, operazione che molte compagnie evitano ma a cui saranno costrette nei prossimi anni. Piccoli passi per lo meno concreti si stanno vedendo.

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Concordo su tutto, aggiungendo che l`incidenza del fattore umano nel campo navale e` dfficile da portare allo 0% (vedi diversi episodi accaduti negli ultimi 20 anni), ma si sta cercando di diminuirlo sempre di piu` intervenendo su hardware e software nave.
 
Nei fumetti è una realtà. Nel frattempo noi continuiamo come 150 anni fa, bruciamo qualunque cosa che costi poco

P. S. Boeing o chiunque altro i motori a fusione non se li è mai sognati

Lasciando stare i fumetti pochi giorni fa la BEI ha stanziato un forte finanziamento per la ricerca in questo campo e mi sembra di capire che si stanno facendo grossi passi avanti.
Per quanto riguarda la Boeing chiedo scusa, ne ha parlato anche Focus quindi pensavo che la notizia fosse affidabile.
 
Nei fumetti è una realtà. Nel frattempo noi continuiamo come 150 anni fa, bruciamo qualunque cosa che costi poco

P. S. Boeing o chiunque altro i motori a fusione non se li è mai sognati

Io ricordo di un vecchissima pubblicità, mi pare di Equinor (allora Statoil) ma potrei sbagliarmi, che diceva una cosa del tipo, "bella l'energia nucleare e quella rinnovabile ma provate ad usarle per far volare un aereo o muovere un'automobile"



Ci vorrebbe soprattutto che l'energia elettrica non fosse prodotta dalle centrali a combustibili fossili

OT: Condivido, ma da un punto di vista puramente economico attualmente il geotermico e l'idroelettrico non sono ancora competitivi con le vecchie centrali a carbone (e nemmeno con i cicli combinati). Per il waste-to-energy invece si aprirebbe un discorso troppo lungo ma almeno nei paesi fuori dall'Europa (USA, Australia e pochi altri) non è ancora un'opzione
Detto questo, almeno in Europa, ci sono sempre piú tender per la riduzione del NOx con metodi SNCR.
 
Lasciando stare i fumetti pochi giorni fa la BEI ha stanziato un forte finanziamento per la ricerca in questo campo e mi sembra di capire che si stanno facendo grossi passi avanti.
Per quanto riguarda la Boeing chiedo scusa, ne ha parlato anche Focus quindi pensavo che la notizia fosse affidabile.
La fusione nucleare avviene a 10 milioni di gradi. Questo causa lievi problemi alla struttura che deve contenerla e pure agli ipotetici, malcapitati, passeggeri

Fantascienza e navi a parte, si comincia a tassare (indiscriminatamente) il trasporto aereo che, al giorno d'oggi e per il futuro visibile, non ha alcuna alternativa: se vuoi volare devi bruciare combustibili. Forse gli aerei a batteria saranno impiegati su brevi distanze, ma per il resto non c'è la tecnologia.

Nota inoltre che la tassa tedesca fa molto più male a Ryanair ed Easyjet che a Lufthansa. E mi viene da pensare male