Quesito Boarding Pass


Si.

I varchi automatici all'ingresso interrogano i DCS delle varie compagnie, e il controllo che fanno e' semplicemente quello di fare matching con quello che possono leggere sul codice a barre e cio' che e' contenuto in CM per chi usa Altea. A LHR T5 il sistema fa un passo in piu', ed e' bello complicato perche' e' HAL che parla a BA, e misura 'conformance', ossia "hai abbastanza tempo per entrare?". front of house e' facile, se tempo <35 minuti la risposta e' no. Se sei airside a ready to fly e' un casino, perche' deve collegare il tuo prossimo volo con la tua posizione e il gate da cui partirai, e misurare i tempi.

Sarei più cauto su quel "sì" :)
Che "si possa fare" è un conto, che effettivamente si faccia è un altro - specialmente in contesti dove non ci sono terminal dedicati a determinate compagnie / alleanze, e quindi dagli stessi tornelli passano tutti i passeggeri di svariate compagnie.
Per quanto riguarda l'Italia, non ho visto nessuno scalo che effettivamente lo facesse.
 
Dal momento che:

1 - I controlli in ingresso all'area sterile autorizzano l'ingresso solo di persone con un titolo di viaggio.
2 - I controlli al gate verificano che chi si imbarca su un aereo ha titolo per partire con quel volo specifico.
3 - I dati di chi arriva in transito sono disponibili.
4 - Ma nessuno controlla fiscalmente chi lascia l'area sterile.

Viene da pensare che questa quadratura tra pax in ingresso e in uscita non viene considerata critica.

In realtà il software di controllo sarebbe banale e l'installazione di percorsi obbligati di uscita con lettori dei BP non troppo onerosa.

Strutture come quelle già installate agli arrivi di CTA potrebbero fare il controllo (e anche altro) anche con software per face recognition senza rileggere le BP, ma ovviamente il software e la mole di dati necessaria in questo caso non sarebbe banale.




S.

Inviato utilizzando Tapatalk
 
Sarei più cauto su quel "sì" :)
Che "si possa fare" è un conto, che effettivamente si faccia è un altro - specialmente in contesti dove non ci sono terminal dedicati a determinate compagnie / alleanze, e quindi dagli stessi tornelli passano tutti i passeggeri di svariate compagnie.
Per quanto riguarda l'Italia, non ho visto nessuno scalo che effettivamente lo facesse.

A LHR sono praticamente certo che si faccia, avendoci lavorato su. Sia a T5 che T3.

Su altri aeroporti non so, ma si potrebbe fare un test. La prossima volta che uni passa a uno di quei varchi di sicurezza, potrebbe passare sul lettore una vecchia carta d’imbarco.
 
In realtà il software di controllo sarebbe banale e l'installazione di percorsi obbligati di uscita con lettori dei BP non troppo onerosa.

Se vedessi il numero di boarding card (con annessa pure la ricevuta adesiva del bagaglio spedito) lasciate sui sedili, potresti immaginare le code chilometriche di passeggeri che frugano disperati nelle tasche davanti ai cancelletti/scanner all'uscita.
 
A LHR sono praticamente certo che si faccia, avendoci lavorato su. Sia a T5 che T3.

Su altri aeroporti non so, ma si potrebbe fare un test. La prossima volta che uni passa a uno di quei varchi di sicurezza, potrebbe passare sul lettore una vecchia carta d’imbarco.

Ma sicuramente ci sarà uno standard che prevede l'inserimento di data/ora volo/aeroporto e un CRC come chiave di verifica legata alla compagnia. Tutto leggibile in chiaro da lettori esterni alla compagnia!
 
A LHR sono praticamente certo che si faccia, avendoci lavorato su. Sia a T5 che T3.

Su altri aeroporti non so, ma si potrebbe fare un test. La prossima volta che uni passa a uno di quei varchi di sicurezza, potrebbe passare sul lettore una vecchia carta d’imbarco.

Ma sicuramente ci sarà uno standard che prevede l'inserimento di data/ora volo/aeroporto e un CRC come chiave di verifica legata alla compagnia. Tutto leggibile in chiaro da lettori esterni alla compagnia!

Mmm.... Boh, adesso non vorrei dare "cattive" idee a qualcuno, ma del resto i dati del barcode della carta d'imbarco sono codificati in uno standard IATA che è pubblico. Comunque non è tutto così sofisticato, e non ci sono CRC.

In Italia non sono a conoscenza di installazioni di tornelli per l'accesso all'area sterile che vadano a verificare sul DCS di compagnia se la BP è di un passeggero effettivamente prenotato sul volo - almeno la data e che il volo sia esistente, però questo sì.
 
Se vedessi il numero di boarding card (con annessa pure la ricevuta adesiva del bagaglio spedito) lasciate sui sedili, potresti immaginare le code chilometriche di passeggeri che frugano disperati nelle tasche davanti ai cancelletti/scanner all'uscita.
Dal momento che non servono più è quasi comprensibile (non da me cmq)... se servissero per l'uscita (più o meno come i biglietti della metro a Milano) la gente ne avrebbe più cura.

Del resto fino al momento dell'imbarco una qualche attenzione alla custodia c'è.

Il punto è che questa possibilità di match non viene avvertita come importante... magari solo perché per ottenere quotidianamente il bilancio a zero... qualcuno dovrebbe impegnarsi sul serio e anche solo un -1 costringerebbe agli straordinari.

S.

PS certo che abbandonare la ricevuta del bagaglio è indice di una fiducia totale sul servizio di riconsegna.... ammirevole...
 
Mmm.... Boh, adesso non vorrei dare "cattive" idee a qualcuno, ma del resto i dati del barcode della carta d'imbarco sono codificati in uno standard IATA che è pubblico. Comunque non è tutto così sofisticato, e non ci sono CRC.

In Italia non sono a conoscenza di installazioni di tornelli per l'accesso all'area sterile che vadano a verificare sul DCS di compagnia se la BP è di un passeggero effettivamente prenotato sul volo - almeno la data e che il volo sia esistente, però questo sì.

Esatto , in Italia i tornelli di accesso all’area sterile controllano la data ed i dati del volo che deve avere origine dallo scalo dove ci si trova e non sono collegati con i sistemo dei vettori in uso al gate.
Al gate anche a Milano come a Venezia l’operatore può controllare se un determinato passeggero è entrato in area sterile , viene usato in chiusura volo per decidere se cancellare il passeggero per esempio
Non c’è uno standard per i controlli ai tornelli quindi ogni apt fa un po’ come vuole ( per quel che ho visto )
 
Discussione interessante. Mi ero posto una domanda simile circa un mese fa quando sono andato all'ufficio oggetti smarriti di Linate nell'area arrivi. Sono entrato da un varco dove i controlli sono stati più blandi: mi hanno fatto passare senza neanche controllare la mail che avevo ricevuto per ritirare l'oggetto, senza uscire il computer dalla borsa e senza bloccare la bottiglietta d'acqua (che avevo dimenticato di avere) nella borsa. Chiaramente a Linate ciò non crea problemi o rischi di sicurezza dato che le scale di accesso alle partenze dall'area bagagli sono interdette (e magari i controlli non approfonditi sono dovuti proprio a questo), ma mi sono chiesto se ciò fosse successo in un aeroporto dove sono possibili i transiti cosa poteva comportare: avrei tranquillamente potuto accedere all'area sterile senza avere titolo di accesso per farlo e bighellonare indisturbato per giorni o imbarcare su un volo con una carta d'imbarco valida portandomi dietro la bottiglietta d'acqua...
 
Discussione interessante. Mi ero posto una domanda simile circa un mese fa quando sono andato all'ufficio oggetti smarriti di Linate nell'area arrivi. Sono entrato da un varco dove i controlli sono stati più blandi: ...

A LIN, se non l'hanno spostato, il banco bagagli smarriti è dietro le porte di uscita, e accanto al posto di guardia di Polaria e GdF, quindi bottiglietta o meno, sei comunque sotto controllo, anche perchè per entrare o citofoni, o ti blindano se fai il salmone.
Stiamo comunque parlando di aria fritta, perchè comunque l'accesso all'area sterile è sempre controllato (e se qualcuno vìola l'accesso - vedi Monaco 10 giorni fa, ultimo esempio - si blocca l'aeroporto e si fanno uscire tutti), non puoi portarti dietro armi, liquidi, ferri... nulla. Una volta che sei pulito, dall'area sterile puoi uscire o per imbarcarti, o per tornare in area aperta, puoi nasconderti quanto vuoi, ma ad una certa ora i negozi chiudono, i bagni vengono puliti, l'area è videosorvegliata e l'impavido viaggiatore che ha sfidato i controlli per pascolare liberamente è pescato al volo, e se anche non lo fosse che caspita di danni può fare? Rubare la stecca di sigarette al duty free o il Camogli al bar? Stiamo veramente parlando di gente che avrebbe bisogno di uno psichiatra!
 
Mi ero posto una domanda simile circa un mese fa quando sono andato all'ufficio oggetti smarriti di Linate nell'area arrivi. Sono entrato da un varco dove i controlli sono stati più blandi: mi hanno fatto passare senza neanche controllare la mail che avevo ricevuto per ritirare l'oggetto
....
Chiaramente a Linate ciò non crea problemi o rischi di sicurezza dato che....
....dato che Linate è chiuso! :D :D
 
A LIN, se non l'hanno spostato, il banco bagagli smarriti è dietro le porte di uscita, e accanto al posto di guardia di Polaria e GdF, quindi bottiglietta o meno, sei comunque sotto controllo, anche perchè per entrare o citofoni, o ti blindano se fai il salmone.
In che senso dietro le porte di uscita? Il banco bagagli smarriti è di fronte ai nastri di riconsegna bagagli. In teoria, da quanto mi avevano detto, già al citofono, prima ancora di aprire la porta, avrebbero dovuto chiedere di mostrare la mail arrivata per il ritiro dell'oggetto. Una volta superati i controlli ero come un qualunque passeggero appena sbarcato da un volo e non controllato dalla GDF anche se hanno la postazione vicino.
Stiamo comunque parlando di aria fritta, perchè comunque l'accesso all'area sterile è sempre controllato (e se qualcuno vìola l'accesso - vedi Monaco 10 giorni fa, ultimo esempio - si blocca l'aeroporto e si fanno uscire tutti), non puoi portarti dietro armi, liquidi, ferri... nulla. Una volta che sei pulito, dall'area sterile puoi uscire o per imbarcarti, o per tornare in area aperta, puoi nasconderti quanto vuoi, ma ad una certa ora i negozi chiudono, i bagni vengono puliti, l'area è videosorvegliata e l'impavido viaggiatore che ha sfidato i controlli per pascolare liberamente è pescato al volo, e se anche non lo fosse che caspita di danni può fare? Rubare la stecca di sigarette al duty free o il Camogli al bar? Stiamo veramente parlando di gente che avrebbe bisogno di uno psichiatra!
Passi che il pascolare in area sterile non comporta rischi e comunque si viene beccati al volo, ma in questo caso non ero "pulito": avevo liquidi con me e se le scale dei transiti fossero state aperte avrei potuto imbarcarmi su un volo con i liquidi.
L'importante è che poi abbiano uscito con successo l'oggetto che avevi smarrito.
Ah su questo efficientissimi. Mi ero accorto di aver lasciato l'oggetto sull'aereo quando sono sceso dal bus. All'ufficio oggetti smarriti l'hanno subito ritrovato chiamando la rampa, ma non c'era nessuno che poteva portarmelo se non prima di 1 ora, al che ho concordato col tipo che l'avrei ritirato due giorni dopo quando avevo il volo di ritorno.
 
Magick, eri andato a riprenderti un bagaglio, l'accesso agli imbarchi era chiuso, e qualcuno ti ha aperto la porta ove non sono previsti controlli diversi da documento e pezzo di carta del ritiro bagaglio smarrito. Probabile anche che tu non abbia propriamente l'aspetto di un delinquente scappato da San Vittore, era tardi, e ti hanno fatto entrare. Anche a me è capitato anni fa, non hanno controllato nulla perchè mi hanno riconosciuto come quello che, uscendo, ha salutato dicendo "ci vediamo tra un paio d'ore", e nemmeno mi hanno controllato il contenuto della valigia (come, di norma, dovrebbero fare).
Ma stiamo parlando, però, di gente malata che si compra due biglietti, entra con uno e, a scelta, o si imbarca sull'altro volo, o si fa le vasche in area sterile, tutto questo, ancora, senza apparente motivo diverso da una qualche turba psichica.
 
Magick, eri andato a riprenderti un bagaglio, l'accesso agli imbarchi era chiuso, e qualcuno ti ha aperto la porta ove non sono previsti controlli diversi da documento e pezzo di carta del ritiro bagaglio smarrito. Probabile anche che tu non abbia propriamente l'aspetto di un delinquente scappato da San Vittore, era tardi, e ti hanno fatto entrare. Anche a me è capitato anni fa, non hanno controllato nulla perchè mi hanno riconosciuto come quello che, uscendo, ha salutato dicendo "ci vediamo tra un paio d'ore", e nemmeno mi hanno controllato il contenuto della valigia (come, di norma, dovrebbero fare).
Ma stiamo parlando, però, di gente malata che si compra due biglietti, entra con uno e, a scelta, o si imbarca sull'altro volo, o si fa le vasche in area sterile, tutto questo, ancora, senza apparente motivo diverso da una qualche turba psichica.
Bhe certo, l'avevo anche premesso che probabilmente visto che gli imbarchi sono chiusi non potevano esserci rischi, era più che altro un modo per capire quali conseguenze può portare una situazione del genere in aeroporti con i transiti aperti.

Comunque qualcuno può additarti come razzista per la frase che ho evidenziato :D

Approfitto per chiedere una cosa: per quale motivo il computer va uscito dalla borsa e messo in una vaschetta separata con nient'altro dentro?
 
Approfitto per chiedere una cosa: per quale motivo il computer va uscito dalla borsa e messo in una vaschetta separata con nient'altro dentro?

Il computer funziona da “schermo” ai raggi x, in pratica non consente di vedere chiaramente ciò che si nasconde sotto di esso.
 
Discussione interessante. Mi ero posto una domanda simile circa un mese fa quando sono andato all'ufficio oggetti smarriti di Linate nell'area arrivi. Sono entrato da un varco dove i controlli sono stati più blandi: mi hanno fatto passare senza neanche controllare la mail che avevo ricevuto per ritirare l'oggetto, senza uscire il computer dalla borsa e senza bloccare la bottiglietta d'acqua (che avevo dimenticato di avere) nella borsa. Chiaramente a Linate ciò non crea problemi o rischi di sicurezza dato che le scale di accesso alle partenze dall'area bagagli sono interdette (e magari i controlli non approfonditi sono dovuti proprio a questo), ma mi sono chiesto se ciò fosse successo in un aeroporto dove sono possibili i transiti cosa poteva comportare: avrei tranquillamente potuto accedere all'area sterile senza avere titolo di accesso per farlo e bighellonare indisturbato per giorni o imbarcare su un volo con una carta d'imbarco valida portandomi dietro la bottiglietta d'acqua...

A Linate puoi farlo perchè il Lost&Found non è più in area sterile, essendo nella zona di ritiro dei bagagli. E' area regolamentata, ma non sterile. Del resto se ci pensi sei in una zona nella quale arrivano bagagli che possono contenere coltelli, acqua ecc.
Le scale che collegano al piano sopra (fingers) sono interdette in salita, a meno di avere badge autorizzato ad aprire la porta di servizio
 
Magick, eri andato a riprenderti un bagaglio, l'accesso agli imbarchi era chiuso, e qualcuno ti ha aperto la porta ove non sono previsti controlli diversi da documento e pezzo di carta del ritiro bagaglio smarrito. Probabile anche che tu non abbia propriamente l'aspetto di un delinquente scappato da San Vittore, era tardi, e ti hanno fatto entrare. Anche a me è capitato anni fa, non hanno controllato nulla perchè mi hanno riconosciuto come quello che, uscendo, ha salutato dicendo "ci vediamo tra un paio d'ore", e nemmeno mi hanno controllato il contenuto della valigia (come, di norma, dovrebbero fare).
Ma stiamo parlando, però, di gente malata che si compra due biglietti, entra con uno e, a scelta, o si imbarca sull'altro volo, o si fa le vasche in area sterile, tutto questo, ancora, senza apparente motivo diverso da una qualche turba psichica.

Il motivo, al quale io ingenuamente non ero arrivato, potrebbe essere quello esposto poco sopra, ovvero comprare un biglietto rimborsabile con Emirates per accedere alla lounge, scofanarsi di tutto, annullare il viaggio e partire poco dopo con Ryanair.
Ringrazio per l'idea