[Passato e Presente] Ius Primae Noctis al TWA Hotel


Questo TR fa sognare!

Ma la piscina non è ancora aperta?

I prezzi dei biglietti - sia in economy che in business - sono notevolmente più bassi oggi di quanto non lo fossero negli anni Settanta e Ottanta (tenendo conto dell'inflazione, ovviamente). Credo che la nostalgia di chi volava già spesso negli anni Ottanta (e ancor più negli anni Sessanta e Settanta) sia dovuta soprattutto alla sensazione perduta di appartenere a un'élite. Ci si sentiva speciali a volare negli anni Ottanta: consapevoli che poche persone avevano avuto quell'esperienza. Non credi?

Concordo con la tua osservazione. E può valere in qualsiasi contesto. Quando fai una cosa per pochi che poi diventa per tutti, è normale che perda valore.
 
Negli anni della mia infanzia e adolescenza non era già più così: non in America, almeno. La deregulation aveva fatto crollare i prezzi e dato il via al boom del trasporto aereo.



I prezzi dei biglietti - sia in economy che in business - sono notevolmente più bassi oggi di quanto non lo fossero negli anni Settanta e Ottanta (tenendo conto dell'inflazione, ovviamente). Credo che la nostalgia di chi volava già spesso negli anni Ottanta (e ancor più negli anni Sessanta e Settanta) sia dovuta soprattutto alla sensazione perduta di appartenere a un'élite. Ci si sentiva speciali a volare negli anni Ottanta: consapevoli che poche persone avevano avuto quell'esperienza. Non credi?

Capisco il discorso economico e tutti gli altri. Il mio commento non era tanto sull'esclusività dell'esperienza, quanto sulla cura per i dettagli estetici (cosa che si trova ancora, per es. con JAL). Guarda quelle uniformi storiche: sono una meraviglia. Ho volato con AB dove le AAVV portavano i jeans da casa... poi va bene che sono tempi che non torneranno più (e che io non ho vissuto davvero) ma permittimi di dire che questo trionfo di delizie per gli occhi oggi non si potrebbe fare, e non si vuole neanche farlo perché bisogna mettere i negozi di mutande coi buchi per coppie clandestine e panini a triplo prezzo per spennare i malcapitati. Alla faccia di Saarinen!
 
Capisco il discorso economico e tutti gli altri. Il mio commento non era tanto sull'esclusività dell'esperienza, quanto sulla cura per i dettagli estetici (cosa che si trova ancora, per es. con JAL). Guarda quelle uniformi storiche: sono una meraviglia. Ho volato con AB dove le AAVV portavano i jeans da casa... poi va bene che sono tempi che non torneranno più (e che io non ho vissuto davvero) ma permittimi di dire che questo trionfo di delizie per gli occhi oggi non si potrebbe fare, e non si vuole neanche farlo perché bisogna mettere i negozi di mutande coi buchi per coppie clandestine e panini a triplo prezzo per spennare i malcapitati. Alla faccia di Saarinen!

L'esclusivita' dell'esperienza va di pari passo con il costo del viaggio in aereo. Quando ero bambino, io e i miei genitori eravamo gli unici nella mia famiglia a volare con regolarita', piu' tardi ho assistito alla 'perdita dei dettagli' che e' andata di pari passo con la deregulation e con l'abbassamento del costo del biglietto. Quando ero al liceo (seconda meta' anni sessanta) in Europa c'erano i voli charter che avevano gia' relativamente pochi dettagli. Ai tempi in cui un 'volo di linea' ti dava un pasto, un charter ti dava una bibita e un piccolo pacchetto di biscotti. Sui voli charter avevi poco spazio per le gambe, sui voli di linea stavi comodo, ecc.
Oggi l'aereo e' il mezzo di trasporto piu' scontato per viaggi piu' lunghi di tre/quattro ore, una volta la scelta ovvia era viaggiare in treno o in nave. Ironicamente molti viaggi in treno adesso costano molto di piu' dell'aereo e sono diventati 'una scelta'. Viaggiare in aereo e' diventato come viaggiare su una specie di autobus da cui non puoi scendere prima dell'arrivo in un mondo sempre piu' standardizzato.
 
Elamadonna che spettacolo! Grazie!

Oggi l'aereo e' il mezzo di trasporto piu' scontato per viaggi piu' lunghi di tre/quattro ore, una volta la scelta ovvia era viaggiare in treno o in nave. Ironicamente molti viaggi in treno adesso costano molto di piu' dell'aereo e sono diventati 'una scelta'.
Vero, soprattutto da quando c' è stata la "rivoluzione ferroviaria" che ha relegato al libro dei ricordi i treni-bestiame notturni livellando verso l' alto la qualità delle relazioni a lungo raggio.
 
Credo che non potessero modificare molto: l'edificio è protetto da leggi sia municipali che federali.

Non sono pratico di legislatura americana, però di norma quando un edificio è protetto dai beni culturali non è detto che lo siano anche gli arredi originali, specie per edifici così “recenti”.
In questo caso sembra che non siano stati praticamente toccati.
 
Ho iniziato a volare TWA fine anni 80 principalmente sulla direttrice MXP-JFK-SFO: 747 + Tristar. Qualche volta via STL ma onestamente non ricordo il modello degli avioni. Tralasciando il fumo di sigaretta, avevo l’impressione che TWA fosse LA compagnia americana complice la massiccia presenza nei film dell’epoca. Silvano confermi? :) grazie ken per la testimonianza
 
Silvano confermi?

Storicamente Pan Am er TWA erano le duec ompagnie aeree americane per i voli internazionali. TWA volava anche all'interno degi Stati Uniti. Per gli Europei una o l'altra erano LE compagnie americane TWA aveva una forte presenza in Francia e Italia, Pan Am aveva una fortissima presenza in Germania e entrambe avevano molti voli su Londra. Nei voli interni americani LE compagnie erano American, United, Delta, Continental, Eastern e Northwest. Northwest aveva anche una rete Asiatica molto estesa, la presenza TWA in Asia era molto scarsa.Al secondo livello c'erano Anerican West, Braniff, National e realta' "locali" come Alaska, Aloha, Hawaii, PSA, ecc.

Gli anni 80 erano anche il periodo in cui altre compagnie aeree iniziarono i voli internazionali, JFK, LAX erano 'roccaforti' di Pan Am e TWA mentre le altre cominciarono a operare voli da altri aeroporti verso destinazioni intercontinentali e durante il corso degli anni 80 iniziarono anche a volare da JFK e LAX verso destinazioni in altri continenti. La deregulation fece il resto. Gli anni 90 segnarono poi la fine di Pan Am e l'inizio della decadenza della TWA.
 
Non sono pratico di legislatura americana, però di norma quando un edificio è protetto dai beni culturali non è detto che lo siano anche gli arredi originali, specie per edifici così “recenti”.
In questo caso sembra che non siano stati praticamente toccati.

Non so come siano messi con le leggi in merito, ma il TWA Flight Center è un edificio decisamente particolare: di arredo c'è pochissimo. Molte delle forme che si vedono al suo interno sono muratura - assolutamente parte dell'edificio originale.
 
Strabello, quel terminal è unico. Un pizzico di orgoglio friulano nel vedere il tabellone firmato Solari Udine.
 
Senza mettere in discussione l'altissima qualita' dell'architettura dell'edificio di Saarinen, capolavoro di "mid-century architecture", la sua struttura nacque tuttavia gia' obsoleta, in quanto le coperture a volta in cemento armato avevano uno spessore sovradimensionato rendendole molto pesanti e richiedendo dei supporti molto massicci (anche se ES li aveva molto bene dissimulati). Questo difetto fu notato dal piu' importante ingegnere strutturista vivente a quei tempi, molto legato a Pier Luigi Nervi: Mario Salvadori, italiano fuggito in America a causa delle leggi razziali, professore presso la Columbia University, un vero genio dell'ingegneria strutturale che dopo questa aspra critica Saarinen lo volle come ingegnere per il progetto del rivoluzionario grattacielo newyorkese della CBS, il primo a NY ad essere costruito con una struttura in cemento armato. La vita di Salvadori, grande appassionato ed esperto di aviazione, fu incredibile. Mori' a 98 anni qualche mese dopo aver scalato un picco sulle dolomiti e dopo aver fondato una scuola per insegnare matematica e fisica ai bambini poveri di Harlem.
 
Stupendo! Sia il TR che il progetto. ES era un genio, ha progettato visioni del futuro oltre che splendide architetture. IMHO, peccato averlo convertito in hotel e non averlo invece allestito come museo.
 
che meraviglia, per me che queste cose le ho potute vedere solo in foto è una soddisfazione.
Complimenti per il TR Kenadams

p.s. non sapevo tu fossi fiorentino, siamo quasi vicini.
 
Ken, hai fatto un capolavoro. Che altro dire... Anch'io volavo con la mia famiglia già da bambino, negli anni '80, e non dimenticherò mai la sensazione elitaria che si provava nel far parte di quel mondo, relativamente ristretto, di viaggiatori internazionali. Nella mia classe, alle elementari, eravamo in due o in tre a poter dire di aver preso l'aereo, considerato dagli altri un mezzo di trasporto quasi mitico. Purtroppo non ho mai avuto la possibilità di volare né con TWA, né con Pan Am, ma ricordo bene con che ammirazione guardavo quelle livree quando mi capitava di vederle apparire in giro per gli aeroporti europei. Tempi che non torneranno più. Grazie per avermeli riportati alla mente.