Non sono uno specialista di interni di aereo, ma a naso mi sembra che dove ci vanno 8 sedili di C vera (2+2, su due file) ne metti 2 di J tipo Magnifica. O forse un rapporto piu' vicino alla realta' e' 12 sedili di C (tre file) per 4 J (due file in Magnifica). Ovviamente, mi riferisco solo all'ingombro fisico, non a pesi o costi per wiring e IFF, etc.
La maggior parte dei sedili che vedi su in aereo di lungo raggio non sono omologati per aerei narrowbody; due che lo sono sono la Thompson Vantage (modello molto diffuso, con all-aisle-access; sui narrowbody lo trovi sugli A321 G-MEDx di BA e, se non erro, JetBlue Mint) e la B/E, ora Rockwell Collins, Diamond (se non erro sul 320 di QR). Se guardi le mappe di QR, hanno due tipi di A320, uno con sedili (credo Recaro) simili a quelli di Premium Economy di molte compagnie, e uno con la B/E Diamond. Stessa configurazione a 12 posti su 3 file. La differenza e' riassumibile in 12 posti di Economy, due file.
Detto questo quello che dici sotto ha senso riguardo le sfumature intermedie non serve necessariamente avere lo stesso prodotto della Magnifica, che non si adatterebbe bene a un NB. Il problema, nuovamente, e': su quante rotte un full flat vende? nel network Alitalia, molte poche. Invece, il sedile di C all'Americana, che sarebbe prezzato a livello piu' basso del full flat, e darebbe maggiore capacita', potrebbe vendere anche sull'Europeo e Nord Africa - sono certo che vi siano clienti anche in Italia disposti a spendere di piu' per viaggiare piu' comodi verso Cairo, Amman, Mosca, Tel Aviv, etc. (su queste ultime c'e' un notevole mercato generato dall'altro lato, per esempio molti transiti Israele-Stati Uniti, che possono essere invogliati da un biglietto tutto con trattamento da business).
Su questo non sono d'accordo. BA ha avuto uno pseudo-sedile di Club, 2-2, sul corto raggio per anni, anzi decenni, fino al 2013-2014 circa, con cui si volava su rotte anche lunghe, di 4-5 ore (Canarie, Atene, Mosca, Istanbul). Fino al 2013-2014, BA ha perso 150 milioni l'anno sul corto raggio. I motivi erano svariati, ma uno di questi, sentito dall'allora direttore di Operations Garry Copeland a una riunione per spiegare la decisione di levare quei sedili, era che quei sedili pesavano troppo, costavano troppo e non riuscivano ad avere un differenziale economico sufficiente - in materia di prezzo - per giustificarne il mantenimento. Sulle rotte per Amman, BEY, Cairo e Mosca il lie-flat era un'ottima trovata, e infatti non appena si pote' arrivarono i 767 su quelle rotte, o i nuovi 321 di BMI, ma il "sedilone" come lo intendi tu, in BA, non ha funzionato.
La faccio breve: in Europa il mercato ragiona diversamente da quello americano; in media i voli sono piu' corti, e la propensione alla spesa e' piu' bassa. In piu' c'e' una quota di traffico inbound da voli di lungo raggio che rende i numeri molto diversi, giorno per giorno: serve un sedile semplice, che possa essere economy o business con pochissimi interventi (divisorio e poggiatesta). Secondo me puo' esistere un mercato, per Alitalia, per voli di 5-6 ore con narrowbody; per me sarebbe preferibile investire in un prodotto lie-flat perche' il differenziale di costo con uno non-lie-flat, in termini di delta su una panca di economy, e' basso. Rimane pero' il problema di
dove volare e con cosa. Gli aerei piu' nuovi in casa AZ, i 320-216 (giusto?), sono la versione "cheap & cheerful", pensata per fare la navetta Milano-Roma; paradossalmente sono quelli piu' vecchi i migliori.